Aerei in scatola di montaggio



Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 10 giu 2016, 2:44

Grazie. [09.gif]
-4- Riccardo.
Tricx

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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda berto75 » 13 mag 2017, 20:07

[09.gif] [lupe.gif] [lupe.gif] FANTASTICO E SUPERDETTAGLIATO IL TUO NORTH AMERICAN MUSTANG TRICX come del resto i tuoi altri modelli !!! applause1 applause1
hai veramente una grande manualità (13) (13)!!
ne approfitto per postare le foto del mio molto molto più modesto [ops.gif] e spartano north american mustang dell''AIRFIX in scala 1/72 che era contenuto in un kit in bustina .
si tratta di un kit giocattolesco di pochi pezzi di veloce e semplice assemblaggio degli anni 60 quindi i dettagli sono quelli che sono....comunque per l'epoca ritengo fosse già un buon modellino .
l'aereo ho preferito lasciarlo nel suo colore originale cioè in plastica grigioargentata colorata nella massa ho dipinto solo i pochi indispensabili dettagli (ruote, pilota) per vivacizzarlo e ho applicato le decals contenute nella bustina .
buona serata a tutti -4- berto75
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airfix 3.jpg
airfix 2.jpg
airfix 4.jpg
airfix 1.jpg
il modello è stato montato esattamente secondo le istruzioni di montaggio ho evitato ogni personalizzazione o modifica dei particolari
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tartaruga87+ST » 13 mag 2017, 22:00

Ciao Berto

Bello il tuo P51 Mustang. Ben montato e verniciato [09.gif] .

Stefano
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda berto75 » 15 mag 2017, 15:14

-2- GRAZIE caro Stefano per l'apprezzamento ,sei troppo buono ,ma i complimenti li stramerita l'amico tricx per il suo mustang che è di ben altra finitura.... [wub.gif] e tu stesso sei un modellista esperto dato che autocostruisci spesso dei modelli con soddisfacenti risultati e personalizzi e sperimenti le più disparate tecniche applause1 applause1 siliconiche e resinatiche roba aliena per me.
Penso che chiunque abbia un minimo di manualità sia in grado di montare senza patemi questi primordiali e semplici kit airfix anni 60 .
tuttavia spesso ho constatato che i modellini di aerei contenuti nelle bustine airfix DI QUELL'EPOCA erano realizzati con una plastica lucente di prima qualità ,anche per questo non ho reputato necessario dipingerli ,mi sono semplicemente limitato come detto a montarli con la massima cura e precisione (teniamo presente che in questi vecchi kit non sempre però i pezzi combaciavano perfettamente tra loro vi erano sovente delle imprecisioni negli stampi ,infatti la stessa airfix all'epoca nella rivista annuale airfix magazine ai modellisti più esperti consigliava di stuccare le eventuali fessure dovute alle piccole imperfezioni degli stampi e verniciare il tutto con smalti humbrol .
posto sotto le foto del secondo modello di aereo che ho montato di recente un BIPLANO TIGER MOTH proveniente anche questo da una bustina airfix degli anni 60 .
purtroppo non ho lo spazio per poterli esporre ,per ora mi sono limitato a montare questi 2 modelli.
airfistici e nostalgici saluti BERTO75
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aereo giallo 2.jpg
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aereoairfix giallo.jpg
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 18 mag 2017, 20:49

Ciao Berto, complimenti per i tuoi lavori e grazie per il contribuire ad animare questa Sezione del Forum nonchè ancora per le tue lodi e i tuoi gentili apprezzamenti nei miei confronti... [09.gif]

Sì, belli, ben montati e rifiniti ! Concordo assolutamente con Stefano .... e non lo dico per vuoto atteggiamento "diplomatico" di facciata o per "salamelecco".
E te ne spiego il perchè, distinguendo singolarmente per ciasuno dei modelli che hai mostrato.

Cominciamo col P 51 Mustang dell'Airfix in scala 1/72.
berto75 ha scritto:.....che era contenuto in un kit in bustina .
si tratta di un kit giocattolesco di pochi pezzi di veloce e semplice assemblaggio degli anni 60 quindi i dettagli sono quelli che sono....comunque per l'epoca ritengo fosse già un buon modellino .


Concordo sull'ultimo inciso, ed anzi ritengo che in fondo, non lo fosse solo per l'epoca; sul resto solo in parte, giacchè non ho mai trovato questi kit "giocattoleschi", ma al contrario, alquanto "tecnici" ed istruttivi.
Essendo la scala abbastanza ridotta ( seppure non piccolissima - secondo me era la scala "giusta", che più mi piaceva.... come la H0... :D ) e l'aereo in sè di modeste dimensioni, i pezzi non potevano certamente essere molti.... !!
Quanto al "veloce e semplice assemblaggio" concordo solo in parte, in quanto da un lato è assolutamente vero....e questo è un pregio ed un fattore di "intelligenza" ed il merito va alla sagacia degli ideatori e realizzatori di quei kit !!! ma dall'altro quell'aspetto poteva dipendere dall'abilità e meticolosità del singolo modellista...

Quello che intendo dire è che gli ideatori di quei kit, che con gli stessi hanno avuto per un discreto periodo di tempo, un lusinghiero e meritato successo commerciale, miravano ( un pò come il "nostro" Alessandro Rossi ), ad un vasto e variegato pubblico, che andava dal pivello neofita a quelli già più esperti, che nella maggioranza dei casi si sono "fatti le ossa" proprio con quei kit.
Ebbene, il pivello neofita in genere si buttava "a razzo" e in men che non si dica assemblava senza fatica il tutto "a razzo"....ma con la "c" al posto della "r".... :lol: e in quattro e quattr'otto aveva in mano il suo modellino pronto, magari proprio per "giocarci" !

Invece quello che già poteva dirsi "modellista" poteva viceversa sbizzarrirsi a rifinire bene i pezzi, a magari modificarli, ad elaborarli, ottenendo tutti altri risultati....ma facendo il tutto con più calma, con più pazienza, con meno fretta soprattutto...!

Quanto ai "dettagli" di quei kit, magari sono io di "bocca buona", o magari non ho più seguito negli ultimi anni le evoluzioni virtuosistiche dei kit di nuova generazione, comunque trovavo e trovo che fossero più che soddisfacenti....
E anche qui si potrebbe inserire la polemica dei "contachiodi" - "contarivetti" e "contapannellature" :lol: perchè anche in questo campo è emerso il suddetto fenomeno...
Per me quello che contava e che conta era ed è una buona visione d'insieme, un buon livello di dettaglio, ma senza impazzire con assurdità o pretese di perfezione assoluta.... che tanto so di non poter raggiungere.... e in fin dei conti un sano divertimento...intelligente e istruttivo !

Scusa, ma mi sono un pò troppo dilungato in questo "pistolotto" iniziale e devo momentaneamente interrompere, per passare dopo all'esame del tuo "Mustang".
-4-
Riccardo.
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 18 mag 2017, 20:56

Dunque, veniamo al Tuo "Mustang".

Anzitutto devo dire che sebbene Tu non lo abbia dipinto...., cosa che in genere non costituisce un aspetto positivo, tuttavia, devo rilevare che non si vede assolutamente una imperfezione, una sbavatura di colla, una "ditata" accidentale maldestra, che in questi casi deturperebbe irrimediabilmente il modello... applause1
Infatti con la pitturazione si può rimediare alle magagne sia originarie del kit, sia a quelle occorse in fase di assemblaggio.
Invece il tuo lavoro è stato molto preciso e pulito e questo va giustamente evidenziato applause1
Anche le giunture tra le singole parti mi sembrano tutte senza fessure o sbavatura di plastica o altro, così come mi pare incollata in modo pulito la capotina del pilota, che è in genere un pezzo molto delicato e facile a deturparsi con qualche sbavatura di colla.

Devo dire che questo risultato lo hai potuto raggiungere da un lato - e ne convengo con te - con il notevolissimo livello qualitativo delle plastiche impiegate dalla Ditta, unito alla loro mirabile rifinitura !!

Sotto questo aspetto, devo dire che l'unica - leggerissima - imperfezione l'ho notata sull'impennaggio verticale lato sinistro, in cui appare una lievissima striatura grigiastra in senso obliquo;
e un'altra imperfezione del kit si intravvede sul bordo di entrata alare, nel punto di connessione tra la semiala sinistra e la fusoliera, in cui si nota un pò di "distacco".
Dalla parte opposta, sull'altra semiala, nello stesso punto mi è parso di intravvedere come un paio di "bollicine": cosa hai dato, un pò di stucco argentato ?

E dall'altro lato, il risultato complessivo del tuo modello è dovuto anche al fatto che questo tipo di aerei avevano in molti casi una "veste" argentata, color acciaio - alluminio in quanto nella realtà lasciati nel rilucente colore delle lamiere oppure verniciati in color argento.

Improponibile sarebbe stata invece tale scelta con un modello che avesse previsto una mimetizzazione !
Il limite della mancanza di pitturazione si rivela poi anche nel punto di connessione tra fusoliera e capotina del pilota, che andrebbe dipinta tutto intorno nei colori dell'aereo, ma che in questo caso evidenzierebbe la mancanza di verniciatura, così come lo stesso effetto lo avrebbero la pitturazione dei montanti del parabrezza e della capotina medesimi.
Questo, perchè è facile dare un colpo di pennellino di troppo e passare con la punta umida di vernice, dalla capotina alla fusoliera non verniciata, cosa che si noterebbe negativamente.

Adesso un paio di domande:
i tubi di scarico del motore erano un pezzo distaccato oppure facenti parte delle stampate delle due semifusoliere ?
Per le pale dell'elica, le istruzioni prevedevano il colore argento ? Oppure il nero opaco, come era più frequente ? Personalmente le avrei fatte nere, per dare un pò di variazione di colore.

Un ultima notazione riguarda il pilota: noto che la tua "abitudine" alla pitturazione dei soldatini :lol: si è fatta sentire anche in questo caso... [09.gif]
Tuttavia - e questo è un "limite" del kit - la parte posteriore della carlinga appare un pò troppo "spoglia" ed in particolare ho notato la schiena del pilota bella "nuda" ai proiettili del nemico !!
In genera tutti gli aerei, anche a quell'epoca, anzi, forse soprattutto a quell'epoca (... perchè già dagli anni '60 i jet ingaggiano battaglia a miglia di distanza con i missili...) montavano dietro al pilota robuste paratie corazzate fino all'altezza della testa dello stesso... per proteggergli il ass1
Sarebbe bastato un piccolo pezzo di cartoncino un pò sagomato e pitturato, per ovviare....

E la parte inferiore dell'aereo non ce l'haii mostrata !....Hai pitturato l'interno dei carrelli ? [fischse7.gif]
...Adesso sto proprio diventando "carogna"....scusa ! Yellow_Flash_Colorz_PDT_02

Comunque complessivamente risultato positivo, come detto, stai tranquillo....

E per concludere il discorso che stavo facendo nel precedente messaggio, prendendo spunto dagli entusiastici apprezzamenti che hai fatto nei confronti della grande quantità di dettagli del mio Mustang mostrato in precedenza, per i quali comunque Ti ringrazio, tieni conto che quando si ha a che fare con scale grandi come sono quelle in !/35, 1/32, 1/24 e addirittura oltre, non si può fare a meno di un certo numero di dettagli, previsti dal kit stesso !!!... altrimenti il tutto sarebbe di un piattume stupido, povero e improponibile !

Ma questo non vuole affatto dire che siano poi sempre in assoluto meglio di modelli anche in !/72, dove con opportuna cura e meticolosità, la sfida puà essere davvero "all'impossibile" ed i meriti, forse, ancora superiori !

Un cordialissimo saluto.
Riccardo.
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 19 mag 2017, 0:47

Caro Berto, veniamo ora al De Havilland Tiger Moth.

Nel messaggio in cui l'hai presentato hai scritto concetti ai quali in parte ho già risposto e commentato nei miei precedenti due massaggi.
In particolare:
berto75 ha scritto:Penso che chiunque abbia un minimo di manualità sia in grado di montare senza patemi questi primordiali e semplici kit airfix anni 60 .
tuttavia spesso ho constatato che i modellini di aerei contenuti nelle bustine airfix DI QUELL'EPOCA erano realizzati con una plastica lucente di prima qualità ,anche per questo non ho reputato necessario dipingerli ,mi sono semplicemente limitato come detto a montarli con la massima cura e precisione (teniamo presente che in questi vecchi kit non sempre però i pezzi combaciavano perfettamente tra loro vi erano sovente delle imprecisioni negli stampi


Quanto alla prima frase, premesso che, secondo quanto già detto in precedenza, il termine "primordiali" non mi pare il più adatto ( il termine mi sembra si adatti meglio ai vagoni della INGAP o della Lima degli esordi... Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 ), ne convengo che la loro "semplicità" fosse connessa a molti fattori intrinseci, perchè non poteva essere diversamente, ma costituiva, se vogliamo, anche un loro punto di forza e di successo, come già detto.
Erano fatti per divertire, soddisfare chi li realizzava, ed al contempo anche un pò istruire ( e con una spesa relativamente modesta ), su un mondo affascinante.... non certo per suscitare patemi ....
Poi tutto dipendeva dall'impegno e dal grado di precisione ed accuratezza che ciascuno ci metteva !

Infatti era semplice assemblare quei pezzi e quei modelli: un pò meno semplice assemblarli bene!

Ad esempio, a livello personale, posso dire che dopo un pò di esperienza con quei kit, essendomi capitata l'occasione di acquisto di confezioni di carri Rivarossi Trenhobby, che solo qualche annetto prima non avevo assolutamente immaginato di poter realizzare, avevo constatato che essi erano ben più semplici nella realizzazione, rispetto a quegli aerei ed in molti casi i vagoni erano addirittura già verniciati !....insomma li potevo fare praticamente ad occhi chiusi....
E pensare, come dicevo, che solo qualche annetto prima (e non molti) non osavo neanche pensare di poter prendere e costruire vagoni in scatola di montaggio ! Già ritenevo di aver fatto qualche impresa nel costruire qualche casetta Faller !! :lol: :lol: :lol:

Ma torniamo al tuo biplano.
Anche per questo valgono molte delle considerazioni fatte per il Mustang. Anche qui si è evidenziata un tua mano molto fine ed accurata nell'assemblaggio applause1
Anche qui la tua attenzione per i figurini dei piloti...
Anche qui il rilievo che te lo sei potuto permettere, perchè l'aereo è monocromatico e giallo e la Ditta astutamente ha impiegato quel colore per la plastica....
Anche qui un piccolo rilievo sulle pale dell'elica, che, secondo me non stanno bene nello stesso colore dell'ogiva ( che tra l'altro sulla punta è un pò poco coperta è un pò "spelacchiata") e rendono quei particolari, seppure dipinti, un pò piatti.

Infine, un limite insito nella mancata verniciatura è il fatto della difficoltà di pitturazione del piccolo radiatore anteriore ( sotto l'ogiva dell'elica ), senza rischiare di sporcare tutto all'intorno.
Invece, con la pitturazione, prima si sarebbe potuto dipingere quel particolare e poi rifinire e correggere la carrozzeria in rilievo tutto intorno con la prevista tinta gialla.

Comunque, con un pò di attenzione ed avendone il tempo e la voglia, questo tuo modello è assolutamente migliorabile con pochissimi ritocchi, data la buona base di partenza...e maggior soddisfazione.

Ah, un'altra piccola domanda: le eliche dei tuoi aerei girano ?....o non le avrai mica fatte fisse... (x) !!

Un cordialissimo saluto.
Riccardo.
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda berto75 » 20 mag 2017, 20:20

[ops.gif] ollallà caro TRICX hai fatto una minuziosissima indagine e scansione a raggi X della mia striminzita aviazione (46) !!
Ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti -2- come per le tue giustissime osservazioni e i tuoi consigli ;certamente almeno nei piccoli dettagli entrambi i modelli potevano essere meglio rifiniti ...
preciso che entrambi i modelli hanno naturalmente le eliche girevolissime (non sopporto l'idea di un aereo con le eliche fisse , così come faccio fatica a digerire modellini di automobiline con le ruote fisse )
Devo dire che relativamente al mustang hai perfettamente ragione non solo il pilota ha le spalle scoperte alle potenziali raffiche nel ass1 di eventuali caccia inseguitori :lol: ,ma in effetti non è nemmeno appoggiato a un sedile o schienale che dir si voglia , semplicemente è ,come prevedeva lo striminzito e semplice piano di montaggio (vedi foto sotto) appoggiato o meglio appollaiato laught16 a un trespolo come un pappagallo (x) !
non avevo proprio pensato a mettere una sagoma di cartoncino dietro per celare quel vuoto innaturale alle sue spalle
Questi 2 modelli li ho montati (senza pretesa alcuna ) sia per la curiosità di vedere che aspetto avevano questi modelli in bustina una volta assemblati , sia perché invogliato e incoraggiato anche dai vostri contributi , dalle bellissime foto dei vostri modellini , non solo tuoi ,ma anche quelli di Giampiero ,dell'amico Stefano ,di Oliviero e altri modellisti altrettanto validi.
Insomma come avrete intuito non sono un grande conoscitore di aerei ,in questo campo sono il classico pivello , gli unici aerei che conoscevo e con cui giocavo da ragazzo erano quelli Atlantic , affascinantissimi (almeno ai miei occhi ) ma comunque di aspetto tutto sommato semplice e spartano rispetto ai modellini attuali .
sono perfettamente d'accordo con te che questi kit airfix erano veramente istruttivi per i ragazzini dell'epoca e costituivano indubbiamente un validissimo trampolino di lancio verso la realizzazione di modelli più rifiniti e per instillare in molti di loro la scintilla della passione e della conoscenza verso il mondo degli aeromodellini in miniatura e dei rispettivi modelli reali .
Quanto alla leggera striscetta obliqua che si vede sul timone sinistro del mustang sopra il numero dell'aereo non è frutto di una sbavatura di colla (altrimenti l'avrei dipinto ),ma semplicemente una leggera venatura di fusione della plastica grezza argentea ; invece le piccole bollicine che tu dici sono dovute proprio alla colla là dove l'ala si attacca alla fusoliera .
Dall'altro lato è verissimo c'è un piccolo distacco , (ma che occhio di falco hai !! non vorrei proprio essere inquadrato nel mirino di un tuo mitragliatore ....) la fenditura è dovuta alla leggera imprecisione dello stampo , per questo airfix consigliava di stuccare e verniciare i suoi modelli appunto per occultare eventuali difetti di questo tipo .
Non ho verniciato nulla d'argento l'aereo è interamente in plastica argentea colorata nella massa (tranne ovviamente i dettagli da me dipinti ) e tantomeno ho stuccato qualcosa ,non esiste stucco da nessuna parte.
Per quanto riguarda la parte inferiore dell'aereo ho dipinto solo le gomme delle ruote di nero, per ora non posso postare la foto semplicemente perché in questo momento il mio modellino non posso reperirlo dato che sto riverniciando la mia camera (eh... non posso solo dipingere soldatini... :lol: ) e tutto è ricoperto dai teli di protezione dei mobili , ma domani te la invio.
Gli sfiatatoi del motore sono 2 pezzi riportati da incollare sulla fusoliera (vedi istruzioni di montaggio sotto).
Accidenti dopo tutto questo parlare mi si è seccata la gola ,mi ritiro a farmi una bionda [09.gif] alla tua e alla vostra salute !!
-4- a tutti berto75
Allegati
immagini dei 2  aerei.jpg
istruzioni mustang.jpg
istruzioni di montaggio del mustang airfix
colori consigliati per mustang.jpg
colori consigliati per il mustang
schema colori tiger moth.jpg
schema colori tiger moth dell'airfix
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda berto75 » 21 mag 2017, 15:19

ecco le foto della parte inferiore del mustang.
Caro tricx hai ragione le pale dell'elica andavano verniciate di nero, provvederò ;-) appena posso.
buona domenica a tutti -4- berto75
Allegati
mustang.jpg
mustang 2.jpg
ho evidenziato in controluce il timone sinistro come si vede la striscia obliqua è una venatura di fusione della plastica
berto75

 
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda berto75 » 22 mag 2017, 21:51

ritenendo di fare cosa gradita ai nostalgici airfixsti posto foto di un articolo presente sulla rivista annuale airfix magazine del 1971 che spiegava ai modellisti in erba [lupe.gif] come approcciarsi correttamente al montaggio di un kit airfix e gli utensili necessari per affrontare le varie fasi del lavoro.
purtroppo tale interessantissima rivista era edita solo in lingua inglese :evil: e le foto erano solo in bianco e nero ed era stata data in omaggio a mio padre dalla titolare del negozio jolly giocattoli dopo che aveva acquistato da lei un lotto di vecchi kit di montaggio airfix che vendeva in magazzino a pressi di saldo nel 2010-11.
airfixstici -4- berto75.
Allegati
copertina airfix magazine.jpg
copertina cartonata della rivista annuale airfix magazine del 1971
airfix magazin 1.jpg
airfix magazin 2.jpg
airfix magazine 3.jpg
airfix magazine ....jpg
airfix 6.jpg
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