[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 483: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/bbcode.php on line 112: preg_replace(): The /e modifier is no longer supported, use preg_replace_callback instead
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/functions.php on line 4747: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at [ROOT]/includes/functions.php:3882)
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/functions.php on line 4749: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at [ROOT]/includes/functions.php:3882)
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/functions.php on line 4750: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at [ROOT]/includes/functions.php:3882)
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/includes/functions.php on line 4751: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at [ROOT]/includes/functions.php:3882)
ferramatori.it • Leggi argomento - Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Enigmi e rovine di un passato sconosciuto



Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 30 giu 2023, 17:41

Mi compiaccio per le tue erudite ed intelligenti letture [09.gif] Alberto che hanno occupato le tue attese ospedaliere e ti ringrazio per il tuo ottimo riassunto e no che non ti sei dilungato il discorso riassuntivo che ci hai fatto sull'analisi delle dinamiche relazionali all'interno dei piccoli gruppi umani di Sapiens e Neanderthal nel periodo Neolitico è di grandissimo interesse (almeno per me) se non altro per tentare di comprendere come vivevano i nostri lontanissimi antenati in quei tempi così difficili!
Relativamente alla val D'Aosta la mia ipotesi personale è che quei presunti testoni megalitici siano stati scolpiti nella roccia in epoca molto più recente (età del bronzo o ferro ? ) dai membri di un antico popolo che doveva essere numericamente consistente (ritengo impossibile che piccoli nuclei familiari potessero avere quelle capacità e conoscenze necessarie per pianificare e realizzare manufatti così impegnativi) e che probabilmente aveva il controllo e il predominio di buona parte di quelle valli alpine data anche la notevole distanza che intercorre tra le località di Bard (sita nella bassa valle d' Aosta) e Derby (sita nella alta valle ) secondo me tali testoni megalitici appartenevano a una stessa cultura allora dominante ossessionata probabilmente dal culto delle teste della quale poi si è misteriosamente [ph34r.gif] persa ogni memoria storica.
Le TESTIMONIANZE della presenza di quel popolo nelle località di fondovalle (qualora ci fossero state) saranno andate tutte, nel corso del tempo irrimediabilmente perse ,rimosse o distrutte anche a causa dei continui movimenti /spostamenti di altri popoli e del succedersi ,nel corso dei secoli, di altre culture e poi ovviamente con l'avvento del Cristianesimo tutte le eventuali vestigia di antiche divinità pagane che erano ancora rimaste in bella vista saranno andate rimosse o distrutte, quindi è sulle alture delle montagne in zone difficilmente accessibili o visibili che andrebbero ricercate eventuali tracce o manufatti superstiti di questa antica popolazione.

Condivido pienamente il discorso di Marco la religione doveva costituire un elemento fondante e dominante la vita di quelle antiche popolazioni ed è possibilissimo che si siano limitati a rifinire ,scolpire o aggiustare formazioni rocciose naturali di per sè particolarmente suggestive che già richiamavano, agli occhi di quegli uomini, nelle fattezze aspetti di volti di animali o divinità , anche se non esistono certezze . Magari la verità sta nel mezzo , questo può essere vero per alcuni manufatti ,mentre altri possono essere stati aggiunti o scolpiti di proposito perchè dovevano essere magari collocati in posizioni particolari o strategiche come indicazione o monito per i viandanti di allora ..chi lo sa purtroppo è impossibile saperlo.
Però se tutti questi presunti manufatti che ho visto e fotografato da lontano mi appaiono incredibilmente suggestivi ,a me che sono un uomo contemporaneo, figuriamoci come dovevano esserlo agli occhi degli uomini di quei tempi !
Speriamo che le foto che farò col telescopio in estate possano essere in gran parte risolutive nell'evidenziazione [lupe.gif] di molti dettagli! pazienti saluti a tutti berto75
berto75

 
Messaggi: 3955
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 30 giu 2023, 21:07

Però se ci pensi bene è bizzarro, anzi direi meglio unico al mondo
un popolo o civiltà sufficientemente strutturata e numerosa
per esprimere manufatti di tale dimensione senza lasciare nessun'altra vestigia,
che ne so, una città, mura megalitiche, altre statue gigantesche, statuette votive, monnezza...
niente di niente! (ti viene in mente un altro popolo o paese europeo dove sia successo?)

Non solo la Valle D'Aosta è stata attraversata da un'infinità di popoli, tutta l'Italia è stata un'attraversamento continuo
eppure dai Shardana agli Etruschi o ai Villanoviani, tutti hanno lasciato qualcosa,
e l'avanzata cristiana non ha prevalentemente cancellato resti e riti, li ha riassorbiti.

alb
Alberto Claudio Angiolini

Avatar utente
 
Messaggi: 432
Iscritto il: 15 lug 2021, 13:36

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 30 giu 2023, 22:25

berto75

 
Messaggi: 3955
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Marco Fornaciari » 1 lug 2023, 16:55

Testimonianze più "quotidiane" magari ci sono state, però ...
Però quella valle è stretta e ci sono passati in tanti fino a oggi; e pure la Dora potrebbe averci messo del suo, in fin dei conti è un fiume con grandi portate, e basta una alluvione per portare via o seppellire tutto.
Allo stesso tempo la quota del fondovalle, già 500 anni fa poteva essere ben diversa e pure di qualche metro più alta.
Quinindi, nei secoli passati quando si costruiva non capitava lì il sovraintendete ai beni artistici a fermare i lavori fin quando non si erano trovati i baffi del gatto della famiglia ivi abitante nel neolitico.
Anche gli Etruschi non hanno lasciato tracce a parte le tombe, ai loro insediamenti e alle loro miniere e fornaci si sono sovrapposte quelle romane e poi quelle più moderme post romane, ecc.
Dei Nuraghi sono rimaste solo alcune torri più robuste di altre.
Di altri popoli del centro e sud Italia sono rimasti pochi resti e magari riutilizzati da chi è arrivato dopo, quindi modificati.
Per esempio il centro di Parma attorno al Duomo è costruito su vecchie costruzioni romane che si trovano fino a 10-15 metri sotto (usati come ottime cantine), infatti la pianta dell'area ricalca quella tipica delle città romane.
Sempre attorno a Parma, c'erano ancora i terramare, mentre erano in pieno fervore gli Etruschi, i Greci nel sudi Italia, i Sanniti nel centro Italia. (Magari se scavo 2/3 metri sotto l'orto trovo tracce [lupe.gif] :roll: )
http://www.archeologia.parma.it/storia- ... e-recente/
https://www.parmamorethanfood.com/tappa ... terramare/
https://www.ansa.it/viaggiart/it/city-7004-sorbolo.html
https://www.academia.edu/2102755/L_EVOL ... _DI_STUDIO
https://core.ac.uk/download/pdf/53169123.pdf
https://www.wikiwand.com/it/Sorbolo_Mezzani

Altro esempio è il Salento, terra carsica piena di grotte abitate nei millenni passati, ma dove il tempo ha di fatto eliminato quasi ogni traccia ... va beh oggi ho guardato sentieri e linea blu rui Rai 1 -1- :mrgreen: [fischse7.gif]
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari

Avatar utente
 
Messaggi: 774
Iscritto il: 9 feb 2009, 21:06
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 3 lug 2023, 11:44

Il punto non è la quantità dei reperti lasciati e in che condizione sono giunti a noi
la sostanza è che nessuno dei popoli su nominati è apparso dal nulla in una remota valle alpina,
sviluppando un numero di abitanti sufficientemente elevato per esprimere la divisione in caste necessaria
(capo, amici del capo, sacerdoti, artigiani, mercanti, carpentieri, contadini, servi e pezzi di merda in generale)
per poter concepire e realizzare delle opere della qualità formale (se ne hanno) come quelle vagheggiate da Berto/Fabio
e una volta realizzate si è dissolta nel nulla senza lasciare traccia.
Anche quando i popoli in questione non sono riusciti a raggiungere lo sviluppo necessario per partorire resti monumentali
hanno comunque lasciato memoria di se in quelli che li hanno assorbiti e nelle cronache e storie di chi è venuto dopo.

Che le tombe etrusche non rappresentino di per se un mirabile ingegno
e non testimonino il notevole livello di articolazione sociale e tecnica di chi le ha realizzate...
Consiglio un'escursione alla necropoli della Banditaccia di Cerveteri...

Per i poveri costruttori di migliaia di Nuraghe
questa è una testa di una statua monumentale (dai due ai due metri e mezzo)
che hanno realizzato.
Lascio a Berto/Fabio l'analisi stilistica :)

204px-Età_nuragica,_giganti_di_monte_prama,_xiii-ix_secolo_ac_ca.,_da_cabras,_pugilatore_19,_02.jpg
204px-Età_nuragica,_giganti_di_monte_prama,_xiii-ix_secolo_ac_ca.,_da_cabras,_pugilatore_19,_02.jpg (13.11 KiB) Osservato 324 volte
Alberto Claudio Angiolini

Avatar utente
 
Messaggi: 432
Iscritto il: 15 lug 2021, 13:36

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Marco Fornaciari » 3 lug 2023, 17:36

Non hai messo a fuoco il mio discorso.
Un conto è lasciare testimonianze notevoli dal punto di vista architettonico a livello di fabbricati e altri manufatti di pregio.
Ben diverso è lasciare testimonianze del quotidiano e pure scritte.

Poi, anche oggi c'è chi naviga nello spazio, e chi vive alla giornata nudo e raccogliotore di bacche, pertanto non c'è da meravigliarsi se parecchi popoli (o semplici gruppi di umani) sono passati sul pianeta senza lasciare nessuna traccia.

Va dase che un popolo che, ed es. viveva ancora su palafitte, mentre a Roma già si costruivano edifici multipiano in mattoni cotti in fornace, all'epoca non destava nessun interesse se non la conquista dei suoi territori. Conquista non necessariamente con le armi.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari

Avatar utente
 
Messaggi: 774
Iscritto il: 9 feb 2009, 21:06
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 16 ago 2023, 22:36

Salve amici come ho accennato su RRM sono tornato solo ieri dal mio soggiorno di montagna in Val d'Aosta (oggi ho ripreso a lavorare :cry: ) che devo dire nel complesso è stato fruttuoso dal punto di vista delle ricerche megalitiche :lol: e non mancheranno alcune sorprendenti conferme e novità grazie alle indagini telescopiche (ma che faticoso strapazzo portarlo, montarlo e smontarlo di continuo nei miei spostamenti e appostamenti pure spesso sotto un sole cocente!) purtroppo ho anche avuto poco tempo per le ricerche infatti i primi 5 giorni di soggiorno in val d'aosta c'era un forte vento che mi ha impedito di iniziare con piu calma le mie ricerche fotografiche. (il telescopio tende a vibrare se colpito dal vento anche sul cavalletto)
Innanzitutto devo dire che il telescopio è scomodissimo da usare in giro come strumento di osservazione terrestre (per vedere nell'oculare dovevo stare sempre piegato come il gobbo di notre dame e non vi dico che mal di schiena) inoltre essendo un articolo per dilettanti non è certo di grande qualità :-( , a volte la messa a fuoco è problematica e spesse volte le foto vengono sfocate o mosse nonostante il cavalletto questo perchè il montaggio dell'adattatore telefonico e il peso stesso del cellulare sbilanciano il telescopio e devi tenerlo fermo a mano per poter scattare le foto inoltre all'aperto la luminosità del giorno fa si che non riuscivo neanche a vedere lo schermo (x) del cellulare per i riflessi per cui cercavo sempre una zona possibilmente ombreggiata nell'appostamento per poter vedere lo schermo del cellulare-
inoltre il campo visivo del telescopio è assai molto più ristretto di quello del binocolo e inquadrare i dettagli specie se in mezzo a un bosco senza particolari punti di riferimento si è rivelato in alcuni casi assai (46) difficoltoso.
l'oculare da 25 mm funziona bene, ma quello da 70 mm non ho potuto abbinarlo (I) :-x al cellulare perchè non compatibile con la fotocamera del mio cellulare (non capisco perchè se va con quello da 25 mm teoricamente dovrebbe andare bene anche per quello da 70)
comunque alcuni ingrandimenti li ho ottenuti moltiplicando x2 e x4 la fotocamera del cellulare abbinata all' oculare da 25mm e certi dettagli si vedono chiaramente [lupe.gif] .
Nel caso di alcune rovine sul monte licheny le foto, non sono state risolutive, nel senso che non sono in grado di dire se si tratti di opere dell'uomo o bizzarri capricci della natura , ma in altri contesti, come ad esempio il caso del testone con copricapo conico diverse foto si sono rivelate un autentica sorpresa :shock: svelandomi caratteristiche veramente sorprendenti e sconcertanti di quella zona .. che non avrei mai immaginato abbiate pazienza devo scaricare e selezionare le molte foto e mi ci vorrà una settimana..
NELLA ZONA di Bard non mi sono fermato ci sono solo passato in auto nel viaggio di andata e di ritorno dalla val d'Aosta, e nel viaggio di ritorno percorrendo l'autostrada della valle in direzione Torino sono rimasto, anzi siamo rimasti sbalorditi ed esterrefatti io e mio padre :-o , guidavo io, mi giro un attimo (sapevo ormai dove guardare avendo studiato su Google Earth quella valle a memoria) e lo vedo immediatamente chiaro fiero e maestoso il MOAI esattamente come lo hanno fotografato visto dal basso gli scalatori con il suo profilo aguzzo.. e VI ASSICURO che l'ho visto nitido ed enorme :-o che incombe sopra la piana di Bard , non riesco proprio a capire [ph34r.gif] e capacitarmi come possano i valligiani di Bard e gli archeologi valdostani che hanno studiato l'archeosito di Bard a non vederlo (x) e non parlarne , mio padre ,sia pure per una decina di secondi ,l'ha visto chiaramente ed è rimasto di stucco mi ha detto : "ma quelli di Bard CI VEDONO "?
Purtroppo non potevo fermarmi a fotografarlo ma dall'autostrada in direzione Torino GUARDANDO sul fianco sinistro lo si vede benissimo maestoso e possente e SENZA nessun bisogno di binocolo e telescopio !
Pazientate ancora un poco a PRESTO saluti primordiali berto75
berto75

 
Messaggi: 3955
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Marco Fornaciari » 17 ago 2023, 13:47

Quando si fanno foto con troppa luce ambiente bisogna fare come facevano i fotografi di un tempo, che poi si fa ancora adesso: uno spesso telo nero a coprire testa del fotografo e il mirino della macchina (schermo nel tuo caso).
Ma se veramnte ti appassiona quel tipo di ricerche una macchina fotografica da applicare sul telescopio è necessaria, magari anche usata, va da se che il telecomando almeno a filo è necessario.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Marco Fornaciari

Avatar utente
 
Messaggi: 774
Iscritto il: 9 feb 2009, 21:06
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Coccobill 62 » 18 ago 2023, 11:32

Ciao Berto, bentornato dalle ferie! Siamo tutti curiosi di vedere le nuove fotografie.a proposito delle difficoltà che dici nell’uso del telescopio e del cellulare come macchina fotografica ti racconto un paio di cose: innanzitutto il cavalletto che supporta il telescopio, deve essere il più rigido ed il più stabile possibile anche a prezzo di un peso maggiore.ricordo alcuni cavalletti che venivano fissati al suolo tramite picchetti tipo quelli usati per il campeggio per tenere fermo il tutto, la base di appoggio la più ampia possibile. Per quanto riguarda la macchina fotografica e le difficoltà legate alla luminosità dell’ambiente il consiglio di Marco della tenda nera è senz’altro valido, in alternativa ricordo alcune vecchie macchine fotografiche tedesche che avevano un mirino in cristallo simile ai cellulari di oggi, della superficie di 3 × 5 cm . Per creare una zona d’ombra sul mirino queste macchine fotografiche erano dotate di diaframmi neri retrattili che creavano una scatola nera attorno al merino dell’altezza di cinque o 6 cm, potresti creare una scatola nera con cartoncino nero di una certa profondità fissato attorno al monitor del cellulare così da creare la zona d’ombra necessaria.
Sul problema della difficoltà di trovare il punto che interessa osservare con il telescopio ad alti ingrandimenti il problema è senz’altro importante quando si usano strumenti ad alto ingrandimento.maggiore è l’ingrandimento e più delicato si rivela il puntamento ed il fatto di trovare l’oggetto che si desidera osservare. Ricordo una osservazione di pianeti nel cielo notturno festivo fatta con un amico che era ed è appassionato di telescopi ed osservazione del cielo.lui aveva un telescopio piuttosto importante, ora non ricordo quanti ingrandimenti avesse, potevano essere 500 o 600 ingrandimenti. Se è difficoltoso cercare un punto od un oggetto in montagna e nel bosco ti puoi immaginare nel cielo stellato di notte quanto maggiore sia la difficoltà.
Quel telescopio era dotato di un mirino per la ricerca dei corpi celesti da osservare che aveva circa 50 ingrandimenti, per cui la ricerca grossolana si faceva con il mirino a bassi ingrandimenti mentre il puntamento vero e proprio si aggiustava con viti di regolazione per movimenti millimetrici.questo telescopio essendo nato per osservazioni astronomiche era dotato anche di motorino elettrico Per seguire i movimenti di rotazione del cielo ad evitare che il corpo celeste appena individuato uscisse immediatamente dal campo visivo del telescopio.
Questi ultimi dettagli sono un po’ specifici per l’osservazione astronomica ma come ci hai raccontato tu le difficoltà principali legate all’uso del telescopio le hai potute rilevare dopo un utilizzo relativamente breve e sono abbastanza simili a queste. In attesa delle tue fotografie Cordiali saluti, Paolo
Coccobill 62

 
Messaggi: 595
Iscritto il: 18 apr 2020, 12:18
Località: Bolzano

Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 19 ago 2023, 11:43

Grazie amici per il bentornato -2- e i vostri preziosi consigli! Avete ragione nelle mie future osservazioni montane vedrò di munirmi di un telo/tenda nera come consiglia Marco o di costruirmi col cartone una sorta di scatola schermatura per il cellulare .
Anche il mio cavalletto ha i picchetti a punta in gomma dura per fissarsi meglio al terreno .
il telescopio dell' amico di Paolo è decisamente professionale e di un altro pianeta rispetto al mio , anch'io in un primo tempo pensavo di prenderne uno (un negozio a milano vendeva un celestron del peso di 14 chili compreso il cavalletto , era usato come modello da esposizione di negozio ma garantito per diversi anni e ricondizionato da loro, il prezzo era poco più del mio e doveva essere eccellente, ma appunto il problema era il peso dei 14 chili da trasportare in giro, per me sarebbe stato massacrante per questo ho rinunciato per un modello ben più dilettantesco mentre l'avrei senz'altro preso se avessi dovuto usarlo solo per le osservazioni celesti ma quelle le lascio perdere già capisco poco di quello che vedo in terra figuriamoci in cielo.. :lol: .
per cercare i soggetti nel bosco mi aiutavo sempre col binocolo, prima osservavo gli obiettivi o i potenziali soggetti interessanti con il binocolo che ha un campo visivo più ampio ( anche per verificare se valeva la pena in quella data angolazione di piantare e allestire il telescopio ) poi cercavo di memorizzare col binocolo qualche riferimento visivo nel paesaggio che avrebbe potuto agevolarmi quando dovevo passare all'osservazione telescopica, ma diverse volte ho faticato parecchio perchè in mezzo ai boschi è arduo trovare riferimenti sembrano tutti uguali gli alberi.
In attesa di finire scaricare tutte le foto comincio a postare quelle non risolutive , l'anno scorso tutto era iniziato dal presunto teschio stilizzato collocato sul ciglio del baratro del canyon dove scorre il torrente colomba che lambisce il fianco del monte Licheny.
Guardando sia col binocolo che con il telescopio l'impressione è sempre quella :? di trovarsi di fronte a una testa inquietante e grottesca , ma è impossibile stabilire con certezza se quel masso sia stato effettivamente scolpito (o perlomeno sbozzato) dall'uomo o sia invece un casuale macabro scherzo ottico della natura; a complicare la valutazione è il fatto che tale masso è parzialmente occultato e circondato dalla vegetazione , solo un esame sul posto potrebbe svelare l'arcano.
tuttavia il fatto che sul monte licheny vi siano parecchie grosse misteriose rovine (come vi mostrerò successivamente ) che sono indubbiamente opera dell'uomo teoricamente lascia aperta la possibilità che qualcuno su quel masso in tempi passati possa averci messo mano.
La parte superiore del masso come si vede nelle ultime foto sotto appare angolata come sbozzata e sembra esserci la pupilla circolare di un occhio scolpito , la bocca pare ben delineata e marcata mah? [lupe.gif] [ph34r.gif]
saluti inquietanti
Allegati
testa (2).jpg
foto nitid (2).jpg
testa gra (2).jpg
p (2).jpg
la stessa testa vista da un altra angolazione
presunta pietra scolpita (2).jpg
testa l (2).jpg
volto su licheny (2).jpg
berto75

 
Messaggi: 3955
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

PrecedenteProssimo

Torna a Osteria e discussioni fuori tema

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti