un poco meno entusiasmante era il lascito ferroviario per lo più binari recuperati dal plastico, alcuni decisamente in tristi condizioni
(ho trovato però chi li ha recuperati, promettendo di farne buon uso :), ancora meno la parte piste: pur essendo molti pezzi molti erano arrugginiti
e mancava di automobili e comandi (tutto quanto vendibile era stato venduto).
Chi invece dovrebbe preoccuparsi un poco sono i napoleonici in 1/72 ... ho ritrovato la mia ri collezione!
Quand'ero ragazzo avevo praticamente l'intero catalogo Airfix, ma poi l'avevo insanamente dato via, quando ho cominciato ad accusare con la schiena
ed ho dovuto mettere un freno alle attività ludico edilizie, per prima cosa mi sono ributtato sui napoleonici. Airfix se la passava malino,
molti stampi di una volta uscivano come Revell, Esci e Italeri, ma c'era anche del nuovo (Hat anche se con confezioni con poche pose riprodotte troppe volte)
Non è facilissimo fare delle foto a una moltitudine di piccolissimi: una rapida carrellata d'insieme!
A desta austriaci (in bianco) tedeschi (in nero) e credo anche russi (tunica verde, in primo piano)
Come è giusto che sia, ben nutrita la rappresentanza francese, da destra in senso orario prima i carabinieri, poi lancieri polacchi, dragoni, lancieri della guardia,
ussari e corazzieri fanteria assortita davanti
a sinistra gli inglesi, in primo piano scozzesi e fanti,
dietro cavalleria pesante e leggera
e all'estrema sinistra l'artiglieria (incompleta nella foto, avevo mescolato un poco con quella francese

domani seguiranno altri
alb