Locomotive Conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!



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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda ftr212 » 3 dic 2021, 15:50

..riprendendo velocemente un discorso precedente circa la zama e la Mercury, che mi ero riproposto di approfondire, ho accertato (bastava che leggessi il libro che hanno fatto gli amici di Torino) che la Mercury fondeva la zama in proprio. Anzi: la Mercury prima di far giocattoli era una...fonderia di zama !! Fornitrice della Fiat e altre aziende di prim'ordine compreso anche la SAFAR di Milano (fabbrica elettrotecnica, tra le prime se non la prima a produrre il tubo catodico!) nota al mondo del modellismo per la sua famosa autopista -tutta in zama , pista e auto-. E furono probabilmente le automobiline Safar le prime ad esser prodotte da mercury e non è escluso che poi ci si fosse ispirata. Dunque alla Mercury sapevano molto bene come fare della zama buona. Di fatto in alcuni periodi anche le produzioni di giocattoli Mercury risentirono di quel che i Torinesi giustamente chiamano "metal fatigué". Tuttavia in linea di massima i prodotti Mercury in zama si sono abbastanza ben conservati, forse anche perché non mai attraversati da corrente elettrica. Abbastanza curioso è che invece i prodotti Pocher fusi alla Mercury siano quasi tutti ammalati... Il sospetto che per il proprio stessero molto attenti e per terzi fossero un po' più distratti e magari ci buttassero dentro i loro scarti...bhe...è una malignità, ma a pensar male , diceva un nostro famosissimo politico, si fa peccato ma spesso ci si piglia...
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda Coccobill 62 » 3 dic 2021, 19:00

Coccobill 62 ha scritto:Massimo, per quanto riguarda il modello dello Schienen-Zeppelin ... Io come ho già scritto possiedo questo modello sia in scala zero che in scala HO mentre ho lasciato perdere i modelli prodotti in scala Z ed in scala uno. Curiosamente i due modelli che ho me suscitano emozioni totalmente differenti : Il modello in scala più piccola è proporzionato esattamente e presenta la carrozzeria in materiale plastico ed i carrelli con due assi sia davanti che dietro È dotato di due motori, il primo a corrente continua fa girare l’elica e si accende alcuni secondi prima che il modello parta, il secondo a corrente alternata da il movimento al veicolo.Come dici tu questo modello può non piacere affatto e anche a me non dice più di tanto.cosa totalmente diversa è il modello in scala zero realizzato in lamiera negli anni 1932 e 1934. Era stato prodotto in due versioni, con motore a molla e con motore elettrico in corrente alternata per sistema a tre rotaie, quest’ultimo con variante con luci interne e senza luci. Io possiedo la versione con luce. Le proporzioni di questo giocattolo sono totalmente sballate infatti è lungo circa la metà di quello che dovrebbe essere se realizzato in scala. L’elica aerea non è collegata meccanicamente al motore ma è trascinata in rotazione dall’asse folle al quale è collegata una coppia di ingranaggi ed una spirale in acciaio per molle. Anche se le proporzioni sono totalmente sballate trovo questo oggetto molto affascinante… Appena posso pubblicherò le foto di entrambi questi modelli.


Schienenzeppelin

Ecco a voi finalmente le foto del treno da record con propulsione tramite motore a benzina BMW da oltre 700 cavalli ed elica aerea detto comunemente Schienen-Zeppelin.

A.jpeg
Aerotreno Märklin SZ in O e HO


Ecco i due modelli nelle scale più diffuse: il giocattolo in latta in scala zero prodotto dal 1932 al 1938 e il modello in scala HO 3077. Costruito a partire dal 1967 perfettamente in scala, (a parte il numero degli assi maggiori del prototipo reale)… Sicuramente il giocattolo più antico possiede un fascino che il modellino più recente non riesce a trasmettere!

B.jpeg
aerotreno fiancata Märklin SZ 12970 del 1934


c.jpeg
vista tre quarti anteriore


D.jpeg
vista posteriore


E.jpeg
dettaglio fulmine


Sui modelli con motore elettrico la propulsione elettrica era segnalata dal simbolo del fulmine rosso sulla carrozzeria.

F.jpeg
dettaglio numero di articolo


g.jpeg
vista da sotto


Questo modello possiede illuminazione interna: una singola lampadina ad incandescenza provvede all'illuminazione dell’abitacolo e anche alle luci anteriori che sono intagliate nella lamiera profilata e quindi guardandole da davanti lasciano vedere la luce procurata dall’unica lampadina.
Ho voluto pubblicare in questo contributo le foto di questi modelli visto che ne avevamo parlato ripetutamente con Massimiliano, Nino, Berto e Bruno anche se andranno poi a completare un futuro intervento dove pubblicherò tutta la serie dei miei treni giocattolo di Märklin in scala zero che pubblicherò appena possibile nella sezione le altre scale/ Scala zero.

Saluti a tutti Paolo
Coccobill 62

 
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda Coccobill 62 » 6 dic 2021, 17:06

Facevamo alcune considerazioni sul prototipo reale con Max851, scriveva Massimiliano “… Strano che il progettista di questo veicolo avesse progettato solo due assi… Doveva essere molto leggero…… Non mi sarei sentito molto sicuro a viaggiare su questo treno…“
Sì, il prototipo era stato progettato per essere il più leggero ed il più veloce possibile. Interessava conseguire il record di velocità su rotaia. La struttura portante di questo veicolo era costruita con tubi saldati a traliccio come nelle fusoliera degli aeroplani, i rivestimenti della carrozzeria erano in lamiera di alluminio ed il motore era quello montato sui grandi dirigibili degli anni 20.
Credo che viaggiare a bordo di questo veicolo nel 1932 dovesse essere un’esperienza terrificante: tra vibrazioni scuotimenti e rumore assordante del motore montato dietro la schiena dei passeggeri quando il veicolo era lanciato a oltre 230 km/h su binari del tutto in adatti alle alte velocità… C’era proprio poco da ridere! D’altra parte credo che i passeggeri siano stati veramente pochissimi. Questo veicolo avrà fatto si e no una decina di viaggi. Il progettista Che si era dedicato così tanto al raggiungimento di alte velocità avrà pensato anche a costruire un adeguato impianto frenante? Ma soprattutto non si era posto una domanda: come si fa ad utilizzare un veicolo ad alta velocità su una linea dove circolano tutti gli altri treni con velocità compresa tra i 70 km/h ed i 120 km/h? Usare il treno veloce voleva dire paralizzare la linea… Magro risultato!
Un saluto velocissimo a tutti… Paolo
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda berto75 » 7 dic 2021, 14:26

intervengo solo ora perchè a fatica riesco a tenere dietro alle varie e tutte interessantissime argomentazioni che si susseguono per merito vostro :yahoo: sul sito.
è stupendo Coccobill [09.gif] il tuo zeppelin marklin anteguerra [lupe.gif] (13) (13) (come lo è quello di io gioco ancora) ottimamente conservato una vera chicca da museo!!
a me personalmente lo zeppelin affascina molto [wub.gif] come pezzo se non altro è un modello completamente diverso dagli altri treni tradizionali , certo può piacere come può non piacere ( ma qui va a gusti puramente personali ),ma non si può dire che non sia un treno originalissimo nella sua impostazione aerodinamica e tecnica .
Riguardo il modello in scala H0 dello zeppelin non mi ero mai reso conto :shock: , come ha fatto notare l'amico max 851 che marklin avesse preso la licenza di munirlo di 2 carrelli anzichè di 2 soli assi come nella realtà .
Forse ipotizzo ,marklin l'ha fatto per un motivo PURAMENTE tecnico con 2 soli assi tra l'altro molto distanziati tra loro il modello sarebbe risultato frenato o impossibilitato a percorrere le curve di stretto raggio su un plastico di ridotte dimensioni , mentre i carrelli risolvevano egregiamente il problema della percorribilità su ogni raggio di curvatura ?
un altra licenza che si è presa marklin è l'elica posteriore che nella realtà [lupe.gif] era a 2 pale non quattro come invece ha fatto marklin su entrambi i modelli (quello anteguerra e quello in scala H0) vedi foto tratta da wikipendia.
mi piacerebbe in un futuro reperirne uno intendo il modello in H0 (quello anteguerra è ben fuori dalla mia portata) .
zeppelinistici e entusiasti saluti berto75
Allegati
Bundesarchiv_Bild_102-11902,_Berlin,_Schienenzeppelin.jpg
L'ELICA POSTERIORE nella realtà era a 2 pale non 4.
1024px-Schienenzeppelin_Steilrampe.jpg
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda Marco Fornaciari » 7 dic 2021, 14:42

Mi pareva di ricordare qualcosa sul veicolo a elica, e infatti l'elica a 4 pale la ha avuta (e si vede pure dalla foto presa in linea e prima postata)
https://it.wikipedia.org/wiki/Schienenzeppelin
https://www.youtube.com/watch?v=E-ID_ktSoLY
https://www.youtube.com/watch?v=B16EDYMu-b0
https://www.youtube.com/watch?v=-67j4eLIOPY
https://www.vanillamagazine.it/schienen ... e-a-elica/
https://berlinomagazine.com/2020-schien ... -nel-1931/
ecc. ecc.

Cercate in rete "Schienenzeppelin"
Saluti
Marco Fornaciari
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Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda berto75 » 7 dic 2021, 20:42

GRAZIE Marco per i rimandi ai filmati originali sui viaggi/collaudi dello zeppelin interessantissimi !! dunque furono collaudati entrambi i tipi di eliche sia quella a due pale sia quella a 4 pale !
cari saluti berto75
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda Coccobill 62 » 8 dic 2021, 11:11

Ciao Berto Sul tipo di elica ed il numero di pale posso dire questo: inizialmente le prove furono fatte con elica bipala in legno a passo fisso. La spinta effettiva dell’elica aerea dipende da una serie di fattori, tra i quali principalmente il numero di giri che non può essere aumentato a dismisura altrimenti le estremità dell’elica girano a velocità supersonica creando problemi meccanici, il passo dell’elica che non può essere aumentato più di tanto, sugli aerei moderni vi sono sistemi di regolazione del passo variabile a seconda delle velocità e delle quote di volo… Il diametro dell’elica che ovviamente su questo veicolo non poteva essere aumentato senza interferire sulla coda e sui binari…
A quel punto per aumentare la spinta mantenendo o eventualmente riducendo il diametro dell’elica non rimaneva altro che aumentare il numero delle pale della stessa… Quindi per raggiungere il record si ricorse all’elica a quattro pale come scelta obbligata.
Anche perché se l’elica non è adeguata il motore va in fuori giri e si danneggia… Saluti Paolo
Coccobill 62

 
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda io_gioco_ancora » 10 dic 2021, 13:52

"...forse quel simpatico trenino con locomotiva bianca che si vede accanto alla galleria in latta litografata ( nella tua seconda foto in basso sulla destra) è un colibrì mercury di plastica ? o è un altra marca ? sono passati troppi anni da quando lo vidi e non ricordo più con certezza la forma delle carrozze ma sono assolutamnte sicuro che erano marchiate mercury la cosa all'epoca mi aveva sorpreso molto proprio perchè non avevo mai visto un modello mercury in plastica ."

Salve,
sono riuscito a dare uno sguardo al trenino in plastica indicato e posso confermare la non appartenenza ad una produzione Mercury, perlomeno ad uno sguardo attento.
Nessun marchio, nessuna lettera o numero, nessun Made in...

Buon pranzo.
io_gioco_ancora

 
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda Max 851 » 10 dic 2021, 17:23

berto75 ha scritto:
forse quel simpatico trenino con locomotiva bianca che si vede accanto alla galleria in latta litografata ( nella tua seconda foto in basso sulla destra) è un colibrì mercury di plastica ? o è un altra marca ?

io_gioco_ancora ha scritto:
posso confermare la non appartenenza ad una produzione Mercury, perlomeno ad uno sguardo attento.
Nessun marchio, nessuna lettera o numero, nessun Made in...

Credo di aver avuto alcuni esemplari di quel trenino, diversi decenni fa...
Se è proprio quello non ha nulla a che fare con la produzione Mercury, si trattava di giocattolini economici che spesso venivano venduti anche sulle bancarelle o, a volte, costituivano la sorpresa delle uova di Pasqua. Ricordo un blister, o meglio il suo antenato: un cartoncino colorato con la scritta "scalo ferroviario" dove i modellini erano fissati con elastici.
I modelli comprendevano una locomotiva a vapore con il suo tender, un locomotore elettrico E424 (ovviamente senza pantografi), una carrozza viaggiatori a due assi, un carro merci chiuso, un carro a sponde basse con garitta e un carro cisterna. Quanto alla marca, non saprei proprio, non ricordo alcuna scritta.
Buona serata a tutti.
Massimiliano
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Re: Locomotive conti CO.MO.GE.: Aiutatemi a capire!

Messaggioda berto75 » 10 dic 2021, 20:43

Ringrazio io gioco ancora per la gentile conferma che tale simpatico trenino in plastica non sia un prodotto della mercury e Max per la sua testimonianza certo che quei trenini in plastica dovevano essere già accattivanti per gli occhi di un bambino .
Sono comunque sicuro al 100% dell'esistenza di un trenino colibri della mercury in plastica avendo visto con i miei occhi [lupe.gif] al tempo l'inconfondibile logo mercury con l'ingranaggio sotto i carri .
Quello che purtroppo non sono in grado di ricordare è se tale trenino mercury nei suoi elementi in plastica fosse identico al corrispondente treno colibrì in metallo (presente nella vetrina della signora di io gioco ancora, quindi loco e carri realizzati con gli stessi stampi) o se invece era un altro modello di trenino realizzato dalla mercury come giocattolino a sè con un altro stampo resta il fatto che deve essere molto raro, secondo me , non essendo menzionato neppure sull'enciclopedia mercury.
buona serata a tutti -4- berto75
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