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CONSIDERAZIONI SUI MODELLISTI FERROVIARI

MessaggioInviato: 3 dic 2014, 10:12
da thedoctor
steam ha scritto: ...Sfortunatamente non posso portare alcuna prova a sostegno di quanto dico oltre la mia parola,... oltre a questo mi ha riferito anche di aver partecipato anni fa ad una puntata del Maurizio Costanzo Show dove avrebbe esposto parte della sua collezione ed anche la famigerata Cab Forward oro.


Allora si tratta del tizio a cui il... Baffetto ha fatto la solita, triste, insulsa domanda: :roll: "...ma coi trenini li fate gli SCONTRI??" ,cosa che mi è capitato più volte di citare in ddiverse discussioni forumistiche.
Se non ricordo male era il 2001 o 2002.

CONSIDERAZIONI SUI MODELLISTI FERROVIARI

MessaggioInviato: 3 dic 2014, 10:35
da Dario Romani
E purtroppo la FAMIGLIA ADDAMS della TV americana aveva un plastico ferroviario dove si inscenavano scontri disastrosi (x)
Da qui la pubblicità negativa per i modellisti ferroviari - complessati e paranoici, e a BAFFETTO PANZONE gli doveva sembrare giusto farlo notare.
Tanto per capire la nomea che ci dobbiamo portare appresso!

CONSIDERAZIONI SUI MODELLISTI FERROVIARI

MessaggioInviato: 3 dic 2014, 21:58
da Morpius
Vorrei tornare all'infelice battuta del baffetto. Dobbiamo purtroppo riconoscere che nel fermodellismo manca la componente di quasi tutti gli altri "giochi" (o videogiochi): l'adrenalina. Non per niente, il grande Umberto Eco in un suo scritto contenuto nel libro "Diario minimo", mentre teorizza che per sublimare l'aggressività è bene regalare armi giocattolo al proprio figlio, si lascia andare a un'affermazione del tipo: nel bambino che gioca con la sua piccola ferrovia ci vedo il futuro direttore di un campo di sterminio (gasp!). Il fascino del treno ("come sono ben organizzate le ferrovie" esclama Sergio Zavoli in una trasmissione radiofonica del 1952) non è facile da spiegare a chi non ne ha mai subìto la seduzione, dal vero e/o attraverso i modelli (chissà se vale per Train Simulator...) ma in effetti per chi è in cerca di emozioni, il mondo dei treni, regolato com'è da norme rigide e meno esposto alle intemperie di quello della navigazione marittima o aerea, può sembrare noioso e cerebrale... Riconosciamolo, il fermodellismo è più vicino alla filologia che alla lotta per la sopravvivenza.