Locomotive FS E 646 ed E 645: come farle.

Sempre nell'ottica di realizzare una scala N a costi "francescani" e con caratteristiche estetiche per me soddisfacenti, ho realizzato alcune articolate E 646/5 (per ora solo con modanature in alluminio) sulla base di meccaniche LoCo già pronte.
Le casse sono state ricavate in più fasi, clonando una vecchia E 645 2^ serie Cestaro, assai costosa e della quale non mi piacevano i frontali. La clonazione, avvenuta con l'opera fattiva di un abilissimo amico appassionato, specialista nella lavorazione delle resine, è stata fatta realizzando uno stampo e controstampo per semicassa.
A semicasse clonate si è proceduto alla sistemazione del frontale, eliminato e completamente rifatto, in modo da restituirne le forme leggermente arrotondate agli spigoli e con la caratteristica piegatura frontale (il Cestaro d'origine è assai piatto). Poi sono stati rifatti i fanali e tutti i coprigiunti (assenti all'origine), ed eseguita una nuova clonazione.
A questo punto, disponendo di casse più realistiche, è stata eseguita una seconda clonazione. Su un esemplare ri-clonato sono state applicate le modanature in rilievo, e clonato ancora, per non ripetere ogni volta il lavoro.
La verniciatura è stata fatta a spruzzo con colori Puravest, previa stesura a spruzzo di una mano leggera di stucco spray Talken che funge da aggrappante; le fascie alluminio sono decals MDF, come le scritte laterali ed i numeri tra le modanature sui frontali (da numeri per marcature UIC per carrozze HO....). Targhe e marcature frontali, unitamente agli stemmi ovali fotoincisi, sono Danifer. Prima di applicare i trasparenti la solita mano spray di trasparente opaco Talken ha uniformato tutto.
A finitura ultimata, le semicasse sono state fissate tramite le viti dei pantografi alle meccaniche Colli (LoCo), che uniscono un buon funzionamento ad un prezzo non elevato.
Le casse sono state ricavate in più fasi, clonando una vecchia E 645 2^ serie Cestaro, assai costosa e della quale non mi piacevano i frontali. La clonazione, avvenuta con l'opera fattiva di un abilissimo amico appassionato, specialista nella lavorazione delle resine, è stata fatta realizzando uno stampo e controstampo per semicassa.
A semicasse clonate si è proceduto alla sistemazione del frontale, eliminato e completamente rifatto, in modo da restituirne le forme leggermente arrotondate agli spigoli e con la caratteristica piegatura frontale (il Cestaro d'origine è assai piatto). Poi sono stati rifatti i fanali e tutti i coprigiunti (assenti all'origine), ed eseguita una nuova clonazione.
A questo punto, disponendo di casse più realistiche, è stata eseguita una seconda clonazione. Su un esemplare ri-clonato sono state applicate le modanature in rilievo, e clonato ancora, per non ripetere ogni volta il lavoro.
La verniciatura è stata fatta a spruzzo con colori Puravest, previa stesura a spruzzo di una mano leggera di stucco spray Talken che funge da aggrappante; le fascie alluminio sono decals MDF, come le scritte laterali ed i numeri tra le modanature sui frontali (da numeri per marcature UIC per carrozze HO....). Targhe e marcature frontali, unitamente agli stemmi ovali fotoincisi, sono Danifer. Prima di applicare i trasparenti la solita mano spray di trasparente opaco Talken ha uniformato tutto.
A finitura ultimata, le semicasse sono state fissate tramite le viti dei pantografi alle meccaniche Colli (LoCo), che uniscono un buon funzionamento ad un prezzo non elevato.