trasformatore riduttore voltaggio



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Potete utilizzare questa sezione per chiedere informazioni sul materiale fermodellistico, case che producono un particolare oggetto che vi serve e per condividere con tutti un particolare accessorio che avete trovato e che può venire utile a tutti coloro che hanno intrapreso una "avventura" modellistica.

trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda berto75 » 27 gen 2018, 23:12

Ciao a tutti tra le varie cianfrusaglie di un mercatino dell'usato ho trovato per 12 euro questo strano trasformatore :shock: GIURASSICO :lol: della ERTOS di Milano ,veniva venduto senza NESSUNA garanzia di funzionamento e non so proprio se funzioni o meno, ma mi sembrava interessante .
Credo ,se non ho inteso male , che il suo funzionamento fosse quello di regolare e ridurre a piacimento la corrente di USCITA di tensione così, in teoria, tramite questo apparecchio anche se il voltaggio della rete di casa è 220 volt collegandolo tramite vecchia spina sui valori indicati sarebbe possibile far funzionare qualsiasi trasformatore vintage per trenini anche quelli vecchi a 110 o 125 volt di fatto inutilizzabili data l'incompatibilità con l'attuale voltaggio domestico di 220V .
Tuttavia non so se sia funzionante, ma anche se lo fosse non credo proprio sia a norma... :-| ha l'aria di essere ben vecchiotto e secondo voi potrebbe essere sicuro il suo utilizzo ? O friggerebbe i circuiti di casa (x) ?? è molto pesante .
Qualcuno tra voi utilizza o ha utilizzato a suo tempo un affare di questo tipo ?
grazie per eventuali pareri buona serata a tutti -4- BERTO75
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda FNM600 » 28 gen 2018, 1:06

Acquisto interessante!

Ho il sospetto che è un tipico autotrasformatore molto in voga prima degli anni 60 e la standarizzazione nazionale a 220V. della tensione di rete da parte dell'ENEL per potere usare elettrodomestici a tensione diversa da quella di rete in casa che era poco standarizzata. Allora c'erano molte companie locali d'elettricità ed ognuna con la sua tensione di fornitura! Addirittura fornivano alla stessa casa diverse tensioni per luce e forza motrice! :cry: laught16 (46)
Non solo abbassare ma anche aumentare la tensione a secondo delle necessità. Un trasformatore è una macchina elettrica reversibile!

Infatti se uno menziona un "trasformatore" a massaie d'una certa età... pensano a tali pesanti "fermaporta" ! :evil:

Dallo stile mi sembra anni 50 o anche anni 40 dopo la guerra! Un'epoca dove in Italia come anche in molti paesi le norme di sicurezza erano vaghe, inesistenti o ignorate! (10)
Nota la quantità di metallo sotto tensione (spinotti) a portata di dita inesperte. :shock: Soprattutto il fatto che il cordone d'alimentazione ha due spine maschio e se lo spinotto maschio usciva dalle prese femmine dell'autotrasformatore uno o si beccava una scossa o erano corto circuitati da qualsiasi cosa conduttrice d'elettricità! Almeno fissalo con dello spago per sicurezza! :smile:
Dubito che detto trasformatore fosse a doppio isolamento, quindi veramente andrebbe messo a terra, ma all'epoca pochi elettricisti in Italia saperavano [lupe.gif] cosa era una terra elettrica! [ph34r.gif]

Se sai cosa stai faccendo (insomma qualche conoscenza d'elettrotecnica) comincia con un tester a controllare la continuità dell'avvolgimento (dovrebbe un po' di resistenza bassa in proporzione delle prese e voltaggio di targa) e l'isolamento da massa che dovrebbe essere altissima!
Dalla foto sembre che non abbia sofferto umidità, ma attenzione perché umido ed elettricità sono cattivi ed anche letali compagni! Anche prendendo cautele, umido causa scariche e fuochi d'artificio distruttivi!

Se l'esito è positivo applause1 provalo a alimentarlo con 220V (oggi 230V veramente) sull'entrata giusta con l'accortezza di avere un fusibile in serie con il cordone d'ingresso per evitare di mandare la casa al buio se ci sono problemi. (46)
Qui stò pensando alle spine GB con fusibile incorporato. Qui 1A è sufficente! Ma lì gli standard di sicurezza erano sempre maniacalmente applicati!

Essendo un trasformatore una macchina statica c'è poco da consumarsi a differenza di motori con cuscinetti!

Se il fusibile non salta allora vedi quanto si riscalda e che non ci sia puzza di bruciato.
Se tutto va bene ha un utile trasformatore per potere alimentare alimentatori da trenini con ingresso a tensione diversa da 230V come per esempio 125V o 160V, ecc. dancing

Per uso più permante soprattutto con bambini in giro, rinchiuderei in una scatola anche di metallo con ventilazione purché ci colleghi la terra con varie uscite su prese BEN etichettate per tensione su prese con schermi come usa oggiggiorno!

Cosa facile se capisci d'elettrotecnica e hai manualità.

Auguri!

In ogni caso se fosse rotto hai sempre un pezzo di storia elettrotecnica !


A proposito la tensione uttuale Europea è 230V in tutta Europa Gran Bretagna ed Irlanda compresa. Una volta GB era 240V mentre nella maggior parte del Continente era 220V.
In pratica ci sono le tolleranze di tensione 6%-10% e non c'è bisogno di tali pesanti odiosi trasformatori come quello che hai comprato!
Ultima modifica di FNM600 il 29 ago 2018, 21:41, modificato 2 volte in totale.
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 28 gen 2018, 1:13

Si tratta di un autotrasformatore che oltre a ridurre la tensione può innalzarla: se entra 220v da una parte esce (selezionando la presa) 110, 125, 160V dall'altra. Se entra 125V, all'altro capo trovi 110 ma anche 160 o 220. Ovviamente non devi superare la potenza dell'autrotrasformatore (volt x ampere).
Abbiamo già parlato di questo argomento: vedi questo vecchio thread:

viewtopic.php?f=152&t=4369&p=30394&hilit=maerklin#p30394

Ho utilizzato e continuo ad utilizzare vari modelli di autotrasformatori per continuare ad usare vari trasformatori (Rivarossi, Fleischmann e Lima a 125Volt ed anche a 160volt) ma anche radio e giradischi d'epoca. Non ci sono problemi. Anzi se ne trovano ancora in commercio sebbene sia difficile trovarli visto che la richiesta è minima.
Comunque se l'impianto elettrico di casa tua è in regola, in caso (improbabile) di corto circuito, sovraccarico o dispersione, entra in funzione il magnetotermico-differenziale e stacca immediatamente la corrente. A questo punto devi solo riattivare gli interruttori del contatore e non ci sono altri problemi.
Per tua tranquillità fai le prove di giorno o con una torcia elettrica a portata di mano.
Saluti da Oliviero

PS: mentre scrivevo questa risposta, FNM600 mi ha battuto sul tempo quindi ci sono concetti ripetuti. Comunque segui i suoi consigli riguardo alla sicurezza (spine che non si devono staccare e bambini lontano) per il resto ripeto che non ho mai avuto problemi con questi.
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda FNM600 » 28 gen 2018, 1:43

Questo penso che sia lo schema elettrico:

autotrasformatoreBerto.jpg
Possibile schema elettrico


Niente di elettronico! :D

Essendo a 50Hz c'è un grosso pesante nucleo di ferro laminato che è nero nelle foto di Berto!

Leggendo la targhetta: mi confermi p.f. che la potenza è 90VA ! [09.gif] (VoltAmpere o Watt con carico a fattore di potenza unitario!)
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 28 gen 2018, 1:57

FNM600 ha scritto:Leggendo la targhetta: mi confermi p.f. che la potenza è 90VA ! [09.gif] (VoltAmpere o Watt con carico a fattore di potenza unitario!)

Ci puoi collegare tranquillamente e contemporaneamente cinque o sei trasformatori per trenini!
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda thedoctor » 28 gen 2018, 13:38

Anche qui fino al 1969(erano i giorni dell'Apollo 11!) avevamo due tensioni,160(e prima ancora 110)e 260 (46) !infatti fino ad allora l'RT3 di mio fratello,a tensione 110,veniva usato collegandolo ad un autotrasformatore e così poi successe con l'arrivo della 220, negli anni dopo la data di cui sopra;e c'erano in casa anche due trasf.come quello del filetto, dove le spine stesse facevano da cavallotti,mentre alcuni più moderni-uno dei quali uso ancora per un registratore a bobine di mio papà del 1953-avevano dei cavallotti con piccole spinette,grandi poco meno delle banane RR per i servizi...
Elettrizzanti saluti vintage! :D
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda berto75 » 28 gen 2018, 17:04

RINGRAZIO sentitamente -2- -2- gli amici FNM600 e Oliviero per le pazienti e interessantissime spiegazioni, nonché per i preziosi consigli !! sì,sulla placca c'è inciso il numero 90.
Non sono un esperto di elettricità ma capisco che con la corrente non si scherza ,specialmente quando si ha a che fare con trasformatori o aggeggi elettrici molto vecchi .
ricordo benissimo che anni fa mandai in corto circuito (46) l'impianto della luce della casa di montagna solo per aver collegato un filo di luminarie di Natale formato da lanterne con vetri colorati degli anni 50 roba che mio nonno conservava in cantina ,apparentemente sembrava perfetto (fili e presa in ottime condizioni) ma appena vi infilai la spina uscì dal muro una fiammata e mi trovai al buio completo [ph34r.gif] :cry: dopo questo semplice fatto capisco che bisogna usare le necessarie precauzioni ...
AD ogni modo se dovessi fissarlo al muro per un impianto è un lavoro che farei fare al mio elettricista io non sono certo competente [ops.gif] per un lavoro di questo tipo.
Apparentemente questo autotrasformatore sembra buono è solo fortemente impolverato ma non vedo come diceva FNM600 segni di ruggine .
è anche vero che non ho una reale necessità di usarlo (a volte le cose le compro d'impulso e d'entusiasmo) dato che attualmente non possiedo trasformatori PER TRENINI lima o RR da 125 o 160 volt ,o meglio ne ho avuto qualcuno in passato ,ma li regalai al mio riparatore di trenini perchè non prevedevo di poterli usare .
nell'eventualità decida di provarlo vi farò subito sapere.
grazie ancora a tutti voi amici per la vostra gentilezza !! elettrizzanti -4- berto75
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda Rocket68 » 29 gen 2018, 17:11

Sono stato via per un po' ed ho letto in ritardo questo argomento, comunque anche io possiedo un autorasformatore, simile a quelli che avete mostrato e lo uso normalmente accoppiato a vecchi alimentatori a 110/125 volt per trenini elettrici e per micropiste.
Inoltre ho risolto il problema della massa col semplice espediente di collegare la cassa metallica (comunque isolata) del trasformatore al filo giallo-verde della presa di terra casalinga. Per far questo ho costruito una semplice prolunga con due spine maschio tripolari. Ad una delle due spine ho segato via lo spinotto centrale ed ho fatto uscire un prolungamento del cavetto giallo-verde saldato ad un occhiello metallico che ho saldamente avvitato alla cassa dell'autotrasformatore.
autotrasf1.jpg
Il cavetto di alimentazione modificato dell'autotrasformatore. Lo spinotto centrale di una delle due spine è stato segato e Il filo giallo fuoriesce da un foro aperto nel fianco della spina

Per maggiore stabilità e sicurezza lo ho avvitato ad una basetta di legno
Eccolo montato e pronto per l'uso accoppiato con un vecchio Lima a 125V.
autotrasf2.jpg

Tanti saluti
Pippo
Rocket68

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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda FNM600 » 7 feb 2018, 4:07

Complimenti a Rocket68 per aveve messo una terra solida. applause1
Rimane il problema che se la spina d'ingresso dovesse sfilarsi si hanno due spine maschio che possono toccare tutto da oggetti conduttori (metallo) causando cortocircuito a persone con scossa locale sulla pelle! :evil:
Personalmente userei uno spago o grosso elastico attorno presa d'ingresso e trasformatore per evitare lo sfilamento! :smile:
-4-
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Re: trasformatore riduttore voltaggio

Messaggioda Rocket68 » 8 feb 2018, 0:13

FNM600 ha scritto:Complimenti a Rocket68 ..........
Personalmente userei uno spago o grosso elastico attorno presa d'ingresso e trasformatore per evitare lo sfilamento! :smile:
-4-

Grazie dei complimenti. Per evitare che la spina si sfili infatti la tengo stretta al trasformatore con vari giri (ben tesi) di nastro isolante nero che però ho tolto per fare la fotografia, altrimenti non si sarebbe vista la spina :lol:
Avevo provato con gli elastici che si sono rivelati inaffidabili: tirando il cavo la spina può uscire comunque mentre col nastro isolante bisogna tagliarlo per staccare la spina! Yellow_Flash_Colorz_PDT_02
-4-
Pippo
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