Mezzi Militari in scala "00 - H0" 1/76 circa (Airfix ecc.

Da ragazzo ho cominciato a costruire oltre agli aerei, anche mezzi militari in scatola di montaggio, quasi tutti kit in plastica dell'Airfix.
Le sole precedenti esperienze di costruzioni in kit erano state qualche anno appena prima, le scatole delle casette Faller, a corredo del "trenino".
In quell'epoca, tra l'altro, le scatole "Trenhobby", a parte i fabbricati - ad es. S.Nazario - non immaginavo nemmeno di poterle afforntare, ritenendole troppo "difficili", anche nel semplice caso di carri.
Pochi anni dopo quindi le scatole Airfix sono state una esperienza, affrontata la quale, essendomi appassionato, ho potuto poi affrontare anche il mondo "Trenhobby" - Carri (....non loco però ...
) constatando che al confronto questo era una passeggiata.... non molto più impegnativa delle casette Faller.
Quindi quelli di cui qui voglio parlare, relativamente ai kit in plastica dell'Airfix, sono stati tra i primi modelli realizzati e molti di essi non li avevo dipinti, più che altro perchè avrei voluto prima documentarmi per creare un dioramino di "battaglia nel deserto" della II^ Guerra Mondiale e principalmente della Battaglia di El Alamein.
Tale progetto, un pò troppo ambizioso per le mie capacità dell'epoca e soprattutto per la mia possibilità di fonti informative, rimase un' ambizione sulla carta.... anzi, neppure su quella, ... ma al massimo nei miei sogni.
Ad alcuni mezzi ( pur non dipinti per i motivi suddetti ), avevo "in via provvisoria" applicato le decals, riproponendomi poi di toglierle immergendo il modello nell'acqua, una volta stabilita la effettiva rifinitura pittorica.
Ad altri invece non avevo applicato neppure quelle, conservandole nelle confezioni, in vista dell'auspicato progetto.
Dopo che avevo costruito alcuni modelli, vedendo sulle confezioni (e sul catalogo Airfix che avevo) quella strana dicitura "scala 00 - H0", avevo provato poi a collocarli accanto e sopra ai carri ferroviari RR, ma purtroppo avevo dovuto constatare che essi erano decisamente "grandini".
Probabilmente ne avrei costruiti molti di più (indipendentemente o meno dal diorama del "deserto"), se ci fosse stata compatibilità "ferroviaria".
Anche poi l'accostamento agli aerei 1/72 non mi aveva convinto completamente, perchè quei mezzi mi sembravano stavolta leggermente più piccoli, seppur di poco, rispetto ai primi.
Insomma quella scala intermedia, seppure in questo caso la differenza era molto meno vistosa rispetto al rapporto con la nostra H0 ferroviaria, mi aveva sempre lasciato perplesso e la ritenevo purtroppo confinata in quel suo mondo separato di riproduzioni di mezzi militari e basta.
Mostro quindi solo un paio di mezzi, così, solo "simbolicamente", a testimoniamza dell'impegno in quei lavori giovanili, sperando nella vostra indulgenza critica.
Per cominciare: Stug. III
Adesso smetto, per non "scandalizzarvi"( ...ma guarda cosa osa far vedere quello lì...!)
troppo
a tutti.
Riccardo.
Le sole precedenti esperienze di costruzioni in kit erano state qualche anno appena prima, le scatole delle casette Faller, a corredo del "trenino".
In quell'epoca, tra l'altro, le scatole "Trenhobby", a parte i fabbricati - ad es. S.Nazario - non immaginavo nemmeno di poterle afforntare, ritenendole troppo "difficili", anche nel semplice caso di carri.
Pochi anni dopo quindi le scatole Airfix sono state una esperienza, affrontata la quale, essendomi appassionato, ho potuto poi affrontare anche il mondo "Trenhobby" - Carri (....non loco però ...

Quindi quelli di cui qui voglio parlare, relativamente ai kit in plastica dell'Airfix, sono stati tra i primi modelli realizzati e molti di essi non li avevo dipinti, più che altro perchè avrei voluto prima documentarmi per creare un dioramino di "battaglia nel deserto" della II^ Guerra Mondiale e principalmente della Battaglia di El Alamein.
Tale progetto, un pò troppo ambizioso per le mie capacità dell'epoca e soprattutto per la mia possibilità di fonti informative, rimase un' ambizione sulla carta.... anzi, neppure su quella, ... ma al massimo nei miei sogni.
Ad alcuni mezzi ( pur non dipinti per i motivi suddetti ), avevo "in via provvisoria" applicato le decals, riproponendomi poi di toglierle immergendo il modello nell'acqua, una volta stabilita la effettiva rifinitura pittorica.
Ad altri invece non avevo applicato neppure quelle, conservandole nelle confezioni, in vista dell'auspicato progetto.
Dopo che avevo costruito alcuni modelli, vedendo sulle confezioni (e sul catalogo Airfix che avevo) quella strana dicitura "scala 00 - H0", avevo provato poi a collocarli accanto e sopra ai carri ferroviari RR, ma purtroppo avevo dovuto constatare che essi erano decisamente "grandini".
Probabilmente ne avrei costruiti molti di più (indipendentemente o meno dal diorama del "deserto"), se ci fosse stata compatibilità "ferroviaria".
Anche poi l'accostamento agli aerei 1/72 non mi aveva convinto completamente, perchè quei mezzi mi sembravano stavolta leggermente più piccoli, seppur di poco, rispetto ai primi.
Insomma quella scala intermedia, seppure in questo caso la differenza era molto meno vistosa rispetto al rapporto con la nostra H0 ferroviaria, mi aveva sempre lasciato perplesso e la ritenevo purtroppo confinata in quel suo mondo separato di riproduzioni di mezzi militari e basta.
Mostro quindi solo un paio di mezzi, così, solo "simbolicamente", a testimoniamza dell'impegno in quei lavori giovanili, sperando nella vostra indulgenza critica.
Per cominciare: Stug. III
Adesso smetto, per non "scandalizzarvi"( ...ma guarda cosa osa far vedere quello lì...!)


Riccardo.