vr80 ha scritto:il porta pile (o batteria?) da 4,5V purtroppo non è arrivato ai giorni nostri ho sempre alimentato la motrice (che ha il motore verticale) a 12V come le altre. Spero di non aver fatto danni!!!
O lo hai bruciato o non lo hai bruciato!

Un motorino si danneggia in questo modo: la tensione eccessiva fa aumentare il numero di giri e produce calore. L'eccessivo calore può bruciare lo smalto isolante che isola il filo di rame degli avvolgimenti. I fili non più isolati entrano in corto circuito e il motore ..... è MORTO. [ma se sei bravo e se non si è danneggiato il collettore, potresti riavvolgerlo con lo stesso tipo di filo di rame smaltato (se lo trovi) e con lo stesso numero di spire (se conosci il numero).]
Però prima di questo, può succedere che si fonda lo stagno delle saldature, il filo dissaldato si stacca. A seconda di quale delle tre saldature è saltata, il danno può essere riparabile oppure no.
Se il filo (o i fili) dissaldati restano al loro posto e lo smalto non si è bruciato troppo, il motore rallenta e, verificato il danno, basta smontare il motorino e risaldare il filo staccato, facendo attenzione per il futuro. Ma se il motore gira fortissimo ed il filo dissaldato si allenta, la forza centrifuga lo fa svolgere mandandolo ad incastrarsi tra indotto e magneti, provocando un blocco violento dell'indotto, strappo dei fili ed al limite deformazione meccanica delle componenti. AMEN!

Calore e forza centrifuga possono anche determinare "esplosione" del collettore (praticamente irriparabile)
Quindi devi evitare la concomitanza di forte surriscaldamento, alto numero di giri e lungo tempo, continuativo di funzionamente, al suddetto regime.
Ricordati inoltre di non far mai girare "a vuoto" un motorino con alimentazione superiore al consentito.
Saluti da Oliviero