Carri Conti



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Re: Carri Conti

Messaggioda berto75 » 4 dic 2023, 20:03

Coccobill 62 ha scritto:Ciao Berto ti preciso un paio di cose sugli aerei in metallo della casa torinese: il piccolo aereo monomotore ad elica della Fiat è l’articolo 401 Fiat G59 progetto della fine degli anni 40, primo volo 1949, servizio dal 1950 al 1959 aereo a due posti con cabina chiusa per addestramento al volo avanzato.niente a che vedere con il modello Fiat G 50 che invece era un caccia progettato nella seconda metà degli anni 30, cabina aperta e solo monoposto utilizzato ampiamente nella seconda guerra mondiale tra il 1940 ed il 1943, questo modello non è mai stato riprodotto dalla Mercury
L’articolo 404 invece riproduce il vampire o più correttamente il modello de Haviland DH100 Vampire , progetto inglese degli anni 40 costruito poi su licenza in Italia in quasi 200 esemplari a partire dal 1949 e che fu il primo aereo a reazione costruito ed in servizio nella aviazione militare italiana.infine il Fiat G 80 dall’architettura molto più convenzionalecorrisponde invece all’articolo 403.

Ti ringrazio caro Paolo per il tuo chiarimento (3) (3) !! Non conoscevo la reale storia di questi aerei ora grazie a te è chiaro! Quindi nessun errore da parte dell'Enciclopedia mercury il n. 404 è proprio un de Haviland DH100 Vampire.
Riguardo il fiat G 50 con elica a 3 pale non riesco a inquadrarlo nemmeno io , cioè non riesco a capire di che marchio sia quel modello (non è Mercury di sicuro!) ero quasi propenso a pensare a un modello tarocco avvitato da qualcuno su un pianale conti, però l'amico Stefano tempo fa ci aveva postato anche la foto di un pianale conti carico ADDIRITTURA di 2 FIAT G50 (almeno a me appaiono tali) vedi qui :
https://www.ferramatori.it/forum/viewto ... 297#p37616
anche se questi sono privi dell'elica andata smarrita su entrambi gli esemplari, ma il modello sembra corrispondere all' aereo singolo su pianale conti presente nel sito del cucciolo azzurro.
Mi riesce difficile pensare a due tarocchi :? e poi il collezionista titolare del sito cucciolo azzurro non era certo uno sprovveduto anzi!
Anche questi due aerei sono avvitati posti sopra un CILINDRETTO DI METALLO e sono sempre privi dei carrelli.
Ma allora a parte i mezzi Mercury (aerei, camion e auto) e I CAMIONCINI MILITARI della giapponese AHI impiegati nell'ultimo periodo della produzione Conti che altri modelli di altri marchi usava Conti ? [ph34r.gif]
Forse quei misteriosi aerei Fiat G 50 avevano, nell'ultimissimo periodo, semplicemente preso il posto dei Fiat G 59 Mercury come i camioncini AHI avevano sostituito il carro armato e il cannone sparariso (della Mercury) ?

Bravissimo Stefano complimenti per il tuo spirito di osservazione ;-) è proprio un camioncino Ahi [lupe.gif] della Croce Rossa quello presente accanto al convoglio croce rossa lima applause1 !!
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pianale Conti con carico di 2 Fiat G 50? Di quale marca possono essere?
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Re: Carri Conti

Messaggioda Tartaruga87+ST » 4 dic 2023, 22:21

Ciao a tutti.

Gli aerei senza elica sembrano effettivamente di plastica. Se non sono Mercury il tipo di aereo riprodotto si può derivare dalla forma seppur vaga del modello. Come ha giustamente affermato Coccobil il Fiat G 50 aveva un abitacolo aperto (anche se esisteva una versione ad abitacolo chiuso ma credo che una ditta di giocattoli difficilmente la avrebbe scelta come soggetto da riprodurre). Bisogna dire poi che anche la forma delle ali era diversa nel G 50. La mia valutazione sì era basata su una foto in rete di un aereo Mercury che assomigliava agli aerei in questione e sotto mi sembrava di aver letto la scritta Fiat G 50. Probabilmente allora era Fiat G 59 e l'ho interpretata male. Non conoscendo la serie completa di modelli ritenevo plausibile che Mercury avesse proposto anche un G 50 e questo mi ha portato a sbagliare. Basandomi solo sulla forma degli aerei mi sembra assomiglino molto a dei Hurricane. Quello che sarebbe errato sono le insegne italiane che questo aereo non ha mai avuto tranne su un esemplare catturato che aveva però le insegne della Regia Aeronautica quindi diverse da quelle attuali.
Il mistero rimane [ph34r.gif]

Stefano
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Re: Carri Conti

Messaggioda Coccobill 62 » 5 dic 2023, 9:04

Ciao stefano, a proposito dei modelli di fabbricante sconosciuto avvitati sul carro conti mi viene in mente una nuova possibilità: si potrebbe trattare di modelli di produzione Wiking 1/200 , erano modelli costruiti in plastica piena, colorati nella massa e rappresentati sempre in volo, tutti i modelli con carrelli retrattili avevano il carrello in posizione di volo. Le eliche erano rappresentate da un dischetto di cellophane trasparente che spesso andava perduto.al centro della parte inferiore tra ali e fusoliera vi era un forellino del diametro di un paio di millimetri e della profondità di tre o 4 mm per incastrare il modellino su un supporto in filo d’acciaio.sarebbe stato molto semplice utilizzare questo forellino per fissare i modelli su un pianale tramite una vite stati Uniti, Italia, Francia, Russia e qualche altro esemplare sparso. Il periodo di produzione va dal 1938 al 1975 , il grosso è stato prodotto prima e durante la seconda guerra mondiale, nel dopo guerra solo una quindicina di soggetti alcuni repliche dei vecchi ed altri invece ispirati a mezzi moderni a reazione fabbricati da Inghilterra ed America.di questa serie per quanto riguarda i caccia italiani fanno parte anche un modello della Breda, il famoso Fiat G 50 e due modelli della Macchi. Se interessa potremmo tornare su questa serie e sulla serie in metallo della casa torinese magari durante le vacanze di Natale… Potrei trovare qualche aiutante per fare le foto.
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Re: Carri Conti

Messaggioda Coccobill 62 » 5 dic 2023, 9:15

Si è perso una frase nella dettatura: rispetto all’assortimento dei modelli fabbricati in quella serie il grosso riguarda modelli tedeschi della seconda guerra mondiale, circa una sessantina di soggetti, quindi aerei inglesi, una trentina di soggetti, aerei degli Stati Uniti d’America anche qui circa una trentina di soggetti e poi modelli italiani, 11 soggetti modelli francesi, russi, Polonia e Olanda Punto rispetto alla data di fabbricazione ho già detto; sono state fabbricate sicuramente copie in plastica e copie in resina una serie autorizzata e diverse serie pirata perché in Germania questi modelli sono molto ricercati . E modelli del vagone che avete esaminato potrebbero essere benissimo della serie originale o di una serie coppia in resina.
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Re: Carri Conti

Messaggioda berto75 » 5 dic 2023, 23:40

Coccobill 62 ha scritto:Ciao stefano, a proposito dei modelli di fabbricante sconosciuto avvitati sul carro conti mi viene in mente una nuova possibilità: si potrebbe trattare di modelli di produzione Wiking 1/200 , erano modelli costruiti in plastica piena, colorati nella massa e rappresentati sempre in volo, tutti i modelli con carrelli retrattili avevano il carrello in posizione di volo. Le eliche erano rappresentate da un dischetto di cellophane trasparente che spesso andava perduto.al centro della parte inferiore tra ali e fusoliera vi era un forellino del diametro di un paio di millimetri e della profondità di tre o 4 mm per incastrare il modellino su un supporto in filo d’acciaio.sarebbe stato molto semplice utilizzare questo forellino per fissare i modelli su un pianale tramite una vite stati Uniti, Italia, Francia, Russia e qualche altro esemplare sparso. Il periodo di produzione va dal 1938 al 1975 , il grosso è stato prodotto prima e durante la seconda guerra mondiale, nel dopo guerra solo una quindicina di soggetti alcuni repliche dei vecchi ed altri invece ispirati a mezzi moderni a reazione fabbricati da Inghilterra ed America.di questa serie per quanto riguarda i caccia italiani fanno parte anche un modello della Breda, il famoso Fiat G 50 e due modelli della Macchi. Se interessa potremmo tornare su questa serie e sulla serie in metallo della casa torinese magari durante le vacanze di Natale… Potrei trovare qualche aiutante per fare le foto.

Ottima intuizione caro Paolo !
Un aereo di plastica non rientrerebbe nella filosofia Conti che per tutti gli altri mezzi si era sempre avvalsa di modelli in metallo pressofuso, però stiamo parlando (sempre teoricamente) di una produzione di fine anni 60 ormai giunta alla frutta, per cui teoricamente è ben possibile che alla Conti ,in assenza ormai dei modelli di aerei mercury possano aver deciso di sostituirli con un modello in plastica della wiking , del resto è vero che nelle ultime produzioni anche per i carri trasporto benzina della ESSO e della Shell era stata introdotta la cisterna in plastica al posto di quella in metallo pressofuso.
insomma la strada per l'introduzione di parti in plastica era ormai aperta.
Sul web ho trovato questa foto ma non credo siano aerei wiking ma dinky toys l'aereo con l'elica a tre pale rossa sembra quello ed è privo anche qui dei carrelli, ma ignoro se questi modelli dinky in metallo fossero ancora in produzione negli anni 60 o se invece erano di una produzione precedente o prebellica.
A parte la serie dei modelli di aerei mercury (grazie al fatto che ho l'enciclopedia) non conosco queste produzioni. che ne pensate?
saluti curiosi [lupe.gif]
Allegati
medium_item_1118746_edac21312b.jpg
aerei wiking ; quello cerchiato in rosso potrebbe essere l'aereo misterioso caricato su pianali conti ?
AEREI WIKING.jpg
oppure potrebbero essere questi con l'elica rossa a tre pale ?
che marca sono questi aerei.jpg
sono modellini di aerei dinky toys?
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Re: Carri Conti

Messaggioda Coccobill 62 » 6 dic 2023, 9:38

Ciao Fabio, la pista della grande casa inglese la escluderei per due motivi: la famosa serie di piccoli aeroplani risale alla produzione della seconda metà degli anni 30 fino agli anni 40. Nel secondo dopo guerra tutta quella linea non è più stata prodotta.gli aeroplani che mi sono capitati in mano avevano tutti i carrelli estesi con ruotine metalliche.a partire dai primi anni 50 invece è uscita una nuova linea di modelli di aeroplani riproducenti perlopiù aerei di linea per trasporto passeggeri, di questa serie ne possiedo una decina e sono in scala più grande di quelli italiani e tedeschi . A partire dai primi anni 60 e fino a metà degli anni 70 è stata inoltre prodotta una piccola serie di sei o sette soggetti militari aventi come modello aerei militari a reazione inglesi. Nel 1970 in occasione dei trent’anni dalla battaglia di Inghilterra è stata proposta una serie di quattro aerei da caccia Inglesi e tedeschi ma in scala molto grande, aperture alari comprese tra i 14 e i 16 cm. La serie tedesca che proponevo invece si sposerebbe perfettamente con le dimensioni dei carri conti.considera che un caccia monomotore e monoplano della seconda guerra mondiale aveva aperture alari comprese tra i nove e gli 11 m che diviso per 200 farebbero Una apertura alare compresa tra i 45 mm ed i 55 mm inoltre le repliche tarde dei modelli tedeschi erano quasi sempre realizzate con plastica o resina color argento quindi per capire se erano di metallo o di plastica bisognava necessariamente prenderli in mano!
Coccobill 62

 
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Re: Carri Conti

Messaggioda berto75 » 7 dic 2023, 0:05

Grazie Paolo per l'esauriente riassunto (3) sulle produzioni aeree della Dinky Toys, quindi escludiamo che possano essere della casa inglese quei modellini collocati sui pianali conti dato che appartengono addirittura a una produzione prebellica.
Rimane quindi aperta la pista Wiking che dicevi tu ..resta da trovare una foto ravvicinata di quel modellino wiking [lupe.gif]
saluti aerei berto75
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Re: Carri Conti

Messaggioda Gatto Soriano » 7 dic 2023, 18:09

Sui modelli Wiking suggerisco questa pagina:
https://www.wiking-datenbank.de/viewfor ... 8d0eef8898
Saluti da Ferruccio
Gatto Soriano

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Re: Carri Conti

Messaggioda berto75 » 9 dic 2023, 16:50

Grazie mille Ferruccio per il tuo validissimo contributo (3) (3) [09.gif] sono preziose a livello documentario queste foto!!
Devo dire che sono veramente ben fatti e affascinanti questi modellini di aerei wiking.
Non so voi, ma io non riesco a determinare bene se il modello di aereo sui pianali conti sia veramente un Fiat G 50 wiking o meno, purtroppo le foto degli aerei sui carri conti a mio parere non sono sufficienti a sciogliere al 100% il dubbio. Bisognerebbe avere uno foto più ravvicinata di questi aerei sui pianali conti.
Ad ogni modo grazie a voi [09.gif] abbiamo fatto ottimi passi in avanti nella conoscenza di questi modellini!! buon week end a tutti -4- berto75
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Re: Carri Conti

Messaggioda berto75 » 28 dic 2023, 19:49

Ecco uno dei miei acquisti natalizi, per la precisione acquisto che ha desiderato mio padre [wub.gif] , ovviamente rigorosamente Giurassico :lol: :lol:
si tratta della 480 C (C sta per corrente Continua) di colore verde scuro ; trattasi una loco elettrica di pura fantasia qui nella versione diciamo lusso (la stessa versione semplificata con pantografi fissi in lamierino non funzionanti, e priva di bielle alle ruote veniva prodotta dalla Conti nella livrea giallo deserto.)
La loco l'ho presa a un asta su e bay pagata per la precisione 151,50 euro compresa la spedizione cifra direi ragionevole considerando l'ottimo stato di conservazione del modello.
Sul fondino la loco riporta, se non leggo male [lupe.gif] , il numero seriale 36877.
IL modello è molto robusto (come tutte le conti ) compatto ed è velocissimo (dobbiamo farlo andare solo a metà velocità del trasformatore RT2 altrimenti vola fuori o meglio decolla (x) :shock: dal tavolo è una saetta!! ) :-o :-o
Purtroppo non vanno le luci su entrambe le testate perchè si è semplicemente dissaldato un cavetto (46) e qui alla prima occasione dovrò portarla al mio riparatore per la saldatura. Da un lato sotto una testata è presente la vite di commutazione per il funzionamento della locomotiva tramite rotaia o linea aerea, i pantografi (funzionanti) sono splendidamente conservati. Dovrebbe essere una versione anni 60 dato che monta i pantografi dell'ultima generazione di quegli anni.
La loco , come già la E 424 Conti che avevo preso, circola perfettamente sui binari Rivarossi. Ormai pure io sono stato catturato dal fascino primordiale [wub.gif] di questi insoliti modelli , che di modellistico hanno ben poco, ma che Potenza!
saluti giurassici berto75
Allegati
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berto75

 
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