Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi



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Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda berto75 » 19 feb 2017, 21:00

Recentemente avendo realizzato un allestimento scenico temporaneo (ora già rimosso) old west sul mio piccolo plastico , avevo approfittato dell'occasione per collaudare, oltre alle loco old west RR anche i miei 2 modelli della loco americana art. 1225 (dato che erano fermi da parecchio tempo) e osservandoli bene [lupe.gif] mi sono accorto che pur essendo apparentemente identici in realtà i 2 modelli (come potete vedere nelle foto sotto) differiscono tra loro non solo nella motorizzazione (cosa ovviamente normale essendo stati prodotti in tempi diversi ) ma anche in diversi dettagli della carrozzeria e dei predellini :shock: particolare questo che non avevo mai notato in passato .
Sarebbe interessante ,se per caso avete anche voi questo tipo di loco, capire come sia stata la sua evoluzione estetica e meccanica negli anni .
Mi piacerebbe vedere poi per curiosità come è la versione anni 70/80 con il motore cilindrico.
PRECISO che la 1225 più vecchia che presenta il gancio metallico a dentello ,con i camminamenti completamente lisci di fianco alla caldaia e la camera fumo (stranamente) nera anziché verniciata di grigio grafite e il tender con carrelli molleggiati è senza scatola e fu acquistata( esattamente come la vedete )da mio padre nei lontani anni 90 alla borsa scambio di Novegro , l'altro modello invece che è completo di scatola in plastica rossa con coperchio trasparente acquistato praticamente nuovo in tempi successivi da un nostro amico è una 1225 /3 ed è datata sul foglietto di manutenzione 4 -69.
IL MODELLO DEL 69 ha predellini di differenti dimensioni , i camminamenti presentano la superficie zigrinata anziché liscia ,il gancio anteriore è di plastica di tipo modellistico (esteticamente veritiero ma senza nessuna :-x funzione pratica nelle manovre di smistamento !) ecc.
La versione più vecchia dev'essere invece dei primi anni 60 avendo i carrelli del tender molleggiati.
Mi chiedo che senso avesse in RR modificare o rifare gli stampi del tender e del telaio solo per cambiare le dimensioni dei predellini ?
Sono convinto che all'epoca quasi nessuno notava o percepiva queste piccole differenze estetiche rilevabili tra l'altro solo attraverso un attento confronto diretto tra le diverse versioni !!
Grazie per l'attenzione buona serata a tutti Berto75
Allegati
1225 loco.jpg
scatola della 1225/3 del 1969
confronto tra due 1225.jpg
il coperchio della camera fumo della versione più vecchia (a sinistra) è di plastica nera non verniciata e differente (più semplificato senza il numero 96 in rilievo ) rispetto a quello della 1225/3 del 69 (a destra)
1225 confronto.jpg
2 carrozzerie a confronto : si noti il camminamento completamente liscio della versione più vecchia dei primi anni 60 (in alto ) e quello con superficie zigrinata presente nella versione del 69.
confronto 1225 RR.jpg
SECONDO CONFRONTO TELAI.jpg
A sinistra abbiamo il telaio della 1225/3 del 69 a destra quello della versione dei primi anni 60
CONFRONTO TELAI 1225.jpg
sopra abbiamo il telaio della 1225/3 del 69, sotto quello della 1225 dei primi anni 60
CONFRONTO MOTORI 1225.jpg
2 motori a confronto :a sinistra abbiamo il motore della versione della 1225 dei primi anni 60 (ben più grosso) a destra quello della versione 1225/3 del 69
CONFRONTO TENDER.jpg
i tender sembrano identici ma non lo sono ! A sinistra abbiamo il tender della versione primi anni 60 a destra quello della versione del 1969 con gancio di plastica
PREDELLINI 1225.jpg
i predellini del tender della 1225 /3 del 69 a destra presentano la superficie zigrinata , mentre quelli del tender della versione primi anni 60 (a sinistra ) sono lisci
predellini tender 1225.jpg
la foto evidenzia le differenti dimensioni dei predellini del tender ; a sinistra abbiamo il tender della 1225/ 3 del 69 a destra quello della versione primi anni 60 con gancio metallico a dentello
Ultima modifica di Dario Romani il 20 feb 2017, 9:33, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Precisato oggetto della discussione
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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda Dario Romani » 20 feb 2017, 9:42

Bellissimo articolo, Berto, soprattutto per le immagini esplicative.
Da come appariva il itolo nell' indice non avevo capito bene di quale modello si trattasse. Faccio fatica ad associare il numero di catalogo, mentre precisando Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi, si identifica subito. I numeri di catalogo associati sono una ventina e le Società Ferroviarie cinque.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda Massimo » 20 feb 2017, 11:42

dice Berto75: "...Mi chiedo che senso avesse in RR modificare o rifare gli stampi del tender e del telaio solo per cambiare le dimensioni dei predellini ?
Sono convinto che all'epoca quasi nessuno notava o percepiva queste piccole differenze estetiche rilevabili tra l'altro solo attraverso un attento confronto diretto tra le diverse versioni !!..."


Già, è una bellissima domanda a cui non so rispondere, ovviamente, ma aspetto le possibile ipotesi offerte dal Forum. Non è il primo caso di questo tipo che affrontiamo.
Una possibile ipotesi potrebbe essere che in RR, in funzione della regola interna (leggi di Alessandro Rosso immagino) di migliorare continuamente il prodotto si modificassero, migliorandoli, gli stampi. Era credo un vero e proprio modus operandi. Ne è un esempio il fatto che i gradini prima erano lisci ma poi furono arricchiti delle zigrinature (e come pure i camminamenti).
Forse le spese al tempo erano veramente alte e se si poteva ridurre qualcosa sui costi INIZIALI di stesura degli stampi, lo si faceva volentieri. Ma sempre con l'indendimento di perfezionarli nel tempo, magari dopo aver verificato la risposta commerciale al modello.
Massimo

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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda jurghens1956 » 21 feb 2017, 0:41

b&o 1.jpg
b&o 2.jpg
b&o 3.jpg
b&o 4.jpg
b&o5.jpg
salve a tutti,quest sono le mix due…..mi sembra che i comignoli siano different,i predellini,il color del tender sopra,e il motore,pall ini e bronzina,poi i tender ambedue hanno gli uncini,e i carrelli molleggiati con vere molle…..poi vedete voi……ciao graziehttps://www.ferramatori.it/forum/p ... 53&t=5594#
jurghens1956

 
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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda berto75 » 21 feb 2017, 21:00

Grazie amici per i vostri pareri e interventi !
Condivido pienamente (13) (13) l'ipotesi di Massimo è indiscutibile che in RR ci fosse quasi sempre la volontà di cambiare migliorando il prodotto; una cosa è certa molti modelli di loco (ma anche di carri) nel tempo sono stati oggetto di una evoluzione continua sia tecnica che estetica, quel che sorprende in molti casi è che venivano modificati esteticamente anche dettagli minimi che erano quasi impercettibili a un esame visivo non solo superficiale, ma anche attento come dimostra il caso dei predellini di differenti dimensioni della 0-4-0 art.1225 io stesso pur avendo per molti anni i 2 modelli sottomano non avevo mai fatto caso ai predellini dando inconsciamente per scontato che fossero uguali .
Caro Jurghens grazie per le foto , dunque i 2 tender delle tue 1225 essendo molleggiati e con gancio a dentello dovrebbero essere entrambi datati alla prima metà degli anni 60 , vedo che la tua 1225 con gancio anteriore metallico a dentello ha i camminamenti lisci esattamente come il mio modello , mentre l'altra (quella priva di gancio anteriore ) presenta già i camminamenti zigrinati , quindi presumo che il passaggio dal camminamento liscio a quello zigrinato era già avvenuto prima della metà degli anni 60 .
NOTO CHE il predellino anteriore destro della tua 1225 (quella senza gancio anteriore ) è stato ricostruito in modo inesatto (x) nel senso che i supporti del predellino sostitutivo sono più stretti non coincidono con l'appendice iniziale del predellino originale .
In effetti i predellini sono sempre stati il vero tallone di achille di questi modelli americani ....ma mi sembra di ricordare (ma bisogna verificare) che li vendano replicati da applicare a questi modelli.
Quanto alla mia 1225 dei primi anni 60 la mia perplessità :? riguarda la camera fumo di plastica nera senza il numero 96 in rilievo che non capisco se sia originale o taroccata (x) eppure calza a pennello al millesimo di millimetro come se fosse fatta per questo modello
le ipotesi sono 2:
- potrebbe essere una camera fumo di un modello della prima versione , ma allora in questo caso prima o poi dovrei avere altri riscontri visivi cioè dovrebbero esistere altri modelli con questa caratteristica.
- la camera fumo è stata adattata proveniente da un altro modello che di sicuro non è RR dato che non mi risulta esistano modelli RR americani che presentano questa camera fumo . il modello è stato acquistato nei primi anni 90 quindi la camera fumo on può essere una replica dato che all'epoca non esistevano ancora i replicanti di pezzi RR.
Mah ! Quanti enigmi......:roll:
Buona serata a tutti Berto75
berto75

 
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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda berto75 » 24 feb 2017, 22:44

[lupe.gif] Riguardando i 2 tender mi viene da ipotizzare che forse in Rivarossi la necessità di rifare e ridimensionare i predellini del tender della shifter 0-4-0 art.1225/3 del 1969 fu dovuta a un motivo pratico più che estetico e cioè all'adozione del nuovo gancio in plastica che (come si vede nelle foto sotto) è molto più largo (e grossolano almeno a mio parere :? ) del vecchio e sottile gancio metallico a dentello , perciò essendo il corpo del nuovo gancio molto più largo quest'ultimo necessitava per una corretta rotazione in curva di maggior spazio , di qui appunto la necessità di accorciare i predellini medesimi (e di modificare o rifare lo stampo della cassa e del telaio del tender.)
In sostanza i 2 tender sono diversi in tutto , cioè nel tender del 1969 non compare più un solo pezzo di quello della prima metà degli anni 60 che non sia stato modificato .
Solo il cancelletto corrimano metallico del tender è l'unico pezzo identico che è rimasto inalterato.
Ad ogni modo lascio eventuali osservazioni agli esperti e alle foto ....
Buona serata a tutti -4- Berto75
Allegati
predellini tender.jpg
telaio tender 0-4-0.jpg
2 telai a confronto .: entrambi i telaio sono numerati 4268, ma sono differenti ; sopra il telaio della 1225/3 del 69 sotto quello della versione dei primi anni 60 .
carrelli tender 0-4-0.jpg
la foto evidenzia le diverse caratteristiche dei carrelli e dei ganci del tender ; sopra il carrello con gancio in plastica (non amovibile !)del tender della 1225/3 del 69 che veniva fissato al telaio del tender tramite un perno di plastica a pressione sotto il carrello (molleggiato ) e il gancio metallico del tender della 0-4-0 dei primi anni 60. il carrello era fissato al tender tramite una vite .
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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda berto75 » 21 dic 2022, 23:02

Al solito ci ricado con le tentazioni di acquistare modelli rivarossi per AHM, ma come ho detto più volte in passato , ho sempre avuto un debole per i modelli in versioni esotiche della casa comasca realizzati esclusivamente per il mercato americano.
Questa shifter (art. 5074 D ) della Chicago & North Western per AHM del 1973( non c'era il foglio di istruzioni, ma su un aletta interna della confezione è impresso 73) la ho trovata irresistibile [wub.gif] per il suo musetto argentato (e più d'argento che grafite).

Questo modello rappresenta un ulteriore evoluzione tecnica rispetto ai precedenti due della Baltimore and Ohio che avevo mostrato in apertura di questo tread in quanto essendo dei primi anni 70 è logicamente munito del classico motore RR cilindrico e differisce dalle altre non solo per la motorizzazione, ma anche per altri particolari come vedrete presto [lupe.gif] :shock: .
IL modello è scorrevolissimo e docilissimo come credo lo siano tutte le locomotive di questo tipo, indovinatissime nel funzionamento indipendentemente dal tipo di motore RR che montano.
Inizio col postare le foto (per comodità inserisco quelle scattate dal venditore su e bay dove l'ho acquistata per 64 euro spediz. compresa) poi passerà al confronto con le altre due versioni [lupe.gif]
Buona serata e auguri di buone feste a tutti AHMMISTICI -4- BERTO75
DSCN9866 (2).JPG

DSCN9881 (2).JPG

DSCN9868 (2).JPG

SHIFTER AHM 2.jpg
shifter nella livrea Chicago &North Western

SHIFTER AHM.jpg
Allegati
shifter motore cilindrico.jpg
DSCN9862 (2).JPG
tolta la carrozzeria per oliare la vite senza fine si vede bene il motore cilindrico
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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda andrea_fs » 22 dic 2022, 16:43

Ciao Berto, devo tirar fuori la mia, è parecchio tempo che non la faccio sgranchire, ma è sicuramente di una produzione relativamente recente, credo già con il motore a cipolla, di sicuro i carrelli del tender non sono (purtroppo) con le molle, l'avevo pagata poco, senza scatola, ma in ordine. Devo dire che sin da bambino la trovavo irresistibile, tanto è goffa sua cugina, la mitica B&O, tanto è carina lei, per i colori, il piccolo tender, favolosa, e poi è così docile, un minimo incredibile. Sul perché abbiano modificato gli stampi non saprei, ipotizzo che per qualche motivo potessero essersi danneggiati/usurati, oppure più facilmente, visto che si tratta di un modello americano, che li abbiano perfezionati proprio per rispondere meglio alle esigenze di quel mercato. Il coperchio della camera fumo non credo sia originale, mi è capitato di vedere inserzioni di questa macchina, prime edizioni con tanto di foglio datato, e nessuna di queste presentava un portello così. Saluti [lupe.gif] Andrea
andrea_fs

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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda berto75 » 22 dic 2022, 23:01

andrea_fs ha scritto:Ciao Berto, devo tirar fuori la mia, è parecchio tempo che non la faccio sgranchire, ma è sicuramente di una produzione relativamente recente, credo già con il motore a cipolla, di sicuro i carrelli del tender non sono (purtroppo) con le molle, l'avevo pagata poco, senza scatola, ma in ordine. Devo dire che sin da bambino la trovavo irresistibile, tanto è goffa sua cugina, la mitica B&O, tanto è carina lei, per i colori, il piccolo tender, favolosa, e poi è così docile, un minimo incredibile. Saluti [lupe.gif] Andrea

Hai ragione Andrea ormai sono persuaso anch'io che la camera fumo nera della shifter dei primi anni 60 non sia originale, anche a me non è mai capitato negli anni di vederne una sola come quella (e si che ne ho viste parecchie essendo un appassionato di rivarossi americani! ) alla prima occasione ordinerò il ricambio replicato della camera fumo.
Sono curioso di osservare [lupe.gif] , naturalmente quando potrai applause1 o avrai tempo e voglia la tua shifter.
è che per fare i confronti e tentare di comprendere l'evoluzione costruttiva o tecnica di carri e loco bisogna avere la collaborazione di tutti dato che uno non può certo comprarsi (amico Nino a parte :lol: :lol: ) tutte le versioni evolutive esistenti di un modello (della shifter non so quante ce ne siano, ma per AHM rivarossi ha prodotto anche delle versioni con biellismo modificato e ringhierine semplificate )
andrea_fs ha scritto: Sul perché abbiano modificato gli stampi non saprei, ipotizzo che per qualche motivo potessero essersi danneggiati/usurati, oppure più facilmente, visto che si tratta di un modello americano, che li abbiano perfezionati proprio per rispondere meglio alle esigenze di quel mercato.. Saluti [lupe.gif] Andrea

IPOTESI plausibilissima quella dell'usura degli stampi che in effetti giustificherebbe la necessità di rifarne di nuovi aggiungendovi già che c'erano dettagli diversi, ma quello che mi spiazza è che a volte le modifiche riguardano solo dei dettagli apparentemente secondari o esteticamente irrilevanti non certo percepibili dal grande pubblico dell'epoca.
Rifare gli stampi aveva un costo immagino e il sig. Alessandro Rossi ,come abbiamo letto quasi tutti nel libro di Giorgio Giuliani , lamentava il fatto che gli stampi di una nuova loco fossero costosissimi ed è per questo che mi è difficile capire il significato di quelle minime modifiche; d'accordo migliorare un modello, ma se nessuno le notava le piccole modifiche estetiche chi te lo faceva fare di modificare lo stampo per quei dettagli quasi irrilevanti ? Rivarossi, salvo rare eccezioni , non ha mai pubblicizzato o fatto notare esplicitamente sui suoi cataloghi le modifiche estetiche o evolutive di un modello.
Ad esempio la shifter della Chicago & North Western per AHM presenta un diverso disegno dei predellini anteriori :? che si differenziano dai predellini delle due versioni precedenti vedi foto sotto
DIFFERENZE PREDELLINI RR.jpg

chi è che apprezzava una modifica del genere? secondo me nessuno ai tempi ci faceva nemmeno caso!
Continua-
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Re: Evoluzione della Loco 0-4-0 con Tender, art. 1225 in poi

Messaggioda berto75 » 23 dic 2022, 20:10

La shifter terza versione con motore cilindrico (nella foto sotto a destra) presenta sulla piattaforma anteriore (scaccia vacche) 4 pomoli per il fissaggio del mancorrente [lupe.gif] mentre nelle due versioni precedenti erano tre.
3 versione 4 supporti per mancorrente anteriore.jpg


su TUTTE E TRE le versioni sotto la cabina varia il sistema di fissaggio della barra metallica per l'aggancio del tender (a vite nella prima versione, con perno nella seconda versione e a incastro ? nella terza)
CONFRONTO TELAI.jpg

confronto FONDINI.jpg

nella terza versione con motore cilindrico la barra per l'aggancio del tender viene poi rialzata creando una svasatura nella parte inferiore della cabina
motori 3.jpg


andrea_fs ha scritto:Sul perché abbiano modificato gli stampi non saprei, ipotizzo che per qualche motivo potessero essersi danneggiati/usurati, oppure più facilmente, visto che si tratta di un modello americano, che li abbiano perfezionati proprio per rispondere meglio alle esigenze di quel mercato. Saluti [lupe.gif] Andrea

Solitamente RR in molti modelli realizzati per AHM tendeva a semplificare leggermente alcuni dettagli quasi certamente per contenere i costi.
La mia shifter della Chicago & North Western ad esempio, pur essendo considerata una versione di lusso per l'America ha alcune piccole semplificazioni rispetto alle shifter della Baltimore & Ohio realizzate per il mercato nostrano, ad esempio ho notato che in tutte le versioni americane i mancorrenti della caldaia sono sempre lineari , non ripiegano mai lateralmente ai lati della camera fumo (infatti su entrambi i lati alla base della camera fumo si vedono i forellini vuoti del pomolo che avrebbe dovuto assicurare il fissaggio del mancorrente che piegava a L lateralmente alla camera fumo) e inoltre sulla piattaforma anteriore manca la barra metallica nera che è collocata immediatamente dietro al mancorrente cromato dello scaccia vacche.
Piccole semplificazioni che però probabilmente rendevano più veloce il lavoro in fase di montaggio dei mancorrenti.
continua-
Allegati
DSCN9869 (2).JPG
in questa foto si vede bene come la parte anteriore della camera fumo della shifter della Chicago & North Western (in questa foto al centro) sia molto più argentata rispetto al grigio grafite delle altre due versioni.
SI noti che nella versione AHM i mancorrenti non piegano mai ai lati della caldaia ma sono sempre lineari
berto75

 
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