Modelli costruiti dal M° Donato Tamilio

[Dario Romani]

Bacheca foto 8

In questa foto si osservano le differenze nel telaio e nel rodiggio, pur con lo stesso schema 1-4-0 fra il Gr744, ultimo progetto FS di loco a vapore, e la sorella maggiore Gr 745, con le bielle interne che scaldavano le bronzine sul terzo asse (era una 625 allungata ed adattata ad un lavoro su linee di montagna che non poteva reggere).

[Massimo]

Giorgio c'è un'unica cosa da fare!
pubblicare sul sito, anche con le foto tratte da H0rr o magari le videate delle pagine intere...
Viva il Maestro Tamilio!

[Dario Romani]

Riferirò al M° Tamilio che sarà onorato come quando ha avuto il Diploma dalla FIMF.
D'altra parte ricordo che il suo rapporto con la Rivarossi è stato stretto quasi quanto quello con Giorgio Tanzi.

[Dario Romani]

Giorgio c'è un'unica cosa da fare!
pubblicare sul sito, anche con le foto tratte da H0rr o magari le videate delle pagine intere...
Viva il Maestro Tamilio!

Sono tornato a trovare il M° Tamilio a casa sua insieme ad altri quattro amici Soci del GRAF, e posso riferire che è d'accordo con l'iniziativa.
Visto che il testo scritto è proprietà intellettuale del Cav. Donato Tamilio, e le fotografie di accompagno sono comunque della sua collezione, possiamo riprodurre questi articoli, ma con una impaginazione nuova, senza infrangere alcun Copyright.

[Dario Romani]

Passo ora ad illustrare di nuovo alcuni modelli in una posizione non coperti dai vetri scorrevoli.
Inizio con la Brennerlok italiana, Gruppo 480, che utilizzava la poderosa caldaia del Gr 691.
Tale modello è stato ripetutamente richiesto alla Rivarossi, ed a un punto noi (alcuni modellisti di Roma del GMFR) ci siamo rivolti direttamente ad Alessandro Rossi Junior esprimendo il nostro disappunto per la realizzazione di una locomotiva austriaca a sei assi motori e non della "nostra" 480.
Nota Bene
Non fate caso all'etichetta sotto il modello, in quanto è stato spostato nella bacheca.
Si tratta della loco 480.011 (ne esistevano solo 18 unità, inizialmente assegnate al Brennero) ed il modello del M° Tamilio, anche il tender, è una costruzione integrale in metallo.

[Dario Romani]

Continuando con i pezzi da 90, arrivo alla Mikado Gr 746.

Mikado 746.033

A prima vista sembrerebbe il modello Rivarossi di serie, e invece no ! E' IL MODELLO CHE LO HA ISPIRATO.
Ed è grazie al M° Tamilio ed al suo ottimo rapporto con la Casa di Como che questo modello di sogno sia divenuto realtà.
La Rivarossi ha poi adoperato un carter che riproduceva i ceppi dei freni e un biellismo più raffinato.

[Dario Romani]

E adesso tocca al modello della 690.021, che ha subito il processo inverso della realtà, in quanto è una elaborazione del Modello Rivarossi del Gr 691, ma con caldaia e carro accorciati.
I dischi bianchi rappresentano dei bilancieri applicati per l'equilibratura dinamica degli assi.

[Dario Romani]

Nel dopoguerra quello che era stato il sottogruppo S 685-900 con carenatura aerodinamica e preriscaldatori Franco-Crosti, fu modificato facendone una delle più brutte locomotive di tutto il mondo, il Gruppo 683.
Il modello in metallo con le bugnature per ogni singolo rivetto riproduce la loco 683.966.

Riporto, per il beneficio degli Amministratori di Rivarossi Memory, quanto ho scritto più sopra:
Sono tornato a trovare il M° Tamilio a casa sua insieme ad altri quattro amici Soci del GRAF, e posso riferire che è d'accordo con l'iniziativa.
Visto che il testo scritto è proprietà intellettuale del Cav. Donato Tamilio, e le fotografie di accompagno sono comunque della sua collezione, possiamo riprodurre questi articoli, ma con una impaginazione nuova, senza infrangere alcun Copyright.

[Massimo]

Giorgio! che ne dici?...

[Giorgio44]

Dico che le opere del M° Tamilio meriterebbero un museo (a pagamento) (ma non sono il Giorgio interessato)