rispondo a d Oliviero e Mario:
ritorno da Longarone dove nella sede dell'ente fieristico di quella cittadina, ieri si è svolta una manifestazione dedicata al treno.
Per restare nell'ambito fermodellistico e rientrare nell'argomento della 270 ho guardato con particolare attenzione le diverse Castano offerte nella mostra scambio.
Ero intenzionato a ricomperarmela (ne avevo una dal 1967, perduta) ma quando ho riguardato i modelli, ho lasciato perdere.
Dopo le analisi di questi giorni, il modello mi appariva totalmente sproporzionato, esageratamete "gonfio", in assoluta divergenza con lo spirito dell'architettura di quelle macchine fineottocentesche e anche anomala rispetto alla filosofia di RR.
Tollero, anzi affettuosamente sorrido, davanti alla ABL o ADA o 221, ma rabbrividisco rispetto alle anomalie della 270, prodotta in anni successivi e con possibilità di aggiustamenti tra stampo e meccanica, molto realistici.
Credo proprio di condividere l'opinione di Oliviero (a cui continuerò a rivolgere il saluto

) e mi scervellerò nel cercare di capire il perchè di simili anomalie.
Anche le 940, 625, 740, 685, 424, 428, ecc... portavano errori di calibro tra figurino e modello, tuttavia i modelli derivati erano e sono deliziosi...
Vorrei con Voi continuare ad analizzare il modello per cercare di venirne a capo, specie sui motivi che hanno determinato l'ibrido....