MERCURY: le navi italiane in metallo

Riporto qui l'elenco della produzione di modellini di navi italiane in metallo della ditta MERCURY
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Informazioni e testo di Gabriele Montella
Il Montecuccoli fu l'unica nave militare realizzata da Mercury (referenza 461): i numeri che iniziavano con 46 dovevano essere riservati alle navi militari ma questa fu l'unica.
Le navi civili avevano referenze che iniziavano con 45.
451 "Australia"
452 "Andrea Doria" / "Cristoforo Colombo"
453 "Federico C."
454 "Venezuela"
455 "Leonardo da Vinci"
456 "Victoria"
457 "Bianca C."
458 "Franca C."
459 "Andrea C."
Alla "Anna C." venne data la referenza 460 perché ormai il progetto delle navi militari era stato nel frattempo abbandonato.
Con la "Eugenio C" si ritornò alla referenza 450
La confezione si chiamava "Scatola vetrina in plastica trasparente con sfondo a colori", una sorta di piccolo diorama con paesaggio sullo sfondo e mare alla base con evidenziata la scia.
Sul retro erano riportate le principali caratteristiche della nave.
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Nella foto due modelli della Mercury: purtroppo la "Federico C" è sverniciata e i colori dell'incrociatore sono alterati (in origine era uniformemente grigio)
Il modellino della Federico C è realizzato in un'unica fusione di lega metallica (probabilmente zinco, alluminio e magnesio) con la sola aggiunta di antenne e gru in filo di acciaio, annegati nella fusione. La casuale mancanza di vernice permette di apprezzare la precisione dei particolari.
Nell'incrociatore invece, il fumaiolo posteriore con il tripode sono realizzati con stampo fuso a parte ed incastrato nel ponte; le quatro torri da 152mm e la catapulta con l'aereo sono in plastica grigia. Anche qui l'antenna è di filo d'acciaio.
Oliviero
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Informazioni e testo di Gabriele Montella
Il Montecuccoli fu l'unica nave militare realizzata da Mercury (referenza 461): i numeri che iniziavano con 46 dovevano essere riservati alle navi militari ma questa fu l'unica.
Le navi civili avevano referenze che iniziavano con 45.
451 "Australia"
452 "Andrea Doria" / "Cristoforo Colombo"
453 "Federico C."
454 "Venezuela"
455 "Leonardo da Vinci"
456 "Victoria"
457 "Bianca C."
458 "Franca C."
459 "Andrea C."
Alla "Anna C." venne data la referenza 460 perché ormai il progetto delle navi militari era stato nel frattempo abbandonato.
Con la "Eugenio C" si ritornò alla referenza 450
La confezione si chiamava "Scatola vetrina in plastica trasparente con sfondo a colori", una sorta di piccolo diorama con paesaggio sullo sfondo e mare alla base con evidenziata la scia.
Sul retro erano riportate le principali caratteristiche della nave.
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Nella foto due modelli della Mercury: purtroppo la "Federico C" è sverniciata e i colori dell'incrociatore sono alterati (in origine era uniformemente grigio)
Il modellino della Federico C è realizzato in un'unica fusione di lega metallica (probabilmente zinco, alluminio e magnesio) con la sola aggiunta di antenne e gru in filo di acciaio, annegati nella fusione. La casuale mancanza di vernice permette di apprezzare la precisione dei particolari.
Nell'incrociatore invece, il fumaiolo posteriore con il tripode sono realizzati con stampo fuso a parte ed incastrato nel ponte; le quatro torri da 152mm e la catapulta con l'aereo sono in plastica grigia. Anche qui l'antenna è di filo d'acciaio.
Oliviero