Eccomi finalmente con Voi.



Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Massimo Carloni » 4 dic 2019, 19:51

Esatto, so che il carrello RR è per praticità di realizzazione un Bissel, lo chiamo "Italiano" solo per ricollegarmi a ciò che vuole rappresentare.
Sapete: è vero, la buona vecchia 625 RR ha delle imprecisioni, ma mi affascina così, e la considero a tutti gli effetti il suo modello, non ne comprerei una riproduzione attuale ed esatta.

La 746 è meravigliosa...

Quella vera, e il suo modellino, magari avercelo.
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda berto75 » 5 dic 2019, 22:50

Massimo Carloni ha scritto:. Vedi, per la mia 625: le scalette assenti, gliele ricostruisco; ma non voglio "mentire": voglio sia chiaro che le sue nuove scalette, per quanto ben fatte, non sono originali; nessuno deve cascarci, ritengo. Come risolverò? Gliele costruirò di legno, e le farò un poco più corrispondenti al vero. La macchina avrà un aspetto completo, ma non ingannevole sulla completa autenticità.
.

ciao curiosando ho notato che Rivarestore nella sezione particolari aggiuntivi vende in coppia a 6 euro le scalette in plastica nera perfettamente replicate art.101685 della 625 già pronte da applicare direttamente sotto la cabina e forse vanno bene anche per il tender... poi se invece preferisci autocostruirtele in legno tanto di cappello per la tua pazienza e abilità manuale , ma la soluzione scalette rivarestore mi pare ragionevolmente la più semplice e pratica e l'effetto estetico ottenuto (relativamente al particolare delle scalette) presumo sia quello di una 625 originale perfetta
. poi vedi tu cosa ritieni più idoneo .
Massimo Carloni ha scritto:Che poi io parlo tanto, ma sai cosa faccio? Se mi servono ricambi di un dato modello, ne compro uno disastrato da cannibalizzare; una volta a casa lo guardo, mi commuovo, e decido regolarmente di rimettere a posto anche quello; così, da un modello da completare, mi ritrovo con due modelli da completare. Pensa che volpe. Mi complimento con me stesso.

Sono io che mi complimento con te hai l'anima del vero rivarossista applause1 cioè ridare vita e dignità a loco Rivarossi incomplete o malconce!!
Anche questo significa amare [wub.gif] i Rivarossi !! applause1 applause1
saluti restauratori :mrgreen: berto75
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101586.jpg
scalette della 625 in vendita su rivarestore
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Massimo Carloni » 6 dic 2019, 10:37

Ah... Io, osservando i cataloghi parti di ricambio, e la mia 625, ho appurato che le scalette sono parte integrante della porzione in plastica del telaio, che va dal pavimento della cabina fino al pancone anteriore; sono forse esistite edizioni di 625 con scalette riportate? La mia, per intenderci, è la versione con presa di corrente dalla sola motrice, tramite mollette in filo metallico che aggrappano sui bordini sinistri di primo e terzo asse motore.
Ottima segnalazione Berto, grazie.

Grazie anche per l'apprezzamento Rivarossiano, a me che ho l'animo fermodellistico sito a Vicenza. ;:)
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Max 851 » 6 dic 2019, 11:53

Ciao a tutti,
le scalette della cabina della 625 sono parte integrante del telaio, come quelle del tender sono parte integrante della carrozzeria dello stesso. Purtroppo erano particolari relativamente fragili e maneggiando incautamente il modello si potevano rompere, quindi oggi per procedere a un restauro non c'è altro modo che incollare delle nuove scalette, a meno di sostituire tutto il telaio della macchina o la cassa del tender, ma ne varrebbe la pena, ammesso di reperire il ricambio? Anche la 625 di cui ho parlato, che mi era stata regalata alcuni anni fa, ne era completamente priva. Visto che Pratesi ha in catalogo le scalette sia della macchina che del tender, mentre Rivarestore offre solo quelle della locomotiva, ho pensato di fare una prova acquistando quelle di Pratesi per il tender e quelle Rivarestore per la macchina: vanno benissimo entrambe.
Massimiliano
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Massimo Carloni » 6 dic 2019, 11:59

Chiarissimo, ti ringrazio Max, procederò allora con l'autocostruzione, avendone capacità.
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Michelemassa » 14 dic 2019, 11:26

da Massimo Carloni » 7 dic 2019, 19:16

Michelemassa, complimenti per la graziosa 625 Caprotti!
Grazie Massimo ,mi hanno sempre affascinato le caprotti con il loro biellismo semplice che le rendeva più 'pulite' come linea ,una considerazione sul modello: è incredibile come un modello prodotto più di 40 anni fa abbia un funzionamento spettacolare anche superiore a modelli ben più recenti b,mi riferisco anche alla mia altra 625 con motore nel tender .Ora il mio prossimo obbiettivo è una S685 ,se riesco a trovarla a un prezzo che non ci voglia un mutuo da prima casa per comprarla !
Saluti Michele
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 22 dic 2019, 3:14

Massimo Carloni ha scritto:Ah... Io, osservando i cataloghi parti di ricambio, e la mia 625, ho appurato che le scalette sono parte integrante della porzione in plastica del telaio, che va dal pavimento della cabina fino al pancone anteriore; sono forse esistite edizioni di 625 con scalette riportate?


Ho accennato a questo fatto in un post successivo ma qualora sia passato inosservato ed avendo riletto questo intervento ripeto (o chiarifico) che la mia Gr. 625.164 del 1959 ha le scalette riportate che di conseguenza non fanno parte dello stampo della carrozzeria: quindi le scalette di ricambio di Rivarestore sono ideate come ricambio dei primi modelli del 1969/70. Invece il modello della Gr. 625.316 (con le chiodature riprodotte) ha le scalette integrate.
Suppongo che tutte le carrozzerie con la riproduzione delle chiodature abbia le scalette integrate ma non ne ho la completa certezza. Ovviamente si possono utilizzare questi ricambi anche per le carrozzerie più recenti ma con la difficoltà di tagliare con precisione le scalette per sostituire la parte spezzata oppure lavorare la carrozzeria in modo da adattare il ricambio intatto (però a questo punto personalmente io preferirei ricostruire ex novo la scaletta con segmenti di plasticard e poi verniciare in nero satinato)
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Massimo Carloni » 28 dic 2019, 10:44

Infatti la difficoltà nel ricostruire le scalette non è nella costruzione in sé, ma nell'adattarle alla superficie scabra della frattura. Io sono andato a lavorare i pezzi fatti da me, fino ad adattarli perfettamente, senza toccare le superfici della macchina.

Lavori in corso.
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Tricx » 28 dic 2019, 19:35

Benvenuto, Massimo, nel Forum anche da parte mia... e complimenti per la tua esperienza e la tua abilità.... (13) (3) .... ma scusa, perche (...visto che già conoscevi anche Oliviero...) non Ti sei iscritto prima ?
Saluti. Riccardo.
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Re: Eccomi finalmente con Voi.

Messaggioda Massimo Carloni » 29 dic 2019, 12:12

Buongiorno Riccardo, Tricx, grazie del benvenuto e degli apprezzamenti, si tratta solo di studio personale ed esperienze. Anche a te leggevo da anni, come semplice visitatore del forum.
Inizialmente, non sentii il bisogno di iscrivermi. Ferramatori per me era una sorta di enciclopedia, un manuale virtuale in cui attingere nozioni su caratteristiche e tecniche dei vecchi modellini.
Scopro il forum quando inizio a comprare e a dedicarmi a modelli obsoleti, interesse su cui riflettevo da anni. Quindi mi stava bene così, aprivo Ferramatori e trovavo nozioni, storie, rompicapo interessanti. Col tempo, ho iniziato ad avere la mia da esprimere; ho riflettuto a lungo sull'opportunità di iscrivermi. Anche perché si tratta del primo e solo forum cui mi sia iscritto. Ne visito e ne leggo tantissimi, nei campi di mio maggiore interesse, treni, treni in miniatura, vecchi treni, vecchie miniature di treni, automobili, automobili storiche.
Poi, ad un mercato modellistico di ottobre 2018 mi capitò di riconoscere Oliviero, lo salutai, presentandomi, e chiacchierammo a lungo, parlandogli di quelli che ritenevo pregi e difetti del forum, che lui in parte condivise. Mi consigliò di iscrivermi al più presto. Il mio "al più presto" è stato l'inizio di questo dicembre.
So essere molto riflessivo.
Massimo Carloni

 
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