Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-1960



Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 20 nov 2024, 17:29

Garage

Molto bello il garage con il telefono appositamente studiato per essere utilizzato assieme all’auto giocattolo vista qui sopra, le dimensioni erano esattamente studiate
per ospitare questa auto giocattolo ma anche altre più semplici e in produzione nello stesso periodo: vi erano infatti disponibili auto con il semplice motore a molla
o addirittura senza alcun motore che per dimensioni si prestavano perfettamente al gioco con questo stesso articolo.
Garage_scatola.jpg
Schuco Garage
Garage_aperto.jpg
Garage_dietro.jpg
Garage_aperto_autoverde.jpg
Garage_lato_notelefono.jpg
Garage_istrusioni_ted.jpg
Garage_garanzia.jpg

Il garage è realizzato interamente in lamiera litografata e dipinta ad eccezione della cornetta del telefono che invece è ottenuta per fusione in zama.
Apprezzate l’accurata decorazione dell’oggetto che oltre all’aspetto estetico è dotato di alcune funzioni:
le due porte si aprono e si chiudono assieme governate da un meccanismo di apertura e di chiusura.
Quando l’auto entra nel garage preparato con le porte aperte arriva sul fondo del garage dove c’è una lamiera sagomata che richiude le porte non appena l’auto la mette in pressione.
Le porte chiuse rimangono bloccate chiuse.
Per aprire le porte si può agire sulla maniglia del portone di destra oppure si può sollevare la cornetta del telefono agganciato alla parete di sinistra
e tirare con una certa decisione il filo del telefono, in questo modo le porte si spalancano.
Un terzo modo per aprire le porte è quello di sollevare la cornetta e spingere in giù con un dito la forcella di appoggio del ricevitore, anche in questo modo le porte si spalancano.
Garage_funzionamento.jpg
telefono_dentro.jpg

Come potete osservare dalla fotografia di dettaglio del meccanismo e cavi e le leve di apertura dei portoni sono applicate sotto il tetto del garage per non creare il minimo ostacolo all’auto
che entra ed esce dal garage.
Il modo migliore per usare questo giocattolo è l’abbinamento con l’auto comando che abbiamo visto sopra in quanto l’auto con il motore ben caricato a molla
entra nel garage a marcia indietro, andando ad appoggiarsi al fondo del garage chiude le porte,
il paraurti rientrando nella sua posizione iniziale innesta la marcia avanti dell’auto che però è bloccata dalle porte chiuse.
A questo punto il bambino quando vuole chiama l’auto con il telefono realizzando l’apertura dei portoni e l’auto prontamente esce dal garage in marcia avanti.
Nel foglio di istruzioni questa volta redatto in lingua tedesca, viene spiegato per filo e per segno il funzionamento dell’oggetto
e gli abbinamenti possibili con i diversi articoli prodotti dalla casa.
Questo giocattolo in origine venne prodotto tra il 1938 ed il 1960.
Questo fotografato qui sopra è la replica rimessa in commercio nei primi anni 2000 e quest’ultima ha il codice articolo numero 01080.
L’auto replicata invece ha il codice articolo numero 01062;
è strano osservare sulla replica dell’auto giocattolo confrontata con l’originale la differente posizione del foro di ricarica del motore a molla,
stranamente la posizione non è la stessa, infatti nell’originale il foro di ricarica si trova sulla fiancata destra dell’auto in posizione molto arretrata
circa 15 o 20 mm dietro all’asse posteriore mentre nella replica questo foro si trova sulla fiancata sinistra leggermente avanzato, cinque o 6 mm più avanti dell’asse posteriore della ruota.
Mi sono domandato come mai questa notevole differenza su un oggetto che voleva essere il più fedele possibile all’originale
peraltro identico in tutti gli altri aspetti e dettagli nonché sulle funzionalità.
Coccobill 62

 
Messaggi: 652
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 22 nov 2024, 13:49

Modelli decisamente prodigiosi!
Decisamente intraprendenti i progettisti Shuco, già le possibilità di gioco della macchina sono quasi complete (marcia avanti e indietro, ruote sterzanti)
ma il comando a soffio è proprio il massimo!
E il garage! anche quello è veramente divertente!

Ma ora che hai ricreato il set, al tuo babbo glielo presti di tanto in tanto? :D

alb
Alberto Claudio Angiolini

Avatar utente
 
Messaggi: 515
Iscritto il: 15 lug 2021, 13:36

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 22 nov 2024, 19:09

Chiede Alberto nel messaggio precedente “…… Ma adesso glielo presti ogni tanto al tuo babbo…“ Caro Alberto, una ventina d’anni fa quando gli regalai ero convinto che lo avrebbe apprezzato tantissimo, in realtà lo ha gradito ma non ci ha mai giocato. Per 10 anni la scatola è rimasta Dentro il mobile del soggiorno, poi, una decina d’anni fa, quando il figlio di mia nipote particolarmente irrefrenabile e grande distruttore di giocattoli ha cominciato a girare per casa di mio padre ho deciso di mettere in salvo l’oggetto che non meritava di essere distrutto! Oggi lo custodisco io ma purtroppo mio padre, a 96 anni e mezzo di età, la memoria del passato ce l’ha sempre meno presente: un paio di settimane fa gli ho chiesto se si ricordava di che colore fosse la balilla sulla quale ha imparato a guidare a 14 anni , è pur vero che sono passati oltre 82 anni da allora ma purtroppo non lo ricordava più.
Coccobill 62

 
Messaggi: 652
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 20 dic 2024, 15:56

Dopo la divagazione sul giocattolo preferito da mio padre, vediamo oggi un bel giocattolo di fabbricazione tedesca prodotto tra il 1938 ed il 1942 a Norimberga.
La casa produttrice venne fondata nel 1910 da Georg Kellermann e produsse fino al 1979 giocattoli di latta, in particolare modelli di automobili, camion e mezzi militari.
Nella seconda metà degli anni 30 come molte altre ditte tedesche l’assortimento dei prodotti si concentrò parecchio sui mezzi militari.
treassi_altrolato.jpg
autoblindo CKO 343 1938
treassi_fronte.jpg
treassi_lato_bucochiave.jpg
treassi_retro.jpg

Questo modello, costruito interamente in latta litografata ha le dimensioni seguenti: lunghezza 16,5 cm, larghezza massima 8 cm, altezza 6,5 cm.
Come potete osservare dalle fotografie la forma dello scafo è molto elaborata anche a costo di una lavorazione della lamiera assai impegnativa ,
anche la decorazione tramite litografia è molto curata.
Il mezzo è dotato di alcuni particolari costruttivi piuttosto raffinati, il motore a molla agisce sull’asse centrale mentre l’asse posteriore ha un gioco verticale di 4 mm
per garantire all’asse motore la massima aderenza al terreno anche in caso di superficie non perfettamente livellata.
treassi_lato_conchiave.jpg

Il mezzo è dotato di scintillatore a pietra focaia per simulare il fuoco dello sparo
ed anche di un meccanismo che batte ritmicamente come se il mezzo durante la marcia continuasse a sparare dal cannone.
Tutti i meccanismi sono funzionanti. La scala di riduzione di questo modello si avvicina parecchio alla scala uno,
probabilmente sta a cavallo tra la riduzione 1/32 e la 1/35.
Nelle foto seguenti, vediamo questa autoblindo e la prossima che presenterò domani affiancata al distributore costruito da Alberto l’estate scorsa
e in mezzo due modelli di auto Fiat della padovana Ingap questi ultimi tutti realizzati in scala 1/32.
treruote+Agip_trequartisopra.jpg
treruote+Agip.jpg
Autoblinde+Auto Agipsullosfondo.jpg
Coccobill 62

 
Messaggi: 652
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 21 dic 2024, 19:15

Dueautoblinde_sopra.jpg
Dueautoblinde_sotto.jpg
dueautoblinde+carroarmato.jpg

Nelle foto qui sopra alcuni dettagli costruttivi ed il paragone con la autoblindo di produzione Arnold
dello stesso periodo che avevamo già visto a pagina sei di questo contributo quando parlammo del restauro da parte di Alberto.
È interessante osservare che la autoblindo della Arnold come estetica si è ispirata ai mezzi Inglesi e tedeschi degli anni 20,
le prime auto blindate che assomigliavano più a una automobile corazzata che ad un veicolo da guerra, contrariamente all’autoblindo a tre assi della Kellerman.
Il modello reale a cui si sono ispirati è più moderno, probabilmente un veicolo da guerra
costruito negli anni immediatamente precedenti alla produzione del giocattolo,
l’intento propagandistico appare piuttosto evidente.

Gescha carro armato 65-6 del 1938

Anche questa ditta è stata fondata a Norimberga all’inizio degli anni 20 ed ha prodotto splendidi giocattoli in lamiera litografata e dipinta fino al 1965.
Questo carro armato è stato prodotto tra il 1937 e il 1942 ed è sicuramente molto interessante sia per gli aspetti tecnici
che per la riproduzione estetica del mezzo che rappresenta, direi quasi con una precisione modellistica
che considerato il materiale di cui è costruita, la latta litografica, e dipinta è assai impegnativa da realizzarsi.
carroramato_latochiave.jpg
Gescha carro armato 65-6 del 1938
carroramato_lato_bis.jpg
carroramato_dietro.jpg
carroramato_altrolato.jpg
carroramato_davanti.jpg

Questo carro armato ha le dimensioni seguenti: lunghezza 22,5 cm, larghezza massima 11,5 cm, altezza massima 9,5 cm.
Come potete osservare dalle fotografie la riproduzione del mezzo è estremamente curata ed assai verosimile nelle proporzioni e nei dettagli.
Il piccone e la pala fissati ai parafanghi si possono smontare , la torretta è girevole e lo sportello corazzato di accesso alla torretta e ribaltabile.
Tutta la costruzione è realizzata in lamiera di acciaio litografica Thats e dipinta, i cingoli sono in gomma.
Come potete osservare dalle fotografie su ogni lato del carro vi sono cinque ruote di cui quattro folli ed una motrice.
Il carro è dotato di un motore a molla molto robusto e potente che provvede all’avanzamento del carro e al funzionamento di uno scintilla latore a pietra focaia.

Segue
Coccobill 62

 
Messaggi: 652
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 28 dic 2024, 16:57

Ripristinato il Forum riprendo e concludo! :D
carroramato_dettagliotorretta.jpg
carroramato_dettagliodietro.jpg
carroramato_dettagliodavanti.jpg
carroramato_latochiave.jpg

Sul lato sinistro della torretta potete osservare la leva di avvio ed arresto del motore mentre sul lato posteriore è presente una seconda leva di comando
con la quale si possono eseguire le manovre di sterzo del carro: se osservate il dettaglio della ruota motrice e della leva di comando posteriore
potrete notare che all’esterno della ruota motrice vi è una molla elicoidale che ha la funzione di parastrappi per l’innesto del giunto che dà il moto alla ruota motrice.
Se la leva posteriore rimane al centro, il carro procede in direzione diritta con entrambi i cingoli in funzione, se la leva posteriore viene spostata tutta a sinistra
il cingolo di sinistra viene escluso dalla trazione e rimane in folle mentre il cingolo destro è in presa e realizza la sterzata del carro verso sinistra,
viceversa se la leva posteriore viene posizionata tutta a destra avviene il contrario con la sterzata nella direzione opposta.
2automobili+Agip.jpg
2automobili+Agip_bis.jpg
Autoblinde+Auto Agipsullosfondo.jpg

Osservando questo giocattolo, mi sembra che vi fosse l’intenzione da parte di chi lo concepì per educare i ragazzini tedeschi alla familiarità con i mezzi corazzati,
così che di lì a qualche anno gli sarebbe risultato del tutto naturale passare dal giocattolo al mezzo reale, come purtroppo è tragicamente avvenuto cancellando di fatto una generazione dall’Europa di quegli anni.
La fotografia che ritrae la Fiat 521 e l’auto blinda a tre assi davanti al distributore della Agip, mi fa pensare ad una scena alla quale mio padre quindicenne
il 9 settembre del 1943 probabilmente ha potuto assistere: a Merano, dove viveva con suo padre all’indomani dell’armistizio
l’esercito nazista occupò la regione scendendo in forze dal valico del Brennero accolto dalla popolazione di lingua tedesca con grande entusiasmo…
Mio nonno Arturo e mio padre Antonio, assieme alla madre e alla sorella in poche ore caricarono tutto quanto potevano su una vecchia Fiat modello 521
e si dettero alla fuga precipitosa verso sud con l’intento di passare le linee e giungere possibilmente vivi a Senigallia, città natale di tutti quanti.
Il viaggio si rivelò una tregenda tra posti di blocco nazifascisti e mitragliamenti aerei da parte alleata…
Evidentemente i nostri eroi avevano più di un santo in paradiso perché sono arrivati a destinazione distrutti dalla fatica ma incolumi
dopo un viaggio di una ventina di ore tra imprevisti di ogni sorte!
Coccobill 62

 
Messaggi: 652
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 28 dic 2024, 17:18

Non tutto è perduto Paolo!
riguardo al tuo commento sulle tristi finalità con cui era stato realizzato quel bellissimo carro armato

Non oso abbreviare il testo del Maestro, troppo elevato lui e ignorante io, per chi ha 9 minuti da sprecare leggendo...
https://www.diariodiunlettoresquattrina ... mio-figlio
Alberto Claudio Angiolini

Avatar utente
 
Messaggi: 515
Iscritto il: 15 lug 2021, 13:36

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » oggi, 16:08

Autopista con distributore GEM

A Natale mi sono regalato questo simpatico giocattolo in latta prodotto nel 1953.
Quando l’ho acquistato, pensavo si trattasse di un prodotto della omonima casa milanese, la quale era attiva tra la fine degli anni 40 ed i primissimi anni 50,
ma anche con l’aiuto di Berto ho poi capito che si tratta più probabilmente di un prodotto della omonima ditta francese, con sede a Marsiglia.
GEM nel caso della ditta francese sarebbero le iniziali dei produttori: Georges Ernest Merli, ditta che avrebbe prodotto giocattoli in latta a Marsiglia
a partire dal 1948 per una quindicina di anni.
Pista_OvaleCompleto1.jpg
Pista_OvaleCompleto_sopra.jpg
Pista_OvaleCompleto2.jpg
Pista_OvaleCompleto_sopra2.jpg

Come potete osservare dalle foto qui sopra il giocattolo si compone di una pista in sei elementi di lamiera montati ad incastro
per uno sviluppo massimo di lunghezza 69 cm.
Il raggio di curvatura della pista è di 16 cm. La lunghezza dell’edificio accanto ai distributori è di 40 cm , simpatica la decorazione litografica dell’edificio, dei distributori e delle auto.
Pista_dettaglioRifornimento32.jpg
Pista_dettaglioRifornimento_dietro2.jpg
Pista_dettaglioRifornimento_dietro2.jpg

Come potete osservare nel distributore è inserito un meccanismo di blocco simile ad un passaggio a livello per poter bloccare l’auto
ad ogni giro del circuito in corrispondenza del distributore, alzando o abbassando la sbarra.
Pista_dettaglioRifornimento.jpg

Mi fa notare l'amico Alberto che le pompe distribuiscono benzina, ma essendo la automobili a molla, sarebbe più opportuno l'olio di gomito
Pista_dettaglioRifornimentopompe.jpg
Allegati
Pista_dettaglioRifornimento_dietro.jpg
Coccobill 62

 
Messaggi: 652
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 56 minuti fa

Le due automobili sono dotate di motore a molla ed asse anteriore sterzante.
Da notare sul muso delle auto, la presenza di una importante mascherina in latta zincata, applicata alle auto probabilmente per resistere agli urti
con la sbarra di blocco del passaggio a livello ed evitare che le auto si rovinassero dopo pochissimo tempo di utilizzo.
Le auto hanno una lunghezza di 11,5 cm e sono costruite integralmente in lamiera litografata comprese le ruote.
Sulla coda di entrambe le auto la targa reca il numero 1953 oltre alla sigla della ditta che presumo fosse l’anno in cui venne presentata questa produzione.
Pista_dettaglioautosotto.jpg
Pista_dettaglioAuto2.jpg
Pista_dettaglioAuto1.jpg

Non so se il gioco originale prevedesse una automobile oppure due, l’ho acquistato a fine novembre completo dell’auto blu
e poi esaminando la nel dettaglio mi sono ricordato che avevo già acquistato un’altra auto identica a questa in colore verde circa un anno fa.
Con due auto si può giocare manovrando il passaggio a livello per realizzare l’inseguimento delle due vetture sul circuito intervallando opportunamente la distanza tra i mezzi.
Date le dimensioni piuttosto modeste del circuito si può anche inserirlo all’interno di un ovale in scala zero di un trenino a molla dello stesso periodo…
Per dimensioni e aspetto sono molto compatibili.
Coccobill 62

 
Messaggi: 652
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Precedente

Torna a La scala 0 - 1:43,5

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite