ACME art. AC40140 ep. III carro F cassa in legno con garitta

[roberto SCOTTO]

Sono stato attento prima di scrivere questo breve testo affinchè l'argomento non fosse già stato trattato. Se così non fosse chiedo scusa.
Ho acquistato il modello del carro F a doghe in legno con garitta di ACME art. AC40140 epoca III.
Devo dire che, come per tutti i carri merce epoca III a due assi della Ditta milanese, ho avuto un'ottima impressione. Bello scorrimento, sottocassa veramente ben rifinito con ottima riproduzione integrale del collegamento tra i ceppi freno.
Avevo acquistato i carri F a cassa metallica. Ottimi a parte l'angolazione del tetto forse un pò troppo accentuata ma particolare che non ho trovato eccessivamente fastidioso. Il carro F a cassa in legno ha il tetto perfetto da questo punto di vista. Mentre per il montaggio dei particolari nella parte inferiore delle testate (gancio realistico, ecc.) degli F metallici ho dovuto allargare il foro, o assottigliare di molto il pernetto degli aggiuntivi, per l'"F"... in legno questi particolari sono andati in sede che era una meraviglia. Bene.
Forse, ma lo dico sotto la mia responsabiltà, le riproduzioni dei vagoni merci FS a due assi di vecchio tipo (ci sono anche gli ottimi carri frigo) sono da considerare tra le migliori, se non le migliori in assoluto, riproduzioni di materiale rimorchiato di stile italiano di ACME. Trovo ottimo pure il rapporto qualità-prezzo.
Ho scattato una foto al modello per dare un'idea di come si presenta a chi ancora non lo possedesse.

Vi saluto tutti con grande e sincera cordialità.

Roberto SCOTTO

[roberto SCOTTO]

inquadratura con evidenza anche dei particolari del telaio e sottocassa

Ancora due parole, doverose, per chi volesse acquistare i caratteristici carri a due assi FS prodotti da ACME.
Il modello esaminato nella mia breve recensione ha riprodotte le boccole cosiddette "a muso di maiale" e lo si vede con chiarezza dalle foto che vi presento. C'è poi in commercio la versione del rotabile senza garitta e con le boccole ad olio. Bel realismo dunque. Il carro senza garitta è in vendita come art. AC40130.
In precedenza, prima della messa in commercio dei rotabili ambientati in epoca III, la Casa milanese ha prodotto gli stessi con scritte di epoca IV.
Vi mostro un'immagine del modello esaminato che ho fotografato al suo posto nella bacheca. L'inquadratura mette, penso, bene in evidenza i particolari del telaio e sottocassa.

Ancora un cordialissimo saluto a tutti.


Roberto SCOTTO

[Gabriele Moschetto]

Occhio alle scalette....nelle foto che hai messo un paio sono crepate (a sinistra della garitta e centrale sul lato opposto), maneggiandolo si rischia di spaccarle definitivamente....

[roberto SCOTTO]

Occhio alle scalette....nelle foto che hai messo un paio sono crepate (a sinistra della garitta e centrale sul lato opposto), maneggiandolo si rischia di spaccarle definitivamente....

Grazie. Vedo che è molto utile la partecipazione ai forum e mostrare ad altri amici i propri pezzi della collezione o le proprie realizzazioni. Poi le foto "macro" mostrano cose che ad occhio nudo proprio non si notano. Infatti io, conoscendo purtroppo i difetti di ACME, il modello lo avevo controllato subito minuziosamente. Comunque starò molto attento a maneggiarlo, come presto molta attenzione a maneggiare un pò tutti i modelli in mio possesso di questa Casa soprattutto per il fatto che gli aggiuntivi da montare sono tanti e l'operazione il più delle volte è risultata difficoltosa. E poi qualche volta anche i particolari già montati (vedi finestrini inseriti male o elementi dell'arredamento interno non fissati correttamente) tendono a.... non fare più il loro dovere, almeno per l'esperienza che ho io con riproduzioni di materiale trainato epoca III.

Ancora grazie carissimo Amico.

Roberto SCOTTO

[Valerio Bernardo]

Sui carri e le carrozze Acme sta dimostrando di saper lavorare molto ma veramente molto bene, deve solo cercare un buon progettista di meccaniche.
Fino a che non lo troverà eviti di produrre elettromotrici automotrici e sopratutto vaporiere.
saluti
Valerio

[roberto SCOTTO]

Sui carri e le carrozze Acme sta dimostrando di saper lavorare molto ma veramente molto bene, deve solo cercare un buon progettista di meccaniche.
Fino a che non lo troverà eviti di produrre elettromotrici automotrici e sopratutto vaporiere.
saluti
Valerio

Riguardo al materiale rimorchiato sono d'accordo che ACME è stata ed è innovativa. ACME per fare un esempio, ha introdotto per la prima volta nelle produzioni a grande tiratura l'arredamento interno integrale in alcuni modelli come le carrozze a terrazzini, le Corbellini e le Centoporte a cassa in legno, per i quali sono state riprodotte anche le bagagliere. Poi l'impiantistica sotto al telaio differente a seconda delle epoche..... per arrivare ai carri merci che ho esaminato, decisamente dei gran bei modelli con riprodotto "tutto".
Essendo un collezionista (vetrinista) appassionato dell'epoca III F.S. riguardo ai modelli di vetture passeggeri ho quasi sempre dovuto lamentare un assemblaggio da parte della Casa non proprio soddisfacente. Questo l'ho fatto presente su altri forum e più volte alla Ditta stessa. Speriamo dunque per il futuro.
Ora guardate la foto che ho scattato alla mia 32.000 ACME di seconda classe. Non avendo i binari ho "tagliato" l'inquadratura in modo da non vedere molto la parte bassa dell'immagine. In bacheca dietro al modello ho messo un mio disegnino ispirato alle periferie operaie delle grandi città italiane del nord-Italia degli anni 1950's-1960's. Possiamo immaginare la nostra elegante carrozza in composizione ad un pesante direttissimo da poco partito dalla grande stazione e che stà attraversando la sterminata periferia popolare-industriale prima di lanciarsi nella campagna.....
E visto che accenniamo alle 32.000 è proprio grazie alla Firma milanese che abbiamo, per tutte le epoche, la possibilità di avere riprodotte carrozze passeggeri italiane di ogni tipo, versione e sottoversione...... Bisogna solo cercare di assemblare meglio certi modelli...... ma confido che i consigli costruttivi vengano piano piano recepiti.

Roberto SCOTTO

[Prina]

Sono daccordo sulla bellezza estetica delle carrozze vecchio stile di Acme, anche perchè eccetto le 1959 di Rivarossi, di meglio non c'è.
Ma proviamo a confrontarle ad esempio, con le Ocem di Ls Models...
Quando Acme si deciderà a produrre una 32.000 con lo standard qualitativo dei cugini Belghi, come già fà con le carrozze moderne?

[roberto SCOTTO]

Sono daccordo sulla bellezza estetica delle carrozze vecchio stile di Acme, anche perchè eccetto le 1959 di Rivarossi, di meglio non c'è.
Ma proviamo a confrontarle ad esempio, con le Ocem di Ls Models...
Quando Acme si deciderà a produrre una 32.000 con lo standard qualitativo dei cugini Belghi, come già fà con le carrozze moderne?

Sono preso da molti interessi e pertanto non sempre ho il tempo di soffermarmi su tante cose ed argomenti che meriterebbero attenzione. Ma riguardo alla produzione LS Models devo dire che, almeno dalle foto su riviste o pubblicità WEB di negozi specializzati, è eccezionale. E mi sembra di aver visto anche la pubblicità di carrozze CIWL di epoca III e IV immatricolate FS. E pure queste mi sono sembrate modelli con una qualità senza precedenti.
Comunque non abbassiamo mai la guardia, Amici. Parliamo fra di noi, facciamo sapere i nostri giudizi/consigli, e dai oggi, dai domani qualcosa riusciamo a migliorare.
Grazie ancora per l'intervento e per i preziosi punti di vista.
Un saluto cordialissimo.

Roberto SCOTTO

[roberto SCOTTO]

Sui carri e le carrozze Acme sta dimostrando di saper lavorare molto ma veramente molto bene, deve solo cercare un buon progettista di meccaniche.
Fino a che non lo troverà eviti di produrre elettromotrici automotrici e sopratutto vaporiere.
saluti
Valerio

Rispondo ancora a Valerio Bernardo aggiungendo che ACME ha da circa un anno, forse meno, realizzato pure i carri tipo FI con intercomunicante al vero atti al trasporto pacchi/collettame. Al momento sono disponibili nella versione di epoca II in color verde vagone, confezione di due modelli, versione epoca IV articolo ACME AC55057 confezione comprendente due carri come quelli presi in esame, un FDIz "Carnera" ed un bagagliaio/postale. Ora speriamo presto di vedere in commercio anche un paio di FI con scritte di epoca III.
Considerando ottima l'idea di aver preso in considerazione il "Carnera", disponibile in molte versioni, direi che è stata eccellente pure la decisione di produrre i famosi e diffusissmi "FI" con mantice, veicoli diffusissimi su tutta la rete FS nelle epoche II-III-IV e che stranamente nessun produttore aveva pensato a proporre.
In conclusione: un plauso alla Firma milanese per la scelta dei rotabili da offrire. Rivedere a fondo e bene il discorso CONTROLLO QUALITA' in alcuni settori della propria produzione.

Roberto SCOTTO