ferramatori.it

fabrizio ha scritto:Ormai, dopo quasi 5 mesi dal primo post, stavo dando per scontato che il mio progetto non interessasse....

Ma stai scherzando ??? Penso che se molti ( tra cui il sottoscritto ), non sono finora intervenuti, sia solo per non "disturbare" e sollecitare inutilmente chi si sta dedicendo ad un lavoro ammirevole e paziente, oltre che insolito ed interessantissimo !!!

Quindi, complimenti , vai avanti e notiziaci !

vi chiedo e ti chiedo Tricx di avere pazienza. ho scelto la estremizzazione del contesto ma è dura.
le condizioni del clima prima di tutto e i cambi di vestiario per "lavorare" magari sdraiato in terra.

Grazie! restiamo in attesa ed ancora complimenti!!!!!
.......

Certamente non siamo molto "tempisti": forse non era questo il momento (stagionale/climatico ) per incitare l'amico Fabrizio a completare la sua assai complessa opera, sotto la pioggia battente o magari la neve .
Probabilmente torneremo "alla carica" in primavera.
Quindi attendiamo pazienti e speranzosi!
Comunque buon lavoro da Oliviero!

tu si che mi capisci, Oliviero.
grazie

Ecco l'attestato per Fabrizio, che sappiamo occupato più nel lavoro del suo impianto che dare retta a noi tastieristi.

il computer è risuscitato oggi e quindi vi leggo.
è vero, con questo inverno è bello lavorare.
vigna, orto, partenza della raccolta porta a porta (no Vespa) e treni. sono alle prese con il completamento del prototipo relativo al gruppo di trasmissione del segnale digitale.
una settimana e poi passo alla locomotiva con la installazione del ricevitore e del decoder.
a presto

Leggo ora questa discussione. Negli U.S.A., per la scala 0 questa è già realtà quotidiana. Penso che per l'H0 lo dovrebbe diventare. Purtroppo le aziende hanno molto più da guadagnare lasciando le loco schiave dei binari e di tutti gli accessori che servono a farle funzionare su dei sistemi con tale tipo di alimentazione. Con questo sistema sarebbe più semplice ed economico realizzare anche i plastici da interni. I miei più vivi complimenti!

Andrea Dami

... Negli U.S.A., per la scala 0 questa è già realtà quotidiana. Penso che per l'H0 lo dovrebbe diventare.

Infatti nel mio scritto (che spero di completare e di riuscire a pubblicare) dico che ho volutamente scelto di estremizzare il contesto. Questo per "divertirmi" ma anche per tentare di scoprire nuove vie.
E' evidente che quanto è in fase di realizzazione in giardino è vieppiù realizzabile all'interno e credo che le case dovrebbero pensarci, oltretutto non avrebbero da modificare i rotabili (cosa necessaria con la H0 in esterno).
Poi in esterno è veramente impegnativa e comporta conoscenze di base che non sono alla portata di tutti (realizzazione del piano di lavoro in calcestruzzo, tracciamento plano/altimetrico del percorso, costruzione delle infrastrutture con materiali resistenti alle intemperie, etc.).
Solo io so cosa si soffre a vedere fallire un'idea e mettersi a studiare soluzione diverse e a provarle. Ci vuole tempo, tanto tempo, perché quello che viene studiato e realizzato in H0 non è detto che riesca a passare il ciclo climatico estate/inverno e nel caso si è perso un anno.
Ad oggi spero che i costruttori di trenini capiscano l'utilità del renderli autonomi dalla schiavitù della rotaia.
Grazie, Andrea, per il tuo commento.

ci prepariamo al proseguimento dei lavori approntando un treno cantiere.
si lavora tenendo in buon conto la sicurezza e la salute degli addetti.
ai prossimi aggiornamenti.