Coccobill 62 ha scritto:Ciao Andrea, credo che la pista giusta sia quella del fabbricante tedesco… Per quanto riguarda la lingua se vuoi possiamo ripetere la domanda scrivendola in spagnolo, ho due figlie che hanno studiato anche lo spagnolo oltre che il tedesco e l’inglese, penso di poter rimediare una traduzione Della frase che hai scritto se me la giri. Quando chiedo qualcosa ai commercianti esteri glielo scrivo sempre nella loro lingua ottenendo normalmente ottima collaborazione.
Ciao, ho provato in mille modi, alla fine si tratta sempre di "carrozze passeggeri" "alluminio", "dopo guerra", and so on, oltre alla targhetta con la citata scritta. Il fatto che dall'altro capo del mondo ce ne sia una uguale, più altre del tutto analoghe, esclude, secondo me, la possibilità che sia qualcosa di strettamente artigianale, anche in piccola scala, le probabilità mi sembrano irrisorie. Mi piacerebbe avere una conferma dal negozio sull'attribuzione a questa fantomatica marca "Temya" (che ovviamente viene "tradotta" da gugl in Tamya, dandomi miliardi di risultati inutili, peraltro mi sembra un nome improbabile per la germania ovest dell'epoca, non c'entra nulla). Saluti irrisolti. Andrea