Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna



Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 10 set 2024, 16:20

Di necessità si fa virtù! :D

È che pur essendo nato dalla parte giusta del meridiano, sono nato forse nella famiglia sbagliata, almeno per quanto riguarda i trenini e i giochi in generale.
Avendo due sorelle i miei genitori avevano bandito ogni disponibilità a spendere più di tot per ognuno, trenini e molto altro non rientravano in detto tot!
Prima ancora del trenino io desideravo un JI Joe, ma anche quello rientrava nell'elenco delle americanate costose... per fortuna avevo questo...
scimmia.jpg

Purtroppo il corredo si è disperso... gli avevo fatto vestiti, sacco a pelo, tenda e zaino, aveva anche una jeep, fatta con scatole di scarpe!

Molti dei miei giochi d'infanzia sono autocostruiti, se c'era una cosa che non riuscivo a tenere ferme sono le mani,
(alle medie poi, al primo trimestre un botto d'insufficienze, mi veniva sequestrato ogni giocattolo fino a giugno, l'unico svago erano pennello e colori, colla, cartone e simili... più qualche kit Airfix di straforo)
E anche una volta cresciuto ho continuato a usare le mani... quando ho comprato casa era mezza finita, insieme alla casa mi sono comprato una molazza e mi sono dato da fare!
(d'altra parte i blocchetti di tufo funzionano più o meno come i lego, solo un poco più pesanti! :)
Quando ho cominciato a scontare con i primi problemi di schiena ho continuato, ma in piccolo, sono passato ai soldatini di piombo
e visto che i soggetti che colpivano la mia immaginazione non c'erano in commercio ho iniziato farmeli da solo!

A presto!
alb
Alberto Claudio Angiolini

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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 10 set 2024, 16:22

Chiedo scusa, doppio inserimento...
cancello il doppione! :lol:
alb
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Coccobill 62 » 18 set 2024, 16:45

Caro Alberto, il tuo racconto circa gli inizi ci spiega solo in parte la vicenda… Lo posso sicuramente accettare come la descrizione dell’inizio del tuo fare, infatti ci spieghi bene perché e come hai iniziato ad applicare la tua inventiva e creatività nel costruire e dipingere modelli e giocattoli. si denota anche una grande umiltà da parte tua nel definirti uno che “non riesce a tenere ferme le mani“
Anche io sono tra quelli a cui piace ed è sempre piaciuto usare le mani e montare, smontare e costruire. Come sai bene anche tu non basta muovere le mani per ottenere risultati soddisfacenti, ad esempio tra i cosiddetti modellisti statici a mio parere circa un 30% di etti che producono modelli veramente pessimi e che solo loro guardano con occhio benevolo, poi aggiungerei una quota compresa tra il 50% ed il 60% di modellisti che definirei senza lode e senza infamia tra i quali modestamente mi posso anch’io collocare che per quanto si impegnino Ottengono risultati molto nella media e che molto raramente possono guardare i propri prodotti con piena soddisfazione, per esempio io se ripenso hai circa 35 o 40 modellini statici da me assemblati e dipinti fino a una trentina di anni fa direi che quelli di cui ero veramente soddisfatto per il risultato estetico Non fossero più di quattro o cinque… Nonostante avessi maturato un’esperienza nell’assemblaggio e nel dipingere di 12 o 14 anni… Infine ci sono a mio parere una piccola quota compresa tra il 15% e il 10% di modellisti veramente capaci tra cui alcuni che hanno proprio un dono Naturale naturalmente curato e migliorato con l’esperienza di molti anni e molti modelli e che ogni volta che realizzano una loro creazione ottengono risultati sempre migliori che a giudizio di tutti gli osservatori possiamo definire eccellenti. Questi sono i pochi che poi partecipano talora anche a concorsi e vincono i premi Come migliori modellisti. A mio parere ma mi sembra che questo giudizio sia condiviso da diversi altri lettori e partecipanti a questo forum tu appartieni a quest’ultima ristretta cerchia di virtuosi, se vuoi e se credi potresti tentare di spiegarci come sei arrivato fino a qui!
Coccobill 62

 
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 19 set 2024, 15:16

Difficile proseguire dopo questo peana... :)

Per i concorsi posso parlare della mia esperienza, per anni ho "calcato la scena" dei concorsi di soldatini in giro per l'Italia e qualcuno anche all'estero...
Dopo aver assistito a un paio di concorsi ero giunto alla conclusione che, migliorando un poco avrei potuto degnamente presentare le mie opere
Ma in serie B, quella riservata ai dilettanti di talento, la serie A, quella dei Master è a parer mio inarrivabile almeno per uno come me
che nei momenti di maggior produzione non è quasi mai andato oltre i 4/5 figurini all'anno, (c'è voluta chemio e radio per farne 6! :D
i Maestri, quelli che regolarmente andavano a medaglia fra i Master, di figurini ne facevano magari anche 50 in un anno e possibilmente anche in coppia (uno modella e l'altro dipinge)
Da alcuni dei migliori sono andato anche a lezione, conosco bene la differenza fra il loro lavoro e il mio!
Quello che mi animava era più che altro il desiderio di sopire le mani e la testa nel tempo libero,
molti dei miei "compagni di studi" desideravano principalmente scalare le classifiche per fare di un passatempo una professione, già solo nella scelta dei soggetti...
(napoleonici come se piovessero! io ne ho fatti ma solo come esercizio, sempre trovato l'argomento un pelo noioso) io tendenzialmente non seguo le mode,
ho raffigurato principalmente uomini di cui mi interessava la vita, e, più vai alla ricerca di tipi strani, e più fai fatica a trovare informazioni credibili per raffigurarli.
Una cosa è dipingere o modellare un figurino su commissione, (magari ricevendo dal committente valide informazioni uniformologiche)
altra cosa è andare alla ricerca di memoriali o biografie dei personaggi che interessano sperando in qualche descrizione accurata (in media due o tre righe ogni mille pagine).
Il mio lavoro da modellista si componeva di tre parti, la ricerca, la modellazione o trasformazione e la pittura, e forse quella che mi dava maggiori soddisfazioni era la prima.
Detto questo nella categoria dei dilettanti andavo forte! È stato un crescendo, sono andato quasi sempre a medaglia cominciando col bronzo fino all'oro e pure un paio di Best di categoria!
D'altra parte così lavori un minimo anche sull'autostima! Molto meglio essere primo dei secondi che ultimo dei primi! :lol:

In molti dei concorsi che frequentavo erano ammesse altre forme di modellismo, qualche rara volta il lavoro non mi piaceva
(in particolare quando c'erano dei figurini a corredo, il carrarmataro li realizza in modo troppo diverso dal soldatinaro)
ma nella maggior parte dei casi trovavo il loro lavoro ben superiore ai miei kit.
Ancora adesso mi considero l'uomo dell'80%, c'è sempre un 20% dei miei lavoretti che non mi convince.

alb
Alberto Claudio Angiolini

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