Produzione PVZ e non solo....
ho un catalogo Isacco dell'immediato dopoguerra..purtroppo privo di data...appena posso copio e inserisco foto
pietro
ftr212 ha scritto:Ciao a tutti, in particolare all'amico Massimo che è l'unico che conosco di persona !
Son capitato per caso -insomma quasi ..- in questo forum e vedo che si dibatte di argomenti che fanno parte del mio dna: le produzioni 'secondarie2', che poi tanto secondarie non erano. Vedo che dopo i primi passi avete reperito circa tutte le (poche) informazioni esistenti. Vi consiglio il sito dell'amico Antonio Gamboni che ha fatto un ottimo lavoro di raccolta in tal senso.
Venendo allo specifico della produzione Cicchetti occorre puntualizzare che il Jolly fu l'esperimento d'entrata per la vagheggiata e mai attuata riconversione della produzione ex-Conti da metallo a plastica. La macchina francese delle vostre foto non fu l'unico modello prodotto, anche se è l'unico che si trova. Infatti ho una foto di fabbrica in cui nel campionario esposto si vede anche un Santafé. Il Jolly utilizzava il normale armamento Conti per c/c in produzione già dalla metà degli anni '50. I motori delle macchine jolly erano di nuova concezione, molto spartani ed economici, più di un versione, anche senza ingranaggi e trasmissione ad elastico direttamente su uno degli assili del carrello motore. Ciò nonoostante il motore rendeva bene e durava. la parte disastrosamente carente erano però i carrelli (sia quello motore che il folle) realizzati completamente in sottile zama e grossolanamente rifiniti con estetiche di plastica. Se il mantello della macchina era quasi all'altezza dello stesso modello di Lima o Favero, anzi i pantografi erano migliori -cioè quelli Conti-, le carrozzere erano davvero grossolane. Del resto l'impressione è che non si intendesse competere ad alto livello, ma semplicemente guadagnare una fetta della base della piramide del mercato con un prodotto molto economico. A Chicchetti deve esser riconosciuto il merito storico (e stoico) di aver continuato una produzione, quella Conti, ormai controcorrente rispetto ai tempi e tuttavia ancora richiesta, tanto che i quantitativi fabbricati furono considervoli, tra cui la gran parte del famosissimo Settebello.
Si potrebbe poi parlare di PVZ ... sconosciuto ai più , produsse la prima riproduzione di 428 in scala OO... locomotore e carri merce di bellezza inappagabile...
Per ora buon anno a tutti
Carlo Costamagna
Giorgio ha scritto:E' un VERO ONORE avere fra di noi l'autore dell'unico libro sulla produzione della Conti!!!!
Il Sito Clamfer dell'amico Gamboni lo conosco bene e al più presto metterò i link dal sito Rivarossi Memory per le marche da lui trattate.
Se vuoi farci avere altro materiale sulla Cicchetti sarò ben lieto di pubblicarlo sul nostro Sito.
Gabriele Montella ha scritto un testo in merito http://www.rivarossi-memory.it/Altre_Ma ... chetti.htm ,
citandoti, e se hai altre informazioni ben vengano!!!
Giorgio Giuliani
peregoalb ha scritto:Visto che abbiamo sul forum l'Autore del libro sulla produzione Conti,è possibile sapere da lui se questo testo fondamentale è ancora reperibile da qualche parte? Io sarei INTERESSATISSIMO al suo acquisto....!!!!
Massimo ha scritto:anch'io!
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