da 3-nino » 9 lug 2022, 18:06
Max, come ti capisco. L'odore del treno è inconfondibile e nei vecchi carri, in estate poi, assume un' intensità veramente inconfondibile. Un' insalata di odori che il caldo esalta. Lo scalo ferroviario della stazione di Empoli relativamente piccolo, con deposito e terminale per il traporto su strada dei vagoni da collettame che un trattore vecchio come il cucco veniva a ritirare, costituiva una tappa pressochè giornaliera del mio girovagore estivo. La movimentazione nello scalo era affidata ad una soglioletta, e la composizione dei convogli merci era affidata ad una locotender a tre assi, sui binari di una piazzale abbastanza grande. Ne ho un ricordo sfuocato, ma il macchinista, amico di mio nonno e intenerito dal mio interesse per la locomotiva, mi ha fatto fare più di un giretto in cabina durante le manovre. Ero veramente piccolo, ma conservo vivissimo il ricordo di emozioni forti: eccitazione, timore, odori e rumori e il vapore e fumo ,lo stridore dei freni e il fischio che ebbi l'onore di azionare . Credo fosse una 875, forse una 880 che finito il lavoro di composizione trainava i treni per Siena. Poi arrivò il Diesel! Sicuramente i tuoi carri F di Anzio avevano più poesia se contribuivano anche alla salamoia delle sarde di Pollastrini. Sicuramente erano più sapidi dei miei. saluti 3-nino