Modelli degli anni '60: Recupero e restauro



Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Max 851 » 16 gen 2020, 9:38

Anche io sarei per il restauro conservativo: sono ricordi che hanno valore come tali, se volessi dei modelli "perfetti" tanto varrebbe costruirli ex novo con le vernici e l'esperienza di oggi.
E poi nemmeno a me sembrano così male...
Ciao e buon lavoro.
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 17 gen 2020, 0:38

Ringrazio tutti per l'attenzione ed il "sostegno morale" :D
berto75 ha scritto:....
TROVO affascinantissimi [wub.gif] tutti questi tuoi modelli navali .....
......Ma quante ne avevi montate :-o ?? berto75

Per dir la verità è difficile rispondere con precisione a questa domanda poichè i miei interessi modellistici sono andati "ad ondate" dapprima ho iniziato con alcuni aerei, le piccole navi a vela in busta dell'Airfix e montai il primo sottomarino nucleare USS Nautilus (della Revell?) poi passai alle astronavi poi ricominciai con le navi (La BB New Jersey, i cacciatorpediniere in grande scala USS Forrest Sherman e altri che non ricordo, una nave rompighiaccio (quasi tutti distrutti) e altre che regalai.... Poi ho iniziai a montare il plastico Rivarossi/Pocher con mio padre. Smontato il plastico e inscatolato i treni ho iniziato la saga dei piccoli modelli navali 1:1200 per giocare a battaglia navale con gli amici ma ho anche ricominciato a costruire qualche modello in grande scala. Poi è iniziato il periodo delle micropiste casalinghe 1:32 ed ho messo da parte le navi, regalandone alcune. In seguito, conosciuto un nuovo amico, appassionato di modelli navali in plastica e col fratello maggiore ufficiale della MM, ho ricominciato a dedicarmi alle navi, recuperando quelle costruite in precedenza che avevo conservato e costruendone di nuove. In questo periodo (1963/66) probabilmente la mia "flotta" di modelli in grande scala (1/600- 1/350) assommava ad oltre 40 unità, diligentemente esposte su varie mensole di cristallo, applicate alle pareti della mia stanzetta della casa al mare. Poi nel 1966 è iniziato il boom dello slot racing 1:24 e mi sono concentrato su questa attività. Morto lo slot, mi sono dedicato alla musica e all'elettronica suonando in un complessino e costruendo distorsori, mixer e altri marchingegni a transistor (non erano ancora disponibili i circuiti integrati). Quindi Navi e Slot sono finite in cantina e li sono rimaste per molti lustri. Però non ho mai veramente smesso di collezionare e costruire i piccoli modelli di navi in scala 1:1200 ed episodicamente ho fatto ancora qualche nave "grande" come il compianto incrociatore Gorizia di cui ho parlato in altra sede.
Non ho quindi l'esatta cognizione di quante navi "grandi" abbia realizzato (ne feci anche alcune in legno e cartone :lol: ) ...forse una sessantina? forse di più... :mrgreen:
Tra le navi "strane" di cui non ricordo la marca e nemmeno il periodo in cui le ho costruite, c'è questo (brutto) modello della corazzata francese Jean Bart:
FOTO 011 Jean Bart.jpg
Modello in scala 1:800 della corazzata francese del 1940, Jean Bart (classe Richelieu)

FOTO 012 Jean Bart.jpg
Non sono riuscito a ricordare la ditta di questo modello che comunque è francese: forse la Heller? ma questa ditta produceva il modello in scala 1:400 mentre il mio modello 1:800 non sono riuscito a ritrovarlo sul Web

Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 24 gen 2020, 13:00

Ora mi accingo a riportare a galla due vecchi relitti affondati :lol:

FOTO 014.jpg
Il relitto della K.M. Scharnhorst. In realtà è solo ricoperta da uno spesso strato di polvere e fuliggine però la foto sembra davvero quella di un relitto fotografato in fondo al mare

FOTO 013.jpg
Ancora la (impolverata) K.S. Scharnhorst (modello 1:600 dell'Airfix)

Secondo relitto (x)

FOTO 015.jpg
Questo dovrebbe essere il "relitto" della K.M. Tirpitz: sotto la sporcizia noto che c'è uno squarcio sulla prua e le antenne sono da risistemare

FOTO 016.jpg
Ancora la Tirpitz "affondata" vista da poppa: era un modello della Revell

Chissà che colori scoprirò sotto lo strato "melmoso" e se sarò in grado di riportarla "a galla" :-(
Polverosi saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 25 gen 2020, 1:42

Messe le corazzate in bacino di carenaggio, mostro un modello che si è ben conservato, protetto sotto un coperchio di cartone.
U-BOAT U505
FOTO 017 U-505.jpg
Sommergibile tedesco della II GM - U505 "Comandante del Branco di Lupi"- è un modello dell'Aurora

FOTO 018 U-505.jpg
Il modello è corredato con una basetta di appoggio da esposizione

Purtroppo manca un pezzo che devo ricostruire:
FOTO 019 U-505.jpg
La protezione della pinna di prua di dritta è andata perduta

Questa è la confezione del kit dell'Aurora:
FOTO 020 Scatola U-Boat - Aurora.jpg
Il coperchio della scatola dell'U-Boat

CONTINUA
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda berto75 » 26 gen 2020, 20:49

Modello Stupendo l'U BOAT [lupe.gif] è praticamente nuovo e perfettamente assemblato :-o complimenti !! Andrebbe di corsa in una vetrina e pure la scatola ha !
Trovo poi incredibile il fascino che hanno le tue navi pur ricoperte di sedimenti e detriti :lol: ...hai ragione sembrano veri relitti adagiati sul fondo del mare…e comunque ,a parte qualche piccolo irrisorio danno ,sembrano complete ...altro che buttarle van assolutamente salvate !
non gettatemi ai pesci , ma comincio a pensare che a ben guardarle abbiano forse più fascino le navi dei treni perlomeno allo stato di relitto .
A proposito di gettare ai pesci ...mi sono rammentato che molti anni fa abbiamo avuto in salotto un bell'acquario ornamentale da 350 litri che abbiamo tenuto per quasi 4 anni e un nostro amico ci aveva dato un relitto di un modellino di nave già montato era dell'airfix mi sembra era il Great western con le pale laterali ...ovviamente era in pessime condizioni semisverniciato sotto si vedeva lo scafo di plastica blu scurissima nella massa aveva tutta l'alberatura disastrata e incompleta , l'avevamo collocato quasi per scherzo divertiti zavorrandolo a più riprese con po di pietre sul fondo dell'acquario che non voleva proprio saperne di stare giù ... ebbene nel giro di qualche mese sullo scafo , sul ponte e quel poco che rimaneva dell'alberatura aveva iniziato a crescere una sottile peluria di microalghe accidenti sembrava un autentico relitto incredibilmente bello e suggestivo nella sua rovina poi senza contare i pesciolini che guizzavano intorno e in mezzo al ponte .(avevamo i lebistes o pesce milione quelli con la coda a bandiera).
tutto questo per dirvi che un modellino di nave, pur disastrato che sia ,in un acquario acquista con il tempo un realismo incredibile !!
Facci poi vedere che colore salta fuori dalla ripulitura delle tue belle navi !!
ah! i tuoi modelli indirettamente mi han fatto proprio venire nostalgia degli ormai lontani tempi dell'acquario .
acquatici -4- berto75
berto75

 
Messaggi: 3910
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 27 gen 2020, 3:28

berto75 ha scritto:....tutto questo per dirvi che un modellino di nave...in un acquario acquista con il tempo un realismo incredibile !!
.....ah! i tuoi modelli indirettamente mi han fatto proprio venire nostalgia degli ormai lontani tempi dell'acquario .
berto75

E meno male che il modellino che hai messo nell'acquario doveva essere stato colorato con vernici atossiche altrimenti avresti avvelenato i pesci..... Ma non è che l'acquario non ce l'hai più perchè ti sono morti tutti i pesci per "avvelenamento da modellino"..... laught16 :twisted: :mrgreen:
Scusa se sono stato cattivissimo ma la battuta era ...troppo "ghiotta" :lol:
Tornando ai relitti ne ho ripulito uno: La corazzata (o incrociatore da battaglia) tedesca Scharnhorst
Il relitto "prima della cura"
FOTO 021 Scharnhorst RELITTO.jpg

Il modello dopo "il bagnetto"
FOTO 022.jpg
Antenne e alberature sono "andate" ma alcune erano già rotte e sostituite con spilli di acciaio (!!!) che in cantina si sono completamente arrugginiti. L'idrovolante è da restaurare e manca il secondo già disperso anni fa. Manca pure un canotto ma nel complesso si è conservato abbastanza bene.

FOTO 023.jpg
La K.M. Scharnhorst era un modello della ditta inglese Airfix, in scala 1:600

FOTO 024 scatola Scharnhorst Airfix 600.jpg
La scatola di montaggio dell'Airfix.

foto 025.jpg
Questo è il mio modello allo stato attuale. C'è qualche scrostatura ma niente di grave

CONTINUA
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Max 851 » 27 gen 2020, 8:58

Bellissimo! Direi che la "zella" lo ha preservato nel tempo come accade talvolta con i reperti archeologiciImmagine.
Purtroppo i particolari più fini, in questo caso antenne e alberature, sono il punto debole di tutti i modelli statici in plastica, navi o aerei che siano. Tanti anni fa avevo costruito parecchi aerei della I e della II guerra mondiale, ma purtroppo come ben sappiamo non c'è un modo veramente sicuro per conservarli e così, uno a uno, sono andati distrutti o comunque più o meno danneggiati.
Tornando alle navi, quando avevo 8-9 anni mio padre mi regalò un modellino della corazzata Missouri, non ricordo quale fosse la scala né la marca ma era molto piccola, però era dotata anche di un motorino elettrico sicuramente made in Japan che doveva essere alimentato da una pila tipo AAA. Purtroppo all'epoca io non ero assolutamente in grado di montarla e mio padre per un motivo o per l'altro non riuscì mai a finirla, ma quanto mi piacerebbe ritrovarne una oggi!
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Tricx » 27 gen 2020, 19:31

Bellissimi pezzi, come avevo già detto in precedenza e confermato anche dagli altri qui prima intervenuti.
Complimenti... applause1 .... e le foto anche dei modelli ancora da "ripulire" sono altrettanto stupende e danno veramente la realistica impressione di relitti in fondo al mare,.... che anzichè "sminuirli"... mi sembra anzi :-o che incredibilmente li valorizzi...!! :shock:
E' chiaro però che ripuliti e riportati al loro stato originario... o quasi (13) sono spettacolari... (13)

Concordo poi anch'io sulla bellezza dell'U-Boat tedesco, del quale toglimi una curiosità: sei riuscito a conservarne anche la scatola, così bene e in condizioni perfette per così tanti anni ?
La stessa domanda vale per la scatola della Scharnhorst dell'Airfix... anch'essa perfetta... [lupe.gif]

Tornando al sommergibile tedesco, volevo ancora porre una domanda, che, rivolta ad uno come Te, potrebbe suonare quasi... offensiva... [fischse7.gif] : ma, scusa, magari è una mia impressione dovuta a qualche effetto ottico di visione sullo schermo,... però io vedo che la sua superficie è abbastanza "luminosa" ( più che "lucida" nel vero senso ), .... come se fosse il colore naturale della plastica del modello.... Non vorrei ti offendessi, :smile: ma lo avevi dipinto effettivamente.... o avevi lasciato la superficie al naturale ? In ogni caso, complimenti comunque.... perchè anche la seconda opzione, che apparentemente sembrerebbe una via più comoda e più facile, una scorciatoia semplificativa, in realtà comporta delle incognite e delle difficoltà perchè non consente di nascondere eventuali "magagne" e "sbavature" trascurate e lasciate in fase di montaggio.

Attendiamo quindi che ci disveli i prossimi modelli.
Saluti. Riccardo.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2255
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 27 gen 2020, 19:34

Max 851 ha scritto:Tornando alle navi, quando avevo 8-9 anni mio padre mi regalò un modellino della corazzata Missouri, non ricordo quale fosse la scala né la marca ma era molto piccola, però era dotata anche di un motorino elettrico sicuramente made in Japan che doveva essere alimentato da una pila tipo AAA. Purtroppo all'epoca io non ero assolutamente in grado di montarla e mio padre per un motivo o per l'altro non riuscì mai a finirla, ma quanto mi piacerebbe ritrovarne una oggi!...Massimiliano

Ricordo che all'epoca la Lindberg Line era una delle poche ditte che producevano modelli navali motorizzati. La USS Missouri è una grande nave di oltre 270 metri e se dici che il modello era "piccolo" la scala la suppongo inferiore a 1:700. La Lindberg produceva un modello della Missouri in scala 1:900 motorizzato, quindi cercando sul Web ho trovato questa che dovrebbe essere la nave che ricordi:
01-Lindberg-Motorized-Uss Missouri.jpg

02-Lindberg-Motorized-Uss Missouri..jpg

03-Lindberg-Motorized-Uss Missouri..jpg

ed il motorino poteva essere questo?
zzz motorino Lindberg.jpg

Ci ho "azzeccato"?..... Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 Ma se non è questa o non te lo ricordi non fa niente... :D
-4-
Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Modelli degli anni '60: Restaurare o discarica?

Messaggioda Max 851 » 27 gen 2020, 21:41

Dovrebbe essere proprio quella, anche se mi sembra di ricordare che il motore avesse la carcassa interamente metallica mentre quello illustrato sembrerebbe averla in plastica, ma è passato tanto di quel tempo che forse ricordo male. Quello che invece ricordo bene erano le quattro eliche finte che riproducevano quelle vere e l'unica elica funzionante azionata dal motore, molto più grande e centrale. Ricordo che l'idea era quella di provarla, una volta terminata, nel ruscello di Villa Borghese, ma poi chissà perché non se ne fece nulla, magari avrò perduto o rotto qualche pezzo prima che mio padre riuscisse a terminare il montaggio, comunque ricordo che utilizzai a lungo il relitto, non motorizzato, per giocare nel lavandino del bagno!
Grazie per la ricerca e buona serata!
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

PrecedenteProssimo

Torna a Navi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron