Carri merci e motrici anni '50



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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda andrea_fs » 9 apr 2020, 22:40

Domani posto due foto, buona serata.
Andrea
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda andrea_fs » 10 apr 2020, 9:21

Eccoci qua, ieri sera dunque ho tirato fuori le mie macchine più datate, ritengo siano del '53/ '54, per farle sgranchire un po', insieme ai carri oggetto del post. l'E626/V, perfetto, ruoroso come sempre, velocissimo. Poi aprirò un thread apposito, sull'ingranaggio callettato all'albero motore, la sua forma, non so se centralmente sia usurato oppure è fatto così, per tenere a sua volta centrato l'ingranaggio di rimando alle ruote motrici, non ho trovato foto di questo particolare in rete. L'E424 001, seconda serie di produzione, all'inizio un po' incerto, poi via via sempre più sciolto, anche se gradisce, per peso e rigidità degli assi e carrelli, una posa esente da pecche, e visto che ho utlizzato binari e scambi di marche eterogenee, qualche indecisione qua e là ce l'ha ancora. I due bomboloni, entrambi motrici e probabilmente appena più "recenti", visto che hanno i tubi in plastica e i mancorrenti ricavati nello stampo, che s'intravvedono sul tronchino (nell'ultima uno dei due era già in officina), invece non andavano. Uno poco più che fermo, brutto rumore d'ingranaggi, l'altro ballonzolante e anch'esso rumoroso. Ieri sera ho sistemato il primo, il carrello in zama è deformato, per cui per tenere gli ingranaggi in posizione avevo messo a suo tempo rondelle varie, una molto più profonda, lunga, l'ho autocostruita, todino forato d'alluminio, era fuori posizione. Rimontato il tutto, funziona, anche se un po' rumorosa, prima o poi acquisterò qualche carrello di ricambio in zama. L'altra la ispezionerò oggi, ma mi preoccupa meno, i carrelli erano sani, devo vedere com'è messa la vite senza fine, se ha del gioco eccessivo rispetto alla spina che la tiene bloccata, se c'è ancora la rondella che si frappone alla base del carrello e se è nella posizione corretta, vedremo. Allego tre foto, buona giornata a tutti.

Andrea
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 10 apr 2020, 12:04

....Un vero "tuffo al cuore"!... SPLENDIDI ! applause1
Grazie per le foto e saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda Michelemassa » 10 apr 2020, 15:48

Che spettacolo ! complimenti applause1
Saluti
Michele
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda andrea_fs » 10 apr 2020, 16:37

Grazie a tutti, devo rismontare la aln772, il carrello è alla frutta, se proprio non ne vuol sapere la faccio rimorchiare dall'altra, devo vedere se ho qualche gancio che può adattarsi. Vista la permanenza casalinga ogni tanto tirerò fuori qualcos'altro, con foto ovviamente. Ah, dimenticavo, 626 e 424 girano in senso inverso, anche la 740 prima serie era così. Dovrò girare i magneti, sui primi due mi sembra che fosse semplice, sulla 740 con motore a pallini mi sa che faccio prima a invertire i fili. E anche vero che potrebbe avere meno cuscinetti del dovuto, aprii il motore molti anni fa, non giurerei che ci siano tutti, potrebbe essere giunta l'ora di una revisione. Ora riapro il bombolone, ciao.

Andrea
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 10 apr 2020, 20:41

andrea_fs ha scritto: Ah, dimenticavo, 626 e 424 girano in senso inverso, anche la 740 prima serie era così. Dovrò girare i magneti, sui primi due mi sembra che fosse semplice, sulla 740 con motore a pallini mi sa che faccio prima a invertire i fili.
Andrea

Girare i magneti porta quasi sempre ad attirare fuori i pallini (se ci sono). Meglio evitare. Il 626 però monta il vecchio tipo di motore che non mi pare fosse dotato di cuscinetto a sfere però non so se sia facile girare quel magnete. Se il tuo 424 ha il motore "a pallini" invece penso che sia più semplice invertire i quattro assi dei due carrelli anzichè smontare la cassa e mettersi a fare saldature. In alcuni modelli con carrelli metallici, poi c'è in realtà un solo filo visto che il motore ha un polo direttamente in corto col carrello ed in questo caso non si possono invertire i fili ma solo girare le ruote.
Ciao facci sapere come hai fatto
Oliviero
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda andrea_fs » 10 apr 2020, 22:12

Ciao, il 626 ha senz'altro il motore senza pallini, sfn734, è molto che non lo guardo, ma mi sembra di ricordare che fosse facile invertire il magnete. Il 424 dovrebbe avere l'sfn736, il primo tipo a sfere, ma non lo conosco quanto i suoi successori, che ho più volte smontato e rimontato. Certo, girando gli assi ottengo lo scopo, ma l'unica remora è che essi sono rodati, "abituati" a girare come sono adesso, non vorrei che la loro inversione, anche nei confronti della vite senza fine, portasse qualche alterazione in questo equilibrio che dura da 66 anni. In ogni caso vi farò sapere, documentando l'intervento. Per oggi chiudo l'officina, il bombolone mi ha portato via tutto il pomeriggio, ho aggiunto un'altra micro rondella a un ingranaggio per compensare l'allargamento del carrello dovuto alla deformazione della zama. Mi ero poi dimenticato che anche quello folle era in pessime condizioni, tanto che a suo tempo l'avevo incamiciato a là Chernobyl con dell'acciaio liquido, poi limato, carteggiato e verniciato di nero. Ma la continuità elettrica è ulteriormente andata a farsi benedire. D'altronde l'avevo pagata relativamente poco, proprio per questo e per l'assenza di due o tre respingenti, che ho ricostruito, mi sembra, con dei rivetti. Non avendo linguette prendicorrente adatte, da inserire nella vite che tiene il carrello vincolato al telaio con il classico bulloncino, ho utilizzato la consueta corda di chitarra, liscia, facendola passare tra vite e molla e poi appoggiata elasticamente sugli assi. Tutto ok, fluida in avanti, motore in testa, più rumorosa nell'altro verso. Buona serata a tutti.
Andrea
Ultima modifica di andrea_fs il 11 apr 2020, 7:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda andrea_fs » 11 apr 2020, 6:54

P.S. mattutino. Ora che ci penso, il 424 ha l'ingranaggio di rinvio all'asse anteriore avvitato nella fiancata del carrello, dall"altra c'è il foro per inserire il cacciavite, quindi non si possono invertire gli assi come nei modelli anni '60, quindi se non è possibile invertire i fili al motore, rimangono due possibilità. O agisco sul magnete, ma è un motore che non conosco ed è già complicato farlo su quelli a pallini "classici", ben sviscerati nella sezione tecnica di Rivarossi memory, oppure potrei sfilare le ruote motrici dagli assi e invertirle, o comunque spostare i dischetti prendicorrente, quelle del carrello folle si possono semplicemente invertire. Ma anche qui, bisogna vedere quanto sono saldamente ancorate agli assi, vorrei evitare di rovinare la sede, è una motrice quasi perfetta, con scatola e tagliandino di collaudo, non ne ho visto molte così, peraltro a prezzi sempre più astronomici, sarebbe un delitto arrecarle dei danni per qualcosa di non essenziale, tutto sommato. Buona giornata a tutti.
Andrea
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda Rosgio47 » 11 apr 2020, 11:42

Per invertire il magnete nel tradizionale motore a "pallini" è più facile di quanto si pensi e non è assolutamente necessario scomporre il motore stesso.
Basta allentare le viti superiori di circa mezzo giro:

P4110001.JPG
... allentare le viti superiori...

con l'ausilio di un magnete forte (io uso magneti al neodimio) appogiarlo sul magnete del motore ed estrarlo lentamente:
P4110002.JPG
... appoggiarlo sul magnete del motore ...

ed estrarlo completamente:
P4110003.JPG
... estrarlo completamente


Dopodichè ruotare il magnete di 180 gradi, riposizionarlo nel motore e ristringere le due viti.

Non ho mai avuto occasione di farlo ma ritengo che con lo stesso metodo si possa invertire il magnete anche nelle altre tipologie di motori.
Auguri a tutti.

-4-
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Re: Carri merci anni '50

Messaggioda Max 851 » 11 apr 2020, 12:10

Sono un po' perplesso perché quando, tempo fa, ho deciso di revisionare il motore "a pallini" di una 940 avevo pensato di togliere il magnete, non per invertirlo ma per evitare che mi creasse difficoltà al momento del rimontaggio. Ebbene non ci sono riuscito, nemmeno con il motore completamente smontato, e alla fine ho rinunciato per non rischiare di fare danni. Quindi, o si tratta di un motore "anomalo", ma non mi è sembrato già manomesso prima del mio intervento, oppure sono io che non ho sufficiente manualità.
Fortunatamente poi, usando la tecnica del grasso di vaselina, non ho avuto nessuna difficoltà nel rimontare il motore con tutti i suoi "pallini" al loro posto.
Massimiliano
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