Il trenino del Renon ( BZ )



Il trenino del Renon ( BZ )

Messaggioda Coccobill 62 » 1 set 2024, 16:14

Domenica scorsa faceva molto caldo in città a Bolzano, nel pomeriggio si sono raggiunti i 37 °C, con mia moglie per stare un po’ più freschi abbiamo deciso di fare una passeggiata sull’altipiano del Renon
che si trova nelle immediate vicinanze della città e che si può raggiungere in 20 minuti di auto o in 12 minuti di funivia.
L'altipiano si trova ad una quota di 1200 m sul livello del mare ed è coperto da prati e boschi e percorso da alcuni sentieri per passeggiate ed anche da un trenino
a scartamento metrico, pari a 1000 mm, che percorrere una tratta lunga poco meno di 6 km e congiunge i due paesi che si trovano agli estremi opposti dell’altipiano.
La temperatura era assai più sopportabile, al sole 27° all’ombra degli alberi 24°.
Durante la passeggiata ci è passato accanto più volte il Trenino di cui dicevo ora, così ho pregato mia moglie di fare un po’ di fotografie pensando che l’argomento potesse essere di vostro gradimento ed interesse.
Nuovo_attraversoPassaggioalivello.jpg
Nuovo_pocodopoPassaggioalivello2.jpg
Nuovo_fra le case.jpg
Nuovo_dettaglio carrozza.jpg

Il convoglio attualmente in servizio normale è composto da due elementi bloccati che possono portare una capienza massima di 200 passeggeri di cui 78 seduti,
questi convogli sono tre e sono stati acquistati nei primi anni 2000 in Svizzera perché dismessi dalla Trogener Bahn.
La loro costruzione risale agli anni 1975 e 1977, equipaggiati con motori a corrente continua e tensione 800 V, potenza 400 kW

Il tracciato attuale è lungo poco meno di 6 km e parte dalla frazione Maria assunta, sopra Bolzano dove arriva la stazione a monte della funivia, alcune fermate intermedie a richiesta ed infine la stazione terminale di Collalbo
dove l’antica stazione è stata restaurata e vi è anche una grande rimessa per il materiale rotabile. Il percorso viene coperto in 22 minuti e la frequenza delle corse è di 30 minuti.
Il tracciato è a singolo binario con i pali della linea aerea in legno come da impianto originale,
per consentire l’incrocio dei due convogli una ventina di anni fa è stato creato un breve tratto a doppio binario con scambi automatici a metà percorso in località stella.
Il servizio nei periodi di alta stagione turistica è garantito dalle sei del mattino alle ore 23:00.

La storia:
La costruzione di questa linea risale al 1906, periodo in cui Bolzano faceva parte dell’Austria…
Questa linea partiva dalla piazza principale di Bolzano con un primo tratto tranviario urbano passando davanti alla stazione dei treni proseguiva fino all’attuale stazione a valle della funivia
dove si trovava una stazione intermedia da cui partiva un tratto di ferrovia a cremagliera.
Questo tratto a cremagliera con pendenza massima del 255 x 1000 risaliva le pendici della montagna superando un dislivello di poco meno di 1000 m giungendo alla stazione della frazione Maria Assunta
dove terminava il tratto a cremagliera e l’esercizio tornava ad essere di tipo tranviario rimanendo la linea dell’altipiano più o meno sullo stesso livello di altitudine,
l’ultimo tratto è quello ancora oggi esistente già descritto poc’anzi.
Nei primissimi anni il tratto a cremagliera veniva coperto con locomotive a vapore ma già dal 1911 si passò a locomotive elettriche anche per la parte a cremagliera.
Ferrovia_Renon Cremagliera.jpg

L’apertura di questa linea ferroviaria fu il primo collegamento infrastrutturale che collegava l’altipiano con la città capoluogo, altipiano che fino a quel tempo era rimasto molto isolato
in quanto raggiungibile solo con mulattiere o teleferiche di fabbricazione artigianale.
Nel corso degli anni 30 e 40 il materiale rotabile è stato gradualmente rinnovato e dopo la seconda guerra mondiale l’infrastruttura che era ormai obsoleta venne mantenuta in esercizio fino al 1966, anno in cui si inaugurò
la nuova funivia che collegava la città di Bolzano con il Comune di Soprabolzano in 12 minuti anziché un’ora abbondante necessaria al trenino a cremagliera per coprire lo stesso tragitto .
Il tratto a cremagliera sospese il servizio pubblico nel 66 e venne smantellato 10 anni più tardi nel 1976 mentre il tratto ancora oggi esistente venne preservato anche se il traffico dagli anni 70 agli anni 90 continuò a diminuire.
I mezzi storici, almeno alcuni di essi sono stati preservati e revisionati ed effettuano alcune corse come treni speciali in particolari date o ricorrenze.
Renon Vetturastorica 2.jpg
trenino del renon funivia.jpg
Tunnel abbandonato.jpg

Questi sono i veicoli storici più famosi della linea tuttora disponibili per treni speciali e che rappresentano la bandiera ufficiale di questa linea.
Ricordo che nel 1982 o 1984, avevo appena cominciato a lavorare presso l’officina meccanica delle acciaierie di Bolzano, ci venne chiesto di realizzare una coppia di assali motori nuovi per la manutenzione straordinaria
di queste antiche vetture e io mi occupai personalmente della programmazione delle lavorazioni meccaniche delle barre in acciaio speciale legato al nichel cromo molideno vanadio della stessa marca che utilizzavamo al tempo
per la fabbricazione di diverse centinaia di assali per le metropolitane di Milano e di Roma.
Assali che fornivamo finiti e rettificati a disegno dei clienti.
Nel 2007 sono stati festeggiati i 100 anni di esercizio di questa linea e nel 2022 è stata pubblicata anche un’emissione speciale di francobolli per ricordare questo treno storico.
Coccobill 62

 
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Re: Il trenino del Renon ( BZ )

Messaggioda berto75 » 10 set 2024, 20:04

Complimenti a tua moglie Paolo per le bellissime foto ha inquadrato molto bene :shock: questo trenino del Renon di fabbricazione svizzera ! Quelle vetture pensavo fossero più moderne invece hanno già la mia età essendo del 1975/77. E grazie per il tuo reportage STORICO su questa realtà ferroviaria risalente ai tempi dell'impero Austroungarico che non conoscevo nemmeno lontanamente! Del resto avendo casa in val d'Aosta non sono mai stato in Trentino.
Questa linea ferroviaria a scartamento ridotto che collega le diverse località dell'altopiano è veramente suggestiva e mi compiaccio che in questa tua bellissima regione esiste ancora un forte senso civico di preservazione e custodia della memoria storica ferroviaria che invece sembra essere letteralmente sparito e svanito in altre regioni come appunto la valle d'Aosta ,dove la linea ferroviaria Aosta- Pre Saint Didier è stata completamente abbandonata a se stessa :evil: e molte caselli e alcune stazioni ora si trovano in stato di degrado per non parlare dei binari ormai arrugginiti che in alcuni tratti sono ingoiati dalla vegetazione. Concettualmente i valdostani potrebbero tenere in funzione anche solo un tratto ridotto di pochi km di questa linea, tra alcune località significative , (come avviene appunto per la vostra ferrovia del Renon)per farci circolare, almeno d'estate, un rotabile storico con un paio di carrozze per i turisti che non mancano mai nei mesi estivi. Ma è pura utopia i valdostani PENSANO SOLO al loro vigneti e campi e del fascino dei treni sembrano infischiarsene allegramente... :roll:
Il fatto è che voi trentini, da quel che ho percepito, avete una mentalità diversa più aperta e attenta alla preservazione della storia locale ferroviaria e in generale, una mentalità più teutonica e funzionale alle diverse esigenze del territorio, questo almeno è quello che personalmente penso. Non parliamo poi della burocrazia e degli intrallazzi politici che in alcune regioni bloccano tutto o paralizzano e scoraggiano iniziative di buon senso, ma sappiamo come vanno le cose in Italia..
Per questo sono contento di sapere che ci sono felici eccezioni nel nostro territorio nazionale. I vostri ROTABILI storici sono affascinantissimi!
Ed è quindi grazie alla tua acciaieria( e in parte a te ) se noi milanesi abbiamo potuto circolare sui tram e metrò! :smile:
cari saluti ferrotramviari Berto75
Allegati
tram paperino.jpg
berto75

 
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Re: Il trenino del Renon ( BZ )

Messaggioda Gatto Soriano » 10 set 2024, 23:02

Che bei ricordi! Ho frequentato quei luoghi bellissimi a partire dal lontano 1973.
Qualche anno fa ho voluto tornarvi per un giorno e ho trovato in servizio il trenino storico.
Questo sono io con la nostra Volkswagen 412 sul Renon nel 1974:
Immagine
Gatto Soriano

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Re: Il trenino del Renon ( BZ )

Messaggioda Coccobill 62 » 18 set 2024, 15:45

Buongiorno Ferruccio, mi fa piacere che questo mio contributo ti riporti alla mente felici ricordi! Bella la tua auto VW 412, da qualche parte in cantina ho un bel modellino di quel tipo. Se lo ritrovo prossimamente ne pubblicherò una fotografia
Coccobill 62

 
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Re: Il trenino del Renon ( BZ )

Messaggioda Coccobill 62 » 18 set 2024, 16:09

L’amico Fabio, ( Berto75) nel contributo precedente faceva alcune valutazioni sul diverso approccio al preservare le antiche linee ferroviarie in Alto Adige o in altre parti d’Italia:
Caro Fabio, quello che scrivi in proposito è vero solo in parte, anche in Alto Adige ci sono state alcune antiche linee ferroviarie che sono state dismesse e smantellate trasformandole in piste ciclabili. La prima di queste non più esistenti era la linea della Valgardena di cui ha già scritto Qualche anno fa l’amico MauroT con la collaborazione anche di altri utenti e pubblicazione di quello che è rimasto dell’antica linea. Un’altra linea scomparsa è quella che si chiamava ferrovia delle otra Adige
Quest’ultima aveva un tracciato di circa 18 km a scartamento normale e collegava Bolzano con i paesi di Appiano e Caldaro. È stata dismessa nel 1971 ed era in servizio merci e passeggeri fin dal 1898. Realizzava un servizio passeggeri per i numerosi turisti Che affollavano quei paesi e servizio merci perlopiù per il commercio del vino di cui Caldaro è ancora oggi una delle località più rinomate in tutta Europa. Di questa linea come dicevo trasformata negli anni 90 in pista ciclabile sono rimaste alcune opere come un bel ponte di ferro che attraversa il fiume Adige , due gallerie e la stazione di Caldaro trasformata in sala multifunzionale. Collegata a questa linea è rimasta tuttora in servizio la funicolare che collega il paese di Appiano con il passo della Mendola di cui avevo già parlato l’anno scorso a dicembre a margine di una mostra di trenini Svoltasi appunto ad Appiano.
Un esempio virtuoso invece di risistemazione di linee secondarie che per le ferrovie dello Stato erano già considerate rami secchi da chiudere si è realizzato grazie alla volontà politica ed ai copiosi fondi del bilancio provinciale dell’Alto Adige nei confronti della linea Bolzano Merano Malles, 90 km di tracciato di cui la parte tra Merano e Malles era stata chiusa nel 1990 perché appunto considerata ramo secco da dismettere. Nel 1999 la provincia ha deciso di ristrutturare questo tratto di linea che è stato completamente rinnovato come tracciato e finalmente elettrificato fino a Malles. Sono stati acquistati Dalla provincia 12 convogli con doppia motorizzazione diesel ed elettrica che sono entrati in servizio nel 2005 ed assicurano un traffico regolare su tutta la linea. Un’altra linea che è stata ristrutturata e modernizzata e quella della Val Pusteria vale a dire da Bressanone Brunico San candido . Anche questa linea per le ferrovie dello Stato era da dismettere ma invece la provincia a investito svariati milioni di euro per modernizzarla e dotarla di una serie di treni moderni con tripla motorizzazione secondo il sistema austriaco A 15 kV corrente continua oppure 3 kW corrente continua sistema italiano ed infine motore diesel. Questi treni possono circolare e circolano in tutta la Val Pusteria proseguendo fino al Brennero e ad Innsbruck in Austria.
Coccobill 62

 
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Re: Il trenino del Renon ( BZ )

Messaggioda Marco Fornaciari » 18 set 2024, 22:44

Oddio, la linea della Val Pusteria è stata rifatta ed elettrificata a cavallo degli anni '80-'90, ed ora sara potenziata con la variante del Val Riga (accesso diretto da sud senza inversione a Fortezza) e altri aggiornamenti.
L'elettrificazione della Merano-Malles è ancora in corso (ci vorrà ancora circa un anno di lavori, i treni saranno elettrici e trimodali: 3 kVcc,15 kVca 16,7 Hz e 25 kV 50Hz.
La Merano-Malles è elettrificata a 25kVca 50 Hz, e avrà il sistema di sicureza ERTMS/ETCS Livello 2.

https://www.cifi.it/UplDocumenti/verona ... tabile.pdf
https://www.suedtirolmobil.info/it/noti ... uovi-treni

...
I bimodali diesele ed elettrici 3kV sono quelli della Valle d'Aosta destinati a perdere ilmodulo diesel a fovore di uno passeggerei con l'elttrificazione in corso della Ivrea-Aosta.
Saluti
Marco Fornaciari
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