BR80 RivaRossi Scala 0

[Il fiamma]

Perbacco...vedo che molti di voi passano dalla "micro" alla "macro"...dalla "N" alla "0" con una disinvoltura !!

Mi chiesdo spesso (causa vista deficitaria) perchè non sono passato direttamente alla 0, infatti. Più probabile alla 0e (che gira sui binari da H0), ma c'è il problema che una volta c'era qualcosa da cui partire, oggi nulla.

Quel modello è veramente malmesso, una bella riverniciata in nero satinato non sarebbe male!

[GianPiero]

Vero! Certo che se uno guarda i prezzi con quello che si trova (poco) di "vintage" è un salasso (sto pensando con follia di costruirmi un paio di carrozze a due assi) e partire da zero (è il caso di dirlo) sarebbe un bell'impegno economico e d'ingombro!

[Coccobill 62]

Ciao Alberto, se l’utilizzo di questo modello in scala grande l’hai pensato per l’esercizio all’aperto in giardino io ti consiglierei senz’altro di preferire la scala uno o la scala G. Nella scala uno come tu stesso hai potuto constatare è assai più ampia di quella Che esiste in scala zero, in particolare ti faccio notare che i binari in scala zero si fa molta fatica a trovarli e quando si trovano sono assai costosi. Inoltre il materiale Riva Rossi non mi sembra certo adatto all’esercizio all’aperto perché troppo delicato e troppo fragile, in particolare i bord delle ruote mi sembrano troppo bassi per il funzionamento su binari posati alla buona in giardino. Chiederei a Giampiero qualche dettaglio in più sul gioco all’aperto che ha potuto fare con suo cugino negli ultimi vent’anni in particolare i binari erano posati direttamente sul pavimento del giardino o sul prato oppure vi erano appoggi di legno o di altro materiale? Giampiero dacci qualche ulteriore dettaglio dell’esercizio reale per cortesia!

[Alberto Claudio Angiolini]

Come ormai dovrebbe essere chiaro, io sono un bimbo abituato a farsi i giocattoli da solo, più che un collezionista puro,
premessa indispensabile per l'acquisto è il poterlo far girare...
Ho sempre saputo che non avrei mai potuto avere lo spazio per una stazione credibile in H0 per far fermare un Orient Express
a Danaparte le banchine più lunghe raggiungono a stento i 70 cm, di conseguenza mi sono concentrato su motrici corte e bidirezionali e carri a due assi
(locomotiva, postale, due o tre carrozze siamo sul mezzo metro, assolutamente proporzionato! :)
Quando non ho potuto resistere, per avere almeno la possibilità di farli girare sui tavoli di sala o sotto il portico, sono ricorso alla scala N.
In questo si inserisce anche una piccola vena collezionistica, adoro le T3 (che ho in abbondanza n H0 e una anche in N) e le Br 80 (ne ho una in H0, N e Z)
perché non anche in grande scala? E poi vuoi mettere scomodare i gatti in giardino con una bella locomotiva e due carri al seguito?
Apprezzo il suggerimento di Coccobill, se capiterà l'occasione, in un improbabile momento in cui mi girerà un poco più di lira, penserò alla scala 1!

Molto interessante l'esperienza di Fabrizio all'aperto, spero che ci faccia vedere altro! (mi domandavo proprio come aveva realizzato la sede per i binari)
Quanto a GianPiero non demordere! Se vuoi cerca su https://www.catawiki.com/it/a/947801-as ... cala-1-0-g, non fare la follia oggi magari
ma come puoi vedere qualche cosa a un prezzo ragionevole si trova, al limite un merci da cui recuperare sale e telaio e poi costruirci sopra una carrozza
A presto!
alb

[GianPiero]

Eccomi!! Dunque.....sono passati "diversi anni" e quindi potrei sbagliarmi. Comunque il cugino Michele aveva casa a Torvaianica, localitá di mare vicino Roma . Per diverse estati (avevamo 15 anni, direi anni 80) ogni volta che andavamo si lasciava il treno in giardino ,sul prato, per almeno una quindicina di giorni. I binari erano posati alla meglio sull'erba con qualche spessore ove fosse necessario e magari un poco "interrati" per garantirne la stabilitá. Ovviamente la sera si ricoveravano treni e trasformatore. Non ricordo alcun problema specifico riguardo ossidazioni e contatti però va detto che il periodo di esposizione all'aperto ,in genere, era un paio di settimane. Mi sono basato, oltre che sui ricordi, anche sul fatto che in rete ci sono diversi filmati su treni in giardino o all'aperto di varie scale che paiono "stanziali" ma non saprei dire riguardo ad una manutenzione a lungo termine dei binari all'aperto per quanto ,dai filmati, ciò sembri fattibile.

[GianPiero]

Ciao alberto.....troppo tardi!! Ti posto un paio di foto....però grazie della dritta, alcune offerte sono davvero interessanti!

[Alberto Claudio Angiolini]

Se vedo bene ti sei rimediato una coppia di ruote (ma telaio e sale ce l'hai?)
Che materiale hai usato per la carrozza? È un prima passo. Adesso ti suggerirei di realizzare almeno le pareti laterali in cartoncino
(non vorrai mica mantenere quei divisori fra i finestrini con tozzetti di legno) per verificare che tutto sia correttamente dimensionato
poi l'intaglio nel plasticard sarà d'obbligo!

alb

[GianPiero]

Alberto mi fai troppo raffinato! Le ruote sono composte da diverse rondelle piatte di varie misure, innestate con dadi su barra filettata. La carrozza è composta di listelli in legno messi in "linea" e tagliati trasversalmente a misura. I lavori sono in divenire.....ma seguiranno aggiornamenti!

[Coccobill 62]

Ciao Gianpietro, quella carrozza che ti proponi di costruire è in scala uno o in scala zero? Che dimensioni avrà la lunghezza ai respingenti? Forse per le ruote e i carrelli o i respingenti potresti utilizzare materiale già fatto di recupero da vecchi carri carrozze per esempio in scala zero se ne trova in quantità a prezzi popolari. I listelli di legno che hai utilizzato sono in tiglio del tipo per modellismo navale? Che spessore hanno? Vedrei bene l’utilizzo di compensato multistrato di spessore 0,8 mm per realizzare le fiancate.

[Alberto Claudio Angiolini]

GianPiero sei tu che sei raffinato un frego!
bellissime le ruote di rondelle! Complimenti! ma rimane il problema delle sale, come conti di risolvere?
I ritagli di legno vanno bene per prendere le prime misure, ma poi ci vorrebbe un materiale un poco più stabile...
Un suggerimento, cerca nel tuo quartiere chi stampa su forex, armati di faccia culo e presentati la sera per chiedere se hanno avanzi
loro li butteranno, saranno ben lieti di non doverli portare fino al bidone!
Chiaramente il suggerimento è esteso a chiunque cerchi o usi il forex

alb