Marco Fornaciari ha scritto:Se quello che vedi da lontano, e magari vai a vedere da vicino, sono antiche miniere, dubito che qualcono si ricordi o lo dica:
1- un tempo in zona c'erano anche miniere di metalli preziosi, e sai si sa mai
2- sono ambienti molto pericolsi, pertanto meglio che nessuno sappia che ci sono.
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Già e si che i fieri Salassi gli antichi abitanti della val d'Aosta ,che strenuamente si opposero ai romani, erano abilissimi nella ricerca e nell'estrazione dell'oro per chi fosse eventualmente interessato vedi qui:
https://web.archive.org/web/20160304185 ... ?cdcur=109 e viene ribadito che i salassi avevano fortini montani forse questo potrebbe spiegare la presenza dei resti di quelle alte mura sconosciute sul monte licheni?
Marco Fornaciari ha scritto:Ogni tanto mi imbatto in interviste a speleologi e tutti si fidano più delle grotte naturali inesploarate delle vecchie miniere abbandonate; in queste ultime ci posssono essere ancora degli esplosivi o/e delle sacche di gas, quando non ancora ponti su profondi pozzi di assi marcie ricoperte di terra e fango, quindi irriconoscibili.
Poi da lontano tutto può sembrare divertente o inquitante, ma poi da vicino si vede veramente cos'è.
In ogni caso se ci vai, meglio essere in tre e avvisare qualcuno degli intenti e del percorso.
Mi sa che ora i soccorsi si paghino.
Per le piante morte e cadute: fine vita, frana, o vento forte negli ultimi tempi.
Consigli saggi e sacrosanti caro Marco !!
Teoricamente anche se volessi raggiungerli resta da capire chi mai sarebbe disposto ad accompagnarmi su quella impervia montagna solo per vedere /esplorare delle ignote rovine ..non è che si tratti di una passeggiata ci vorrebbero uno o due accompagnatori con un minimo di esperienza.
Comprendo benissimo che è un rischio non da poco attraversare zone boschive prive di sentieri su un terreno in forte pendenza solo per questo uno rischia di slogarsi un piede o rompersi una gamba se non peggio o inciampare in una vipera e quelle zone sassose dovrebbero essere un habitat ideale per i serpenti.
Anche se riuscissi a raggiungere il sito dell'idolo (solo per quello, archeologicamente parlando, varrebbe la pena andare per fotografarlo da vicino deve essere un reperto interessantissimo) ma col cavolo che mi addentrerei nelle tenebre di quella apertura quadrata ,al massimo mi limiterei ,stando ben fuori solo sulla soglia, a fare un paio di foto con il flash per tentare di vedere come è lo spazio interno almeno nei primissimi metri, ma niente di più.
Certo che poi l'adrenalina (o la fifa?
) non mi mancherebbero!
AD ogni modo se non si vogliono correre rischi la soluzione migliore sarebbe noleggiare un bel drone per fotografare da distanza ravvicinata tali siti.
Altro sito curioso, sempre sul monte Licheni ,è quello della pietraia che secondo me occulta una costruzione nuragica del primissimo tipo (o l'ingresso di un' altra ipotetica miniera?) , infatti quella feritoia secondo me non è casuale ma praticata dall'uomo e i sassi sembrano disposti a secco di fianco ad essa. Poi anche qui la risposta A questo interrogativo è solo all'interno di quell'antro...tutt'altro che invitante!
oscuri saluti berto75