La scala S - 1:64



BR 05 Karl Bub, scala S anni '40-50?

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 25 feb 2011, 17:56

Conoscete la scala S
Si inserisce tra H0 e 0 e ha un rapporto di 1: 64 (3/16 di pollice). lo scartamento è di 22,5 mm.
[vedi: http://www.s-scale.org.uk/history.htm ]
Questa è forse la scala più vecchia utilizzata per il modellismo ferroviario: nel 1896 l'inglese Edwar Bowness produsse un primo prototipo. In Inghilterra si produssero modelli di treni in questa scala a partire dai primi anni del Novecento, in seguito si diffuse in America, soprattutto per mezzo dell'importatore-produttore Lionel Co e, ancora oggi, ha un certo numero di estimatori.
[vedi: http://www.trainweb.org/crocon/sscale.html ]
Nel 1851, in Germania, a Norimberga venne fondata una ditta di giocattoli di latta da Karl Bub che in seguito, assieme al francese Carette iniziò a produrre trenini-giocattolo. Nel primi anni del '900 la produzione di treni raggiunse i massimi livelli qualitativi e quantitativi. nel 1914 Carette lasciò la Germania e Bub, dopo la guerra, continuò da solo la produzione.Dopo la crisi del '29 molte ditte di giocattoli fallirono ma non quella di Bub che anzi nel 1932 assorbì la Bing che era uno dei maggiori produttori di giocattoli
dell'epoca.
http://cgi.ebay.it/KARL-BUB-AUTOCARRO-/310260892238
http://cgi.ebay.it/Loco-karl-Bub-tender ... 4156622e6c
Bub produceva treni-giocattolo a molla ma anche treni elettrici in scala S in corrente alternata.
http://cgi.ebay.it/Treno-HWN-Toy-giocat ... 5aded6aaf3
La ditta Bub esaurì la produzione prima del 1960.
Vi mostro un modello della ditta Bub in perfetta scala S: Riproduce, in maniera (per l'epoca) abbastanza fedele, la locomotiva tedesca Serie 05 (non carenata!) del 1937. L'unico errore grossolano che ho potuto notare è nei carrelli del tender: tre assi all'anteriore e due al posteriore ( mentre dovrebbe essere il contrario).
E' in latta linguellata - carrelli, cilindri, ruote e altri particolari sono in metallo pressofuso (Zama o ghisa). ruote non alimentate sono in bakelite. Il motore è in CA 15-18 Volt. Sul frontale sono presenti due lampadine "nude": Non ci sono veri fanali ma non ci sono elementi che permettano di ipotizzare che ci siano mai stati.
Bub 001.jpg
Il treno Bub: Loco BR 05- bagagliaio con 4 porte scorrevoli - carrozza di 1° e 2° classe - carrozza di 3° classe e binari in latta e bakelite.
Bub 001.jpg (49.15 KiB) Osservato 6554 volte
Bub 003.jpg
La scatola originale: contiene Loco - tender - bagagliaio e due carrozze.
Bub 003.jpg (121.01 KiB) Osservato 6554 volte
Bub 002.jpg
I biellismi della locomotiva sono funzionanti- si notano le lampadine "nude" che fungono da fanali
Bub 002.jpg (78.35 KiB) Osservato 6554 volte
Bub 004.jpg
Il tender ha i carrelli invertiti (non è errore di montaggio ma di progettazione)
Bub 004.jpg (52.28 KiB) Osservato 6554 volte
Bub 005.jpg
Il rapporto dimensionale con una RR in scala 1:80
Bub 005.jpg (173.89 KiB) Osservato 6554 volte

Non ho trovato una foto della vera locomotiva ma vi sono tre ditte che la producono in scala H0 (Marklin, Liliput e Arnold)
Qualcuno di voi è in grado di darmi notizie storiche più precise su questo modello e mostrarmi una foto dell'originale?
Oliviero
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Re: BR 05 Karl Bub, scala S anni '40-50?

Messaggioda Dario Romani » 2 mar 2011, 11:02

Non sapevo che fosse esistita una produzione europea in scala S.
Ecco una foto dell'originale presa da bahnbilder.
Nota: la "Nullfunf" (05) era stata costruita in tre esemplari carenati, di cui una "cab forward".
Un esemplare aveva toccato i 200 km/h, con un treno speciale per un' associazione di ingegneri.
E questo record che la Mallard della LNER cercò di battere, ma se andiamo a vedere i dettagli ci accorgiamo che in entrambe le prove approfittarono delle livellette in discesa.
Quindi sia i"124 mph" della Mallard che i 200 km/h della nullfunf sono un falso record mondiale di velocità per treni a vapore.
Durante la guerra le carenature vennero rimosse e anche la cab forward fu ricostruita nel modo classico.
Ciao da Dario Romani
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+ Ciao da Dario Romani
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Re: BR 05 Karl Bub, scala S anni '40-50?

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 2 mar 2011, 11:44

daromany ha scritto:Ecco una foto dell'originale presa da bahnbilder.
......................................
Ciao da Dario Romani


applause1 Splendido! Molte grazie da Oliviero (3)
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La scala S - 1:64

Messaggioda Dario Romani » 20 nov 2014, 16:21

La scala S 1:64, scartamento 22,5 mm.
Contenitore per le discussioni inerenti questa scala sparse di qua e di là.
+ Ciao da Dario Romani
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Re: La scala S - 1:64

Messaggioda Il fiamma » 23 mag 2020, 10:54

Dopo sei anni vediamo se si può discutere... Qualcuno sa se sia vero che un modellista italiano (o forse più di uno) avrebbe costruito dei modelli a scartamento ridotto in scala S ma circolanti sui binari della H0? Oggi si chiamerebbe scala Sm.
Se sono stati fatti seriamente, la motivazione è piuttosto evidente: all'epoca (forse una cinquantina d'anni fa) fare un modello quanto più fedele all'originale significava farlo in una scala piuttosto grande e la S permetteva di usare parti meccaniche e armamento della H0, decisamente più facili da trovare.
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Re: La scala S - 1:64

Messaggioda merlotrento » 30 mag 2020, 20:56

Direi proprio di sì....Francesco Pozzato costruì il proprio modello del "Trenino delle Dolomiti" in 1/65 dovendolo far circolare sul binario Rivarossi HO ( scart16,5mm) ed utilizzando parti di ricambio Rivarossi per rodiggio, motorizzazione e altro...
http://www.rivarossi-memory.it/H0_Rivista_Rivarossi/H0RR_Pubblicati/H0-38.pdf
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Re: La scala S - 1:64

Messaggioda merlotrento » 1 giu 2020, 23:26

Si ha anche notizia di un modellista di Edolo o Ponte di Legno che, negli anni 60, riprodusse fabbricati di stazione, binari, linea aerea della Trento Malè...purtroppo tutto disperso e nessuna foto
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Re: La scala S - 1:64

Messaggioda FastFranz » 5 giu 2020, 4:33

Ciao,

L'unico pezzo, per altro piuttosto malconcio, in scala "S" in mio possesso è questo. Chi me ne fece dono (stava ... "svuotando" (x) (x) (x) ) mi disse di essere di Karl Bub: non so ne confermare ne smentire. (46)

DSCN0031.JPG


DSCN0030.JPG


DSCN0045.JPG


DSCN0035.JPG


Asiatici - ed un filo nostalgici, nonostante tutto ... - saluti.
Francesco
Francesco Zezza.

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Re: La scala S - 1:64

Messaggioda Il fiamma » 30 dic 2020, 14:41

Qualche volta, specie modellsti anglosassoni, dicono che la scala S e la scala 1 sono "scale pure". Non capivo tanto il perchè dell'affermazione, una scala è un rapporto di riduzione, basta che sia rispettato. Poi un ingegnere mi ha detto che 64 e 32 sono delle potenze (sesta e quinta) di due. Ossia il modello un modello in scala 1 (1:32) è la metà della metà della metà della metà della metà dell'originale. Uno in S (1:64) è ancora la metà. Se siano "pure" solo per questa relazione matematica non sono riuscito a capirlo, mi fido sulla parola. Avete mai trovato una spiegazione simile su qualche testo?
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Re: La scala S - 1:64

Messaggioda Max 851 » 31 dic 2020, 17:43

Questa storia delle scale "pure" credo di averla già letta da qualche parte, mi sembra sul libro "Ferrovie e treni in miniatura" di G. R. Williams, che dovrebbe essere dei primi anni 70. Ora non ce l'ho a portata di mano, ma appena posso controllerò.
Buon anno!
Massimiliano
Max 851

 
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