Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

[Alberto Claudio Angiolini]

In effetti sono io che non sono capace
la seconda parte (dedicata all 1B1) è al link http://mtr.train.free.fr/seconde%20part ... %20BLZ.htm
tutti i segreti costruttivi della locomotiva!
Fortissimo!
alb

[io_gioco_ancora]

Salve,

http://mtr.train.free.fr/seconde%20part ... %20BLZ.htm

Questo è il link della home page: http://mtr.train.free.fr/index.htm .
Il sito è una miniera, sopratutto tecnica, di informazioni riguardanti tutte le marche francesi (e non solo), ma adotta uno schema di ricerca interno troppo professionale per voi principianti!

Saluti

[Coccobill 62]

Buongiorno signor Bruno, mi fa piacere ritrovarla sul forum con la sua competenza e conoscenza approfondita della materia: grazie mille per l’indirizzo della pagina così ricca di informazioni su questa piccola ditta francese Punto sono sempre molto interessato alla storia età alla evoluzione tecnica delle ditte che hanno prodotto questi Dei giocattoli dei tempi andati.per quanto riguarda la verniciatura del treno veloce con propulsione ad Erica io non mi ero affatto accorto che potesse essere stata ritoccata il modello lo acquistai 16 anni fa ad un’asta e l’ho presi per un modello allo stato originale.da quando ce l’ho Non lo ho modificato in nessun particolare, immagino che lei abbia potuto confrontare l’aspetto con i suoi modelli che saranno sicuramente impeccabili! Cordiali saluti, Paolo

[io_gioco_ancora]

Buonasera sig. Paolo,

mi scuso per il ritardo ma avevo dimenticato di avere "interloquito" nel forum!

Come avrà visto nei miei precedenti post dedicati alla mia collezione la Zeppellin non c'è...o perlomeno non si vede, neppure nelle fotografie d'insieme!
Non la mostro per il più semplice dei motivi: la mia versione elettrica è tal quale alla sua, riverniciata!

Posseggo invece la versione a molla ( con elica a due pale e scatola ) in buone condizioni originali ma in vetrina io preferisco sempre le versioni elettriche delle macchine (se disponibili).

Per un corretto giudizio di questo modello deve innanzitutto considerare che le scritte SZ 12970 ed il marchietto sul telaio sono apposti con tampone in gomma mentre nel suo - e nel mio - sono stati mascherati durante la verniciatura.
Anche i "fulminetti" appaiono dipinti con pennarello e non con pennello fine.

Verniciatura che comunque appare di ottima esecuzione anche perché sembra riguardare soltanto alcune parti del modello muso, tetto e parte alta delle fiancate mi sembrano originali.
Sorge spontanea la domanda: perché non è stato restaurato anche il muso?
Perché in un questo mondo - un poco perverso - nessuno acquisterebbe per originale uno Zeppellin con pattino e ruote usurate senza scrostature e bozzetti vari sul muso e ora anche lei noterà che quelli presenti sul suo modello (sul mio sono stati invece riparati) sono in corrispondenza dei respingenti di altro materiale rotabile.

Buona serata

[Coccobill 62]

Automotrice svizzera freccia rossa

Vediamo ora il modello dell’automotrice veloce svizzera “freccia Rossa“,
questo modello è stato prodotto nel periodo compreso tra gli anni 1936 e 1940.
La motrice ha una lunghezza ai respingenti di 34 cm e come per molti altri modelli è stata prodotta
sia nella versione elettrica con motore a 20 V come questa che vediamo,
sia nella versione con motore a molla nel medesimo periodo di produzione.
Il numero dell’articolo per questa versione è il seguente: RP 12.930,
dove le lettere iniziali stanno per le parole in tedesco “freccia rossa “ (roter Pfeil)

Marklin 0 RP12930 Freccia Rossa

La struttura del modello è realizzata in lamiera di acciaio saldata e dipinta a mano con alcune parti realizzate in fusione,
il tetto è apribile e monta un pantografo interamente mobile molto dettagliato,
il motore elettrico è montato su uno dei due carrelli e da il moto ad entrambi gli assi.
Le ruote sono fuse ed il carrello motore monta anche il pattino centrale di presa corrente
e due lampadine elettriche per la illuminazione interna e segnalazione, quella rivolta in avanti illumina il fanale di testa
mentre quella rivolta verso il centro del veicolo provvede all’illuminazione interna ed anche al fanale posteriore.
Sul fondo della motrice nello spazio tra i carrelli è montata una pesante piastra in fusione di ghisa
per abbassare il baricentro del veicolo in quanto il motore montato molto alto altrimenti rischierebbe di alzarlo troppo.
La levetta di inversione del senso di marcia è collocata su un lato del carrello motore come potete vedere dalle fotografie.
Uno dei respingenti è stato ricostruito dal precedente proprietario in quanto mancante.

[Coccobill 62]

Nelle foto qui sopra l’automotrice freccia Rossa esce da una galleria dotata di castello e paesaggio
che potrebbe benissimo ispirarsi a uno scenario svizzero o altoatesino,
infatti anche qui nel circondario di Bolzano abbiamo numerosi castelli che assomigliano abbastanza
a quello che vedete sopra questa galleria prodotta negli anni 30 in lamiera saldata e dipinta a mano.

Questa bella galleria è dotata di castello e paese su un lato, dal lato del paese sul fondo della galleria
vi sono due fori per l’illuminazione elettrica della riproduzione del paese.
Questa galleria è l’articolo 25.190 M prodotta durante gli anni 30, molte altre gallerie più semplici senza castello
sono state prodotte nello stesso periodo alcune utilizzando anche materiali diversi dalla lamiera di acciaio.
Questo modello l’ho acquistato circa 18 anni fa assieme ai carri cisterna iniziali di piccola dimensione
ed assieme a una stazione di medie dimensioni che vedremo prossimamente.
A presto, Paolo

[berto75]

La freccia Rossa Svizzera, pur non essendo un estimatore dei treni elvetici, è un modello che mi ha sempre affascinato sia per la sua livrea rosso sgargiante ,sia soprattutto per via di quel doppio muso , tanto che l'avevo anche acquistata, ma ovviamente in scala HO (sempre del marklin art. 3125 .)
Non conoscevo invece la versione ANTEGUERRA Marklin in scala 0 fine anni 30 (del resto non avevo mai fatto ricerche in tal senso) ma osservando le tue foto devo dire che è bellissima!! un modello molto ben riuscito e assai accattivante.. è difficile non innamorarsene!
Riguardo invece la galleria sormontata da un castelletto con torre (mi riporta alla mia mente i numerosi castelletti valdostani arroccati sulle alture che costeggiano l'autostrada della valle quando la percorro per andare in vacanza a Morgex) indubbiamente si abbina perfettamente, come hai già detto tu, al modello, un'accostamento simbiotico sia livello di pezzi storici sia a livello di richiamo paesaggistico figurativo; interessante il particolare dello steccato a fianco del sentierino che dovrebbe condurre al castelletto.
Non capisco però cosa sia quel grosso foro circolare su una fiancata della galleria, CHE FUNZIONE HA? All'interno sembra esserci un imitazione della roccia? era li che andava infilata la luce? Complimenti vivissimi Paolo hai messo insieme una magnifica collezione di modelli in scala 0 storici anteguerra!! NON VEDO l'ora di vedere anche la tua stazione!!!
Saluti evocativi berto75

[Coccobill 62]

Ciao Fabio, ti rispondo a riguardo del foro che si vede sul fianco della galleria: rappresenta l’imboccatura di una miniera o una cava di pietra, sul pavimento in lamiera sono incollate alcune piccole pietre a simboleggiare le scorie della miniera, sia sul lato destro che sul lato sinistro del foro sul pavimento vi sono due Fori di diametro 2,5 cm per introdurre lampadine per le illuminazione.l’idea era che nel buio della stanza del Trenino si vedesse l’imboccatura della miniera illuminata da una luce piuttosto tenue. Lo stesso modello era prodotto anche senza illuminazione ed anche in scala uno per i treni più grandi . Cari saluti, Paolo

[Coccobill 62]

Stazione ed edificio di blocco

Vediamo ora nelle foto che seguono una stazione di medie dimensioni prodotta alla fine degli anni 30 nel tipico stile razionalista.
Le dimensioni massime di ingombro sono le seguenti: lunghezza del basamento 48,5 cm larghezza dello stesso 21 cm altezza massima 28,5 cm.
Come potete osservare nelle fotografie l’edificio rappresentato è una stazione a due piani con torre dell’orologio alta altri due piani.
La costruzione è in lamiera saldata e dipinta con due porte apribili dotate di serratura funzionante, un balcone al secondo piano,
un orologio funzionante con carica a molla che può essere estratto dalla torre per dare la carica.
L’edificio è predisposto per illuminazione interna sia del corpo principale sia della torre con orologio.
Le finestre principali sono dotate di vetratura trasparente in cellophane.

vista stazione lato binari

Nell’ultima fotografia potete osservare nove personaggi realizzati in Massa, ovvero un impasto di segatura di legno e colla, una tecnica che si usava negli anni 30 e 40
per produrre figurine per i trenini e soldatini.
Come potrete osservare la scultura è molto semplice senza pretese ed anche le proporzioni sono piuttosto approssimative ma rendono l’idea dei materiali e delle tecniche usate negli anni 30.
Sul fianco sinistro della torre dell’orologio si può osservare il supporto di un’asta per la bandiera che è andata persa, dovrei studiarmi i cataloghi specializzati per produrne una replica.
L’altezza dei figurini compreso il basamento è di 4,5 cm ed il produttore dovrebbe essere la ditta tedesca Lineol

Nelle foto seguenti vediamo invece l’edificio di blocco con pulsantiera per il comando di sei binari o altrettanti scambi. Si tratta dell’articolo 13729/6

edificio di blocco 13.729 /6

Anche questo accessorio elettrico è realizzato in lamiera saldata e dipinta, con tetto apribile ed illuminazione interna e vetratura trasparente in cellophane.
Molto bella e verosimile la scaletta dotata di doppio corrimano.
Le misure di ingombro sono le seguenti: lunghezza massima 28,5 cm, larghezza 16,5 cm, altezza massima 19,5 cm.

Il pavimento dell’edificio sopraelevato ha una finestra intagliata nel senso della lunghezza delle dimensioni di 10 × 3 cm
in modo da ottenere con l’illuminazione interna anche l’illuminazione delle pulsantiere sottostanti.

[Alberto Claudio Angiolini]

Bellissimi!
Sia le linee architettoniche che la doppia funzionalità del posto di blocco (arredo e pulsantiera)

alb