Zaleuco ha scritto:...vorrei avere indicazioni circa la possibilità di realizzare un tracciato ferroviario (di cui uno interno)per la circolazione simultanea di due treni...
Ho visto solo adesso la domanda, cerco di rispondere in modo sintetico. Se non riesco a spiegarmi chiaramente o se non avessi ben compreso cosa vuoi ottenere, chiedi ulteriori spiegazioni.
Questo elementare schema è utilizzabile per qualsiasi sistema a due rotaie in corrente continua (Lima compreso)
Iniziamo dal circuito più semplice: due ovali concentrici.
Solitamente si impiegano binari curvi di diverso raggio di curvatura per il circuito esterno e quello interno ma se si dispone solo di binari curvi dello stesso raggio basta inserire delle sezioni di rettilineo per allargare il circuito esterno. I due circuiti sono collegati da due scambi uguali (2 destri oppure 2 sinistri)
Nell'esempio in basso ho utilizzato due scambi sinistri.

- Schema di circuito composto da due ovali collegati da due deviatoi (scambi) sinistri
(il rettangolo azzurro individua la zona che viene mostrata ingrandita nel disegno successivo)
Gia così come è, alimentando il circuito con un singolo trasformatore e tenendo i deviatoi per via rettilinea, naturalmente due treni possono girare ma alla stessa velocità (o quasi) e nello stesso verso.
Ovviamente suppongo che tu preferisca poter variare la velocità ed il verso dei due treni in modo indipendente. Per ottenere questo risultato necessitano due diversi trasformatori (ovviamente ambedue dotati di inversore di marcia e variatore di velocità) ed è indispensabile isolare (elettricamente) i due circuiti per evitare il corto circuito dei suddetti.
Nello schema in basso appare ingrandita la zona del circuito riquadrata in azzurro nel disegno precedente:

- Schema della doppia alimentazione, possibile solo isolando elettricamente i due ovali di binari
I fili elettrici che portano l'alimentazione ai binari sono rappresentati con le linee tratteggiate verdi e rosse
Per evitare il corto circuito occorre isolare
almeno una delle due rotaie comprese tra i deviatoi: per far questo di solito si sostituisce una "scarpetta" metallica (l'incastro tra rotaie) con una in materiale isolante (plastica o gomma). Se questa soluzione non è possibile, è necessario segare una delle rotaie (con un seghetto per metalli) e fare in modo che i due spezzoni, della rotaia segata, si mantengano separati di circa 1,5 mm.
Naturalmente l'interruzione non deve essere definitiva ma occorre, quando serve, di poter ricollegare elettricamente i due circuiti in modo da permettere ad un convoglio di passare da un ovale all'altro.
Quindi bisogna saldare agli spezzoni della rotaia (o collegare in qualche modo) due fili elettrici collegati ad un interruttore che in posizione aperta separa elettricamente i due ovali e se chiusa pemette al treno di passare da un ovale all'altro.
Naturalmente per poter collegare, mediante l'interruttore, i due circuiti è indispensabile disconnettere uno dei due trasformatori e quindi occorre un secondo interruttore che interrompa l'alimentazione del secondo trasformatore.
Utilizzare due diversi interruttori è però pericoloso a causa di possibili disattenzioni quindi dovresti procurarti un
deviatore doppio (facile da trovare nei negozi di elettricità) ovvero un interruttore che con un unico movimento collega due poli e contemporaneamente ne scollega altri due in modo che quando colleghi i due ovali, contemporaneamente disconnetti il secondo trasformatore.
Ora mi fermo qui e attendo eventuali domande
Saluti da Oliviero