renatomoruzzi ha scritto:Ciao,
... acquistai ... una confezione Brawa 6102 comprendente un filobus 6106 ..... Si spezzarono entrambe le staffe ...... Dopo la riparazione delle staffe il motore sporgeva , e il volano strisciava contro il portalampade. Alla fine funziona, non so fino a quando... Chi sa chi potrebbe avere telai di ricambio per questi modellini un po' giocattolosi, oppure potrebbe venderne qualcuno rotto da cui recuperare un telaio ?
Ciao carissimo. Ho atteso a risponderti sperando che qualcuno, meglio edotto di me, potesse darti consigli migliori. Personalmente, pur conoscendo il marchio Brawa, di quel filobus non avevo nemmeno sentito parlare... Le mie conoscenze ovviamente sono di poco conto ma ho comunque il timore che quel modello non sia molto diffuso e comunque sia piuttosto difficile trovarne i ricambi soprattutto in un momento come questo in cui è problematico anche uscire di casa per spedire qualcosa tramite PT.
Quindi probabilmente dovresti concentrarti su una eventuale nuova riparazione del danno, magari più solida e duratura .
In base a quanto dici, la precedente riparazione ha arretrato (anche se di poco) la posizione del motore quindi dovresti ricostruire gli attacchi del gruppo riduttore con materiali piu sottili e più solidi. Naturalmente io posso solo basarmi sulle foto che hai mostrato e quindi i miei consigli potrebbero essere inadeguati all'atto pratico. Comunque ti illustro la mia idea:
- Eliminati i residui degli attacchi originali in plastica trasparente, questi vengono sostituiti da due lamierini piegati ad L ed incollati (con resine epossidiche) al gruppo riduttore e forati per le viti con cui fermare il motore
le due piccole staffe angolari si possono realizzare con della semplice latta, ricavata da scatole di conserva e semplicemente ritagliata con robuste forbici. Conviene prima creare i fori con un trapano e dopo ritagliare (attorno ai fori
) due rettangoli che poi saranno piegati ad
L. Essendo la latta facilmente lavorabile (e spendibile
), puoi andare per tentativi senza precisi, complessi disegni progettuali.
Trovata la corretta forma e posizione dei suddetti supporti, conviene prima avvitarli al motore, interponendo delle rondelle, poi prima di incollare, inserisci il motore con le due alette metalliche
già avvitate ad esso, nel gruppo riduttore e controlla (a "secco") il corretto allineamento tra gli ingranaggi e col telaio. Quando sei sicuro del funzionamento dell'insieme, stendi il collante sulle superfici e incastra l'insieme motore-avvitato-alle-alette nel blocco ingranaggi.
Nota: al contrario dell'Attak che vuole superfici lisce, le resine epossidiche lavorano meglio su superfici scabre quindi "graffia" le superfici da incollare con carta vetrata a grana grossa.Mente il collante è ancora morbido, controlla che la posizione degli ingranaggi e la posizione del telaio sia ottimale e a questo punto attendi che il collante faccia il suo dovere. Una volta solidificata la resina, svitando le viti potrai sempre perfezionare il serraggio degli ingranaggi con piccoli aggiustamenti (eventualmende allargando lievemente i fori con una limetta).
Una nota sul pignone: nella foto che ho ritoccato, nel riquadro rosso, c'è il suggerimento di tirare un po' in fuori il pignone (che mi pare troppo infossato) in modo da avere un contatto più sicuro con la corona. Essendo un pignone di plastica, dovrebbe essere sufficiente, semplicemente fare leva con la punta di un cacciavite ma se temi di rovinare i denti del pignone (e se non possiedi un "caccia-pignoni") usa questo metodo:
- Il motore viene smontato dal telaio - poi si inseriscono due barrette metalliche affiancate all'asse del rotore su cui poggia il pignone da estrarre (il motore NON è stretto dalla morsa ma penzola attaccato al pignone) poi con un martellino si batte dolcemente sull'estremità dell'asse del rotore in modo da sfilare il pignone .....di quanto basta.
Se mi sono spiegato male
dimmelo tranquillamente
Saluti da Oliviero