ferramatori.it

berto75 ha scritto: OMISSIS
per curiosità il tuo carro transfesa blu ha le porte apribili o sono fisse ? dalla scatola e dall'etichetta sembrerebbe essere più o meno contemporaneo al mio.
purtroppo per sapere la datazione di tali modelli bisognerebbe avere dei cataloghi .
OMISSIS
,basti pensare che nei modelli roco questi carri han tutti le pareti fisse quindi tanto di cappello a electrotren !!
mi meraviglia che tali modelli siano in genere poco conosciuti e valutati visto le loro eccellenti caratteristiche!
a tutti berto75

Il mio Transfesa blu ha le porte fisse!

Ecco 2 pianali Electrotren delle FS (CON DIFFERENTI NUMERI DI SERVIZIO) con una coppia di Fiat 600 multipla della spagnola Eko.
Mentre i trattori blu erano incollati al pianale per queste vetture invece non sembra prevista alcuna forma di fissaggio...mah! mi chiedo di epoca sia questa produzione... i carri sono made in spain.
BUONA GIORNATA A TUTTI BERTO 75

Veramente bello il carro a pareti scorrevoli.

Concordo in pieno sul carro a pareti scorrevoli: veramente bello !!
Ho riguardato anche tutti gli altri e confermo... sono eccezionali ! compresi gli ultimi postati, cioè i trasporti auto, le quali sono anch'esse veramente dettagliate...
Complimenti per le vostre collezioni !
Riccardo.

Purtroppo ho letto solo ora questa discussione; qualche iscritto al forum saprebbe indicarmi - se esiste - un posto virtuale (Dropbox, Google drive, ecc...) dove poter trovare tutti i cataloghi prodotti da questa azienda? Eventualmente esiste un portale sullo stile di Rivarossi Memory?

bella domanda Davscarna ! anch'io cercavo dei riferimenti sulla produzione electrotren ma finora ho trovato ben poco ...
ho solo 2 cataloghi ELECTROTREN non datati (ma electrotren non li datava ?? ) uno ho scoperto essere poi del 1970 l'altro lo ignoro poichè non è presente sul sito che cito sotto.
tuttavia digita su google : KONRAD ANTIQUARIO KATALOGARCHIV questo sito raccoglie una vasta produzione di cataloghi d'epoca di tutte le marche modellistiche esistenti non solo di trenini ma anche di automobiline, casette accessori per plastici ecc.) cliccando sul riquadro electrotren compaiono alcuni cataloghi anni 70 CONSULTABILI pagina per pagina , ma la raccolta non è completa mancano molte annate .
non riesco a capire come faccia chi ha fatto questa catalogazione a datare i cataloghi electrotren dal momento che non vedo date (sui miei 2 cataloghi non esistono riportate in nessuna parte ).
inoltre non ho la minima idea della produzione electrotren anni 80-90
berto75

Io ho provato a cercare su emule e qualcosina ho trovato però, aimè, si tratta di documentazione recente (il file più datato porta la dicitura 1999). Rimane la coltre di mistero sulla produzione antecedente al nuovo millennio. Magari in questi giorni mi iscriverò a qualche forum di settore spagnolo e cercherò informazioni.

Comunque devo rettificare quello scritto sopra; su emule sono venuti fuori una miriade di documenti inerenti questa azienda. Cosa interessantissima è che è esistita una pubblicazione aziendale affine all'H0 Rivarossi. Non appena termineranno tutti i download provvederò a pubblicare la documentazione.

davscarna ha scritto:Purtroppo ho letto solo ora questa discussione; qualche iscritto al forum saprebbe indicarmi - se esiste - un posto virtuale (Dropbox, Google drive, ecc...) dove poter trovare tutti i cataloghi prodotti da questa azienda? Eventualmente esiste un portale sullo stile di Rivarossi Memory?

Non so ma questione di provare.
Elettren è adesso parte della Hornby.

Riprendo questo vecchio discorso per parlare un po' della "locomotivetta" Electrotren la cui foto, in versione statica, è stata postata a suo tempo da fgandalf. Io ne ho una acquistata, o meglio regalatami da mio padre, in occasione di un viaggio a Madrid nel lontano 1974. Si tratta della versione per il sistema a 3 rotaie in corrente alternata (Maerklin), e finora non l'avevo quasi mai usata anche perché la trovavo molto lenta e "dura" ad avviarsi, richiedendo di girare la manopola del trasformatore quasi al massimo.
Oggi, approfittando del fatto che in questi giorni ho temporaneamente rimesso in funzione il mio plastico che normalmente "dorme" nel ripostiglio, l'ho recuperata dalla cantina e ho voluto provarla dopo anni di "letargo". Poche gocce di olio sugli assi e sulle boccole del motore, posata sul binario e trasformatore "a manetta", dopo qualche incertezza si è avviata. L'ho fatta girare a lungo nei due sensi e ora va benissimo, si avvia con la manopola a metà corsa e mantiene un minimo che se non è proprio "a passo d'uomo" è più che accettabile. Che avesse solo bisogno di un buon rodaggio? Unico "difetto", se così si può chiamare, la forza di trazione pressoché pari a zero a causa delle cerchiature di aderenza ormai indurite (dopo 47 anni!), ma penso che si possano facilmente sostituire con delle analoghe Maerklin.
Comunque tutto questo testimonia la robustezza e la buona costruzione di questi modelli Electrotren, anche nella versione più complessa a c.a.
Massimiliano