Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72



Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Trenezza » 9 ott 2024, 21:10

Tartaruga87+ST ha scritto:Ciao Trenezza

Per la costruzione dei tiranti credo vadano benissimo anche i fili di nylon per la lenza da pesca ma bisogna tenere in considerazione lo spessore
per sostituire i fili di cotone avrebbero come vantaggio il fatto che hanno la superficie liscia ma devono essere molto malleabili e non troppo morbidi

Il fatto che siano trasparenti non è un problema. Basta verniciarli nel colore appropriato facendo attenzione a stendere bene il colore per non dare origine a fastidiose gocce. Queste, una volta asciutte, farebbero spessore e darebbero origine a "gobbe" sul filo decisamente poco veritiere.

Se usi filo da pesca cercherei il più rigido e malleabile che trovi e anche il più fine.

Spero di esserti stato utile.

Stefano

Letto con attenzione quanto dice Tartaruga, volevo porre ancora delle domande per un paio di cose che non mi tornano o non ho capito. :oops:

Non capisco il concetto di rigido e insieme malleabile.
In genere sono cose che si escludono a vicenda. Se una cosa è rigida non è malleabile o lo è molto poco e viceversa se è malleabile in genere non è rigida ed è piuttosto flessibile o morbida. :?

Inoltre, certamente compreso che vanno assolutamente evitate gocciolature e verniciature troppo spesse nella pitturazione degli eventuali tiranti di nylon trasparente, quale sarebbe il colore più indicato da utilizzare ?
Il nero ? O piuttosto un grigio leggermente scuro ?
O sarebbe meglio un argento similmetallo, eventualmente corretto con una leggerissima aggiunta di nero, per simulare il colore dei cavi metallici ?

Ancora grazie per le precisazioni.
Saluti e buona serata. Silvio.
Trenezza

 
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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Tricx » 10 ott 2024, 11:45

In effetti, le perplessità evidenziate da Trenezza/Silvio, nel messaggio che precede, circa le qualità che deve avere il materiale ( filo di nylon per lenza da pesca ), hanno suscitato qualche interrogativo anche in me... :?

Alla stessa stregua, anche la problematica del corretto "colore" che andrebbe applicato ai suddetti fili, per meglio farli rassomigliare a "veri" tiranti metallici, pare richiedere qualche precisazione... ;-)

Invero, per quanto mi riguarda, all'epoca della realizzazione dei miei pochissimi biplani, già rappresentandomi tali problematiche, avevo però tagliato corto, optando per il filo da cucito nero che, seppur semplicisticamente mi sembrava adeguato e verosimile.

A questo punto attendiamo lumi e chiarimenti dall'amico Stefano, circa la sua esatta idea della problematica.

Saluti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Tartaruga87+ST » 10 ott 2024, 14:12

Ciao a tutti

Volevo chiarire le mie parole. Il concetto che volevo esprimere é molto semplice ma non la sua descrizione. Ad esempio se si prende un filo metallico questo è malleabile perchè gli si può dare una forma facilmente ma è anche rigido perchè poi la mantiene. Se si prende un filo di cotone invece questo è malleabile perchè chiaramente gli si può dare facilmente una forma ma è anche morbido perchè poi non la mantiene. In sostanza io cercherei un materiale a cui si può dare facilmente una forma ma che poi la mantenga il piú possibile in maniera di non dover tenere il tutto continuamente sotto tensione fino ad incollaggio finale.

Per quel che riguarda il colore di solito il nero è il piú indicato o il grigio metallico. Da tenere però sott'occhio le livree scelte per i nostri aerei dato che a volte questi colori possono variare.
Per il modo di applicazione più indicato chiaramente l'aerografo ma un ottimo risultato si ottiene anche con il pennello.

Spero di essere stato chiaro ma chiedete pure se volete in caso di bisogno.

Stefano
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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Coccobill 62 » 10 ott 2024, 17:09

Buongiorno a tutti, per modelli statici a mio parere i risultati migliori in assoluto si ottengono con il filo metallico di rame di piccolissimo diametro. Tra i materiali disponibili è sicuramente quello che si presta meglio a mantenere la forma e dimensione ed è anche facile da incollare e dipingere. Io per esperienza diretta ho realizzato solo una volta su un modello di mosquito in scala uno a 48 il cavo per l’impianto radio realizzato con filo di cotone. Il filo di nylon lo sconsiglio perché molto difficile da incollare, molto difficile da verniciare in genere la vernice non aderisce al nylon o se aderisce si scrosta facilmente al minimo tocco ed infine il nylon ad alta resistenza per filo da pesca non tiene la forma ma ritorna alla forma iniziale. Io l’ho utilizzato esclusivamente su un modello dinamico di barca a vela per realizzare il sarti che bloccava l’albero maestro allo scafo Dove era necessario avere alta resistenza alla trazione e grande rigidezza della struttura una volta agganciati i moschettoni allo scafo il cavo era annodato ai moschettoni in acciaio ed anche i nodi non erano belli da vedere in quanto l’estremità libera del filo prendeva direzioni casuali. Nella pagina precedente Riccardo chiedeva se qualcuno avesse sperimentato la tecnica di produrre fili riscaldando lo sprone di recupero: io ho sperimentato questa tecnica scaldandolo prue sulla fiamma di 1 cd realizzando un filo molto sottile utilizzato per le antenne radio di mezzi corazzati moderni. Si mantiene lo sprone uno o 2 cm sopra la fiamma della candela fintanto che si ammorbidisce ed una volta rammollito la plastica si tira con gesto molto deciso per creare il filo sottile, più veloce e più deciso è il gesto e più sottile viene il filo!
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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Viridovix » 13 ott 2024, 12:40

Io di biplani in varie scale ne ho realizzati diversi (Camel, Fokker Dr.I, Bristol F2B, Neuport Bebè, Albatros D.V, Spad XIII solo per citarne alcuni) e all'epoca (stiamo parlando degli anni '70) la soluzione che ho trovato è stata quella di utilizzare la plastica avanzata dei telaietti dei pezzi.

La tecnica era quella di prendere un tronchetto e "stirarlo" sopra una candela calda... con un po' di pratica si riuscivano ad ottenere fili sottilissimi, che rimanevano perfettamente dritti e potevano essere tagliati a misura e verniciati.

La posa in opera avveniva con due microscopiche gocce di colla alle estremità e con delle pinzette.
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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Tricx » 27 ott 2024, 8:21

Ringrazio tutti gli ultimi intervenuti in questa discussione, per i loro contributi e testimonianze e le loro precisazioni molto puntuali.
Comincio da Stefano / Tartaruga.
Tartaruga87+ST ha scritto:Volevo chiarire le mie parole. Il concetto che volevo esprimere é molto semplice ma non la sua descrizione. Ad esempio se si prende un filo metallico questo è malleabile perchè gli si può dare una forma facilmente ma è anche rigido perchè poi la mantiene. Se si prende un filo di cotone invece questo è malleabile perchè chiaramente gli si può dare facilmente una forma ma è anche morbido perchè poi non la mantiene. In sostanza io cercherei un materiale a cui si può dare facilmente una forma ma che poi la mantenga il piú possibile in maniera di non dover tenere il tutto continuamente sotto tensione fino ad incollaggio finale.

Per quel che riguarda il colore di solito il nero è il piú indicato o il grigio metallico....

Ok, ora hai perfettamente chiarito il tuo discorso relativo ai materiali da te consigliati per la realizzazione dei tiranti e controventature degli aerei e particolarmente dei biplani.

Grazie e saluti.
Riccardo.
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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Tricx » 27 ott 2024, 8:44

Passo ora all'intervento di Paolo / Coccobill, che ha apportato anch'egli la importante e utilissima testimonianza della sua esperienza “sul campo”.
Coccobill 62 ha scritto:Buongiorno a tutti, per modelli statici a mio parere i risultati migliori in assoluto si ottengono con il filo metallico di rame di piccolissimo diametro. Tra i materiali disponibili è sicuramente quello che si presta meglio a mantenere la forma e dimensione ed è anche facile da incollare e dipingere. Io per esperienza diretta ho realizzato solo una volta su un modello di mosquito in scala uno a 48 il cavo per l’impianto radio realizzato con filo di cotone. Il filo di nylon lo sconsiglio perché molto difficile da incollare, molto difficile da verniciare in genere la vernice non aderisce al nylon o se aderisce si scrosta facilmente al minimo tocco ed infine il nylon ad alta resistenza per filo da pesca non tiene la forma ma ritorna alla forma iniziale....

Quanto all'utilizzo dello sprue avanzato dai kit e riscaldato, ancora Paolo ha aggiunto:
Coccobill 62 ha scritto:....Nella pagina precedente Riccardo chiedeva se qualcuno avesse sperimentato la tecnica di produrre fili riscaldando lo sprone di recupero: io ho sperimentato questa tecnica scaldandolo prue sulla fiamma di 1 cd realizzando un filo molto sottile utilizzato per le antenne radio di mezzi corazzati moderni. Si mantiene lo sprone uno o 2 cm sopra la fiamma della candela fintanto che si ammorbidisce ed una volta rammollito la plastica si tira con gesto molto deciso per creare il filo sottile, più veloce e più deciso è il gesto e più sottile viene il filo!

Grazie anche a Te, Paolo.... :mrgreen: A quel punto, prima che intervenisse anche Giuseppe / Viridovix, volevo evidenziarti che sicuramente la procedura da Te utilizzata per le antenne radio di mezzi corazzati poteva essere ideale, ma che forse, per tutta una serie di tiranti di un biplano, la cosa poteva diventare un po' difficoltosa.... o almeno così a me pareva.... :?
Ma su ciò dirò in seguito.

Al momento un saluto a tutti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Tricx » 27 ott 2024, 8:53

E veniamo infine all'intervento di Giuseppe / Viridovix, che ha chiaramente promosso la tecnica degli avanzi di sprue riscaldati e “stirati”.
Viridovix ha scritto:Io di biplani in varie scale ne ho realizzati diversi (Camel, Fokker Dr.I, Bristol F2B, Neuport Bebè, Albatros D.V, Spad XIII solo per citarne alcuni) e all'epoca (stiamo parlando degli anni '70) la soluzione che ho trovato è stata quella di utilizzare la plastica avanzata dei telaietti dei pezzi.

La tecnica era quella di prendere un tronchetto e "stirarlo" sopra una candela calda... con un po' di pratica si riuscivano ad ottenere fili sottilissimi, che rimanevano perfettamente dritti e potevano essere tagliati a misura e verniciati.

La posa in opera avveniva con due microscopiche gocce di colla alle estremità e con delle pinzette.

Il tuo discorso è stato chiarissimo ed ha confermato, testimoniandone una esperienza diretta, quanto in precedenza avevo letto circa la “pratica” in questione.
A questo punto spero vivamente di poter vedere al più presto almeno qualcuna delle tue realizzazioni.. :smile: :D .
Per quanto mi riguarda ho trovato difficoltà a praticarla in maniera proficua e di certo non ho acquisito la necessaria “manualità”, :-( :oops: ma su ciò dirò successivamente.

Al momento ringrazio per tutti gli interessantissimi apporti e invio un caloroso saluto a tutti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Tricx » 27 ott 2024, 9:25

Dunque in ultimo si parlava della tecnica di creare “fili” di plastica utilizzando i pezzi avanzati dello sprue dei kit, “stirandoli” sopra una fiamma o una fonte di calore.
Mi riallaccio però ora al discorso che facevo e con cui ho posto la tematica:
Tricx ha scritto:....In sostanza mi risulta che una ulteriore metodica di formare "fili" di plastica, per utilizzi svariati e quindi anche per realizzare dei tiranti da applicare ai biplani, fosse quella di scaldare dei pezzi di "sprue", avanzati dai kit di montaggio, sopra una fiamma, tirandoli e allungandoli, fino ad ottenere le dimensioni e sottigliezze volute...

Tale tematica ha avuto poi, come si è visto, con gli ultimi interventi di Tartaruga, Coccobill e Viridovix, conferma e descrizione di buoni risultati.

Ora però volevo aggiungere qualche mia perplessità.... che forse, a differenza di altri, non mi ha permesso di ottenere buoni e convincenti risultati, sicchè purtroppo la mia esperienza non è risultata altrettanto positiva ed è stata condizionata da una sostanziale incertezza nella riuscita e sicuramente nel modo di operare... :-( :oops:

Forse, ma senza troppa convinzione, ho anche fatto qualche prova,...ma, come dicevo, :-( :oops: non ricordo positivo risultato :-x .
Tra l'altro, mi sembra di ricordare che non era facile ricavare dei filamenti della giusta dimensione, che non fossero estremamente fragili e soprattutto che fossero tutti uguali l'uno all'altro, per quanto riguarda la loro sezione, perchè poteva variare a seconda dell'allungamento nel "tirare" il pezzo.
Inoltre uno stesso filamento poteva avere sezioni variabili e diverse nei vari tratti della sua lunghezza, poichè solo la zona centrale o quelle maggiormente riscaldate dalla fiamma, scioglievano, diventando malleabili ed allungandosi, fino al successivo raffreddamento.... con risultati non troppo convincenti, soprattutto per quanto riguarda la creazione di tiranti di una certa lunghezza ( che dovevano necessariamente essere tutti della medesima ed esatta sezione e dimensione e per tutta la loro lunghezza ) ed in un numero sufficiente per applicarli ad un intero modello.

Magari, chi invece ha utilizzato tale metodica positivamente, potrà dedurre e intuire da queste mie parole quelli che sono stati i miei principali errori nel cercare di eseguirla.... anche se quanto finora da essi detto ;-) mi sembra fosse già abbastanza chiaro circa il “modus operandi”.... anche se, come dice il vecchio adagio, "tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare"... :-o :shock: ... ed io evidentemente, tale "mare" pratico, non sono riuscito ad attraversarlo e superarlo... :oops: :cry: :-x
Io però, evidentemente, non avevo mano e mente sufficientemente “ferme” o allenate :roll: :? :oops: :-( .
Ragion per cui mi ero poi orientato sul filo da cucito.

Un saluto a tutti.
Riccardo.
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Re: Rassegna Aerei in kit di assemblaggio Scala 1/72

Messaggioda Viridovix » 28 ott 2024, 1:27

Sicuramente nel realizzare i tiranti ne butti parecchi in tentativi, ma c'è da dire che trovata la giusta distanza dalla fiamma e la giusta "velocità di esecuzione" i risultati pagano. Io avevo preso l'abitudine di conservare tutti i tentativi perché poi magari li usavo per altro o su modelli di scale diverse...

Qui una foto del Camel... i tiranti sono stati tutti fatti con la tecnica della plastica stirata e poi verniciati con un Humbrol metallo e fissati con una goccia di colla su ciascuna estremità...

Non ho più la mano di una volta (tra questo modello e il mio ultimo realizzato in gioventù sono passati almeno 30 anni), quindi alcuni mi sono venuti troppo spessi, ma con mia figlia ci siamo divertiti e tanto basta.

Camel_piccolo.jpg
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