Il Rivarossi che avete sempre sognato...

[berto75]

Quindi prevedo certamente di montarli ed impiegarli (quando sarà possibile) in abbinamento - logicamente - alla stazione "S.Nazario"..... che li sta aspettando da più anni... ....anzi, da sempre .... anch'essa....poverina !

Ad essere sincero, penso di montare le due piccole costruzioni con pochissima colla o con qualcosa di poco "tenace" per poi eventualmente rismontarli e magari replicarli.... se mai riuscirò a padroneggiare la giusta "tecnica".... ma questo al momento è un altro "sogno"...
Inoltre, non ho ancora avuto il tempo di vedere bene le istruzioni, ma non mi pare di avere visto lo schema di colori o cosa viene indicato....
Quindi, caro Berto, mi potresti indicare, proprio Tu, che colori presentavano quelli originali già montati dalla Casa ?
In alternativa, mi consigliate di dare lo stesso colore delle pareti di S.Nazario ? Oppure può essere logico un abbinamento alla stessa anche con colori diversi, trattandosi di costruzioni completamente distaccate e magari anche "lontane" dal fabbricato di stazione ?
Dai cataloghi mi sembra avessero un colore giallino.... o sbaglio ?

Per concludere, noto che nessuno mi ha chiesto (ancora) il "prezzo".... Io, in caso contrario, sarei stato molto più "sfacciato"... .... magari, facciamo un pò di "totoprezzo"... ?

Un saluto a tutti. Riccardo.

P.S.: .... con tutto questo discutere e parlare.... adesso mi è venuta voglia di andarmi a fare una bella "pisciatina" nei nuovi "cessi" della Stazione S.Nazario....

ciao Tricx susami ti rispondo solo ora, ma con tutti gli argomenti vari in ballo sul forum mi sfugge sempre qualcosa ...
INNANZITUTTO CHE COLORE è la tua stazione di S. nazario RR ? Ha le pareti di plastica bianca nella massa ? O è la vecchia versione RR ANNI 60 bicolore con le pareti rosa chiaro e lesene bianche verniciate in fabbrica ? O ha le pareti gialline?
a mio parere la tinta dei muri del magazzino e del gabinetto dovrebbe essere intonata con quella del muro della stazione (ma questo è solo un mio gusto personale ).
Quindi se hai una s. nazario o dubino per dire con i muri giallini come questa qua sotto ( non è mia ma una vecchia foto tratta da e bay )

allora sia il gabinetto che il deposito rivarossi li lascerei assolutamente così come sono nel loro colore originale giallino crema.
ricordo benissimo che sia il magazzino che il cesso originari RR (almeno quelli che avevo comprato io) avevano le pareti esattamente come hai detto tu TRICX di un giallino crema pallido ,non che stessero male ,ma nel mio caso stonavano messi accanto con lo sgargiante muro di plastica rosa nella massa della mia S.nazario (che però era del lima non RR.)
nel mio caso deposito e gabinetto li ho quindi dipinti di rosa salmone della humbrol per intonarli perfettamente al muro rosa della s. nazario lima . il basamento del gabinetto lo ho dipinto di bianco vedi :

INVECE per quanto riguarda la PERGINE il gabinetto (in questo caso era lo scivolo con il gabinetto lima) l'ho dipinto di bianco scelta comunque obbligata perchè il gabinetto lima (ex RR )era interamente in plastica marrone nella massa tinta che non ha assolutamente senso INSOMMA FACEVA PROPRIO come colore .
Fossi in te Tricx ,se avessi bisogno di un altro gabinetto con coppia di scivoli eviterei di fare discutibili copie in resina o altro tanto più che, per tua stessa ammissione, non sei portato a tali lavori (come me del resto ) e prenderei quelli del lima /jouef che si trovano ancora a prezzo modesto del resto sempre pezzi Rivarossi sono essendo figli dello stesso stampo !!
questo è solo il mio CONSIGLIO personale poi naturalmente valuta tu con calma cosa fare . facci vedere magari la tua s. nazario se ti senti e tienici aggiornati quando deciderai di montarli
cari berto75

[berto75]

Ecco qui ad esempio in vendita una scatola lima con 2 scivoli e gabinetto ex Rivarossi vedi : https://www.ebay.it/itm/154771755265
trovo che sia più conveniente acquistare questo che replicarli .
PS del gabinetto lima basta dipingere solo le pareti (come ho fatto con il gabinetto che ho abbinato alla Pergine )poichè le porte, finestrelle laterali e il tetto sono già del giusto colore di plastica marrone nella massa.
berto75

[Tricx]

Caro Berto, anzitutto grazie delle tue risposte e del tuo interessamento
Quanto all'inserzione eBay citata, seppure interessante, mi pare che non contempli il piccolo casotto del magazzino ma solo i "cessi" di stazione
....A parte gli scherzi, non tanto tempo fa, transitando davanti ad una piccola stazione di un paesino ho proprio visto la scritta "ufficiale" "cessi" e non "ritirate" o wc.....!

Quanto al resto, provvedo a qualche risposta e puntualizzazione.

INNANZITUTTO CHE COLORE è la tua stazione di S. nazario RR ? Ha le pareti di plastica bianca nella massa ? O è la vecchia versione RR ANNI 60 bicolore con le pareti rosa chiaro e lesene bianche verniciate in fabbrica ? O ha le pareti gialline

La mia stazione è TrenHobby e quindi originariamente in plastica nuda dal colore più che bianco vero e proprio o giallino vero e proprio, piuttosto di un colore indefinito e indefinibile, direi sul beige molto chiaro tendente al biancastro. Inizialmente non era stata dipinta, ma va precisato che il kit presentava varie parti di altri colori pigmentati nella massa, come al esempio il verde dei serramenti, pluviali, comignoli, fontana e cancello di stazione ecc
Tuttavia i tetti erano invece dipinti dalla Casa di un bel colore mattone cotto scuro opaco
Alcuni anni più tardi rispetto al montaggio che aveva fatto mio fratello più o meno all'età di 12 o 13 anni in maniera di ..... ho provveduto io al "colpo di grazia" quando avrò avuto anch'io circa 14 anni, dipingendola con le vernici Humbrol....di cui in quel momento disponevo e quelle purtroppo erano un rosa .... che più che salmone ( che tra l'altro non sapevo neppure bene "inquadrare" esattamente ), si potrebbe definire "confetto" o "infante", nonché un bianco.... malauguratamente in entrambi i casi, lucidi....
In sostanza l'intenzione era buona e voleva coprire le magagne e migliorare il tutto, ma. -ahime'-. i mezzi erano del tutto inadeguati ed inappropriati.

Adesso devo sospendere perché il dispositivo non mi permette messaggi lunghi
Saluti. Riccardo.

[Max 851]

....A parte gli scherzi, non tanto tempo fa, transitando davanti ad una piccola stazione di un paesino ho proprio visto la scritta "ufficiale" "cessi" e non "ritirate" o wc.....!

Piccolo parziale OT. Ricordo di aver letto da qualche parte, anni fa, che durante la I guerra mondiale nelle stazioni francesi le "ritirate" per il personale militare erano differenziate in base al grado: "WC" per i signori ufficiali, "gabinetti" per i sottufficiali, "cessi" per la truppa!
Massimiliano

[Tricx]

Grazie Max della tua testimonianza storica.

Proseguendo il mio precedente messaggio, volevo aggiungere che la cosa migliore sarebbe quella di sverniciare il fabbricato di stazione e cercare di correggere nuovamente e con maggiore attenzione le varie magagne in parte "coperte" dal mio precedente intervento.

Tornando a parlare del colore dei due piccoli fabbricati di cui si discute ed in particolare di quelli che uscivano già assemblati e dipinti dalla Rivarossi, mi pare di aver ricevuto conferma che essi erano in giallino pallido ( pittura e non pigmento nella massa ) con alcuni rilievi e decorazioni in bianco.
Mi sembra anche che tale schema di colore corrisponda anche nella realtà alla maggior parte dei fabbricati ferroviari italiani, almeno fino a non molti anni fa e comunque all'epoca delle riproduzioni di Rivarossi.

Viceversa il colore della stazione S.Nazario era, mi pare, abbastanza un'eccezione in tale panorama, discostandosi col suo insolito "rosa salmone" dal suddetto schema.
Ecco perché ritenevo che i due piccoli fabbricati staccati dal resto del F.V. potessero mantenere lo schema "tipico" e.... conservare anche la possibilità di potersi abbinare magari a Dubino....

Attendo altre opinioni e valutazioni
Saluti. Riccardo.

[Max 851]

Tornando a parlare del colore dei due piccoli fabbricati di cui si discute ed in particolare di quelli che uscivano già assemblati e dipinti dalla Rivarossi, mi pare di aver ricevuto conferma che essi erano in giallino pallido ( pittura e non pigmento nella massa ) con alcuni rilievi e decorazioni in bianco.

Ciao Riccardo,
i fabbricati delle mie banchine, acquistati, come già detto, pochi anni fa ancora da montare, sono proprio giallini con vari particolari di altri colori (tetti, porte, etc.) e anche il coperchio della scatola Trenhobby riporta la dicitura: "N. 63 parti in plastica stampate o verniciate negli esatti colori". L'anno di produzione riportato sul foglio delle istruzioni è il 1977, se poi in precedenza per i Trenhobby fosse richiesta la verniciatura non lo so. Tra l'altro, così come sono, stanno benissimo insieme alla stazione di Dubino. Molti anni fa ho avuto anche la stazione di S. Nazario, e per quella effettivamente era prevista la verniciatura il cui schema era indicato sulle istruzioni. Ricordo che la montai senza verniciarla e tutto sommato non stava male, ma poi acquistai un flacone del mitico "rosa salmone opaco" e la verniciai, anche se ovviamente tale operazione sarebbe stata più semplice se l'avessi effettuata prima del montaggio.
Massimiliano

[Tricx]

Devo fare un'ulteriore precisazione circa la mia stazione A.Nazario, che prima avevo dimenticato.
Anzitutto la scatola di montaggio risaliva al 1964, o meglio era stata acquistata in occasione del Natale di quell'anno. Quindi poteva aver fatto un po' di giacenza in negozio e risalire magari ad una produzione ancora più o meno precedente.
Questo per dire che non so se le scatole TrenHobby abbiano avuto un'evoluzione successiva per cui erano poi prodotte a colori nella massa o addirittura verniciate completamente o quasi.

Quello che volevo precisare anche è che la descrizione del colore dei mio kit della stazione riguardava espressamente l'edificio. Il basamento dello stesso, come tutti gli altri elementi di banchina era ovviamente il ben conosciuto grigio opaco pigmentato in massa, ma oltre a questo il suddetto basamento presentava verso il "lato strada" una aiuola dipinta di verde.
Insomma, qualche elemento, anche all'epoca, era già colorato o dipinto "di fabbrica".

Saluti. Riccardo.

[berto75]

ciao tricx personalmente ero convinto che le le stazioni s. Nazario della serie trenhobby anni 60 fossero già tutte fornite , oltre che con le aiuole verdi anche con il corpo dell' edificio già verniciato di fabbrica (muri rosa ,lesene bianche ) e che solo successivamente verso la fine degli anni 60 o primissimi 70 rivarossi per risparmiare le fornisse con i muri non più verniciati ,ma interamente di plastica bianca, beige o giallina nella massa .
Ora dopo la tua testimonianza mi viene qualche dubbio non sono più sicuro che questa mia convinzione sia giusta , negli anni mi è capitato diverse volte di vedere (anche a novegro) alcune stazioni di s.nazario trenhobby nuove di zecca ancora da montare con i muri bicolori rosa/bianco già verniciati di fabbrica, per cui queste s.Nazario in teoria non necessitavano di nessuna verniciatura bastava solo montarle per averle come erano effettivamente rappresentate sui cataloghi .
Ma se tu dici di averla avuta tale confezione TRENHOBBY nel 1964 allora le s. nazario con i muri di plastica nella massa non verniciati erano già prodotte in quell'anno..mi domando quindi a che anni risalgono le s.nazario trenhobby bicolori ? forse ai primissimi anni 60? E nel 1964 erano già fornite semplificate senza la verniciatura bicolore del corpo dell'edificio?
dubbiosi berto75

[FastFranz]

Ciao,

Buon anno e (da parte mia) piacere di rileggervi!!! .

Cosa avrei voluto?!?!?! Tutto, semplicemente ... . Nella pratica (visto che tutto non si può avere):

1) Big Boy/Cab Forward (ne riparlerò),
2) TramWay (che immaginavo al centro del tracciato ferroviario. In parte mi sono rifatto: ho raccolto tutti i pezzi della confezione del "Tram verde" che, prima o poi, spero di far andare),
3) TEE (preso, in Inghilterra. Tre/quattro/cinque anni fa, deve ancora uscire dalle scatole che, almeno, sono le originali),
4) Piattaforma girevole

Poi, magari:

Qualche edificio RR (i Faller/Vollmer/etc. non contano in questa ottica). Prima o poi devo rimediare alla lacuna ...
Qualche pezzo in 1:45
Qualche carro merci americano (includendo uno spazzaneve "a vomere") in più, avevo:

A) Due carri frigo (quelli con "l'indiano") che ho ancora,
B) Un carro con i quattro serbatoi rossi. Ricomprato,
B) Un caboose "corto" (rosso credo fosse Reading). Ricomprato,

Al traino di una "doppia" Fairbanks-Morse UP, che ho ancora e che avrebbe meritato ben altro "corollario".

Tutto qui, ben poca roba, tutto sommato.

Asiatici, almeno sino a nuovo ordine, saluti.
Francesco

[Tricx]

Dopo l'intervento di Franz, che saluto e che in sostanza la pensa come me:

....Cosa avrei voluto?!?!?! Tutto, semplicemente ...

esprimendo praticamente quanto avevo detto anch'io un pò di anni fa:

Per quanto mi riguarda, essendo il solito esagerato, direi….Tutti… Sono veramente pochi i modelli, siano essi loco, carri, accessori o altro, che non abbiano suscitato in me l’irrefrenabile desiderio (praticamente quasi sempre mai esaudito) di poterli avere!
Potrei fare più in fretta a dire l’inverso, indicando ciò che mi suscitava meno interersse: in questo caso direi ad esempio la “galleria piccola”.....

considerato che esso ha riportato la discussione nell'ambito del titolo originario, dopo l'allegra scampagnata nelle varie stazioni, di cui agli ultimi vari messaggi, mi permetto solo più di rispondere a Berto.

....personalmente ero convinto che le le stazioni s. Nazario della serie trenhobby anni 60 fossero già tutte fornite , oltre che con le aiuole verdi anche con il corpo dell' edificio già verniciato di fabbrica (muri rosa ,lesene bianche ) e che solo successivamente verso la fine degli anni 60 o primissimi 70 rivarossi per risparmiare le fornisse con i muri non più verniciati ,ma interamente di plastica bianca, beige o giallina nella massa . .....
.....negli anni mi è capitato diverse volte di vedere (anche a novegro) alcune stazioni di s.nazario trenhobby nuove di zecca ancora da montare con i muri bicolori rosa/bianco già verniciati di fabbrica, per cui queste s.Nazario in teoria non necessitavano di nessuna verniciatura.....
....per averle come erano effettivamente rappresentate sui cataloghi . .....
.....mi domando quindi a che anni risalgono le s.nazario trenhobby bicolori ? forse ai primissimi anni 60? E nel 1964 erano già fornite semplificate senza la verniciatura bicolore del corpo dell'edificio?....

Ma no !! Assolutamente lo puoi escludere che all'inizio le stazioni in Scatola di Montaggio fossero stampate bicolori o addirittura verniciate in fabbrica nei loro vari componenti ( se non quelli che avevo già in precedenza indicato...) e che quasi subito dopo si siano messi a commercializzarle "semplificate" !

Neppure io so a quali anni risalgano le varie "S.Nazario Trenhobby bicolori", da Te citate e che io neppure conoscevo !
Però penso che, a differenza di altri casi, col passare del tempo, invece di semplificare e "impoverire" il prodotto, abbiano cercato di migliorarlo, forse magari per stare un pò al passo con produzioni di concorrenza straniera o forse perchè cercavano di introdurre un pò di novità e volevano compensare il mancato sviluppo e ampliamento del settore "fabbricati", che continuava a rimanere quello di inizio anni '60.
Del resto, specie in tali anni "ruggenti", il fermodellismo vero e proprio, già più svincolato dal concetto di "giocattolo", e nel quale si inseriva mediamente appunto il prodotto Rivarossi, era massimamente improntato all'autocostruzione ed al perfezionamento "personale".
E a questa concezione era appunto ispirata la stessa rivista "H0 Rivarossi".
Di qui anche l'ampio spazio e pubblicità che si dava anche nei cataloghi ai vari prodotti per modellismo, ai pezzi di ricambio ed alle vernici apposite.
Del resto in quegli stessi anni, molti settori del modellismo "statico" stavano avendo un grandissimo sviluppo ( aerei, navi, mezzi corazzati, soldatini e figurini ecc. ), direi clamoroso e tumultuoso, specie ad opera di tante marche estere, che quasi tutti ben conosciamo ed anche tutto ciò era assolutamente improntato alla medesima filosofia.

Quindi, in sostanza, credo che all'inizio le stazioni in kit di RR, fossero assolutamente nude e crude, salvo i pochi dettagli che avevo detto, anche per differenziarle, di concetto e "di soldi" da quelle vendute montate.
Solo successivamente - forse dagli anni '80 o dagli ultimi anni del settore "Trenhobby" ? - credo sia avvenuto il cambio. Ma quelle scatole di montaggio che avevi visto, avevano i vari pezzi "colorati nella massa".... e addirittura ( con tale metodologia costruttiva... ) bicolori, oppure erano proprio "pitturati" ?

Scusate se mi sono dilungato.
Un saluto a tutti, Riccardo.