progettazione piccolo impianto

[picafermo]

Cerco da un pò di tempo di metter in cantiere un progettino in scala "N". Però ho difficoltà a realizzarlo e, prima dimettere mano alla costruzione, vorrei avere chiare le idee circa il materiale di cui dotarmi per lo scopo. Oggi la progettazione si fa attraverso il disegno virtuale con software apposito. Io dispongo ormai da sei anni del SO. Linux, per il quale l'unico software che ho trovato è "xtrackcad", ma la guida che lo accompagna è scritta in lingua inglese. Vorrei sapere se oltre ad esso ne esistono altri o se posso ovviare utilizzando metodi diversi. Posseggo già diversi pezzi di binario "ROCO". Vorrei inoltre realizzare l'impianto in analogico; ciò allo scopo di limitare al massimo la spesa
Spero di ricevere consigli in merito.

[picafermo]

Nessuna indicazione?
Non riuscendo a disegnare progetti con l'aiuto di un software, sto pensando su come produrne uno con l'ausilio di fotocopie di binari, partendo da quelli di cui dispongo, con rapporto quindi 1:1. Però potrebbe verificarsi la condizione negativa che non disponga di alcuni esemplari, come componenti di curve ad ampio raggio, per potere utilizzare rotabili più lunghi, come vagoni o motrici con carrelli. I binari di cui dispongo sono in massima parte prodotti da ROCO.

[Dario Romani]

Amico caro,
mi sembra che ti stia prima costruendo il tuo personale "UCAS = Ufficio Complicazione Affari Semplici".
Inquadriamo il tuo problema: si tratta di un piccolo impianto, quindi su un solo livello e massimo un ponte con sottopasso.
E' così?
Il mio consiglio, che ho già scritto su questo Forum, è di fare uno schizzo a matita su carta.
Passo successivo, con cerchi di binari di due raggi, una quantità di dritti, incroci e deviatoi dx/sx e anche in curva se previsti, approntare il tracciato sul pavimento e ridisegnare le posizioni su uno schizzo più accurato.
Il metodo scientifico del tracciato su computer ALLONTANA il modellista dal vero obiettivo. Fidati!
Acchiappa una matita!

[picafermo]

L’allegato ferrovia_N-1.pdf non è disponibile

Amico caro,
mi sembra che ti stia prima costruendo il tuo personale "UCAS = Ufficio Complicazione Affari Semplici".
.......
Il metodo scientifico del tracciato su computer ALLONTANA il modellista dal vero obiettivo. Fidati!
Acchiappa una matita!

UCAS è un termine che conosco. Si usava molto in ambiente informatico di IBM. Sei, o sei stato informatico?

Lo schizzo è già realizzato, ma dallo schizzo non ho idea dell'effettiva occupazione in termini di lunghezza e larghezza.
Avrei pensato ad un impianto a forma di "L" con due stazioni, la prima a vista e la seconda nascosta e posta in un piano inferiore rispetto a quello visibile. Il tragitto dovrebbe contenere quindi una spirale, possibilmente ovalizzata.
L'idea dovrebbe pertanto concretarsi prendendo spunto dal disegno allegato.

[Dario Romani]

Bellissimo schizzo!
Adesso quale sistema di binari intendi utilizzare: Arnold, Fleischmann, Peco o altro?
Ne hai un po' e puoi materializzare alcune misure di ingombro ?
Il materiale rotabile di che Epoca dovrebbe essere ? E Nazionalità?
Dalle tue decisioni cercheremo di darti dei consigli utili per la realizzazione del plastico.
Parlo al plurale perché io sono un modellista fra tanti, e spero che tanti modellisti intervengano con i loro consigli.
Io sono uno che lavora tanto col computer, non nel campo informatico, ma che rivaluta la matita per un uso creativo.

[picafermo]

Grazie intanto per l'incoraggiamento. Di materiale ne ho un pò, ma l'ho messo da parte un paio d'anni fa e non ne ricordo bene il dettaglio, ma in settimana lo esaminerò con attenzione e ti saprò dire. É invece scarsa la dotazione di locomotive e vagoni. Alcuni anni fa ho seguito una raccolta della De Agostini, quando per necessità di abbandonare lo spazio che avevo occupato, ho dovuto smontare e, quindi, abbandonare la costruzione di un plastico di m.2x3 in scala H0. Della novella raccolta in "N" posseggo due treni in stile America, ma sull'epoca di riferimento non sono preparato. Ti posso dire quello che mi piacerebbe realizzare. Lo stile è sicuramente quello italiano e l'epoca che a me piace di più è l'epoca III che, se non ricordo male, si estende fino al 1970.

[picafermo]

Ho rivisitato oggi lo scatolo contenente il materiale in scala "N" di cui dispongo. Elenco brevemente i binari che sono di tre marche diverse:

Fleischmann --> n. 1 scambio Dx
Fleischmann --> n. 1 scambio Sx
Fleischmann --> n. 40 binari dritti

Mehano --> n. 20 binari dritti
Mehano --> n. 20 binari curvi (d= mm.658, ang. 30°)
Mehano --> n. 4 scambi Dx
Mehano --> n. 4 scambi Sx

Roco --> n. 40 binari dritti di lunghezza diversa
Roco --> n. 12 binari curvi (d= mm.658, ang. 30°)
Roco --> n. 12 binari curvi (d= mm.524, ang. 30°)
Roco --> n. 2 scambi a 3 vie
Roco --> n. 1 incrocio (ang. 30°)
Roco --> n. 1 incrocio (ang. 15°)

Come si puo facilmente capire, essi sono assolutamente insufficienti per disporre sul pavimento il tracciato indicato nello schizzo che allegato precedentemente. Ecco perchè parlavo inizialmente di realizzare il tracciato del progetto con fotocopie dei binari in scala 1:1.
Però ho trovato anche una dima ROCO in scala 1:5 per disegnare il tracciato. Potrei tentare di realizzare il disegno con quella.

[picafermo]

Da troppo tempo progetto, ideo ed immagiono, senza arrivare a realizzare alcunchè. É diventata una situazione non più sopportabile. Devo dimostrare a me stesso di riuscire a creare un paesaggio ferroviario, anche piccolissimo, ma devo farcela.
Anche quel piccolo progetto di cui ho riportato quel brutto schizzo manuale, si sta dimostrando un progettone, troppo difficile da realizzare. Vorrei pertanto provare a mettere in cantiere qualcosa di piccolo, semplice, ma funzionante.
Avrei pensato perciò ad un diorama di stazione in scala "N" con un solo binario da manovra, dove, da una parte, il binario dovrebbe dare l'idea di continuare per ricongiungersi con gli altri binari della stazione e, dall'altra, dovrebbe collegarsi con il classico "cappello del prete" per consentire l'inversione del senso di marcia della motrice/locomotiva.

[picafermo]

Ora ho un pò le idee più chiare su quello che vorrei ottenere, solo che mi manca la consapevolezza dell'effettivo ingombro del progettino sul quale sto lavorando e che, naturalmente, ho ancora modificato, rispetto ai due schizzi pubblicati nei precedenti post. Per effetto dei cambiamenti di orientamento sul progetto, penso che sia meglio rimandare la prossima pubblicazione al momento in cui avrò trovato una soluzione definitiva.
Per capire bene il da farsi devo prima trovare il percorso più adatto fra quelli alternativi possibili. Uno di essi potrebbe essere quello di disegnare il tracciato dell'impianto su una tavolozza virtuale e siccome utilizzo il pc. con sufficiente disinvoltura, da qualche anno ho sono passato a Linux. In Linux il programma cad specifico per la costruzione di progetti da fermodellismo si chiama xtrkcad.
Se fra i frequentatori di questo Forum c'è qualcuno che conosce xtrkcad, mi piacerebbe raccontare cosa sto facendo e del primo ostacolo incontrato .

[FastFranz]

... per la costruzione di progetti da fermodellismo si chiama xtrkcad. Se fra i frequentatori di questo Forum c'è qualcuno che conosce xtrkcad ...

Io uso xtrkcad il cui, al momento ,handicap principale è lo scarso aggiornamento delle "librerie" di binari: c'è stato, tempo addietro, un "ritardo" nell'aggiornamento perché (mi parve di capire) lo sviluppatore iniziale ebbe dei problemi personali (di cui ignoro la natura). Adesso la situazione sembra migliorata ma - da alcuni mesi vivo in Africa e la situazione è diversa - non ho verificato/ne fatto aggiornamenti (io sono alla release XtrkCad 4.0.2 con cui lavoro sotto Windows: Win 8.1 e Vista)

Personalmente lo ho usato abbastanza per i binari "piccolo" di Fleischmann e, a parte la pessima resa grafica di alcuni pezzi (in primis gli scambi in curva), non mi sono trovato male.

Idem (buona resa, ma sempre in ENNE) per Kato/Tomix (ma soprattutto i primi hanno geometrie molto schematiche che agevolano). Qualcosa ho fatto - e non andò affatto male - in H0 con Roco Geoline; di più non so.

DOVREI avere della documentazione/istruzioni ma credo sia tutta in inglese, cercherò - ma NON è una promessa - di controllare quello che ho: in caso, ci sentiamo in M.P.; OK?

Francesco