cercasi Favero disperatamente



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Potete utilizzare questa sezione per chiedere informazioni sul materiale fermodellistico, case che producono un particolare oggetto che vi serve e per condividere con tutti un particolare accessorio che avete trovato e che può venire utile a tutti coloro che hanno intrapreso una "avventura" modellistica.

Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda hiawatha » 24 set 2011, 9:08

Non sarà di grande aiuto,ma questa era la ragione sociale:
Industria giocattoli AGFA S.a.S. di Aldo Favero & C.
Via del Santo 88 Limena (PD) Tel. 67583
Alla fine del 1966 AGFA cominciò a produrre auto per lo slot racing con il marchio Unicar.Dato che il boom delle piste in scala 1/24 durò solamente un paio d'anni
è possibile che gli ingenti investimenti necessari per gli stampi delle carrozzerie e dei telai abbiano causato qualche problema di liquidità.
Gli stampi dei telai sono stati venduti in Argentina.( Le auto slot Unicar erano deciamente meglio dei treni..)
hiawatha

 
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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 24 set 2011, 14:12

hiawatha ha scritto:Alla fine del 1966 AGFA cominciò a produrre auto per lo slot racing con il marchio Unicar. Dato che il boom delle piste in scala 1/24 durò solamente un paio d'anni
è possibile che gli ingenti investimenti necessari per gli stampi delle carrozzerie e dei telai abbiano causato qualche problema di liquidità.
( Le auto slot Unicar erano decisamente meglio dei treni..)


Ecco la prima Unicar "slot" prodotta:
330 p2 AUTOSPRINT.jpg

330 P2 Unicar (0).jpg

.... e questa è la terza:
DSC_2718.JPG
La Dino Ferrari 1/24 dell'UNICAR

Hiawatha ha ragione: Favero (ovvero Agfa) con Unicar, certamente si rovinò, cercando di contrastare la concorrenza. Nel giro di due anni progettò e produsse almeno quattro tipi di telai 1:24, sempre più sofisticati, per cercare di rendere i suoi modellini più competitivi delle vetturette americane importate, pur mantenendo prezzi inferiori del 40-50% rispetto alla concorrenza.
Il primo telaio era in alluminio stampato (anodizzato blu) e tondini di acciaio e montava motori D36 Mabuci (giapponesi). Era snodabile ma pesante e alquanto fragile.
Il secondo (leggerissimo) era di alluminio dorato con braccetto in lamierino di acciaio avvitato e montava motori più piccoli (D26). Era indeformabile ma poco performante.
Il terzo aveva il pianale in nylon, elastico e quasi trasparente con l'attacco del motore in alluminio, incastrato senza viti (.......una pena!!!)
Il quarto, del tutto diverso, era abbastanza competitivo: in polipropilene nero (Moplen) completamente snodabile e regolabile ma comunque non all'altezza della Cucaracha americana, delle varie Carrera tedesche e nemmeno della Mini A italiana.
Unicar non fu competitiva nemmeno nel prezzo a causa dell'importazione giapponese (Kogure, Plamo Tokio, ecc) che costava la metà.*
Es: Cucaracha COX: 14.200£ - Scarab Monogram: 10.500£ - Ferrari P3 Unicar: 6.500£ - Corvette Kogure: 3.500£ (prezzi 1966-67)

Oliviero (vecchio slottista del '65) :mrgreen:
Ultima modifica di Oliviero Lidonnici il 7 ott 2011, 23:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Giorgio » 26 set 2011, 9:34

Ottime info!!!!
Ma nessuno sa altro?
Articoli sulle riviste di settore niente? Ma sono solo impegnati a contare i chiodi agli ultimi modelli usciti? Di quella che è stata la storia del fermodellimo italiano importa solo a me e a qualche amico del Sito? Temo di sì .... purtroppo.

"Non si conosce completamente una scienza, finché non se ne sa la storia" Auguste Comte

Il fermodellismo non sarà una scienza, ma saperne la storia non farebbe male a chi se ne occupa seriamente (e professionalmente)!
Da quanto posso capire la Treni Favero è stata dopo RR, Lima, Pocher e Conti, la ditta più importante in Italia, non è stata una meteora come molte altre marche durate pochi anni o iper-artigianali. Che la sua storia vada persa mi turba parecchio.
Se qualcuno ha altre notizie ci faccia sapere.
Giorgio
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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Giorgio » 6 ott 2011, 17:41

Ributto sù il "tread" nella speranza di qualche news su Favero.
Giorgio

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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Talgo49 » 6 ott 2011, 22:45

La vedo piuttosto dura, continuo a spulciare sul web ma non si trova nulla. Forse bisognerebbe accorpare l'argomento "Treni Favero H0" della sezione "Discussioni varie riguardanti il modellismo", dove c'è stato il recente contributo di E636082.
Ultimamente mi stà frullando nella mente un'idea abbastanza folle ma non voglio parlarne prima di verificarne la fattibilità, vedremo.
Nel frattempo, proprio rovistando sul web, ho cominciato ad avere la sensazione che questo forum abbia iniziato ad influenzare il mercato dell'usato. E' riapparsa sul mercato una confezione di treni Favero piuttosto raffazzonata che ballava invenduta sul web, solo che adesso è definita "rarissima" e l'asta riparte da € 299,99 :o :o
E non venitemi a dire che il forum è solo per i soliti quattro gatti :twisted:

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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Gabriele » 7 ott 2011, 18:50

[quote="Talgo49"]La vedo piuttosto dura, continuo a spulciare sul web ma non si trova nulla./quote]

Concordo: volevo aggiungere alla Conti e alla Bral la Favero ma non c'è abbastanza per un "articolo" (ho foto e basta).
Si potrebbe fare una miscellanea dei produttori minori, aggiungendo la INGAP (anch'essa di Padova...) che produceva giocattoli di altissima /per allora) tecnologia e tentò anche il trenino ma con poca fortuna...
Allegati
ingap.jpg
Gabriele

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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 7 ott 2011, 22:49

Se ci pensate un attimo, tutto questo fermento di riscoperta di italici produttori di "cose" di trenini, sul Nostro Sito, è iniziato non più di sette-otto mesi fa e (se ricordo bene) è cominciato proprio con Treni Favero. Ricapitoliamo: (in ordine alfabetico)

Bral
CO-MA Edilmec
Conti CO-MO-GE
Cos.Mo
FA GE (scala 0)
F.E.M. (Ferrovie Elettriche Miniatura)
G.E.M. (Giocattoli ElettroMeccanici)
INCO Giochi
INGAP
Lego Treno
P.V.Z.
Tibidabo
Treni Favero

Chi ho dimenticato ? :?
Resta naturalmente la (interessante) discussione sul limite (labile) tra giocattolo e modello, rapportato all'epoca di produzione e alla diversificazione e coerenza della produzione.....ecc, ecc...

Oliviero
Ultima modifica di Oliviero Lidonnici il 8 ott 2011, 23:22, modificato 2 volte in totale.
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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Talgo49 » 7 ott 2011, 23:12

Oliviero Lidonnici ha scritto:Chi ho dimenticato?

Ad esempio l'oggetto misterioso n° 4 (si, lo sò, sono alquanto bastardo laught16 ).
Comunque hai ragione, tutto è cominciato da lì e trovo la cosa molto divertente :-P . Forse sarebbe ora di riunire almeno alcuni argomenti sotto un unico filo per evitare dispersioni e ripetizioni; ad esempio l'argomento Favero è ormai aperto nel forum sotto almeno tre sezioni.

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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda hiawatha » 8 ott 2011, 15:16

Edilmec e non Edilmac era il marchio che CO-MA ( Cortesi e Mauri) usava per le casette da plastico.Aermec per gli aerei e Mobilmec per l'arredamento in miniatura.
hiawatha

 
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Re: cercasi Favero disperatamente

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 8 ott 2011, 21:59

hiawatha ha scritto:Edilmec e non Edilmac era il marchio che CO-MA ( Cortesi e Mauri) .

Chiedo scusa e correggo subito :oops: oli
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