Aerei in scatola di montaggio

[Tricx]

Ancora viste della parte inferiore ed altre angolature.

Alcune foto sono "contro luce"... e quasi è meglio... così non si vede tanto di questa schifezza
Saluti. Riccardo.

[Tricx]

Un ultimo sforzo... .... se avete ancora il coraggio e la pazienza di guardare...

Potete tirare un sospiro di sollievo...è finita...

Saluti. Riccardo.

[Alberto Claudio Angiolini]

Non è mai finita finché non è veramente finita! :)
Mi auguro che ne farai ancora!
Due modesti suggerimenti:
• cambia colla quei segni giallastri sono invero bruttarelli
• due pennellate di colore? I copertoni delle ruote e altri dettagli simili non sono poi così difficili
(poi magari col tempo potrai lanciarti sull'intera carrozzeria)

alb

[Tricx]

Caro Alberto, Ti ringrazio per il tuo intervento ed il tuo interessamento... anche perchè ultimamente, e non capisco proprio le ragioni... ( anche in relazione alla "fortunosa" prosecuzione del Forum, il cui pericolo della sua mancanza, dovrebbe anzi farcene apprezzare ancor di più la sopravvivenza e stimolare ulteriormente la sua frequentazione...), la partecipazione al Forum e non solo in questa sezione, negli ultimi tempi si è alquanto rarefatta...!

Detto questo, devo precisare che forse, all'inizio della presentazione di questi due modellini...anzi "ciofeche", non ero stato molto chiaro sul fatto che in realtà gli stessi.... non li avevo affatto realizzati io personalmente ed anche ignoro chi sia stato lo sconosciuto "cane" che aveva - ahinoi - messo le mani - chissà quanto tempo fa - su questi due poveri kit, entrambi della Revell.

Del resto, che ( ...fortunatamente... ) non sia io l'autore di simili "cessi" può essere testimoniato dal fatto che - senza voler vantare particolari capacità - neppure ai miei estremi inizi, da ragazzino, avevo mai "tirato giù" simili porcherie...
E infatti, in tal senso, basta andare a vedere altre discussioni in cui avevo mostrato alcune delle modeste mie opere, cominciando da qui: https://www.ferramatori.it/forum/viewto ... 129&t=5300

Tornando ai due "aerei cessi", io semplicemente li avevo trovati ( così come li ho mostrati ), presso un negozio di "usato" ( dove ogni tanto avevo acquistato altri "pezzi", tipo ad esempio il plastichetto "naif" della "Atlantic") e, nell'occasione la titolare, dopo una prima richiesta di alcuni euro, cui avevo risposto negativamente, considerandoli "schifezze" di nessun valore, me ne ha poi fatto omaggio con alcuni altri acquisti...
In fondo mi facevano pena a lasciarli ancora lì sugli scaffali di quel magazzino, a impolverarsi sempre più ed a perdere via via altri pezzi... che già erano conciati da schifo !

L'intento era quello di metterci mano, per tentare di recuperarli in qualche modo (...magari riciclandoli come modelli di aerei "distrutti" o abbattuti... ) a "costo zero", senza rischiare di rovinare qualche altro modello più interessante e migliore o senza dover aprire qualche kit "vergine", in entrambi i casi di valore ben più elevato.

Inoltre volevo riprovare a riprendere in mano i pennelli che avevo lasciato nel chiuso di una scatola ormai tanti anni fa.... insieme alle vernici... le mitiche Humbrol... che non aprivo più da quasi cinquant'anni !
Insomma, per riprovare a vedere se la mia mano...e la mia vista erano ancora in grado di realizzare qualcosa di simile a quello che avevo fatto ai miei verdi anni.... sperando che non si fossero eccessivamente arrugginite...!

Peraltro, dopo l'iniziale intento, i due modellini "cessi" hanno giaciuto a lungo su una mensola in casa e solo di recente ho preso coraggio per scoprire se ero ancora in grado di fare qualcosa.... cosa non affatto scontata...

In prosieguo proverò a mostrare quello che ne è venuto fuori.
Al momento, un saluto a tutti.
Riccardo.

[Tricx]

Allora, comincio con lo Spitfire.... anche perchè è l'unico su cui sinora mi sono esercitato...
Anzitutto rimando alle immagini postate in precedenza, per quanto riguarda la sua situazione di partenza, cui aggiungerò qui altre immagini scattate nel frattempo al momento delle prime operazioni con cui ci ho messo mano.
Come forse avevo accennato, mostrandolo inizialmente, avendo il modello le ali abbastanza incurvate o "imbarcate" verso il basso, quasi "ad ala di gabbiano", avevo cercato di raddrizzarle un pò, ma vanamente ed anzi, pur con tutta la cautela impiegata, ero riuscito solo a spezzare in due punti una delle due ali.
A quel punto, stupidamente... per fare la serie di precedenti foto già mostrate, avevo messo provvisoriamente insieme i pezzi... con lo scotch... coprendo anche le coccarde superiore ed inferiore dell'ala stessa.
Il mio intento iniziale, date le pessime condizioni del modello, era quello di fare una versione diversa da quella prevista dal kit della Revell (... e che avevo già realizzato tanti anni fa...vedi qui: https://www.ferramatori.it/forum/viewto ... =10#p38045 ), quindi magari ambientata nel deserto e con l'aereo abbattuto o che aveva fatto un atterraggio "di fortuna".
Poi, ragionando sul fatto che il modello voleva riprodurre lo Spitfire Mk.II a, che era una delle primissime versioni del velivolo, che molto probabilmente era stato impiegato nelle fasi iniziali del conflitto, nel teatro europeo, mentre sicuramente nel deserto erano poi state impiegate versioni ed evoluzioni successive, ho rinunciato a tale ultima ambientazione, anche perchè, tra l'altro, avrei dovuto applicare vistose variazioni estetiche, a cominciare dalla non certo piccola carenatura del "filtro antisabbia" sotto la parte anteriore del cofano motore....e quindi successivamente deformarla / danneggiarla, per effetto dell'ipotizzato urto / strisciamento al suolo... senza sapere bene quali forme dare e come realizzare simile "effetto".

Ho quindi optato per una riproposizione esattamente del modello "europeo", già realizzato, che avevo citato prima, ....che avrebbe avuto però questa volta un atterraggio un pò violento, con un certo grado di danni, senza distruggersi però completamente.
A tal punto ho quindi pensato anche di cercare di recuperare le vecchie decals dello stesso modellino "sfigato" considerando che la situazione che si voleva riprodurre era quella di un aereo abbastanza danneggiato per l'urto e strisciamento con il suolo.... e inoltre per il fatto che volevo mantenere l'oggetto "a costo zero" .... e in sostanza volevo solo fare un pò di "esercizio"... un esperimento.

Adesso, dopo tutta questa premessa, volevo inserire qualche immagine....ma il portale non me le lascia mettere ( anche se sono di "giuste" dimensioni...) e la procedura si interrompe sempre con un nulla di fatto.
Cercherò quindi di rimediare in un altro momento...

Saluti. Riccardo.

[Tricx]

Prima di cominciare con le foto che non avevo potuto allegare al precedente messaggio, volevo completare un attimo il discorso di quest'ultimo.
Come avrete potuto vedere dalle foto della serie precedente ( alle pagine 4 e 5 di questa discussione ), il modellino in questione presenta vari pezzi mancanti e/o rotti, e cioè:

a)- Mancanza di una pala dell'elica, parte centrale (capottina) scorrevole trasparente del tettuccio, così come l'antenna radio posteriore ad essa, piani di coda completamente mancanti, carrelli di atterraggio rotti ( ne rimangono solo i due monconi, senza le relative ruote e loro coperture per la posizione "chiusa");

b)- Oltre a ciò come detto, il tentativo di raddrizzare un pò le ali, ha portato a spezzare in due punti ( circa all'altezza delle insegne di nazionalità ), l'ala destra e ad incrinare leggermente l'altra.... ma le ali sono rimaste comunque ancora orrendamente "imbarcate" .... e il successivo impiego dello scotch ( da parte mia, questa volta...lo ammetto ) per rabberciare le ali provvisoriamente, ha danneggiato ulteriormente le decals.

c)- Infine il modellino presenta i vari pezzi mal incollati in modo orrendo, con sbavature di colla "giallognolo-marroncina".... ...?... dappertutto, le ali non raccordate in modo corretto con la fusoliera, con inguardabili "distacchi" e "scalini" , sia sulla parte superiore, che su quella inferiore della parte centrale di raccordo ala-fusoliera del velivolo.
Dulcis in fundo, la presa d'aria anteriore sotto il motore era stata, dal brillante "modellista"... incollata al contrario...

Questa, dunque, la situazione di partenza. Come detto ho pensato di tentare di recuperare le decals, e contemporaneamente ho dato una ripulita al modellino ( da una sorta di "patina" nerastra presente sulla sua superficie ), immergendolo per un pò di tempo in una pentola di acqua molto calda.
Ecco le foto dopo i primi lavaggi.

Dalle foto che precedono si vedono ancora le decals della fusoliera....che resisteranno "bastardamente" a plurime immersioni anche di qualche ora, anche in acqua quasi bollente, fino a farsi rimuovere in modo brutale e senza possibilità di recupero... mentre viceversa le coccarde sia superiori che inferiori delle ali, seppure un paio un pò lacerate, sono riuscito a recuperarle, depositandole provvisoriamente su un foglietto di carta oleata.
Dalle foto stesse si può vedere che anche il tentativo di distaccare per poi raccordare meglio ali e fusoliera ha causato altre spaccature e "buchi" in tali zone.
Nelle foto successive si possono vedere le ali con le decals già rimosse e recuperate e poi anche le decals della fusoliera rimosse.

Adesso devo sospendere.
Un saluto a tutti.
Riccardo.

[Tricx]

Nelle foto che seguono della superficie inferiore del modellino si possono vedere le varie "sbavature" ( per usare un eufemismo... ) e incrostazioni di schifoso collante giallognolo-marroncino lasciate un pò dappertutto, che ho cercato di eliminare (successivamente), nei limiti del possibile, con varie punte metalliche, spilli, lame di cutter, coltellini ecc. e si vedono altresì "buchi" e spaccature verificatesi nei tentativi di staccare pezzi per cercare poi di riposizionarli e incollarli meglio e più correttamente.

Riprenderò in seguito.

Un saluto a tutti.
Riccardo.

[Tricx]

Cerco di riannodare e riprendere il discorso che stavo facendo nel precedente messaggio.
Intanto, da queste ulteriori foto, si possono ancora e ampiamente vedere parti mancanti, rotte, manchevolezze ed orrori vari delle fasi di partenza, ed in questa fase, dopo aver vanamente tentato di distaccare le decals anche della fusoliera, cercando di recuperarle, ho dovuto semplicemente rassegnarmi a rimuoverle completamente.
Forse sono stato un pò precipitoso e impaziente, cosa che non si confà a questo hobby... e magari avrei dovuto lasciare il modellino a bagno in acqua calda per più tempo e lasciarlo magari anche per un giorno o due. Questo non tanto per la "preziosità" di quelle decals, che sicuramente non è la loro caratteristica, quanto piuttosto per il piacere e la soddisfazione di esperimentare positivamente una metodica di risoluzione del problema, che raggiunga un risultato utile... possibilmente senza troppe fatiche.... o costi proibitivi per l'acquisto di prodotti specializzatissimi, il cui utilizzo determinerebbe che..."costa più la salsa che il pesce" .

Da qualche parte, in qualche forum ho letto che potrebbe essere utile a questi scopi l'aceto... e forse, magari, avendo a disposizione un modello così (...che non pativa nulla... ) avrei potuto provarlo. Ho letto appunto che "ammorbidisce" le decals....e alla lunga addirittura le può sciogliere... ed in sostanza può essere una valida alternativa, praticamente a costo zero, ai vari prodotti specializzatissimi per la perfetta stesura e applicazione delle decals e che possono avere effetti anche per la rimozione.
Magari proverò la prossima volta con l'altro aereo "cesso"...
Comunque in questo caso, per le decals della fusoliera è stato davvero impossibile distaccarle dalla nuda plastica, senza distruggerle completamente.
Ma ecco le foto.

Da queste viste si possono vedere gli orrendi rimasugli di colla "merdistyrene" marroncino-giallognola, specie sul bordo d'uscita alare ed intorno agli scarichi del motore. I tubi di scarico che escono dal cofano anteriore non sono riuscito a distaccarli per ripulire meglio e pitturarli ed ho dovuto accontentarmi di ripulire un pò la zona con punte metalliche varie e fare poi le operazioni di verniciatura del pezzo, "sul posto".
Al momento sospendo.

Un saluto a tutti.
Riccardo.

[Tricx]

Riprendo la descrizione dei vari lavori per i necessari ripristini e aggiustamenti.
Approfittando degli squarci creatisi nella parte inferiore del modello ( rimando alle foto già postate nei messaggi precedenti: https://www.ferramatori.it/forum/downlo ... &mode=view
https://www.ferramatori.it/forum/downlo ... &mode=view ), sono riuscito fortunosamente a far saltare l'incollaggio del seggiolino del pilota, con quest'ultimo incollato sopra al medesimo e ad estrarli insieme dal posto di pilotaggio.
Purtroppo nel cercare di distaccare il pilota dal seggiolino, quest'ultimo si è spaccato in due parti, che ho poi dovuto reincollare insieme, aggiustando e rafforzando dalla parte inferiore con rinforzi di plastica.

Ovviamente neppure seggiolino e pilota erano minimamente pitturati, così come tutte le parti interne dell'aereo e dovendo riprodurre un velivolo a terra, tali elementi dovevano rigorosamente essere rifiniti, ripulendoli dalle imperfezioni della plastica e dipingendoli.
In più, trattandosi appunto (come idea di lavoro), di un aereo incidentato a terra, era opportuno intagliare lo sportello di ingresso/uscita della carlinga, da sistemarsi in posizione aperta.

Essendo poi l'interno dell'aereo piuttosto vuoto e spoglio e dovendosi poi tenere la cabina di pilotaggio in posizione "aperta" e in vista ( tra l'altro mancava , come ho già detto, pure il tettuccio apribile....che nelle mie "idee" potrebbe essere stato "sganciato via" per "emergenza".... e quindi potrebbe non essere indispensabile la sua presenza...), si rendeva necessario l'inserimento di una plancia porta strumenti all'interno dell'abitacolo.
E tale inserimento si è reso possibile farlo solo dallo squarcio inferiore dell'aereo.... Quindi non tutto il male vien per nuocere... .

Comunque, una volta estratto il pilota e relativo seggiolino, ho potuto cominciare con la pitturazione delle parti interne del modello ( carlinga, incavi di chiusura dei carrelli, seggiolino del pilota e relativo basamento ecc. ), con un verdino - medio / chiaro ( fatto sul momento "a capocchia" con una miscela di colori...) e ho cominciato a dare qualche primo colpo di pennello anche al pilota, cercando di migliorare anche l'aspetto del seggiolino, aggiungendo qualche elemento di "arricchimento" come le cinture di sicurezza e le imbragature varie.

Subito dopo sono iniziate le operazioni di stuccatura, che si rendevano assolutamente indispensabili, per tutta la situazione che ho ampiamente descritto in tutti i precedenti messaggi. Ma più nel dettaglio ne parlerò nella prosecuzione.

Un saluto a tutti.
Riccardo.

[Tricx]

E veniamo alla stuccatura.
Tanto per cominciare, devo dire che per iniziare a dare qualche colpo di vernice e di pennello, ho dovuto andare a "rispolverare" la mia vecchia "attrezzatura" che giaceva nello "scatolone dei ricordi" ... da quasi una cinquantina di anni...
Forse una volta, qualche annetto fa, avevo riaperto una lattina o due di Humbrol, richiudendola subito dopo, avendola trovata ancora "efficente". Ma ora non sapevo quello che avrei trovato.... e stavo pensando di andarmi a ricomprare un pò di materiale....anche se al giorno d'oggi tutti i negozi che c'erano una volta, non esistono più. D'accordo, si può comprare in rete, ma comunque sono una rogna i tempi di attesa e il fatto di non potere "toccare con mano" quello che compri. Vabbè, avete ragione....sono all'antica !

Fatto sta, che, aperte una per una un pò di lattine di colori, alcune le ho ritrovate ancora abbastanza bene, altre un pò meno, ma comunque, miracolosamente, con pazienza ed attenta diluizione e "rimestamento" con acquaragia, sono riuscito a resuscitarle quasi tutte ( anche se qualcuna devo ancora adesso aprirla ed ho soprasseduto dal completare "l'inventario"), ed ho potuto così riutilizzarle dopo tanti anni !!

Ma torniamo alla stuccatura. Tra le dotazioni del materiale avevo vari tubetti di colla per polistirene, ( quelli ancora chiusi, mai utilizzati e di anni relativamente recenti erano ancora utilizzabili...), nonchè tubetti di stucco "Tamiya", i quali ultimi ho trovato completamente induriti, poichè ai tempi erano appena stati aperti.

Trovandomi senza stucco, ho provato a farmelo da me.
Ho utilizzato dello smacchiatore "benzina avio" ( o qualcosa del genere ) e non avendo a disposizione pezzi di "sprue", ho pensato di utilizzare dei pezzetti di plastica sminuzzata presi da vecchi appendiabiti da buttare, mettendo il tutto in un boccetto ben chiuso.
Purtroppo era quella evidentemente un tipo di plastica non adatta, perchè pur essendosi ammorbidita un pò, non era affatto sciolta e questo anche il giorno dopo. Peccato, pensavo di aver trovato una bella riserva di plastica da utilizzare a questi scopi... e invece nulla !
Già che c'ero ho provato a fare analogo tentativo con un'altra boccetta di benzina avio, mettendoci dentro scaglie e pezzetti di stucco plastico indurito proveniente dai sopra citati tubetti, ipotizzando che si potesse sciogliere, ma anche questo esperimento non ha sortito esiti positivi.

Mi sono pertanto arrangiato in altra maniera, che successivamente spiegherò.
Rispetto alla descrizione dei lavori, indicati nel precedente messaggio, aggiungo l'intaglio e distacco degli alettoni, per poterli poi incollare in posizione confacente alla situazione del velivolo "fermo" sul terreno. Al momento inserisco qualche foto.

Spero di non essermi dilungato troppo e di non avervi tediato.

Un saluto a tutti.
Riccardo.