daromany ha scritto:La particolarità degli incroci di Mestre era che erano su piani sfalsati, cioè le linee principali afferenti a Mestre erano su un piano più basso, senza interruzione delle rotaie.
Invece la linea di cintura aveva le rotaie su un piano più alto (fra 35 e 40 mm) ed interrotte nell'ingombro delle ruote intersecanti.
Mi ricordo che a bordo del treno da Treviso per Mestre non si avvertiva per niente una perturbazione al passaggio sugli incroci.
Tornando al modellismo, ma allora la Rivarossi ha inventato, o almeno preceduto, il binario PROFI Fleischmann !
In effetti le tipologie di incroci (la definizione esatta è "attraversamenti") a 90° in uso presso le FS sono (o sono state) due: la prima, utilizzata per esempio lungo la ex cintura di Mestre, a piani del ferro sfalsati in maniera che le rotaie della linea principale, più bassa, non avessero interruzioni; nella seconda i due binari che s'intersecano sono allo stesso livello, quindi tutte le rotaie hanno una breve interruzione.