Enigmi e rovine di un passato sconosciuto



Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 12 nov 2022, 16:10

Diciamo che mentre nel precedente link sul volto di Borzone
almeno c'era un minimo di attinenza "culturale" fra quello e le tue teste
in questo caso più che le evidenti prove che il Neandertal abbia popolato anche la Valle d'Aosta
non mi sembra che ci sia (e di per se stesso non mi sembra un dato eclatante
va bene che andava a piedi, ma il neandertal ha avuto circa più o meno 200.000 anni per girarsi l'Europa :).
Però hai almeno due "fonti" ragionevolmente esperte,
cerca di contattarli e chiedi il loro parere relativamente al volto ligure che alle tue statue.
alb
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 13 nov 2022, 18:13

Grazie Alberto mi sono appena iscritto al forum di archeologia Ostraka, col nickname di Aldo Cesare :lol: (il nome di mio nonno paterno) magari riesco a contattare qualcuno o avere qualche parere.
Il signore valdostano del video MI PIACEREBBE contattarlo, semplicemente per avere una sua opinione, ma il problema è che non ho il suo indirizzo mail o telefono, so solo che ha postato diversi e interessantissimi video su facebook [lupe.gif] .
Riguardo il volto megalitico di Borzone, la mia impressione personale è che si tratti di un volto maschile non femminile, almeno io lo percepisco come un volto di uomo, infatti mi sembra abbia i baffi [lupe.gif] .
Ci sono infatti dei chiari segni sporgenti scolpiti BEN VISIBILI, sul lato destro [lupe.gif] del naso vi è una strana serpentina in rilievo (allude al ricciolo di un baffo? o a un serpente [ph34r.gif] ?) , segni la cui presenza altrimenti non saprei spiegarmi e che non ritengo idonei su un volto femminile (almeno come lo immagino io).
A sinistra del naso invece vi sono due profonde scanalature oblique parallele che mi danno l'impressione del "baffo".
Del resto se è vera la tradizione che voleva che quel VOLTO rappresentasse l'effigie di Cristo, significa che gli uomini dei secoli passati (perlomeno quelli che vivevano ai tempi in cui c'erano quei monaci), evidentemente lo vedevano o percepivano come un volto maschile.
In teoria non si può comunque escludere che nelle intenzioni originarie dei suoi antichissimi e misteriosi realizzatori quello di Borzone dovesse essere la rappresentazione del volto di una divinità femminile e che i segni, che io percepisco come baffi, siano stati scolpiti successivamente, magari "aggiunti " proprio dagli stessi monaci che avevano scoperto il volto megalitico.
Potrebbe essere che i monaci quel volto l'abbiano leggermente modificato, proprio con l'intento di dare alla antichissima scultura pagana un attributo o parvenza cristiana.
Insomma potrebbe essere un opera che ha subito una successiva vestizione cristiana.
Ho letto infatti che in diversi casi antiche sculture di divinità pagane si sarebbero salvate dalla distruzione/rimozione volute dalle autorità ecclesiastiche, perchè sarebbero state mascherate o associate, con alcune opportune modifiche iconografiche, al culto cristiano, naturalmente le mie sono solo mere teorie senza uno straccio di prova, ma lo stesso Pietro Gaietto invitava i suoi lettori al confronto a formulare ipotesi.
e voi come lo percepite? -1- baffuti saluti berto75
Allegati
volto-megalitico-di-borzone.jpg
volto-megalitico-di-borzone baffi.jpg
alla sinistra della narice vi sono due scanalature oblique parallele che forse alludevano alla presenza di baffi sul volto, a destra della narice vi è un chiaro segno in rilievo a serpentina alludeva forse a una acconciatura del baffo ?
berto75

 
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 13 nov 2022, 18:37

Mi sembra che il signore valdostano che appare nel video verso la fine parli di un suo sito
o canale YouTube o altra diavoleria moderna
forse attraverso quello è possibile contattarlo
alb
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 23 nov 2022, 23:24

Secondo questo recente e interessantissimo articolo dell' 11 dicembre del 2021 di Luca Piatti "le montagne e il Dio Penn " le cime , fin dai tempi più remoti, erano considerate dagli antichi uomini luoghi privilegiati per l'incontro con le divinità pertanto, almeno in teoria, è plausibile e verosimile che possano esistere ancora, in certi luoghi fuori mano, delle tracce di antiche sculture nella roccia; altari o raffigurazioni di queste divinità .
https://www.bing.com/ck/a?!&&p=50866482 ... ubi8&ntb=1
Per questo, pur ammettendo la possibilità delle pareidolie, nutro un ragionevole dubbio.
IO stesso, mi sono più volte chiesto fin dove fosse il confine, in quello che vedevo e osservavo, tra il reale e le mie fantasie /pareidolie, un confine veramente indistinguibile, avevo la netta sensazione che realtà si fondesse con l'illusione in un intreccio impossibile da sciogliere e districare e , l'atmosfera incredibilmente surreale e suggestiva di certi luoghi scatena, in modo inconscio, la mia fantasia, come in fondo penso accadesse anche agli uomini del passato che cercavano o percepivano la presenza del soprannaturale in certi luoghi.
La risposta semplicemente è che tale confine non sono assolutamente in grado di stabilirlo, l'unico modo per farlo sarebbe ovviamente verificare con esperti sul posto quelle zone dove appaiono visivamente queste stranezze e fotografarle da distanza ravvicinata .
Nel forum di archeologia ostraka che sto frequentando di recente mi è stato segnalato, in risposta alle mie foto sul presunto testone con copricapo triangolare, questo interessantissimo articolo sulle pareidolie anche nell'arte:
https://www.didatticarte.it/Blog/?p=400
dove tra l'altro si fa riferimento anche a dipinti dell'Arcimboldo che realizzava volti costituiti da elementi di natura morta cioè frutti e ortaggi vari.
A proposito della presenza (comunque teoricamente plausibilissima vedi articolo di Luca Piatti sopra) di (presunti) altari sacrificali realizzati da uomini di un passato remoto sulle vette di montagne e di pareidolia (spostando l'argomento sulle pareidolie Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 perlomeno non rischio più di passare per un pazzo visionario :lol: :lol: :mrgreen: ) ho riguardato [lupe.gif] bene le foto di quel misterioso blocco di pietra liscia che si trova nel comprensorio del Rutor come aveva intuito l'amico Marco Fornaciari e del grosso volto mostruoso che sarebbe collocato esattamente di fronte all'altare.
Ebbene (pareidolisticamente parlando!) quel volto (già di per sè molto sconcertante) in realtà sarebbe solo uno degli elementi costitutivi di un mostruoso volto di demone ben più grosso (x) (x) con addirittura un corno appuntito sulla fronte :-o ,ossia il volto leonino con la bocca spalancata costituirebbe solo il mento o pizzo (come volete chiamarlo) di un volto ancora più grande e spaventoso insomma la mia foto sembra un autentica composizione arcimboldica dell'orrore un capolavoro visionario e unico nel suo genere; nemmeno nelle mie fantasie più malate mi sarei sognato di creare una cosa così eppure la vedo.
Nella foto ,nella zona di ombra delle orbite scure di quel presunto volto MOSTRUOSO GIGANTESCO si vede pure il circolo dell'occhio, il corno è costituito da una bizzarra roccia conica a punta ?
che sporge in avanti , non parliamo poi della pareidolia del teschio che costituirebbe l'altra orbita oculare di quel volto gigantesco.
A questo punto MI rendo conto che dovrei chiamare la neuro , ma non è colpa mia se lo vedo così :?
Voglio dire che neanche volendo pensarlo e scolandomi tutto il vino della damigiana dell'amico IO gioco ancora laught16 laught16 mi sarebbe mai venuto in mente di creare una composizione del genere come appare in questa foto!!
OK saranno pareidolie per forza, ma non è STRANO che siano esattamente collocate proprio davanti al (presunto ) altare sacrificale?? Ugh! CATTIVISSIMI SPIRITI infestare quella vetta, UOMO SAGGIO scappare a gambe levate!!

e se invece gli antichi uomini avessero realizzato ad arte gli elementi costitutivi di quel mostruoso volto davanti al loro luogo sacro /altare per dare quell'impressione?
Essendo così grandi quei volti immagino non siano minimamente percepibili da chi si trova lassù in quel luogo , semplicemente perchè non può avere la visione d'insieme dei vari elementi che si vedono solo con una grande distanza.
Qui abbiamo Pareidolie nelle pareidolie ... ma volute da uomini antichi o casuali ? e PERCHE solo dell'orrore?
PAREIDOLICI VISIONARI e inquietantissimi saluti berto75
PS forse nella fantasia non mi batte nessuno :lol: :lol:
Allegati
TORRE E FACCIA DI LEONE F.B.jpg
TESCHIO DI PROFILO CON MASCELLA APERTA F.B.jpg
EVIDENZIAZIONE PARRTICOLARI MONTE CASTELLO SCONOSCIUTO f.b.jpg
CASTE DESCONOSCIDO F.B. - Copia ingrandita.jpg
occhio.jpg
testa mostruosa 1 (2).jpg
con le linee rosse ho delineato i contorni di quello che appare un volto gigantesco da incubo
berto75

 
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 31 dic 2022, 1:28

Riguardo a misteriosi volti di pietra nel 2015 era stata segnalata questa scoperta [lupe.gif] vedi: https://www.google.com/url?sa=i&url=htt ... egUIARCzAQ
forse non sono del tutto pazzo [lupe.gif] (o almeno spero )
Pareidolie ? o quel che rimane di antichissimi volti in pietra SCOLPITI o parzialmente scolpiti dall'uomo ed erosi dall'azione millenaria degli agenti atmosferici ?
Per curiosità sto cercando di documentarmi su cosa ci sia in Italia riguardo a presunti enigmatici volti di pietra di grosse dimensioni.
saluti documentari -4- berto75
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 31 gen 2023, 19:32

Non mollo la presa -1- Nella (impaziente) attesa di poter ritornare questa estate nel villaggio di Derby in val D'Aosta per verificare e esplorare la montagna nei suoi dintorni sia fisicamente (per quanto possibile)sia con l'ausilio di un potente visore che consente di fare le foto ingrandite a grande distanza (che mi devo comprare ) ho riguardato le mie foto del presunto volto megalitico di pietra con copricapo conico e ho cercato, naturalmente per quel poco che era possibile fare, di esaminare meglio la mia foto [lupe.gif] da lontano riguardo l'insolita scultura (almeno io resto convinto che lo sia fino a prova contraria sul campo) che è situata alla destra di tale volto.
Guardando attentamente [lupe.gif] le molteplici foto di teste e sculture zoomorfe (di animali) del paleolitico riportate sul sito il museo delle origini dell'uomo del compianto archeologo della preistoria Pietro Gaietto, mi sono fatto l'idea (naturalmente da verificare sul campo!) che tale struttura di pietra sia la possibile raffigurazione tridimensionale di un animale, probabilmente un cervide.
Da quel poco che si vede analizzando la mia foto [lupe.gif] la mia netta impressione è che tale presunta scultura di animale poggi sopra un lastrone di pietra dalla superficie liscia e sia addirittura munita di basse zampe ( costituite da supporti di pietra) infatti sembrerebbe essere visibile una lunga zona d'ombra sottostante proiettata dallo stesso corpo di quello strano animale munito pure di corna (almeno come lo vedo io) e tra quelle che dovrebbero essere le zampe si vede [lupe.gif] che ci sono spazi passanti.
sia il volto megalitico sia la scultura zoomorfa sono orientati nella stessa direzione
animale pietra 2.jpg

animale pietra (2).jpg
siamo di fronte a una scultura zoomorfa (di animale) del paleolitico o neolitico?

animale pietra (3)a grandi linee - Copia.jpg


teste di cervidi.jpg
FOTO (TRATTA DAL SITO IL MUSEO DELLE ORIGINI DELL'UOMO DI PIETRO GAIETTO) DI 2 TESTE DI CERVIDI ,FOTO DEL 1902 DI DUE REPERTI RINVENUTI DA HARROY E DA LUI RITENUTE TESTE DI CERVIDI CON RAPPRESENTAZIONE DI CORNA , reperti però ritenuti falsi dagli studiosi di oggi mah ?

Sculture litiche zoomorfe. Raffigurano due teste di cervidi, che molto probabilmente sono FALSE. Sono state pubblicate da E.HARROY nel 1902.
Harroy è stato un grande studioso, ed ha comparato più di 100.000 "pietre figure", un lavoro enorme, che comporta inevitabili ERRORI. Questa fotografia, vecchia di 100 anni, non permette di capire il tipo di pietra, né di vedere le parti lavorate. Harroy attribuisce i suoi reperti al Paleolitico medio e superiore, ma noi crediamo che una buona parte siano da attribuire al Paleolitico inferiore.
Queste sculture (Pietre figure) sono molto suggestive, e il nostro sospetto che siano FALSE si basa su queste deduzioni :
- nei cento anni successivi a queste scoperte (cioè fino ad oggi), nel Paleolitico inferiore non sono mai state trovate sculture litiche di teste di mammiferi con le corna; inoltre tutti i mammiferi sono raffigurati con la sola testa e senza il collo, salvo quelli che hanno il corpo senza arti.
- le misure che Harroy fornisce delle sue sculture di cervidi, che sono state numerose, oscillano da 3 a 5 cm. di altezza. Sculture in selce di tali dimensioni sono troppo piccole per essere lavorate. Probabimente avrà trovato qualche cava con piccoli noduli di selce, tra cui ha operato grandi selezioni, raccogliendo quello che gli sembrava verosimile.
E' comunque importante vedere i reperti e gli studi dei primi ricercatori di sculture del Paleolitico inferiore e medio, in quanto c'è molto da scoprire, ovviamente,scartando gli ERRORI che sono stati fatti.

le 2 sculture fotografate da Harroy però sarebbero minuscole cioè misurerebbero tra i 3 e i 5cm mentre la presunta scultura di cervide con corna di derby è assai più grande ..
MI sa che che c'è molto da scoprire ancora...
non solo guardando le mie due foto ( e qui la sparo grossa (x)!!) ma lo diceva lo stesso Pietro Gaietto di fare teorie per stimolare il confronto e il dibattito tra gli osservatori studiosi relativamente al volto megalitico di Borzone in liguria ,ho come l'impressione che il volto megalitico fosse in origine addirittura dipinto.
in entrambe le mie foto si vedono delle vistose tracce di rosa sulla roccia grigia si tratta forse tracce di antichi pigmenti rimasti impressi nella roccia ?
naturalmente l'azione erosiva degli agenti atmosferici avrebbe rimosso poi tali pigmenti ma delle tracce sarebbero rimaste.
forse residui di qualche pigmento naturale o chissà che altro.. forse pure l'occhio circolare del cervide è dipinto o scolpito ? scultura più pittura? lo che sarebbe assurdo ! Ma siamo in un osteria si può spararle grosse !
Mi sa che prima o poi mi toccherà trovare il modo di andare lassù per togliermi sta maledetta curiosità... (46)
testa MISTERIOSA F.B. (2).jpg

HO appena inviato per e mail foto di questo testone alla dottoressa Licia Filingeri che cura il sito del museo delle origini dell'uomo sperando mi risponda.
saluti fantaarcheologici berto75
Allegati
tracce pigmenti.jpg
berto75

 
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 2 feb 2023, 15:54

Ormai conosci il mio scetticismo in materia, ma permettimi di evidenziare un'enorme errore che hai appena compiuto:
accostare una presunta statua di alcuni metri di altezza a dei manufatti (sempre che lo siano) di alcuni cm di altezza mi sembra decisamente poco scientifico.
Tu citi spesso il paleolitico, che ci ha lasciato un'immensità di resti di lavorazioni di pietre per creare strumenti (e gli strumenti medesimi),
ma pochissimi manufatti a loro volta realizzati con altri manufatti (come è appunto una statuetta, prima ti fai uno o più scalpellini poi con quelli scolpisci)
Nel neolitico (che si chiama neo proprio per questo) l'uomo sviluppa la capacità di creare oggetti per crearne altri (per esempio dei trapani con cui bucare delle conchiglie)
e i ritrovamenti di statuette diventano meno rari pur restando nell'arco di poche decine di centimetri di altezza (le varie Veneri neolitiche)
quando si tratta di Menhir antropomorfi (che possono essere anche di consistenti dimensioni - sopra i 2 metri) l'intervento dell'uomo spesso è minimo,
principalmente linee rette o curve incise sulla superficie naturale della pietra.
E comunque nei casi più strutturati stiamo già uscendo dalla preistoria ed entrando nella storia , con l'età del ferro...
alb
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 3 feb 2023, 0:14

Ciao Alberto bentrovato! :smile:
Sulla poca scientificità del metodo concordo benissimo con te, la mia è solo una semplice associazione visiva [lupe.gif] legata alla grande somiglianza delle forme , in questo caso delle presunte corna (potrebbe essere che in un dato periodo storico l'uomo antico in scultura rappresentasse nei manufatti le corna dei cervidi in quella maniera, che ricordano ai nostri occhi quasi le orecchie di topolino :lol:?) io non so cosa rappresenti veramente quella presunta scultura posta immediatamente a fianco dell'enigmatico [ph34r.gif] volto megalitico, sto semplicemente tentando di dare un senso a quella immagine che, personalmente, mi appare come un opera artificiale dell'uomo e se il volto megalitico risultasse essere realmente tale (e non una pareidolia ) è più che probabile che la presenza di quella grossa scultura che gli sta esattamente di fronte non sia certo casuale; su quello che dovrebbe essere il corpo del presunto animale ci vedo molte linee rette a zig- zag oltre al misterioso circolo bianco (è scolpito o dipinto ?)che delimiterebbe la zona orbitale dell'occhio con tanto di pupilla nera al centro.
Del resto se voglio tentare di indagare devo pur avere un ipotesi di partenza per quanto possa sembrare assurda o azzardata, poi ripeto solo la verifica sul posto o foto ravvicinate potranno chiarire l'ARCANO o almeno darci un idea anche se qui ci vorrebbero degli esperti!
e non è nemmeno detto che gli esperti ci capiscano qualcosa laught16 laught16
leggete qui:
https://www.scienzenotizie.it/2023/01/3 ... ti-2865540
Come avevo già detto ,lo stesso Pietro Gaietto invitava e incoraggiava i suoi lettori ,riguardo il volto megalitico di Borzone, a esporre le loro ipotesi e confrontarle , perchè attraverso un confronto sano e costruttivo è possibile aiutare gli studiosi ad avvicinarsi alla verità .
Non bisogna aver paura di fare brutte figure, (che cavolo non siamo mica accademici che devono difendere la loro reputazione) non c'è niente di male a fare ipotesi anzi lo trovo un modo stimolante per tenere allenato il cervello.
io sono semplicemente un dilettante e anche un sognatore di mondi perduti (colpa forse dei troppi fumetti :lol: e film di avventura horse che hanno alimentato la mia infanzia)e pure sono curiosissimo (x) di natura , ma questo lo posso dire, sono sempre stato anche un buon osservatore e molte cose veramente non mi tornano , sono troppe le stranezze che ho notato l'estate scorsa perchè io possa pensare che siano tutte degli abbagli. Su qualcosa mi sbaglierò di sicuro , ma non su tutte! I dettagli [lupe.gif] ragazzi alla fine fanno la differenza !
Mi sono chiesto:" come apparirebbe il volto megalitico di DERBY se fosse colorato?"
Mi sono divertito a colorarlo in rosa e il suo copricapo conico in giallognolo (secondo le tracce dei 2 colori che vedevo nelle foto) ecco il risultato :shock: :-o :-o chissà se c'e stato un tempo remoto in cui realmente appariva così?
Una cosa è certa, se fosse dipinto a valle finalmente lo noterebbero tutti :lol: :lol: !E il misconosciuto villaggetto di DERBY che quasi nessuno (10) (non c'e nemmeno un negozio !) diverrebbe famoso per avere un volto megalitico che torreggia sopra di lui come quello di Borzone ... :mrgreen: sono pazzo o no :? ? ai posteri l'ardua sentenza!
Megalitici -4- berto75
Allegati
testa MISTERIOSA come apparirebbe dipinta.jpg
Ecco come apparirebbe ipoteticamente se fosse dipinto l'enigmatico volto di Derby. Ragazzi più lo guardo più mi convinco che non può essere una pareidolia..
berto75

 
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda berto75 » 8 feb 2023, 20:34

La presenza dell'area megalitica di Saint- Martin de Corlèans ad Aosta (scoperta già nel lontano 1969), risalente sembra al Neolitico ,rende (almeno teoricamente) ben possibile la presenza di eventuali siti o resti di aree sacre anche sulle montagne di quelle zone.
vedi : https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/ ... logico/751
Purtroppo l'area è attualmente chiusa per lavori dovrebbe riaprire questa estate .
affascinati ed enigmatici saluti archeologici berto75
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Re: Enigmi e rovine di un passato sconosciuto

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 9 feb 2023, 18:38

Però non dovrebbe sfuggirti la diversità di "stile" raffigurativo
fra l'ahimè unica stele antropomorfa che mostrano al tuo link
(decisamente molto "grafica" linee incise su una pietra più o meno lavorata nei contorni)
e la tua presunta testa (assolutamente verista, tridimensionale e probabilmente ben più grande).
L'unico aspetto che collega quel sito con i tuoi ritrovamenti è che la Valle D'Aosta
è stata particolarmente frequentata dal neolitico in poi.
Mannaggia, lavori pure in un museo :) un poco di metodo! :D

Con grande amicizia
alb
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