I.N.G.A.P.



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Potete utilizzare questa sezione per chiedere informazioni sul materiale fermodellistico, case che producono un particolare oggetto che vi serve e per condividere con tutti un particolare accessorio che avete trovato e che può venire utile a tutti coloro che hanno intrapreso una "avventura" modellistica.

Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda hiawatha » 1 gen 2016, 19:46

Devo dire che di Ingap non so molto, comunque la collaborazione tra Jouef e Playcraft è iniziata nel 1961 e si e protratta fino alla fine degli anni 60. I prodotti Playcraft erano venduti in Gran Bretagna dai magazzini Woolworth's, è quindi possibilissimo che la tua bella confezione sia originale.
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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda Talgo49 » 1 gen 2016, 23:09

Dando per scontata l'esattezza di quanto scritto da Hiawatha ed in attesa di ulteriori dettagli avrei alcune annotazioni. La locomotiva sembra uno sviluppo del precedente modello con batteria incorporata, mentre i ganci in plastica erano presenti anche in altri vagoni della tarda produzione a molla di I.N.G.A.P.. Tutto sommato mi sembra che la confezione sia coerente con lo spirito aziendale di I.N.G.A.P., cioè la produzione di giocattoli; dai "modelli" in latta si è arrivati a quelli elettrici, grazie anche alla riduzione dei costi di motori, ingranaggi, ecc. Proprio in questi giorni, in qualsiasi centro commerciale si possono trovare, a basso prezzo, confezioni di trenini, magari made in China, che ricordano molto questa confezione I.N.G.A.P:. Tuttavia, in presenza di ulteriori informazioni, penso che si potrebbe includere questa tarda produzione nell'articolo su I.N.G.A.P. del sito di RRM.

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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda berto75 » 1 gen 2016, 23:26

Grazie mille Hiawatha sei sempre una miniera inesauribile di informazioni (3) (3) !! E tanti auguri :smile: per un felice 2016!!
Di Jouef e della sua storia ne so ben poco anche per la mancanza di cataloghi dell'epoca tuttavia i modelli di questa ditta li ho sempre trovati affascinanti e quache carro e un paio di loco li ho comprati negli anni passati in mercatini.
In effetti i binari Jouef for playcraft (8curve e 2 dritte) sono contenuti perfettamente al millimetro come curvatura e lunghezza nell'incavo destinato al loro alloggiamento anche se questo, di per sè, non costituisce una prova o una certezza .
Tuttavia sono propenso a pensare che siano originali non solo per quello che mi hai detto tu ,ma anche perchè cercando in rete ho trovato un riscontro visivo :shock: [lupe.gif] si tratta di un asta scaduta nel novembre 2015 di un altra confezione INGAP :-o :-o contenente una loco 69001 identica alla mia (mancante però di un parafumo) e 2 carri aperti a sponde alte di colore marrone che si trovava nientemeno che a Nicosia NELL'ISOLA di CIPRO (come POSSA ESSER finito fin lì un INGAP è UN MISTERO).
Questa confezione più piccola e dalla grafica differente e con interno con sagome ritagliate nel cartone (anzichè in plastica sottile come la mia ) contiene un anello di binari (solo curve) che però dal poco che si vede nelle foto postate dal venditore sembrerebbero [lupe.gif] identiche alle mie (il binario speciale curvo di alimentazione per l'innesto della forcella nella parte centrale nera è identico, come identica mi sembra pure la forcella collegata a un doppio cavo grigio in questo caso collegato a un altro portabatteria INGAP di colore nero, diverso di forma quadrata ,atto probabilmente a contenere una sola grossa pila piatta da 4,5volt) certo che è difficile pensare a una semplice coincidenza .
POSTO LE FOTO DI QUESTA INSERZIONE a cui seguiranno quelle della mia confezione americana per un confronto visivo e anche documentario.
Sono anche propenso a pensare che questa linea di trenini Ingap l'abbia fatta forse solo per l'export , per mercati esteri non capisco infatti perchè finora in ITALIA in 20 anni di mercatini non ne abbia mai visto uno per sbaglio......mentre si trovano le loco con funzionamento a pila nella caldaia o quelle corte a vapore a due assi con funzionamento a molla con chiavetta.
felice 2016 ancora a tutti cari saluti -4- Berto75
Allegati
$_57.JPG
eCCO LA LOCO 69001 con i 2 carri aperti a sponde alte presenti nella confezione cipriota
loco ingap elettrica corrente continua.JPG
La loco INGAP venduta a Cipro è indubbiamente uguale a quella trovata in USA
scatola ingap per corrente continua.JPG
Ecco l'insieme del contenuto di questa confezione INGAP venduta su e bay a Cipro. IL binario curvo di alimentazione per l'inserimento della forcella nella parte centrale sembra identico al mio così come la forcella medesima che però è collegata a un portabatteria diverso
poertabatteria ingap.JPG
IL PORTABATTERIA QUADRATO nero contenuto nella confezione venduta a Cipro è marchiato INGAP sul retro
DSCN1095.JPG
Il portabatteria rosso contenuto nella confezione americana riporta il logo INGAP
DSCN1097.JPG
Tale portabatteria è fatto per alloggiare 3 grosse batterie torcia da 1,5 volt
DSCN1098.JPG
INTERNO DEL PORTABATTERIA INGAP
DSCN1105.JPG
Sotto la forcella di alimentazione è scritto MADE IN FRANCE JOUEF for playcraft brevetes
DSCN1106.JPG
Ecco il portabatteria rosso come si collega tramite cavetto con forcella allo speciale binario curvo di alimentazione
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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda berto75 » 2 gen 2016, 0:27

Caro Talgo49 concordo pienamente con le tue osservazioni .Se può essere utile ecco altre foto del materiale contenuto nella confezione INGAP distribuita dai magazzini Woolworth. -4-
Allegati
DSCN1111.JPG
DSCN1068.JPG
Nell'incavo destinato all'alloggiamento dei binari compare al centro in rilievo la scritta ART 1105 probabilmente è il codice della mia confezione che però non è stampato o riportato in nessuna parte della cornice in cartone della scatola
DSCN1152.JPG
su tutti i 4 lati della scatola americana compare disegnata a colori vivaci l'immagine del convoglio contenuto nella stessa confezione
DSCN1133.JPG
carro aperto a sponde alte verde
DSCN1145.JPG
carro chiuso giallo con garitta incorporata e imperiale verniciato in nero
DSCN1143.JPG
i due carri di tipo europeo non sono marcati INGAP . HANNO RUOTE con bordini compatibili con binari Rivarossi e LIMA (IL BORDINO DELLE RUOTE è RIDOTTO rispetto ai vecchi carri INGAP delle generazioni precedenti.) I GANCI SONO IN PLASTICA NERA
DSCN1063.JPG
Ho confrontato il mio caboose (che già avevo) con quello contenuto nella scatola americana lo stampo è lo stesso! ENTRAMBI SONO MARCATI MADE IN iTALY
DSCN1059.JPG
Confronto tra il caboose Ingap "nostrano " a volte contenuto nelle scatole INGAP reperibili in Italia (a SINISTRA ) con il caboose INGAP per il mercato USA (A DESTRA). Sono identici ,ma il caboose americano è ben più attraente essendo la cassa del carro di plastica rossa fuoco con imperiale verniciato in nero lucido da INGAP (però il tetto della cabina centrale rialzata è di plastica lucida nera colorata nella massa non dipinta)
DSCN1061.JPG
i due gemelli a confronto...... GRAZIE a tutti per l'attenzione!
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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda Tartaruga87+ST » 6 gen 2016, 15:01

Ciao Berto75

Una confezione davvero bellissima e molto rara :shock: . Complimenti! [09.gif] . Non sapevo che INGAP avesse fatto anche locomotive con il sistema "classico" di movimento. Hanno usato la stessa locomotiva che ho anche io modificandola per il nuovo sistema. Belli anche i vagoni specialmente quello chiuso che non sapevo nemmeno esistesse. Strano che non avessero usato il vagone chiuso lungo marrone usato di solito nelle confezioni italiane che era più simile a quelli americani. Davvero interessante! [lupe.gif]

Ne aprofitto anche io nel fare gli auguri a tutti quelli del forum anche se in ritardo :D

Stefano
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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda berto75 » 7 gen 2016, 23:57

Tartaruga87+ST ha scritto:Ciao Berto75

Una confezione davvero bellissima e molto rara :shock: . Complimenti! [09.gif] . Non sapevo che INGAP avesse fatto anche locomotive con il sistema "classico" di movimento. Hanno usato la stessa locomotiva che ho anche io modificandola per il nuovo sistema. Belli anche i vagoni specialmente quello chiuso che non sapevo nemmeno esistesse. Strano che non avessero usato il vagone chiuso lungo marrone usato di solito nelle confezioni italiane che era più simile a quelli americani. Davvero interessante! [lupe.gif]

Ne aprofitto anche io nel fare gli auguri a tutti quelli del forum anche se in ritardo :D

Stefano

Grazie Stefano per il tuo apprezzamento -2- . Nemmeno io supponevo, fino a poco più di un mese fa , l'esistenza di questa nuova versione della locotender Ingap che prende la corrente direttamente dai binari e rivenuta casualmente su e bay USA (in realtà navigavo su e bay USA alla ricerca di una locomotiva RR AHM da regalarmi per Natale dato che sono prevalentemente un americanista RR ,invece mi imbatto in questa sorpresa ... insomma come si sa le vie del destino sono sorprendenti infinite e misteriose.....)
Hai ragione in effetti pure io mi sono domandato perchè Ingap in questa confezione per l'America non abbia INSERITO DEI CARRI CHIUSI a carrelli tipo quello arancione nella livrea New Haven o nera della B&O (le cui foto sono presenti nell'articolo dei treni INGAP realizzato dall'amico Gianni Carrara) ; certo sarebbero stati molto più consoni attaccati al caboose e considerato il mercato a cui erano destinati ,infatti (caboose a parte ) tale convoglio non ha proprio nulla di americano.
Mi domando inoltre se INGAP si sia limitata a realizzare solo questo modello di loco con sistema 'classico' di movimento o se abbia realizzato anche la loco elettrica (quella con i 2 pantografi) per l'alimentazione diretta dai binari.
Comunque anche la singolare confezione rinvenuta su e bay a Cipro farebbe pensare che all'epoca (forse seconda metà anni 60) siano stati realizzati diversi tipi di confezionamento più o meno economici .
Mi sembra di capire (almeno questa è la mia impressione, ma potrei sbagliarmi ) che queste scatole- cornice non avessero il coperchio di cartone; credo che queste confezioni originariamente fossero avvolte con cellophane o perlomeno avessero un coperchio di plastica trasparente (come quello delle scatole delle camicie per intenderci ), insomma che fossero confezioni a vista altrimenti perchè riportare le scritte e il logo INGAP sui bordi frontali della scatola quando potevano essere impressi su un normale coperchio di cartone?
bye bye buona serata a tutti Berto75
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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda Tricx » 28 mag 2016, 2:06

Scusate la domanda relativamente poco pertinente. I.N.G.A.P. e Lima possono aver collaborato o meglio la seconda può aver utilizzato, magari in qualche occasione e in periodi limitati, prodotti della prima ( es. automobiline o altro) per i carichi dei propri carri ?

Grazie per eventuali risposte. Saluti.
Tricx

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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda berto75 » 29 mag 2016, 23:35

Tricx ha scritto:Scusate la domanda relativamente poco pertinente. I.N.G.A.P. e Lima possono aver collaborato o meglio la seconda può aver utilizzato, magari in qualche occasione e in periodi limitati, prodotti della prima ( es. automobiline o altro) per i carichi dei propri carri ?

Grazie per eventuali risposte. Saluti.

Caro Tricx Non ho nessuna notizia di una collaborazione LIMA -I,N.G.A.P che comunque sono coesistite a partire dal 1946 quando cioè nell'immediato dopoguerra LIMA fece la sua comparsa sul mercato italiano del giocattolo.
Su questo argomento l'amico Hiawatha sarebbe la persona più indicata a risponderti data la sua grande competenza in materia .
In base a quel poco che so e ho riscontrato ,la mia impressione è che LIMA SIN DALL'INIZIO abbia voluto porsi in concorrenza diretta con la ditta padovana iniziando a produrre giocattoli similari come PUPAZZI MECCANICI A MOLLA (vedi foto dei bellissimi e rarissimi pupazzi postate dal forumista io gioco ancora nel trhead giocattoli lima ) la cucina economica , automobiline , camion dei pompieri , aerei e elicotteri in latta (come quello che aveva l'amico OLIVIERO nella sua infanzia) per non parlare poi dei motoscafi e infine dei trenini (i primi modellini lima cioè LA LOCO A VAPORE PRIMORDIALE Z 936 e i suoi primi pianali a sponde basse avevano ganci similari a quelli di INGAP).
Non mi risulta proprio ed escluderei a colpo sicuro ,(anche in base alle testimonianza diretta di mio padre che da ragazzo collezionava i pianali lima art.2005 con automobiline) che LIMA nelle prime produzioni USASSE CARICARE sui suoi pianali art.2005 anche auto INGAP !!
Non avrebbe avuto alcun senso dal momento che lima produceva già in proprio un ampia gamma di macchinine e camioncini in latta e plastica che logicamente poi abbinò anche ai suoi pianali (art.2005) quando nacque il treno elettrico lima con la linea Lima Express.
Dunque CHE BISOGNO AVREBBE AVUTO LIMA DI RIFORNIRSI DA INGAP?
è ANCHE VERO però che nelle prime produzioni dell'art.2005 (vagone merci con auto) è stato appurato (da vari riscontri miei e dell'amico Tartaruga87 su e bay e in un mio acquisto )che lima usò sui suoi pianali , probabilmente per un periodo brevissimo, modelli di automobiline americane CON CARROZZERIA IN PLASTICA E FONDINO IN METALLO DELLA SKATT giocattoli ,misteriosa ditta italiana della cui origine e produzione purtroppo non si sa nulla (della SKATT sono stati riscontrati 4 diversi modellini di auto 3coupè e una giardinetta) .
PROBABILMENTE ci dev'essere stata una collaborazione lima-Skatt il cui ricordo :cry: si è perso nelle nebbie del tempo .
Le belle auto INGAP in scala H0 venivano usate come carico solo sui pianali DI PLASTICA A SPONDE BASSE O LISCI INGAP e inserite in alcune confezioni base di trenini INGAP (vedi foto postate in precedenza su questo stesso thread) .
LE AUTOMOBILINE INGAP in scala H0 inoltre erano anche esportate come prodotti AHM SUL MERCATO AMERICANO .
Ovviamente poi, come abbiamo detto spesso, con Lima non si è mai sicuri di nulla (x) specie riguardo le produzioni primordiali ....... :roll:
Cari saluti e buona serata a tutti -4- Berto75
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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda Tricx » 30 mag 2016, 0:50

Grazie Berto. Chiarissimo.

Hai scritto: "....la mia impressione è che LIMA SIN DALL'INIZIO abbia voluto porsi in concorrenza diretta con la ditta padovana....Non mi risulta proprio ed escluderei a colpo sicuro ......Non avrebbe avuto alcun senso dal momento che lima produceva già in proprio un ampia gamma di macchinine e camioncini ....
Dunque CHE BISOGNO AVREBBE AVUTO LIMA DI RIFORNIRSI DA INGAP? "

In effetti, avendo seguito in precedenza le vostre varie discussioni era un pò quello che pensavo.... però essendo Tu uno dei massimi esperti in materia, ritenevo opportuno sottoporre lo specifico quesito, al fine di chiarire se potessero esserci state delle eccezioni a quella che sembrava essere la cosa più logica.

In prosieguo ed in altra sede illustrerà le ragioni "concrete" che mi hanno determinato a porre la domanda.
Salutoni.
Riccardo.
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Re: I.N.G.A.P.

Messaggioda berto75 » 30 mag 2016, 16:01

Tricx ha scritto:Grazie Berto. Chiarissimo.

In effetti, avendo seguito in precedenza le vostre varie discussioni era un pò quello che pensavo.... però essendo Tu uno dei massimi esperti in materia, ritenevo opportuno sottoporre lo specifico quesito, al fine di chiarire se potessero esserci state delle eccezioni a quella che sembrava essere la cosa più logica.

In prosieguo ed in altra sede illustrerà le ragioni "concrete" che mi hanno determinato a porre la domanda.
Salutoni.
Riccardo.

Grazie Riccardo per la fiducia ,ma temo proprio che mi sopravvaluti ....
In realtà non ne so molto,come ho già detto, a parte molti riscontri visivi che ho trovato in rete e conferme di altri (molto più esperti !!) come l'amico Hiawatha , ho solo avuto la fortuna di avere la testimonianza diretta di mio padre che da ragazzo collezionava tali articoli (li acquistava nel negozio Jolly giocattoli di Corso Vercelli a Milano )e quindi mi sono basato anche sui suoi ricordi nelle mie affermazioni.
Ma....anche i ricordi di mio padre non sono certo, dato l'enorme lasso di tempo trascorso , molto precisi (x) nel senso che poi molti modellini della sua raccolta sono andati purtroppo nel corso degli anni distrutti o dispersi dal suo vandalo fratellino che aveva molti anni meno di lui :evil: .
MIO padre ricorda di aver visto dal suo negoziante e di aver AVUTO e trovato sui pianali art.2005 delle auto ( ma mi chiedo se erano veramente modelli lima?) come una Wolkwagen maggiolino , una fiat 1100 tuttaplastica , una misteriosa giardinetta blu (probabilmente un modello Skatt? ) ma anche pullman e camioncini ,ma non tutti li acquistò (prediligeva le auto) .
Ora dell'esistenza di questi modelli di auto non ho finora mai avuto nessun riscontro visivo :? e tantomeno mi risulta che Lima avesse prodotto ad esempio un maggiolino (mentre era un modello presente nella produzione Ingap) .
Quindi o lui è in buona fede ,ma ricorda male (e la cosa è plausibilissima) o sono esistiti altri modellini Lima di cui al momento ignoriamo l'esistenza (e la cosa teoricamente è ben possibile) o erano modelli di altre marche tipo Skatt?
è pur vero che anche i modellini SKATT (di auto americaneggianti poi) sui pianali Lima rappresentano un eccezione difficilmente comprensibile ,spiegabile con l'ipotesi che LIMA in quegli anni non aveva ancora prodotto in proprio modellini di auto ( però i camioncini lima di latta esistevano già alla fine degli anni 40) e che per questo abbia fatto una fornitura dalla misteriosa SKATT per poi decidere in un secondo tempo che era più conveniente produrli in proprio.
Probabilmente i modellini lima con carrozzeria in plastica e fondino in latta con rudimentale meccanismo a frizione sono nati prendendo spunto dalle SKATT .
Ma PER QUANTO ATTENDIBILI siamo sempre nel campo delle ipotesi....Fatto sta che i ritrovamenti archeologici :lol:avvenuti in contesti ben differenti confermano l'esistenza dei modellini Skatt sui pianali LIMA OLTRETUTTO TALI MODELLINI SONO RARISSIMI non certo comuni A DIFFERENZA dei modellini di auto ingap in scala H0 tutto sommato facilmente reperibili sul mercato.
Esistono dunque zone d'ombra che sarà difficile o forse impossibile chiarire a meno di clamorosi e attendibili ritrovamenti, cosa comunque improbabile.
Ricordo che l'amico Stefano aveva segnalato nel thread giocattoli Lima una foto tratta da e bay di un pianale lima ma senza sponde carico di un modellino INGAP come aveva precisato l'amico Hiawatha , quasi certamente si tratta di un adattamento fatto da qualche modellista o commerciante e non di un pezzo originale, la logica dice che la cosa non avrebbe alcun senso ,ma in fondo hai detto bene tu Riccardo, esiste nei lima primordiali una vera logica come la intendiamo noi?
Sono curioso di conoscere ,quando riterrai che sia il momento giusto, le ragioni concrete che ti hanno spinto a formulare la tua domanda -4- e grazie Berto75
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