Le "mie" Ferrari 1:24 (e 1:32) SLOT

[hiawatha]

Oliviero ha colto nel segno e non c'è alcun errore di tampografia.
Fai una ricerca Google Ferrari 512 Le Mans 1970 Sam Posey e vedrai che il modello è fedele alla realta'

[Oliviero Lidonnici]

non c'è alcun errore di tampografia.
Fai una ricerca Google Ferrari 512 Le Mans 1970 Sam Posey e vedrai che il modello è fedele alla realta'

Grazie ma è proprio quello che ho fatto nel frattempo e con questi risultati:

Quindi non c'è alcun errore nel modello di berto 75
Saluti da Oliviero

[Oliviero Lidonnici]

.... durante la corsa succedeva di tutto. Spesso per permettere alla macchina di preseguire la gara, a tutti i costi, si arrivava ad improvvisare riparazioni di fortuna a colpi di fil di ferro e nastro adesivo.

Scusate se mi sono auto-citato ma volevo documentare, con questa foto che ho trovato, la veridicità di quanto affermato:

Nella foto vediamo una Ferrari 312P(1969/1970) in gara,in piena velocità, nonostante le improvvisate riparazioni alla carrozzeria operate con abbondante uso di nastro adesivo.
Saluti da Oliviero

[berto75]

!! E io che credevo fosse un errore di stampa .... invece erano reali raffazzonature di fortuna per tenerle insieme dopo eventuali urti!! Perdonate la mia ignoranza nel campo delle slot .
Tributo al formidabile intuito di OLIVIERO e all'onniscienza ad Hiawatha un giusto
A TUTTI BERTO75

[Oliviero Lidonnici]

Ringraziamo ancora Luciano (hiawatha) sempre disponibile ad interventi su tutte le discipline e berto 75 per la partecipazione a questo trhead e riprendiamo il discorso sui modellini slot 1:32 passando a modelli più recenti (recenti si fa per dire infatti sono entrati in commercio circa venti anni fa)

FERRARI F40 RACING (S.C.X.) e FERRARI F 355 CHALLENGE (Pro Slot)

A destra la F 40 Racing in livrea blu della scuderia francese Pilot Alding Racing
A sinistra la rossa F 355 Challenge

Ferrari F 40 Racing (S.C.X. 1:32

La Ferrari F 40 in versione Racing fu prodotta nel 1989 (evoluzione del modello stradale del 1987). Il modellino slot 1:32, venne realizzato dalla S.C.X.(circa)nel 1996-'97

Tolta la carrozzeria vediamo il telaio della F40 S.C.X.

Come è (purtroppo) mio solito e anche se nella foto non è evidente, il modellino è stato da me elaborato:
Il motore è stato modificato con magneti più potenti e un nuovo rotore ricavato da un Mabuchi D16 riavvolto. Il telaio è stato alleggerito e reso più elastico. Le gomme sono slik e di materiale più morbido delle originali. Inoltre sono stati incollati al telaio 4 grossi magneti.

Il retrotreno con le gomme slik: notare le boccole legate al telaio con filo metallico e incollate. La potenza del motore tendeva a sganciarle dai deboli incastri predisposti nel telaio

CONTINUA

[Oliviero Lidonnici]

FERRARI F 355 Challenge (Pro Slot 1:32)

la Ferrari F 355 fu prodotta a partire dal 1994 e venne presto dotata di un kit di elaborazione per allestirla in versione Challenge per il monomarca Ferrari dell'anno successivo. Il modellino di questa versione, venne realizzato dalla Pro Slot verso la fine degli anni Novanta

Confrontiamo le diverse filosofie costruttive dei modellini della Pro Slot con il precedente esempio della F 40 della S.C.X.

I due modelli fotografati dal basso mostrano le differenti motorizzazioni e la diversa trasmissione:
In alto la F 355 della Pro Slot, in basso la F 40 della S.C.X.

Nella Pro Slot le ruote anteriori sono indipendenti, il motore è posto trasversalmente con trasmissione a innesti frontali "sidewinder"

Tolta la carrozzeria vediamo il telaio della F 355 Pro Slot

Anche il modello della F 355 è stato da me elaborato: il motore originale è stato sostituito da un motore Plasma Tamiya riavvolto per la tensione dei 12 volt (l'avvolgimento originale era concepito per l'alimentazione a 3 volt dei modellini Mini 4WD)

Saluti da Oliviero

[Oliviero Lidonnici]

Da un po' di tempo avevo trascurato questa sezione ma Le "mie" Ferrari 1:24 non sono ancora finite.
Anche se ho spesso lavorato di fantasia, motorizzando modelli statici oppure elaborando (pesantemente) modelli slot commerciali, come modellista, prediligo ovviamente restaurare modelli "d'epoca" in particolare parlo della breve epoca d'oro dello slot italiano (1965/1969).
I modelli più in voga in quegli anni, erano quelli di provenianza americana (Monogram, Revell, Cox, AMT, Russkit, Champion, Dynamic, K&B ....ecc) Poi anche in Italia ed in Germania (Unicar, Superpolicar, Mondial...) e (Carrera, Fleishmann-1:24 e Marklin-1:24...). Anche la vecchia Tri-Ang Scalextric (GB) iniziò a produrre modelli 1:24 ma personalmente mai visti sulle piste romane. Comunque anche il Giappone, che già forniva motori (Mabuchi) a quasi tutte le suddette marche, iniziò ad esportare modelli completi in scatola di montaggio. Molto economici e belli da vedere ma poco performainti in pista (Kogure).
Non molto tempo fa ho ritrovato e recentemente restaurato un modellino 1:24, giapponese della Tokio-PLAMO che riproduce (in modo alquanto approssimativo) la gloriosa Ferrari 158 di F1.

La scatola perfettamente conservata (è una confezione della metà degli anni Sessanta)

Lato inferiore della scatola con lo schema meccanico del modellino

il modellino restaurato

vista di 3/4 posteriore

Il telaio visto dal basso permette di vedere il grosso motore D36 montato di taglio per entrare nella stretta scocca della Ferrari e il braccetto mobile porta pik-up

Continua
Saluti da Oliviero

[Oliviero Lidonnici]

Vediamo qui di seguito, telaio, trasmissione e motore del modellino Plamo Tokio, slot 1:24 della Ferrari 158 di F1.

Tolta la carrozzeria in plastica, appare il telaio snodato in alluminio.
Il motore è un grosso D36 Mabuchi. All'epoca il più piccolo D26 non era ancora stato prodotto ed il piccolo D16 veniva utilizzato ancora solo sui modelli in scala 1:32

Nella foto si evidenzia il gioco del braccetto del pik-up di guida e alimentazione del modellino

Particolare del motore con la trasmissione smontata: pignone e corona in acciaio.

Particolare dell'avantreno regolabile (si poteva variare in lunghezza per adattarsi a diverse carrozzerie)

Il modello rimontato su basetta da esposizione.

Saluti da Oliviero

[hiawatha]

Caro Oliviero,

Sembra che lo slot non interessi molto.. il tuo modello Tokyo Plamo è molto interessante e molto raro, complimenti.

Io ho cominciato con una pista Scalextric con due Jaguar D nel 1963 e ho corso nei centri di Rapallo e Genova nel 1967/68.

Ho corso con la Cucaracha, la Carrera tedesca e il Mondial napoletano, uno dei pochi fuggiti al nord.

Dal 2011, dopo aver trovato una Dynamic Renegade a un mercatino generico, ho ripreso a fare gare vintage a Roncole Verdi.

Ho una discreta collezione di thingies, AMT, Classic, Cox, BZ, Garvic, ed altre.

Cari saluti,

Luciano

[Oliviero Lidonnici]

Caro Oliviero,..........
.... ho ripreso a fare gare vintage a Roncole Verdi.
Ho una discreta collezione di thingies, AMT, Classic, Cox, BZ, Garvic, ed altre (*).
Cari saluti,
Luciano

(*) Peccato che non ce le farai vedere mai!
Comunque grazie della partecipazione

.....Sembra che lo slot non interessi molto..
Luciano

E pensare che avevo preparato materiale "storico" per una breve storia del "boom" dello slot 1:24 in Italia tra il 1965 e il 1969.
Che dici vale la pena che apro una sezione qui per l'argomento? o stendiamo un velo pietoso
da Oli