hiawatha ha scritto:Le istruzioni della mia scatola sono identiche a quelle di Zio, come tutto il resto.L'unica differenza è la loco.
berto75 ha scritto:hiawatha ha scritto:Le istruzioni della mia scatola sono identiche a quelle di Zio, come tutto il resto.L'unica differenza è la loco.
Quindi (ipotizzando ) questa anomalia probabilmente è dovuta al fatto che alla LIMA avevano ancora in magazzino scatole originali della primissima generazione che hanno utilizzato anche dopo l'uscita di produzione della primissima versione della Z-936 con pattino. Berto75
berto75 ha scritto:.......mi sono sempre chiesto il perchè ................. fare 5 carri con gancio TIPO INGAP ( dall'art.2003 al 2007) e 6 carri con ganci UNCINO-OCCHIELLO (dall'art.2008 al 2013)....venduti contemporaneamente? ....due tipi di ganci non compatibili tra di loro - Berto75
Oliviero Lidonnici ha scritto:berto75 ha scritto:hiawatha ha scritto:Le istruzioni della mia scatola sono identiche a quelle di Zio, come tutto il resto.L'unica differenza è la loco.
Come è evidente, la scatola (il coperchio) e sempre lo stesso (QUASI sempre!*) ma il contenuto cambia.
Quindi non è che Lima avesse utilizzato scatole avanzate ma semplicemente non differenziava le scatole per contenuti di pari qualità (per risparmiare).
(*) notare l'ultima scatola che ha modificata la scritta "battery train" con "treni elettrici
Guarda che è peggio di così!![]()
Se osservi con più attenzione il catalogo 1960, noterai che sono in produzione contemporanea TRE diversi tipi di agganci!
Perchè?![]()
Personalmente suppongo che questo "pasticcio di agganci" sia determinato solo dalla volontà di migliorare un prodotto, a prescindere da una compatibilità con materiali già concettualmente superati (anzi....da dimenticare!)
Cerco di spiegarmi.
Suppongo (è solo un mio pensiero) che Lima produsse, i primi trenini, solo con l'intenzione di fare giocattoli (è quello che sapeva fare meglio). Poi visto il successo, iniziò ad imitare i produttori "seri" come Rivarossi, Marklin e Fleischmann, però mantenendo ancora una produzione semplice e a basso costo.
Se confronti con più attenzione la primissima produzione dei 5 con la successiva dei 6, noterai che la differenza non è solo nei ganci. La seconda serie monta un telaietto metallico sotto la cassa in plastica. Su questo sono ricavate le "scalette" laterali e sono rivettati i ganci asimmetrici che sono tenuti in tiro da una molla (come sui Rivarossi); è un sistema molto precario ma se i ganci sono allineati alla perfezione, spingendo un carro con uncino contro uno che presenta la forcella.... si agganciano (......quasi come i Rivarossi![]()
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)....almeno una volta su 3 o 4 tentativi
ma penso che l'intenzione fosse proprio quella!
E la vecchia produzione? Viene mantenuta per far giocare i ragazzini e per esaurire le scorte ma evidentemente non valeva la pena di aggiornarla per inserirla in una produzione più realistica, come si stava cercando di realizzare con la seconda serie.
Qui mi fermo altrimenti.......![]()
Saluti da Oliviero
Zio Vecchio ha scritto:Penso ........ che anche queste abbiano subito un'evouzione sui disegni riportati sulle
Per quanto riguarda il carro......... non penso che Lima copiasse i modelli di altri a livello estetico in quanto il carro al vero quello era ......
Ancora oggi una riproduzione fatta da più sarebbe uguale per tutti ....copiature tra le varie riproduzioni
Poi dal punto di vista delle tecnologie a mio avviso c'è un abisso tra i due carri postati ..............
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