Per gli americanisti senza limiti

[3-nino]

Posto queste foto di scatole americane che considero molto belle prodotte in varie scale dai più diversi marchi americani, in america. Sono oggetti realizzati dal 60 al 1985 circa. I più vecchi essenzialmente in legno con un'infinita di particolari in ottone, fusioni, etc. I più recenti in plastica con stampi finissimi e accessori in metallo. I produttori per la maggior parte non esistono più. Altri non li conosco proprio. Ma in genere si tratta di bellissimi modelli. Si tratta di carri e carrozze, accessori ferroviari e costruzioni civili, ambientazioni molto belle sia di interni che di esterni. Carri officina , carri cantiere di tutte le dimensioni . Tutto rigorosamente OLd America. Da mano a mano che ritroverò questi oggetti che cerco di raggruppare e catalogare li fotograferò, ovviamente se interessano. Vedrete che simpatici i vecchi camioncini, qualche carro ippotrainato. Per ora posto questi.

[3-nino]

Secondo tempo :

[berto75]

Semplicemente fantasticiii !!!
i carri per il treno cantiere montati a regola d'arte chissà che meraviglia verrebbero !!
Certo che il montaggio appare tutt'altro che semplice richiede una certa abilità e precisione anche per l'impressionante quantità di minuscoli dettagli; in confronto i carri rivarossi trenhobby da montare erano roba da poppanti
Si tratta quindi di modelli assai impegnativi da costruire e decorare , ma una volta terminati e montati come si deve sono modelli veri e reali in tutto e per tutto specie i carri in legno .
sono adatti per chi ama la tecnica del massimo realismo, anch'io mi ero cimentato tempo fa nella costruzione di una torre dell'acqua e di una trivella interamente in legno con parti in ottone fotoinciso e metallo ci misi un mese intero di sudore a tagliare i legnetti a uno ad uno e sottilissima polvere di segatura di legno sparsa ovunque nella mia stanzetta, ma la soddisfazione di averli montati con le mie mani fu enorme .
Trovo stupendi poi i personaggi e gli accessori in metallo con panchine vere con assicelle di legno da innestare sui montanti metallici , lampioni, barili una vera manna per chi ama l'americano !!
grazie Nino per mostrarci queste chicche di modellismo americano !! sorpresissimi berto75

[Tartaruga87+ST]

Ciao a tutti

Conosco questi kit che personalmente amo moltissimo. Ne ho montato uno per un mio amico. Ecco il risultato finale:

Il kit era composto da filetti in legno e piccole lastre sempre di legno. I pezzi andavano tagliati su misura come da indicazioni delle istruzioni (peccato che le misure fossero in pollici ). Altri pezzi erano una lastra di metallo corrugata per simulare il tetto e da tagliare su misura, una piccola catena sempre da tagliare su misura e particolari in metallo bianco. Da comprare a parte erano i ganci e i carrelli che non erano forniti nel kit. Come vedete io ho fatto il montaggio e la verniciatura e i carrelli li ha messi poi il proprietario. Essendo una locomotiva sarebbe necessario mettere anche una motorizzazione e dei personaggi. Io in ogni caso mi sono divertito moltissimo nel montaggio.

Stefano

[Oliviero Lidonnici]

Bellissimi!!!
Quando li monti e ce li mostri completati?
Saluti da Oliviero

[3-nino]

Bello Tartaruga ,veramente ben montato e invecchiato. Se la cosa interessa posso anche mostrare altri oggetti, taluni veramente deliziosi. I carri cantiere di varie scale sono veramente affascinanti. Gli edifici pure. E' uno spaccato degli stati uniti del 19° secolo . Un paese in corsa e ancora da completare politicamente e territorialmente, con problemi interni( i pellerossa) , ai confini meridionali ( il Messico) per arrivare alla guerra di secessione. Un paese senza storia che anche nel modellismo ferroviario si sforza di RICORDARE . E purtroppo da ricordare c'è poco una volta lasciata la costa orientale. Si elevano al rango di "momumenti, baracche , saloon, edifici coinvolti in vicende significative. Baracche in legno che per decoro richiamano le architetture urbane con quelle facciate posticce imitanti quelle delle abitazioni England in muratura. Monumenti buoni per le termiti. Ma che trovo affascinanti. Dicevo a Tricx che questa America è talmente in corsa che tutto da' la sensazione del provvisorio, costruzioni e impianti fatti con quel tanto che serve a tenerli in piedi, un' ingegneria utilitaristica, senza nessuna pretesa di restare nella storia. Fatto un passo ci si lascia alle spalle legno, chiodi , ferro , sudore e uomini, consumati per compierlo, in una frenetica corsa a compiere il prossimo. Un popolo senza storia che più di altri ha impersonato il mito dell' Homo Faber". E' nel fare inesausto che si motivano e si definiscono i destini collettivi di cui altrimenti non vi sarebbe traccia. Storie ed etnie talmente diverse che solo guardando al futuro e facendo il proprio futuro ci si costituisce in popolo. Noi invece possiamo oziare poggiando il sedere su temila anni di storia. E' il passato che ci motiva e ci racconta. Trovo il modellismo storico Americano veramente bello. Racconta di un' epopea e di un popolo in cammino. Alle prossime foto 3-nino

[3-nino]

Ho disseppellito queste due scatole molto belle old America. Una riguarda un bellissimo carro battipalo con carro di servizio, grande scala . Essendo stato oggetto di un tentativo di montaggio maldestro ( sono state usate colle del tutto inadeguate) dovrò smontarlo quasi per intero, per poi rimontarlo. I pezzi ci sono quasi tutti comprese le fusioni. Ciò che manca lo rifarò. Questo è il carro che monterò avendo ormai perso lo stato di origine. Questo lo dico anche rispondendo a Oliviero, che mi sollecita qualche altro virtuosismo modellistico. Onestamente mi dispiace mettere le mani su scatole intatte con istruzioni, elastici originali, e decalcomanie integre. Poi questi sono oggetti, una volta montati, da esposizione, lontani dall'idea di un modellismo giocabile, tanto sofisticati e finemente accessoriati sono. Comunque ci penserò. Intanto voglio mettere a posto il Derrick batti palo. Devo risalire alla scala perchà non avendo nè la scatola originale nè le istruzioni, al momento ho qualche perplessità. L' altra scatola è quella di una stazione con struttura complessa interamente in legno, arredabile con le scatole di accessori che poi vi mostrerò (quando ritrovati). SILVERTON 1 . Provo una grande tenerezza a vedere fogli di istruzione battuti a macchina e tirati a ciclostile, come gli schizzi fatti a mano e commentati da didascalie manoscritte , ma ancora più mi muove la pancia la busta chiusa a mano ( con la saliva?) che contiene le strisce con stampato SILVERTON 1. Oliviero come potrei oltraggiare un tale poesia di stampo Pocheriano, profanando questi oggetti? A parte le sciocchezze, buona parte di queste scatole - sono circa un centinaio- sono tirature limitate a qualche centinaio di pezzi, ormai introvabili e credo di notevole interesse collezionistico, ovviamente in america. Sia chiaro anche per RR le scatole di montaggio integre non le tocco. Ho recuperato i disastri per rispetto di modelli altrimenti gettati. Per ultimo, con il solito approccio, ho trovato una bella scatola RR che mostro per una spruzzata di nostalgia.

[3-nino]

Proseguo con la stazione di Silverton1 e con la scatola RR