Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.



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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 21 ott 2019, 10:42

Buongiorno a tutti. La settimana scorsa ho effettuato uno scambio a un mercatino dell'usato, tra le tante cianfrusaglie qualche banchetto con i treni c'è sempre. Ho dato una Rivarossi E424 079 del '57/58, la prima serie con la carrozzeria in plastica, carrelli in zama, pantografi a ricciolo + una 835 del '59 per una Rivarossi/Trix Ae 4/4, Bls, '62/63, codice 21661. Il tutto in condizioni più che buone, le mie loco (entrambe doppie, per questo ho deciso di fare lo scambio), impeccabili come funzionamento, prese relativamente a poco su Ebay un po' di tempo fa, in quanto date per mal funzionanti (poca roba, un po' di pulizia, carboncini nuovi, una rondella per un ingranaggio del 424 che tendeva a uscire dalla sua sede nel carrello). La Ae 4/4 mi è stata data per funzionante, ma soltanto testata staticamente, con due contatti volanti. L'estetica è più che buona, qualche lieve scrostatura e un po' di ossidazione qua e là, pattini, ruote e ingranaggi denotano un uso molto scarso. Arrivato a casa la provo, previa lubrificazione e da lì è cominciato il calvario descritto da voi, con tentativi analoghi, mi sono imbattuto in questo forum mentre ero alla disperata ricerca di soluzioni. Fino a quando ho notato delle piccole scintille tra il guscio scuro superiore del carrello e quella sorta di rombo dove si avvita il telaio e che è a sua volta è callettato nel guscio scuro del carrello. Premetto che è la prima Trix che abbia mai avuto (il coccodrillo di produzione recente non è lontanamente parente), conosco bene Rivarossi (1/80), Marklin Hamo, Fleischmann e Lima. Smanettando da una vita anche su chitarre elettriche, so bene che una terra non perfetta genera rumori di fondo, ogni parte metallica dev'essere collegata con la massa e soprattutto non ci devono essere differenze di potenziale, ovvero di tensione, pena l'instaurarsi di "ground loop". Questo si ottiene appunto con lo "star grounding", ovvero la meticolosa ricerca e cablaggio unico di tutte le parti metalliche alla massa. Per prima cosa, munendomi di trasformatore e coccodrillini, ho testato le varie parti metalliche. Un cocccodrillino fisso su di un pattino e l'altro alla ricerca di problemi di massa. In alcuni casi, pur essendo tutto apparentemente connesso e metallico, carrelli, telaio, carrozzeria, ganci, o avevo dei giri motore più bassi o niente del tutto. Ho collegato le due parti grige del carrello folle con un filo, a sua volta collegato con la linguetta apposita nel telaio e da questa un altro filo fino alle viti posteriori che fissano il motore al carrello (senza di voi non avrei mai capito come sono fatti e come eventualmente disassemblarli). Nel frattempo avevo levato il dispositivo antidisturbo di serie, al suo posto un condensatore nuovo. Ma ancora non è stato sufficiente, la loco continuava ad avere un'andatura irregolare. Ripetendo i test mi sono accorto che la parte verniciata del carrello, quella con i respingenti e il gancio, per intenderci, continuava a darmi dei giri motore inferiori, confrontata con le altre parti metalliche. Allora ho inserito una linguetta prendicorrente, opportunamente forata e sagomata, sotto la vite che tiene il gancio di traino, in modo da toccare la parte grigia del carrello, su entrambi, dando così, finalmente, continuità elettrica a tutto l'insieme. Ebbene, la Ae 4/4 gira perfettamente, pur con qualche limitazione fisiologica, vuoi per i pattini, vuoi per la limitata escursione laterale dei carrelli, soprattutto quello motore. Sugli scambi in curva, quelli più recenti, è bene arrivarci con un po' di energia, c'è un momento in cui la loco accenna a fermarsi. In realtà anche il carrello motore, per quanto riguarda i soli bordini delle ruote, vista la cerchiatura, contribuisce saltuariamente alla massa, ma questo non basta a garantire un'andatura del tutto fluida. Bisogna anche prestare attenzione allo sporco che può penetrare dal carrello motore/foro inferiore del telaio, capelli, polvere, peli di gatto (nel mio caso), possono causare anomalie di funzionamento, falsi contatti. Ho comunque notato che queste macchine sono piuttosto sensibili allo sporco e soprattutto all'irregolarità del tracciato, anche leggere e che tendono a patirle più o meno a seconda del senso di marcia e al posizionamento del pattino interno/esterno. Ritengo che da nuove soffrissero molto meno questo tipo di noie elettriche, in fondo siamo coetanei, un po' di acciacchi ce l'ho pure io, un certo decadimento dei materiali, degli accoppiamenti, del motore stesso, è più che comprensibile. Senza i vostri interventi non ne sarei venuto a capo, spero di essere a mia volta utile, nel caso fatemi sapere, ho fatto anche qualche foto, se volete la posto. Buona giornata a tutti.
Ultima modifica di andrea_fs il 21 ott 2019, 15:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 21 ott 2019, 14:57

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L'Ae 4/4 finalmente rimontata!
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 31 ott 2019, 12:40

Ciao, nel'intento di migliorare il contatto dei pattini con le rotaie, ho inserito una piccola molla che aiuta la lamella prendicorrente, peraltro piuttosto fragile. Ho effettuato diversi tentativi prima di trovare il compromesso giusto, ovvero una buona pressione senza generare troppo attrito. Un'altra considerazione sui Trix, sulla loro "preferenza" come verso di marcia/posizione dei pattini. Per ciò che ho visto, se questi sono trascinati, quindi con il motore davanti rispetto al senso di marcia, gli stessi lavorano meglio, il locomotore gira fluido. Molto meno se sono spinti, com'è ovvio, guardando come sono posizionati. Ho notato anche che a ruote libere avrei maggior velocità con il motore dietro, ma sui binari accade il contrario, ovvero devo mettere il carrello motore davanti, questo per i'attrito dei pattini, che è maggiore quando sono spinti. Un'altra idea, ma non so se vorrò farlo, per rispetto dell'originalità della loco, è sostituire i pattini con delle prese di corrente come quelle utilizzzate per i Marklin Hamo, sicuramente più efficienti. Allego una foto, ciao a tutti!
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda giorgio15 » 31 ott 2019, 14:04

ciao ,se la loco vuoi farla girare e non sei un collezionista,ti conviene fare delle prese di corrente standard. usando la vite basta saldare una lamella a una piastrina. il tutto è reversibile in poco tempo. ti metto una foto,anche se di scarsa qualita
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 31 ott 2019, 15:56

Ciao, grazie. L'idea è quella, I Marklin Hamo hanno questo sistema, peraltro si può fare con l'alluminio senza problemi. Sono certo che un ricambio Marklin, ad esempio per l'E424 Hamo, si adatta con poche modifiche e con un risultato estetico migliore che autocostruito. Ma tutto sommato l'idea di farlo correre al meglio con le sue specifiche è più divertente e appassionante, vedremo, ciao e buona giornata.
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 4 nov 2019, 14:35

Ciao, alla fine ho rimosso le mollette aggiuntive, il pattino deve avere poca pressione, altrimenti enfatizza le (ahimè, molte) irregolarità del tracciato. Devo dire che il risultato è ottimo, meglio se si viaggia a velocità moderate, viceversa, al massimo, qualche lieve mancamento, dovuto proprio ai pattini, permane. Un trasformatore con molti ampere devo dire che aiuta, probabilmente il motore, o più banalmente i carboncini, non sono più così in forma. Buona giornata a tutti.
Andrea
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 15 nov 2019, 17:35

Ciao a tutti, ho definitivamente risolto i problemi di captazione della mia Rivarossi/Trix Ae 4/4, ora va come un orologio (svizzero). Come forse ho già accennato, suonando la chitarra, ho a disposizione molte corde di ricambio, che si prestano a questo tipo di lavori. Devo dire che oltre (e forse più) dei i pattini, i problemi erano incentrati sul carrello folle, sul fatto che è costituito, come quello motore, da due semi-carrelli, per cui, vuoi per l'età,vuoi per il decadimento dei materiali e soprattutto degli accoppiamenti delle varie parti che lo compongono, la continuità elettrica era diventata del tutto aleatoria. Ho dissaldato i fili che avevo messo prima, troppo delicati e difficili da saldare bene alla superficie superiore del carrello, e dopo vari tentativi con diverse misure, ho utilizzato una corda (acciaio) .011, per chi suona un "SI" da chitarra elettrica, ovvero un diametro da circa 0,3 mm. I pattini sono stati sostituiti da uno spezzone di corda arricciato su se stesso e bloccato nell'alloggiamento del pattino, mutuando il concetto dei Marklin Hamo, mentre per ciò che riguarda l'altro polo ho fatto passare un altro spezzone dai buchi della parte superiore e l'ho inclinato fino a farlo appoggiare sugli assi, un po' come le vecchie vaporiere Rivarossi, ad esempio l'835, con il prendicorrente sul bordino, saldandoli in corrispondenza dei fori. In entrambi i casi, visto la dimensione minima e pressione modesta (seppur costante) della corda, l'attrito è molto basso, sicuramente meno dei due pattini. E' più complicato a spiegarlo a parole che osservando le foto, ma il risultato è eccezionale, in termini di resa, il locomotore marcia senza il minimo tentennamento, a qualsiasi velocità, anche su tratti sconnessi o non perfettamente puliti, scambi. Non solo, volevo realizzare qualcosa di assolutamente reversibile, e perché no, anche "elegante", ovvero rispettando il modello e la sua storia, e quindi anche invisibile, una volta poggiata la loco sui binari, il tutto a costo zero. In ultimo aggiungo che le corde da chitarra elettrica sono progettate per resistere a tensioni, strapazzi e usura, quindi sono piuttosto tranquillo anche per la durata dell'insieme. Allego le foto, buona serata a tutti.
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda 3-nino » 19 nov 2019, 12:51

Avevo visto e considerata risolta la "panne" della V200 trix. Poi si è aggiunto in coda il problema elettrico della svizzera verde; Non vorrei dire una banalità e mi spiace di non aver visto per tempo la cosa, prima che si siano fatti tutti quei complicati lavori sulla macchina. Ho l'impressione che il problema stia nel commutatore binari /linea aerea. Questo è uno spinottino collocato sul tetto della macchina (pardon "imperiale") sopra il carrello folle. Non sempre si nota perchè è mascherato da isolatore, in ogni caso, anche sapendo che esiste, non si pensa che abbia cessato di fare il suo dovere. Capita invece spesso che ossido e perdita di elasticita delle lamine dello spinotto, non diano più la necessaria continuità elettrica. E la macchinetta sussulta o nel peggiore dei casi non si muove affatto. Da quello che riesco a vedere dalle foto mi sembra che il lavoro fatto abbia essenzialmente bypassato il commutatore, collegando direttamente al motore la massa captata dalle route del carrello folle. Ora sicuramente la macchina funziona ma sarei curioso di capire se funziona anche tramite i pantografi (spostando lo spinottino nel foro accanto sull'imperiale) e se pulendo con un pò di lana d'acciaio o carta smeriglio fine lo spinotto ,una volta reinserito nel forellino, la macchina funzioni bene senza dover ricorrere a tutte le complicate manovre accorse. Se era già tutto chiaro mi scuso. Ma altrimenti si è in tempo per rimettere tutto a posto. Questi trix sono eccezionalmente robusti; non mi canvince l'idea che dati l'innumerevoli punti di contatto di massa si perda proprio la Massa: L'unico punto debole è dove tutto viene convogliato, il commutatore. Se questo è a posto è veramente difficile che il collegamento di massa salti. Problema analogo lo presenta la locomotiva francese della pocher. uno impazzisce a cercare di capire cosa non funzione e poi scopre che è lo spinottino maledetto. cordiali saluti 3-nino
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 19 nov 2019, 14:52

3-nino ha scritto:Avevo visto e considerata risolta la "panne" della V200 trix. Poi si è aggiunto in coda il problema elettrico della svizzera verde; Non vorrei dire una banalità e mi spiace di non aver visto per tempo la cosa, prima che si siano fatti tutti quei complicati lavori sulla macchina. Ho l'impressione che il problema stia nel commutatore binari /linea aerea. Questo è uno spinottino collocato sul tetto della macchina (pardon "imperiale") sopra il carrello folle. Non sempre si nota perchè è mascherato da isolatore, in ogni caso, anche sapendo che esiste, non si pensa che abbia cessato di fare il suo dovere. Capita invece spesso che ossido e perdita di elasticita delle lamine dello spinotto, non diano più la necessaria continuità elettrica. E la macchinetta sussulta o nel peggiore dei casi non si muove affatto. Da quello che riesco a vedere dalle foto mi sembra che il lavoro fatto abbia essenzialmente bypassato il commutatore, collegando direttamente al motore la massa captata dalle route del carrello folle. Ora sicuramente la macchina funziona ma sarei curioso di capire se funziona anche tramite i pantografi (spostando lo spinottino nel foro accanto sull'imperiale) e se pulendo con un pò di lana d'acciaio o carta smeriglio fine lo spinotto ,una volta reinserito nel forellino, la macchina funzioni bene senza dover ricorrere a tutte le complicate manovre accorse. Se era già tutto chiaro mi scuso. Ma altrimenti si è in tempo per rimettere tutto a posto. Questi trix sono eccezionalmente robusti; non mi canvince l'idea che dati l'innumerevoli punti di contatto di massa si perda proprio la Massa: L'unico punto debole è dove tutto viene convogliato, il commutatore. Se questo è a posto è veramente difficile che il collegamento di massa salti. Problema analogo lo presenta la locomotiva francese della pocher. uno impazzisce a cercare di capire cosa non funzione e poi scopre che è lo spinottino maledetto. cordiali saluti 3-nino

Ciao, la prima cosa che ho controllato è stata proprio il commutatore, pulito, leggermente allargato alla base, inserendo un cacciavite finissimo nella fessura, in modo da avere un contatto più solido. No, è proprio il carrello folle, più che i pattini, o forse entrambe le cose. Fatto sta che adesso è impeccabile, quanto un Marklin Hamo, anche di più, visto che ora sono quattro le ruote che prendono corrente da un polo, e due del carrello folle più i bordini (in quanto gommate) del carrello motore dall'altra. Ero quasi tentato di fare un thread a parte, perché chiunque abbia un vecchio Trix anche non Rivarossi, ovvero con i soli pattini a prendere corrente, ne può trarre beneficio, senza stravolgere nulla. Grazie dell'intervento, buona serata.

Andrea
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Re: Deutsche Bundesbahn V200 Rivarossi-Trix in panne.

Messaggioda andrea_fs » 20 nov 2019, 22:38

Ciao a tutti, per curiosità ho provato a spostare lo spinotto sull'imperiale e ad alimentarla tramite i pantografi, perfetta, buona serata.
andrea_fs

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