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daromany ha scritto:E già, non è Titan, non è Siemens, ma BUHLER ! O meglio Buehler.
Azienda molto variegata e tecnologicamente avanzata, che nel campo modellistico forniva anche il motore alla Rivarossi per la loco gr.200 FNM e per altri modelli.
Inoltre era il fornitore di motori per LGB.
Concordo con Oliviero che con i mitici RT2 e RT3 uno sentiva di avere un controllo più fine che non con questo alimentatore.
Una mia idea fissa è l'applicazione esterna* per RT2/3 che simuli la transizione dei motori da serie a parallelo (da semionda con un diodo a doppia semionda con ponte a 4 diodi) come fa l'alimentatore Buehler in versione "elettronica".
Un circuito (molto semplice da realizzare) da inserire in un vecchio RT2 o RT3 Rivarossi potrebbe essere fatto come nello schema seguente.....
Nello schema seguente sono evidenziate le parti modificate:
Ma con quale risultato?


PS. *nota: la modifica non può essere "esterna" occorre entrare nell'alimentatore, collegandosi al secondario del trasformatore, prima che la corrente sia raddrizzata dal diodo e commutata dall'invertitore di polarità. Predisporre un circuito esterno sarebbe enormemente più complicato.
Saluti da Oliviero