Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)



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Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda simone67 » 8 nov 2019, 22:12

Cari amici, prendendo spunto da un mio post precedente, ne apro uno ad hoc in quanto informazioni specifiche dovrebbero essere messe in post specifici al fine di permeterne una maggiore tracciabilità nel futuro a costo di avere delle ridondanze (che qui, comunque non ci saranno).

Mi sono preso un attimo di tempo (e di passione per il ferromodellismo) per studiare come sia alimentata la Big Boy della RR mod. 1254, in questo caso la revisione 2 (del marzo '79 in produzione dal 1978) dato che non ho trovato, per quanto non molto utili, informazioni in merito.

Per semplicità parliamo di polo 1 e polo 2 tanto la direzione di marcia dipende solo da quale polarità si applica sull'uno e/o sull'altro. Ecco il risultato:
- polo 1: entrambe le ruote dx del carrello anteriore e ruote di trazione 1 e 3 lato dx (o 1° e 3° asse del motore anteriore).
Schematizzando: ooooo-oo <> oo OOOO OOOO oo ->
- polo 2: ruote di trazione 1 e 3 lato sx (o 1° e 3° asse del motore posteriore) ed entrambe le ruote sx del carrello posteriore
Schematizzando: <- oo OOOO OOOO oo <> oo-ooooo

E fin qui, tutto bene: c'è abbastanza distribuzione di prese in termini spaziali in circostanze complesse (scambi, incroci ecc ecc).

E il tender? Questo mi resta un mistero. Se da un lato la barra mi alimenta il polo 2 (se non ricordo male perché è l'unica cosa che non ho annotato sul taccuino), la domanda é: a cosa serve dal momento che nessuna ruota in apparenza (e in pratica) cattura corrente da trasmettere al piolo che si inserisce nella barra? Inoltre: se anche trasmettesse corrente alla loco (cioé il mio tender fosse difettoso) avremmo solo una polarità e questo metterebbe il sistema in squilibrio.

Quindi: è forse la barra a trasmettere corrente al tender? Per cosa? Non mi risulta che la luce posteriore funzioni. Questioni di masse? Qui, mi rimetto agli esperti di elettrotecnica.

Un saluto. Simone.
Ultima modifica di simone67 il 8 nov 2019, 23:42, modificato 4 volte in totale.
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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda Talgo49 » 8 nov 2019, 23:39

Anzitutto benvenuto! Tenendo conto anche del tuo messaggio precedente vorrei proporre alcune risposte.
Le locomotive dotate del tender Centipede non ricevevano alimentazione dalle ruote del tender; il fatto che la barra di collegamento con il tender porti una polarità penso sia un fatto casuale, dovuto a dove la barra è imperniata sulla locomotiva. Nelle locomotive in cui il tender forniva una polarità sulla barra di trazione era fissata una molla metallica che premeva sul perno del tender in modo da assicurare un collegamento elettrico sicuro che non era certo garantito dal semplice contatto tra perno del tender e barra. Guardando nei cataloghi dei pezzi di ricambio si può notare, nonostante la cattiva qualità dei disegni, che non vi sono le solite lamelle di presa di corrente dagli assi del carrello anteriore del tender e non si vede neppure la molla di cui sopra.
È vero che sostituire gli anelli di trazione è un lavoraccio ma tieni presente che eliminandoli ti ritrovi una scanalatura sulla superfice del cerchione, orribile a vedersi e che rende ballonzolante la marcia della locomotiva.
L'articolazione del gruppo motore posteriore non è sempre piacevole a vedersi e non rispetta il prototipo ma non è certo il solo compromesso che dobbiamo accettare se vogliamo vedere circolare le nostre locomotive sui plastici. Io ho una 2-6-6-2 con il motore posteriore fisso e posso dire che non è facilissimo farla circolare.
Circa lo spostamento del motore elettrico, certo tutto è possibile ma dove vorresti metterlo? Lo spazio nella caldaia è poco e tutta la trasmissione sarebbe da rivedere. Comunque ne possiamo riparlare.

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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda simone67 » 9 nov 2019, 12:20

Ciao Talgo49. Più sotto le mie risposte

Talgo49 ha scritto:Anzitutto benvenuto! Tenendo conto anche del tuo messaggio precedente vorrei proporre alcune risposte.
Le locomotive dotate del tender Centipede non ricevevano alimentazione dalle ruote del tender; il fatto che la barra di collegamento con il tender porti una polarità penso sia un fatto casuale, dovuto a dove la barra è imperniata sulla locomotiva. Nelle locomotive in cui il tender forniva una polarità sulla barra di trazione era fissata una molla metallica che premeva sul perno del tender in modo da assicurare un collegamento elettrico sicuro che non era certo garantito dal semplice contatto tra perno del tender e barra. Guardando nei cataloghi dei pezzi di ricambio si può notare, nonostante la cattiva qualità dei disegni, che non vi sono le solite lamelle di presa di corrente dagli assi del carrello anteriore del tender e non si vede neppure la molla di cui sopra.


Vero ma è anche vero che non ci sono lamelle nel carrello anteriore eppure l'intera struttura metallica trasmette corrente al motore. Quindi perché ciò non potrebbe/poteva succede col carrello del tender o con l'ultimo asse che sono su strutture metalliche analoghe. In ogni caso rimane appurato per le ragioni che hai evidenziato che il tender non raccoglie e non trasmette corrente.

Talgo49 ha scritto:È vero che sostituire gli anelli di trazione è un lavoraccio ma tieni presente che eliminandoli ti ritrovi una scanalatura sulla superfice del cerchione, orribile a vedersi e che rende ballonzolante la marcia della locomotiva.


Qui la vedo dura. Il solo pensiero di smontare i biellismi mi fa star male. Vedremo.

Talgo49 ha scritto:L'articolazione del gruppo motore posteriore non è sempre piacevole a vedersi e non rispetta il prototipo ma non è certo il solo compromesso che dobbiamo accettare se vogliamo vedere circolare le nostre locomotive sui plastici. Io ho una 2-6-6-2 con il motore posteriore fisso e posso dire che non è facilissimo farla circolare.


La cosa mi sorprende (2-6-6-2). Nei primi '2000 avevo un BB della Overland e girava su raggi di curvatura impensabili. Ovviamente non il 400mm. Se non ricordo era un 700/800...

Talgo49 ha scritto:Circa lo spostamento del motore elettrico, certo tutto è possibile ma dove vorresti metterlo? Lo spazio nella caldaia è poco e tutta la trasmissione sarebbe da rivedere. Comunque ne possiamo riparlare.
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Esatto. Come ho detto nell'altro post probabilmente più che un motore diverso con adattamento alla presa della trasmissione si tratterebbe di rifare il tutto e quindi non impossibile ma forse insensato.

Rimane aperta una questione: cosa ci fa corrente nella barra per aganciare il tender? Un difetto? Ci guarderò meglio.

A presto
Simone
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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda Talgo49 » 9 nov 2019, 17:23

Eccomi qui.
simone67 ha scritto:Vero ma è anche vero che non ci sono lamelle nel carrello anteriore eppure l'intera struttura metallica trasmette corrente al motore. Quindi perché ciò non potrebbe/poteva succede col carrello del tender o con l'ultimo asse che sono su strutture metalliche analoghe.
Nel caso di presa di corrente da parte dei carrelli della locomotiva gli assi delle ruote trasmettono direttamente il contatto al telaio del carrello e, secondo dove il carrello è imperniato, il contatto è tramesso al motore (direttamente o tramite il telaio). Nei modelli in cui una polarità è presa dal tender il carrello è in plastica, pertanto l'alimentazione deve essere prelevata dagli assi tramite un contatto strisciante e poi, tramite il perno del carrello, trasmessa al perno del collegamento tender/locomotiva. Nota che in questi modelli il carrello anteriore del tender è direttamente imperniato al telaio del tender stesso. Nelle locomotive con il tender tipo centipede il carrello anteriore e l'ultimo asse sono flottanti, cosa che renderebbe assai complicata la trasmissione dell'alimentazione.
simone67 ha scritto:La cosa mi sorprende (2-6-6-2). Nei primi '2000 avevo un BB della Overland e girava su raggi di curvatura impensabili
Forse non capisco bene. Per locomotiva BB io intendo una locomotiva poggiante su due carrelli a due assi, tipicamente una locomotiva elettrica o diesel; in tal caso è evidente che il modello è inscrivibile in curve di raggio ridottissimo. La mia 2-6-6-2 è una locomotiva a vapore tipo Mallet, un vecchio modello Mantua, in cui il gruppo motore posteriore è rigidamente collegato al telaio della locomotiva, come una vera Mallet. Nonostante la ridotta lunghezza del modello il fabbricante ha adottato per l'asse centrale di entrambi i motori la soluzione di usare ruote senza bordino per aiutare l' iscrizione in curva.
simone67 ha scritto:Rimane aperta una questione: cosa ci fa corrente nella barra per aganciare il tender? Un difetto?
Secondo me niente, come ho già scritto penso che la presenza di una polarità nella barra sia del tutto casuale e dovuta alla polarità già presente nel punto il cui la barra è imperniata.
Per il discorso sulla posizione del motore potremmo sbizzarrirci nelle più varie soluzioni, anche se penso che quella suggerita da Berto75 sia la più logica.

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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda simone67 » 9 nov 2019, 19:01

Ciao talgo49. Grazie per le risposte.

Talgo49 ha scritto:Eccomi qui.
Nel caso di presa di corrente da parte dei carrelli della locomotiva gli assi delle ruote trasmettono direttamente il contatto al telaio del carrello e, secondo dove il carrello è imperniato, il contatto è tramesso al motore (direttamente o tramite il telaio). Nei modelli in cui una polarità è presa dal tender il carrello è in plastica, pertanto l'alimentazione deve essere prelevata dagli assi tramite un contatto strisciante e poi, tramite il perno del carrello, trasmessa al perno del collegamento tender/locomotiva. Nota che in questi modelli il carrello anteriore del tender è direttamente imperniato al telaio del tender stesso. Nelle locomotive con il tender tipo centipede il carrello anteriore e l'ultimo asse sono flottanti, cosa che renderebbe assai complicata la trasmissione dell'alimentazione.


Ripeto, il carrello anteriore è strutturato similarmente a quelli movibili del tender eppure conduce in toto corrente. Comunque, non facciamone una polemica. Così è. Sono solo curioso di sapere perché c'è corrente nel gancio per il tender. Tutto qui. (io quando ho un tarlo nella testa non ci dormo per mesi o anni :D ).

Talgo49 ha scritto:Forse non capisco bene. Per locomotiva BB io intendo una locomotiva poggiante su due carrelli a due assi, tipicamente una locomotiva elettrica o diesel; in tal caso è evidente che il modello è inscrivibile in curve di raggio ridottissimo. La mia 2-6-6-2 è una locomotiva a vapore tipo Mallet, un vecchio modello Mantua, in cui il gruppo motore posteriore è rigidamente collegato al telaio della locomotiva, come una vera Mallet. Nonostante la ridotta lunghezza del modello il fabbricante ha adottato per l'asse centrale di entrambi i motori la soluzione di usare ruote senza bordino per aiutare l' iscrizione in curva.


Qui devo scusarmi io. Quando ho scritto BB non mi riferivo ad un rodiggio ma a Big Boy. Ho capito, inoltre, di quale modelli stai parlando: se non erro è una loco per falegnameria. Le facevano verdi. O sbaglio? Ho pensato spesso di comperarne una e poi non l'ho mai fatto.

Talgo49 ha scritto:Secondo me niente, come ho già scritto penso che la presenza di una polarità nella barra sia del tutto casuale e dovuta alla polarità già presente nel punto il cui la barra è imperniata.


Questo significa "portare in giro corrente" a casaccio e non va bene. Come già detto, scoprirò il perché :smile: ) - (vuoi vedere che fu smontata a suo tempo ed un eventuale isolatore (anello di gomma) è stato omesso in fase di ricostruzione?)

Talgo49 ha scritto:Per il discorso sulla posizione del motore potremmo sbizzarrirci nelle più varie soluzioni, anche se penso che quella suggerita da Berto75 sia la più logica.


Ho letto.
Grazie ancora a te, Oliviero e a Berto75 di tutto e anche dello scambio di pareri e come ho scritto nell'altro post è inutile procedere per ipotesi se prima non la apro e, magari, posto anche qualche foto.
Simone
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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda Talgo49 » 9 nov 2019, 23:12

simone67 ha scritto:io quando ho un tarlo nella testa non ci dormo per mesi o anni
Allora siamo in due.
simone67 ha scritto:Qui devo scusarmi io. Quando ho scritto BB non mi riferivo ad un rodiggio ma a Big Boy. Ho capito, inoltre, di quale modelli stai parlando: se non erro è una loco per falegnameria. Le facevano verdi. O sbaglio? Ho pensato spesso di comperarne una e poi non l'ho mai fatto.
No, sono io che non sono stato mentalmente elastico. Divagando un attimo, si tratta di quel tipo di locomotiva (ti prego , non chiamarla per falegnameria); è una delle numerose riproduzioni da parte di Mantua della "Logging Mallet" prodotta da Baldwin per il mercato delle ferrovie forestali. Questi modelli Mantua riproducono abbastanza fedelmente le varie versioni del prototipo, la principale differenza è che al vero le locomotive erano a scartamento ridotto (3 piedi) mentre i modelli Mantua erano a scartamento standard. Comunque, secondo me, non erano male sia come riproduzione che come meccanica e, se ne trovi una ad un prezzo corretto, non sarebbe un cattivo acquisto.
simone67 ha scritto:Questo significa "portare in giro corrente" a casaccio e non va bene
Sono d'accordo ma nella mia limitata esperienza delle vecchie locomotive Rivarossi ho sempre trovato che Rivarossi, nel rispetto delle normative, ha sempre accuratamente evitato di portare le polarità dell'alimentazione sui ganci delle locomotive, ma questo vale per i ganci alle estremità del modello, non per i ganci tra locomotiva e tender.

Alla prossima
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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda simone67 » 9 nov 2019, 23:50

Talgo49 ha scritto:
simone67 ha scritto:No, sono io che non sono stato mentalmente elastico. Divagando un attimo, si tratta di quel tipo di locomotiva (ti prego , non chiamarla per falegnameria); è una delle numerose riproduzioni da parte di Mantua della "Logging Mallet" prodotta da Baldwin per il mercato delle ferrovie forestali. Questi modelli Mantua riproducono abbastanza fedelmente le varie versioni del prototipo, la principale differenza è che al vero le locomotive erano a scartamento ridotto (3 piedi) mentre i modelli Mantua erano a scartamento standard. Comunque, secondo me, non erano male sia come riproduzione che come meccanica e, se ne trovi una ad un prezzo corretto, non sarebbe un cattivo acquisto.

Non farmi sentire l’odore del miele. Mi è sempre piaciuta ma non voglio buttate via soldi nel modellismo. Mi ci voglio divertire = lavorarci sopra.
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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda Max 851 » 10 nov 2019, 14:30

Talgo49 ha scritto:
Sono d'accordo ma nella mia limitata esperienza delle vecchie locomotive Rivarossi ho sempre trovato che Rivarossi, nel rispetto delle normative, ha sempre accuratamente evitato di portare le polarità dell'alimentazione sui ganci delle locomotive, ma questo vale per i ganci alle estremità del modello, non per i ganci tra locomotiva e tender.

A me pare di ricordare che diverso tempo fa avevamo parlato dei ganci dell'E 428 che si dovrebbero trovare sempre sotto tensione e, per di più, uno positivo e uno negativo rendendo di fatto impossibile un'eventuale doppia trazione...
Massimiliano
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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 10 nov 2019, 15:58

Max 851 ha scritto:Talgo49 ha scritto:
Rivarossi, nel rispetto delle normative, ha sempre accuratamente evitato di portare le polarità dell'alimentazione sui ganci delle locomotive, ma questo vale per i ganci alle estremità del modello

A me pare di ricordare che diverso tempo fa avevamo parlato dei ganci dell'E 428 che si dovrebbero trovare sempre sotto tensione e, per di più, uno positivo e uno negativo rendendo di fatto impossibile un'eventuale doppia trazione...
Massimiliano

Effettivamente Max ricorda bene e ci stiamo riferendo ad un modello relativamente recente nella produzione RR ovvero il E428.137 art.1478 del 1987 (l'ultima versione evoluta e pure corretta(!) per la scala 1:80) del 428 II serie che, al contrario dei modelli coevi (che ormai montavano tutti i ganci in plastica) continua ad utilizzare il gancio "a becchetto" metallico collegato al telaietto sotto tensione, del carrello. Tentai una doppia trazione col 428.066 (M 1460 del 1986) ottenendo un bel corto circuito (x) .
Scusate l'OT e saluti da Oliviero
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Re: Alimentazione Big Boy 1254 (2) (1978)

Messaggioda simone67 » 10 nov 2019, 16:26

Parlandone con un amico elettrotecnico: è possibile che ogni blocco motore (che prende corrente da un lato del binario) sia interamente sotto tensione senza ovviamente creare problemi al tutto. Rimane una questione: corrente nella barra di connessione non è il massimo, come si evidenzia anche dalla questione E428 sopraesposta.
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