Solo il Leggendario Hiawatha poteva avere simili informazioni !!! iGNORAVO COMPLETAMENTE
poi l'esistenza dei mezzi militari o civili della Deoma devono essere sicuramente molto rari !! Non si finisce mai d'imparare !!
Tartaruga87+ST ha scritto:Ciao TricX
Il modello che ha postato Berto del vagone con l'aereo ha uno dei normali sistemi di fissaggio di questi mezzi al vagone da parte di Conti. Io non conosco molto bene questa marca e non ne posseggo nessun modello però ti posso dire che è originale. Ulteriori informazioni con le foto dei cataloghi le puoi trovare sul sito cucciolo azzurro davvero molto bello e completo riguardo tali modelli e molto interessante anche per curiosità su marche che non sapevo nemmeno esistessero.... Per il modello con il Fiat G80 non ho molte informazioni ma so che è originale perchè un tempo avevo trovato su internet la foto di una vetrina che faceva vedere una collezione in cui era presente tale modello. Poi un giorno (molto tempo dopo) ho trovato sulla baia la foto che ho postato di questo vagone che secondo me è davvero molto raro come anche gli altri vagoni Conti ma questo pezzo in particolare...
Il vagone con lo Sherman e il cannone è molto bello ma i mezzi sono molto sottodimensionati come anche gli aerei e credo che siano Mercury ma non ti so dare ulteriori informazioni... I tuoi T34 credo che siano di un'altra marca perchè mi sembrano tutto sommato in scala 1:87 come proporzioni. Forse sono della Lesney inglese ma mi posso sbagliare....
Stefano
GRAZIE Tartaruga87 per le foto , Ignoravo pure
che Conti avesse caricato altri modelli di aerei Mercury sui suoi pianali !!!
La bibbia (l'enciclopedia) mercury non parla di pianali Conti caricati con altri modelli di aerei mercury ,ma questo non significa molto, la produzione Conti infatti è stata molto eterogenea e varia , inoltre HO NOTATO che anche alcune informazioni riportate non sono corrette
ad esempio dice che il carro gru Rivarossi utilizzava una gru mercury ,mentre in realtà la gru caricata su tali carri era della AMB (AGOSTINO ,MARCHESINI BOLOGNA) .
ESATTE invece SONO LE INFORMAZIONI SUI MEZZI MERCURY utilizzati sui pianali pocher (Fiat 1400, autocorsa Ferrari,bulldozer Michigan e livellatrice scraper Euclid.)
Quanto al sistema di fissaggio dell'aereo sul pianale tramite una specie di fermaglio metallico , confermo quanto detto dall'amico Tartaruga87 era inusuale ma è originale ,si tratta di una diversa variante di fissaggio Conti più rara.
Comunque generalmente il Fiat G 59 era fissato al pianale tramite una semplice vite passante (vedi foto sotto tratta dal libro :Ferrovia elettrica Conti Bollate STORIA E PRODUZIONE A CURA DI CARLO COSTAMAGNA ) ,ho avuto la possibilità di vederne uno dal vivo che ha un mio (fortunato) amico nella sua collezione anche il suo Fiat G59 è avvitato esattamente come il modello fotografato sul libro di Costamagna.
Confermo che IL Carro armato e il cannoncino ( realmente funzionante !) caricati sul pianale Conti con garitta (art. )sono mezzi originali mercury .
UN ANNO FA IN RETE ne è stato venduto su e bay uno in buone condizioni per 100 euro un prezzo ritengo non esagerato e ragionevole .
Attualmente è in vendita con la formula compralo subito su e bay un carro armato singolo mercury in ottime condizioni per 32 euro .
OVVIAMENTE tali mezzi (aerei ,carro armato e cannoncino) erano come ha detto giustamente l'amico Tartaruga87 sottodimensionati , ma allora era un altra epoca non esisteva ancora LA CONCEZIONE odierna DEL MODELLISMO come la intendiamo noi in scala perfetta in tutti i particolari .
Tricx ha scritto:Grazie a entrambi per gli interventi, gli apprezzamenti e le notizie interessantissime che fornite !!!
Sempre dalla foto di Berto: il carroarmato mi sembra tutto sommato abbastanza ben riprodotto... essendo d'altronde Mercury.... e quindi un modello in metallo pressofuso, di una ditta che, all'epoca si poneva ai vertici per cura del prodotto.
Tutt'altra roba insomma che quelle "cagate" ( ...Berto !... quando ce vò, ce vò !...) di carri armati della Lima, di plastica oltretutto ! E non ce l'ho affatto con la plastica, quando essa è ben dettagliata, anzi !
Per concludere, super complimenti a Berto....- e a suo pafre - per lo straordinario, eccezionale modello di B 36 !!!! Bellissimo e doverosamente tenuto magnificamente.... come d'altronde meritava !
Del resto una "bestia" di più di 23 cm e mezzo di apertura alare, con dieci motori , cioè sei turboelica e quattro jet !!
Meno male che non ha avuto padroni come mio fratello e me !..... ma.... a proposito.... lo zio Attila, non lo aveva notato ??....
a tutti,
Riccardo.
è VERO che i carro armatini LIMA SU PIANALE ART.2010 erano molto molto spartani , ma queste primordiali produzioni (lima e di altre marche ) le CONSIDERO come importante testimonianza storica dell'epoca e le guardo con l'occhio appassionato del collezionista, non certo con l'occhio del modellista !!
Devo ammettere che sono molto più collezionista che modellista (soldatini a parte ) e certo considerati dal punto di vista modellistico i carri armatini LIMA o le jeeps senza ruotine scorrevoli sono una grossa ciofeca o schifezza è ovvio ....ma all'epoca erano una produzione destinata a bambini non certo a collezionisti di treni adulti !
Attenzione questo non significa che non apprezzo i lavori modellistici improntati alla ricerca del massimo realismo anzi !!! Li ammiro moltissimo, tra l'altro ho un collega che è un vero modellista e ha realizzato diorami bellissimi! E sono rimasto sbalordito dalla bravura dì MOLTI amici del sito che in altre sezioni hanno esposto i loro plastici o (capo)lavori e a essi vanno i miei più sinceri e ammirati complimenti!
A dire il vero anche mio padre all'epoca era molto deluso dai carroarmatini lima sicuramente la casa vicentina, vista l'esperienza che aveva già nel campo dei giocattoli avrebbe sicuramente potuto far di meglio ad esempio realizzare un carro armato economico di plastica più grosso e meglio rifinito da mettere sul pianale (chè sarebbe stato almeno dimensionalmente, più verosimile ) anziché due microcarriarmati così semplici tipo uovo Kinder .
Ma alla Lima avevano deciso così ....
Ricordiamo che senza il passaggio di queste produzioni primordiali e giocattolesche (che vanno comunque considerate nel loro contesto storico e rapportate al mercato e alla tecnologia dell''epoca ) non si sarebbe mai arrivati alla attuale concezione del modellismo come la intendiamo noi contemporanei .
E infine GRAZIE ragazzi per i complimenti relativi al bestione volante (l'aereo Convair mercury) in effetti il modello non è quasi mai stato giocato , mio padre 8già da ragazzo) è sempre stato molto preciso (a differenza del fratellino demolitore ) l'ha sempre conservato in una scatola (quella originale si è persa ) che a sua detta era riposta in cima a un armadio insieme ad altre contenenti i vari modellini che voleva sottrarre ai giochi furiosi del suo fratellino .
Fai benissimo Tricx a chiamarlo zio Attila ,mio padre mi ha raccontato che gli ha distrutto e disperso (oltre a molti carri lima )negli anni un intera collezione di modelli di automobiline Mercury e dinki Toys in scala 1/40 e lo sorprese una volta addirittura nascosto sotto il tavolo a martellarle
!!
Purtroppo suo fratello apparteneva alla terribile categoria di quei bambini che soddisfavano la loro curiosità di capire come era fatto un giocattolo demolendolo o martellandolo !! Infanti da incubo ,terrore comune di tutti i collezionisti e modellisti .....
Fortunatamente poi mi padre si sposò a 25 anni e portò via con sé quel ( poco ) che era riuscito a salvare nella nuova casa , nel frattempo zio Attila verso i 15 anni si disinteressò completamente dei giocattoli per dedicarsi con successo a una brillante carriera di dongiovanni .....
causando casini a non finire anche in famiglia...
Comunque lo zio nonostante i suoi difetti è sempre stato generoso ,in parte si riabilitò ai miei occhi regalandomi in accordo con mio papà a 13 anni in occasione del mio compleanno e promozione un plastico KIBRI con montagne e salite preso dal Cagnoni giocattoli che all'epoca era il più grande negozio di giocattoli di Milano (ora estinto) ora purtroppo il plastico è in triste stato di abbandono infatti è relegato in cantina sempre per questioni di spazio
(in casa ho nello sgabuzzino un piccolo plastico costruito da mio nonno che ho restaurato ) .
Ma è stato proprio questo regalo a darmi l'impulso (FINO AD ALLORA GIOCAVO PREVALENTEMENTE CON I SOLDATINI) ad appassionarmi definitivamente al modellismo ferroviario (anche se allora rischiai di diventare marklinista ,perché tale plastico era compatibile solo con il sistema marklin ) ma questa è un altra storia....
A TUTTI BERTO75