Digitale Analogico



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Messaggioda Apone60 » 31 gen 2020, 17:28

Visto che non ho avuto fortuna nella sezione giusta,ripropongo il quesito in questa sezione (perdonatemi il fuori tema) che mi sembra più frequentata.

Ho bisogno di aiuto stante la mia totale ignoranza dell'argomento.
Negli ultimi 2/3 anni ho ricevuto in regalo da un Amico 2 modelli Marklin in edizione limitata/numerata fatti per le DB,essendo io un "corrente continua" non mi sono mai posto il problema di farli girare.
Adesso un altro amico,rovistando in soffitta,ha trovato un ovale di binari e relativo trasformatore Marklin in ottime condizioni(purtroppo niente treni…) e me li ha regalati,ovviamente ho pensato di fare girare i modelli.
Mi sono fermato perché ho visto che tutti e due hanno il decoder per il digitale,cosa succede se li alimento in modo analogico?;funzionano?,non funzionano e basta?,oppure non funzionano e danneggio il tutto?
Scusate la cultura da età della pietra e Grazie anticipatamente per l'aiuto.
Gianluca.
Apone60

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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Max 851 » 31 gen 2020, 18:22

Attenzione! In teoria i modelli digitali Maerklin possono funzionare anche con un alimentatore analogico tradizionale (trasformatore), ovviamente sempre Maerklin, che eroga corrente alternata. Questo però solo in teoria perché gli alimentatori più vecchi, costruiti per una tensione di rete di 220 V, collegati alla tensione odierna di 230 V erogano quel tanto di più che pare sia sufficiente a rovinare i decoder, non tanto durante la marcia normale quanto con i picchi di sovratensione erogati per comandare l'inversione di marcia.
Quindi, in linea di massima, bisogna evitare di usare con i modelli digitali i vecchi alimentatori contraddistinti dalla carcassa di colore azzurro, mentre dovrebbero funzionare senza problemi con gli alimentatori analogici più moderni, contraddistinti dalla carcassa bianca.
Massimiliano
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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Apone60 » 31 gen 2020, 20:29

Grazie mille Massimiliano,mi hai evitato di fare danno!!!,effettivamente il trasformatore in mie mani è della vecchia generazione azzurra (è abbinato con i binari Maerklin in metallo…).
A questo punto,con i binari sono a posto,cercherò in rete un trasformatore usato di nuova generazione per levarmi lo sfizio di farli girare.
Già che ci sono Ti mostro i 2 modelli (scusa la qualità delle immagini).
Ancora Grazie Saluti Gianluca.
1-MARKLIN 36645.jpg

3-MARKLIN 39549.jpg

4-M514+M39549.jpg

5-M39549.JPG
Apone60

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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Tricx » 29 mar 2020, 19:58

Sinceramente, Gianluca, non potevo dare risposta ai tuoi quesiti.... anzi, mentre ci sono volevo chiedere e/o avere conferma, sul fatto che nel caso di alimentazione del circuito in corrente continua in anologico, un eventuale modello di loco "digitale" equipaggiata di decoder ecc., possa circolare senza problemi e senza risentire danni.... :oops: oppure è una loco analogica che può circolare sul digitale senza provocare e/o subire danni ?
Scusate la domanda, che a qualcuno sembrerà cretina, e a qualcun altro inutile, poichè magari probabilmente già affrontata in passato sul Forum, ma ora ho un pò di confusione :oops: ........ informativo/informatica... :lol: in testa.

Saluti. Riccardo.
Tricx

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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Max 851 » 29 mar 2020, 21:06

Ciao Riccardo, cerco di rispondere per quello che posso, premesso che di digitale non sono un grande esperto e quel poco che so è riferito al mondo Maerklin. Quello che posso dire con una certa sicurezza è che una loco digitale, almeno in teoria, può funzionare su un impianto analogico rinunciando ovviamente alle varie funzioni sempre più sofisticate quali suono, luci, fumo etc., fermo restando il problema dei vecchi trasformatori di cui avevo parlato sopra. Sicuramente non è vero il contrario: dal momento che nei sistemi digitali la tensione presente sul binario è costante, una loco analogica nel migliore dei casi schizzerebbe via alla massima velocità senza alcuna possibilità di controllarla.
Massimiliano
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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Tricx » 29 mar 2020, 22:56

Grazie Max, per avermi risposto....quantomeno in gran parte :D Circa la rinuncia alle funzioni sofisticate di una digitale sul tracciato analogico, quello lo tenevo ovviamente nel conto. Ma il problema relativo ai vecchi trasformatori volevo sapere se era confinato nel mondo dell'alternata di Marklin e non riguardava gli impianti analogici in corrente continua, oppure poteva riguardare anche questi ultimi.

Grazie e scusate se rompo... :oops:
Saluti. Riccardo.
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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Marco Fornaciari » 30 mar 2020, 0:57

Allora, un modello digitale in DCC può funzionare in analogico se il decoder è abilittato.
Per abilitare il funzionamento analogico deve essere a livello 1 il bit 2 della CV29.
Quindi in funzione del decoder, e di come è programmato, sicuramente si accendono i fanali (magari assieme anche quello alto), e possono essere attivi anche dei suoni. Il resto non può funzionare.

Alimentare una macchina esclusivamente analogica in DCC porta alla distruzione di motore e luci in breve tempo: il motore è alimentato a tensione oltre i 16 V, e per via del segnale digitale a onda quadra bipolare simmetrica non gira e si scalda rapidamente bruciando.

Per gli alimentatori bisoga vedere il tipo di uscita, l'età non conta nulla.
Gli alimentatori devono essere a raddrizzatore a doppia semionda, in pratica la maggio parte.
Per esempio Lima (e forse altri) nel secolo scorso aveva a catalogo un trasformatore che alle basse tensione di uscita (basse velocità) aggiungeva una semionda piena a 12V, questo per avere più coppia dal motore: è meglio evitare di usarlo per alimetare un decoder.
Saluti
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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Tricx » 30 mar 2020, 9:24

Ti ringrazio per la spiegazione, ma, scusa,... :? ancora non mi è chiaro il senso di alcune tue parole.
Marco Fornaciari ha scritto:un modello digitale in DCC può funzionare in analogico se il decoder è abilitato.
....Quindi in funzione del decoder, e di come è programmato, sicuramente si accendono i fanali ..... e possono essere attivi anche dei suoni. Il resto non può funzionare.

Quindi si muove, marcia avanti e indietro o no ? oppure si limita solo ad accendere qualche luce ?
Oppure ti riferivi al fatto che altre funzioni "speciali", oltre alle luci ed alla "normale" marcia non funzionano ?

Inoltre:
Marco Fornaciari ha scritto:....Per gli alimentatori bisoga vedere il tipo di uscita, l'età non conta nulla.
Gli alimentatori devono essere a raddrizzatore a doppia semionda, in pratica la maggior parte...

La maggior parte di quelli costruiti a partire presumibilmente da una certa epoca: ( quindi dopo l'eventuale introduzione di determinate caratteristiche, di certi "standard"...): ma da quale ?
E come si fa a distinguere se il raddrizzatore è "a doppia semionda" ? C'è qualche "simbologia" sulle apparecchiature.... e quale ?

Mi scuso....sperando di non apparire assillante... :oops: ....in materia purtroppo sono proprio digiuno !
Saluti. Riccardo.
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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Marco Fornaciari » 30 mar 2020, 11:57

Un modello digitale, alimentato in analaogico, fa le stesse cose che farebbe in analogico (fa parte delle norme), più eventuali configurazioni specifiche (non normato).
Il tutto se abilitato il bit 2 della CV29.

L'età degli alimenatori non conta. Conta solo l'uso per il quale sono stati costruiti. Attenzione, l'uscita è normalmente corrente continua raddrizzata; solo quelli con regolatore elettronico hanno l'uscita in corrente continua.

Maerklin è una cosa diversa.

I simboli sulle uscite degli alimentatori sono
Allegati
SIMBOLI1.jpg
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Re: Digitale Analogico

Messaggioda Il fiamma » 30 mar 2020, 16:10

Max 851 ha scritto:Attenzione! In teoria i modelli digitali Maerklin possono funzionare anche con un alimentatore analogico tradizionale (trasformatore), ovviamente sempre Maerklin, che eroga corrente alternata. Questo però solo in teoria perché gli alimentatori più vecchi, costruiti per una tensione di rete di 220 V, collegati alla tensione odierna di 230 V erogano quel tanto di più che pare sia sufficiente a rovinare i decoder, non tanto durante la marcia normale quanto con i picchi di sovratensione erogati per comandare l'inversione di marcia.
Quindi, in linea di massima, bisogna evitare di usare con i modelli digitali i vecchi alimentatori contraddistinti dalla carcassa di colore azzurro, mentre dovrebbero funzionare senza problemi con gli alimentatori analogici più moderni, contraddistinti dalla carcassa bianca.
Massimiliano

Posso smentirlo avendo fatto verificare proprio un alimentatore Märklin azzurro (un conoscente doveva venderlo) a un märklinista di lungo corso che l'ha provato con tre loco diverse, una delle quali digitale e una "con relè elettronico" (essendo continuista non comprendo la differenza): hanno funzionato tutte e tre regolarmente per dverse ore.
Sì, la storia che sarebbero inadatti con le nuove locomotive l'aveva sentita pure lui (è stato da lui che l'ho sentita la prima volta), eppure sul suo plastico ci sono ben in vista tre alimentatori azzurri.
Paolo
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