Eccoci con un'altra motorizzazione di un celebre modello statico, la 835 Tibidabo, utilizzando la meccanica di una 89.7 tedesca Minitrix. Passo e diametro ruote in scala praticamente quasi coincidono, occorre tollerare il fatto che la cassa sta forse un pelino più alta del dovuto.
Alla cassa è stato assottigliato il basamento della parte anteriore della cabina ed al telaio motorizzato è stata fresata la porzione della zavorra che fa da supporto alla lampadina, in quanto ho scelto di non dotare di luci la loco (ma è sempre notte nel modellismo???) e sostituire i fanali minitrix d'origine con gli "italiani" Tibidabo della 835 stessa.
Con una vite limata ed un pezzetto di cilindro di plasticard ho costruito la pompa Westinghouse per il freno continuo, applicata al fianco destro della locomotiva.
Il praticabile è stato assottigliato in pianta ed il motore rimosso, sostituito con un altro di dimensioni minori (grazie all'assistenza delle sempre presenti officine di Assoenne d Marco Gallo) che stia nella angusta cabina della nostra 835. Il fissaggio è stato effettuato con due spessori in plasticard di opportuna altezza ed un goccio di cianoacrilato.
I cilindri sono stati leggermente fresati all'esterno per dare loro un profilo più consono alla realtà....
Sono stati aggiunti i corrimani e le scalette, e rifatto il pancone posteriore.
Anche in questo caso, come per la 691, il motorino è da 6 volt, ma non c'è spazio per le resistenze, quindi occorre stare bassi di regolatore, altrimenti la loco fa un saltino in avanti...e poi puzza di bruciato.....
Alla fine, la solita mano a spruzzo di nero Puravest e la ricoloritura in rosso vagone del telaio e rodiggio hanno conferito alla loco il giusto aspetto.
Le decals con marche e targhe sono Danifer.