Binari curvi scala TT della Tillig:.....................................Binari curvi scala N della ROCO:
R.01: r = mm.267...........................................................R.1: r = mm.360
R.11: r = mm.310...........................................................R.2: r = mm.422
R.21: r = mm.353...........................................................R.3: r = mm.484
R.31: r = mm.396...........................................................R.4: r = mm.546
Come si può notare dalle misure che ho riportato sopra, la serie R.31 di binari curvi di diametro maggiore della Tillig/TT è dotata di un raggio leggermente più lungo di quello della R.1, quella a raggio più corto della Roco/N, Ciò è assai appetibile perchè permette di minimizzare lo spazio del tracciato nei percorsi curvilinei fuori dalle stazioni.
Mi sento quasi quasi tentato di buttarmi in un'avventura di tipo TT. Non capisco però come una scala più grande della "N", posizionata fra la "H0" (1:87) e la "N" (1:160), con il suo rapporto di 1:120, possa disporre di tratti curvi così stretti. Francamente mi aspettavo che i tratti curvi avessero proporzionalmente dei raggi di ampiezza lineare intermedia fra quelli delle suddette scale.
Passare alla "TT" sembrerebbe veramente una scelta ideale, anche se dovrei mettere da parte di quel pò di materiale in H0 e di pochissimi pezzi in N. In questo momento è come se, per restare in tema, mi trovassi arrivato davanti ad uno scambio a 3 vie: Lo dirotto verso la tratta della scala "N" oppure oppure verso quella della "H0" oppure verso l'ultima della "TT"? La "H0" vuole molto spazio e penso proprio che dovrò rinunciarvi; la scala "N" sta andando a tutto vapore e sono disponibili ormai diversi modelli di rotabili italiani ; la scala "TT" non offre, salvo rari esemplari, rotabili di linea italiana, però promette fattibilità costruttive assai attraenti.
Voi che ne dite?
